| | | OFFLINE | | Post: 61 | Registrato il: 28/12/2015 | Città: TORINO | Età: 33 | Sesso: Femminile | Utente Junior | |
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06/11/2019 22:58 | |
Buona sera!!
Vado a rispondere alle domande per la candidatura ad Elementale :D
1. Propongo la trasformazione del pg già esistente: Kim
2. un elementale è un essere che appartiene alla natura, una sorta di figlio/protettore di essa… perché ne fa intrinsecamente parte. E’ una sorta di custode e protettore della natura, non solo per quanto riguarda la natura intesa come flora e fauna, ma anche un custode e protettore della natura come equilibrio e status quo delle cose sull’Aengard
4/5. Credo che Kim possa esser una candidata per la razza per via del suo Bg e delle sue idee, che già da mortale sono vicine ai concetti di equilibro e preservazione della natura e dell’Aengard. Diventando Elementale questi concetti si rafforzerebbero e diventerebbero, oltre che una scelta, una missione di vita, l’unica ragione degna e reale che ha come appartenente al creato stesso. Penso sarà una Kim più decisa e dinamica, più sicura e decisamente non più timorosa di usare le arti magiche in caso di necessità. Probabilmente anche più istintiva in caso di situazioni di pericolo che meritano l'attenzione dell'elementale. Una Kim più distante dalle cose “umane” e più vicina a tutto quello che riguarda la creazione e la preservazione dell’Aengard. Probabilmente sarebbe vicina all’idea di discendere dagli antichi spiriti degli elementi in una sorta di “passaggio di testimone”. Kim non è fedele a nessuna divinità e così rimarrebbe per l’elementale. Motivo subito perché Morwell dovrebbe scegliere lei visto che non è credente.. questo potrebbe esser visto come positivo perché non farebbe le cose “per Morwell”, ma per l’Aengard ed il suo equilibrio, la sua sopravvivenza. Credere in una divinità sola potrebbe risultare comunque svolgere le proprie azioni “di parte” o rischiare di esser schierati da principio per una o l’altra cosa.. non credere primariamente a nessuna divinità come fedele potrebbe avere questo vantaggio. Diciamo che i riferimenti religiosi di Kim rimarrebbero ed anzi si rafforzerebbero probabilmente su quel che sto giocando ora: cioè una sorta di rispetto per la grande dea madre della prima creazione.. quella che nel manuale e nell’ambientazione viene definita “madre di tutte le cose”. Inoltre è entrata a far parte dei cacciatori che hanno come scopo proprio mantenere l’equilibrio sull’Aengard ed alla sua preservazione.
3. BG
Piana del Domnas/Foresta di Hammen. Casa, quella natia, quella dove sono nata e cresciuta. Lì, tra gli alberi ed il bosco, nella natura più viva un piccolo villaggio aveva preso insediamento per chissà quali ragioni, per chissà quale motivo. Era lì che mia madre tesseva le sue stoffe e le trasformava in abiti pregiati, preziosi. Era lì che, sempre lei, conobbe mio padre: un abile mercante di stoffe e, quando si sposarono, diventò commerciante di abiti, i suoi.
Il Bosco. Due sorelle più grandi con le quali dividere i giochi dell'infanzia, ma loro non osavano mai allontanarsi troppo: è pericoloso! Replicavano le parole degli adulti. E qualche volta, quando crevo non mi guardasse nessuno scappavo nel bosco, lontano dall'umanità per correre quel rischio dal quale i grandi mettevano in guardia. Ogni volta mi sembrava magnifico! Mi sembrava che solo lì, nel bosco, potevo essere me stessa. Mi innamorai dall'acqua che scorre selvatica, delle radici delle piante che s'intrecciano al suolo, del tronco degli alberi e dei colori dei fiori. Tutto sembrava così imperfetto eppure, nella sua imperfezione era perfetto! E poi... m'innamorai del vento. Se chiudevo gli occhi potevo sentire la sua voce, che mi parlava, poteva comunicarmi insinundosi tra le fronde, tra l'erba o semplicemente spostando le nuvole e muovendole a suo piacimento. E fu proprio in uno di quei pomeriggi, mentre cercavo di parlare con il vento e di ascoltarne il messaggio, che la vidi. Una creatura strana, ingobbita, dalla pelle verdastra, piccola e fuori dal comune. Scappai. E' pericoloso!
Gli Elementi. Non lo dissi a nessuno di quell'incontro, lo tenni per me, ma tornai nel bosco, per cercare quella creatura. Non la trovai. Fu solo molto tempo dopo che la ritrovai o meglio, fu lei a trovare me. Ricordo solo che fu da allora che, senza dirlo con certezza, avevamo i nostri appuntamenti fissi nel bosco e parlavamo di natura, di energia,così lei chiamava l'energia e di elementi della natura. Decise per qualche ragione di scegliere me ed io non mi tirai indietro. Mi mostrò molte cose, me ne insegnò altrettante. Tutte quante erano per me scoperta di qualcosa di profondo, di un legame che si faceva sempre più ricco con quello che mi circondava: la natura ed i suoi elementi. Tutto era come perfetto in quella visione delle cose che quella creatura mi mostrò. E ben presto l'accolsi come mia.
Viaggi. Fu quando, un giorno, mostrai alle mie sorelle come avevo imparato a sfruttare a mio vantaggio l'energia, fu allora che mia madre mi rimproverò. Le mie sorelle si spaventarono e mio padre mi proibì di rifarlo ancora. Così, da quel giorno, i miei genitori decisero che sarei partita con mio padre per comprare stoffe nuove e per vendere i vestiti con lui. Ho sempre saputo che non era certo una sorta di premio, ma un modo per tenermi più sotto controllo. Non vidi più da allora la Creatura del Bosco. I viaggi m'insegnarono molto, per prima cose com'era fatto l'Aengard. Non esisteva solo il bosco, esistevano montagne, fiumi, laghi, il mare, le città, il deserto, le città sulle montagne, gli elfi, i nani.. se il Bosco era bellissimo, l'Aengard e la sua natura erano magnifici! E fu in quei viaggi che imparai ancora di più ad apprezzare la Natura dell'Aengard, gli elementi che la compongono, così come mi aveva insegnato la Creatura del Bosco, una Goblin, scoprii più tardi. Scoprii che se conosci ciò che ti circonda allora niente è più spaventoso, scoprii come orientarmi con il sole e con le nuvole, viaggi su piccole navi e su cavalcature e mi piaceva. Ma, ben reso compresi che consegnare abiti non era certo il mio scopo della vita. Che fare?
Solitudine. Presi le mie cose e me ne andai, semplicemente così: con uno zaino e poche cose, quelle per me indispensabili ed una certezza: avrei trovato ciò che l'Aengard mi chiedeva e l'avrei fatto seguendo quello che era sempre stato al mio fianco, il linguaggio del vento. E fu così che partii per conto mio, sostando per lo più nella natura incontaminata. Volevo cavarmela da me, senza nessuno. Imparai a conoscere i sentieri meno battuti, le strade meno percorse e mi piacevano, cercavo la solitudine e la tranquillità che solo la natura riusciva a darmi.
Una Strada. E nel mio vagare, nel mio seguire la voce del vento, questa mi regalò un compagno di viaggio: Ismael. E per caso o per destino le nostre mete s'incrociarono e di comune accordo ci dirigemmo ad Asarn. Era là che volevamo andare, per trovare risposte circa quanto stesse accadendo a Nord, per cercare quello scopro che ad entrambi mancava? Quando tutto stava per risultare un buco nell'acqua uno spiraglio s'aprì, prima agli occhi di Ismael poi, tramite i suoi, ai miei: un incarico, un compito che poteva diventare molto di più per l'Aengard, per noi? E fu così che la strada dei Cacciatori si aprì per noi. Uno scopo nella vita, una nuova strada da perseguire, quella che forse, in fondo, era l'unica possibile, l'unica degna di essere percorsa. E scegliere i Cacciatori era come accettare una volta per tutte la possibilità che quella magia, tanto temuta e nascosta, potesse essere usata per le giuste cause.
La scelta ricadrebbe sull'elemento Aria.
Il motivo è semplicemente la connessione che Kim sente con quest'ultimo da mortale, come fosse una guida ed una mappa per lei. Una sorta di legame e lettura del vento e dei presagi che esso può rimandare che ha sempre affascinato Kim e che mi piace giocare in role. Inoltre così come Kim, l'aria non ha "radici" fisse, ogni luogo dove sia lei è casa. Le piace spostarsi e muoversi, scoprire nuovi territori e nuovi luoghi, inoltre Kim odia l'idea di essere ingabbiata o imprigionata ed anche in questo si può dire affine con l'elemento scelto.
Credo sia tutto....
Rimango a disposizione per dubbi e domande! :D
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