efp news 2021
EFP | Il tuo Account | Ultime Storie | Storie scelte del sito | Storie scelte del Forum | Siti Consigliati - Top Manga

EFP News
Contattate l'amministrazione - Contest - Regolamento Contest - Staff
Harry Potter - Anime e Manga - Originali - Film, Telefilm, Videogiochi - Multifandom
 

[fanfiction] Personaggi random per situazioni random – nuova edizione

Ultimo Aggiornamento: 10/03/2020 19:09
Autore
Stampa | Notifica email    
OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:28
 
Quota

quarto posto
milla4 con: Un fotografia senza nome
grammatica: 2.50/5

qualcun altro,; stando – doppia punteggiatura
non ce n’è bisogno» Peel - più volte hai dimenticato il punto alla fine della frase. Questa non continua, Peel non è lo stesso soggetto che parlava prima
ahimé, - ahimè
cercando Il Pincipe Albert = Principe, errore di battitura
Ma se la Nostra Regina - non serve scrivere nostra con la maiuscola
mentre l’aristocrazia di aveva l’abitudine – dopo il “di” devi aver dimenticato di scrivere Londra, o d’Inghilterra, presumo
risolute lezioni di sull’essere - il “di” non serve
d’aria- né vicino alle finestre – Va sempre usato il trattino dei caratteri speciali ― e comunque lo stesso, quando è doppio
rassenerò - rasserenò
ai caraibi = Caraibi
Ma certo, mio signore – Durante tutta la storia hai usato la maiuscola reverenziale (scelta più che legittima, nel contesto) quindi andava usata anche qui
spasmodicamente un’ uscita – dopo l’apostrofo non serve lo spazio
«Ve la sentitre dirmi cosa – sentite di dirmi cosa
il volto raggrinzito di sua zia era esasperato e mostrava tutta la sua contrarietà, colpendola con un piccolo tocco del prezioso ventaglio = qui purtroppo il soggetto era ancora il volto, come se a usare il ventaglio fosse esso
Sull’emigrazione delle oche vattelapesca – Milla, scusa se qui sorrido ^^ le oche hanno un nome bellissimo, anche se ti sei scordata di inserirne uno vero! Però c’è anche l’errore del termine: emigrazione, che invece è migrazione
alle 10 esatte; sua Maestà La Regina – dieci in cifre, e non serve la maiuscola per l’articolo prima di Regina
del titoli = titolo
sviste per le quali non sottraggo punteggio:
indirizzata verso[ ] Ernest – varie volte c’è uno spazio vuoto. (Questi errori di battitura li conto una sola volta)
stile: 9/10
C’è stato un lavoro particolare dietro la scelta di questo stile, che da principio mi era sembrato un pochino troppo semplice vista l’epoca vittoriana, ma alla seconda lettura ho capito. Hai evitato un narratore che fosse troppo “visibile” per lasciare spazio all’espressione dei sentimenti, di tanti tipi, che sono mostrati nella tua storia. Infatti hai compiuto una scelta difficile, quella del racconto di un’amicizia parlando di una giovane donna, il che credo non viene mai fatto. Con questo hai lasciato esprimere Wilhelmina, che malgrado l’importanza sociale, non è una damigella artefatta o complessa, focalizzando la media dello stile intorno alle sue frasi, come se fosse il centro, la via di mezzo tra gli altri personaggi. C’è la sua lenta presa di coscienza che appare credibile proprio per l’uso di un linguaggio accessibile, che non varia a seconda del suo interlocutore. Più graffianti le frasi della Duchessa di Buccleuch, misurate attentamente quelle di Peel; quindi posso dire che il lessico è stato sempre adeguato. Le descrizioni di abiti ed elementi decorativi non sono mai eccessive, anzi, in una storia “in costume” ci si aspetta qualcosa di sfizioso a riguardo, e sono soprattutto dettagli giusti. Quant’è brutto quando anche con buona volontà si trovano degli strafalcioni storici… le roselline, il punto vita degli abiti da ballo, i colori adatti a sottolineare la personalità di chi li indossa, tutto ha un delicato tocco femminile ed è indovinato.
Dialoghi e parte narrata in terza persona sono ben dosati, alleggerendo i punti più “lenti” dell’azione. Non posso omettere che avrei trovato più incisivo uno stile appena più ricercato, però capisco, come detto, che è stato qualcosa di voluto per far affiorare il contenuto, i pensieri, più di far notare la loro forma.
Nella consegna manca il titolo (anche solo scritto nella mail) ed era necessario, non conoscere il titolo lascia alla storia qualcosa di incompleto…
aveva imparato di avere anche lei un punto di vista – sarebbe più corretto dire “scoperto di avere” o “imparato ad avere”. Non è un errore di grammatica, però qualcosa non torna, nella frase
IC: 10/10
Hai fatto un lavoro certosino e veramente riuscito, con questo IC. I personaggi scelti e il loro fandom, essendo reali o realistici sono molto più “normali” di quelli di finzione, quindi difficili da mostrare nelle loro caratteristiche interessanti. Invece, iniziando dalla protagonista Wilhelmina, si vede un approfondimento incredibile che permette di riconoscerla pienamente. È una ragazza deliziosa, modesta malgrado il livello sociale altissimo, timida e gentile. Non c’è la minima sbavatura nella sua resa, dal suo rapporto con gli altri protagonisti, alle sue riflessioni, al piccolo passo in avanti che compie alla fine della fiction. L’anelito di libertà che c’è in lei, egregiamente rappresentato dall’amore per l’ornitologia, vista la capacità di volare degli uccelli, si attesta comunque su una “liberazione” parziale, quella da alcuni timori, ma non ti sei fatta prendere la mano ― questa è una storia per il contest, quindi col voto per l’IC ― nell’attribuirle delle forze superiori alle sue. Dall’altra parte abbiamo Sir Robert Peel, un uomo all’apparenza burbero, ma che rivela le sue caratteristiche migliori col tempo. Qui è corretto che sia subito disponibile, perché non avrebbe motivo di opposizione con la giovane. Non è certo un uomo libertino, quindi il suo sincero interessamento paterno è così vero, esposto da te in modo chiaro e piacevole, che lo dipinge efficacemente addirittura per chi non dovesse conoscere lo show. È tratteggiato in modo romanzesco, in senso buono del termine! Non scordiamoci la vispa Duchessa di Buccleuch, una donna tutta d’un pezzo che qui non si smentisce: decide, quasi pensa al posto della nipote, ma ha anche delle belle qualità di apertura mentale e intelligenza sottile. Un personaggio spigoloso, che lascia il segno. Sir Arthur Pumblerton: giuro, milla, io questo personaggio non lo ricordo, né lo trovo nella wikia di Victoria. Ho cercato il suo nome, e credo sia una citazione da Downton Abbey. Se è così ho capito che somiglia tantissimo al vero personaggio, distratto e superficiale.
trama, sua creatività e credibilità: 10/10
La credibilità e la creatività della trama in questo caso vanno a braccetto: il fandom di Victoria è uno dei pochi “non sovrannaturali” che ho, e la fiction si trovava ad essere storica, a meno di AU molto audaci. Questo offriva poche possibilità, invece hai pensato a qualcosa di perfettamente integrato nel canone eppure tutto tuo, non una ripresa di un episodio. Il racconto ha un autentico sapore ottocentesco, e ci porta a dare una sbirciata nel mondo delle feste, del palazzo reale, ma senza mai perdere di vista la centralità dei protagonisti. Non c’è una virgola che suoni forzata, qualcosa che contraddica la storia vera, quindi hai realizzato un perfetto missing moment. Non c’è un punteggio in più, ma devo dirti che è il genere che più amo, e che trovo sia piuttosto difficile crearne uno che non sia possibile mettere in discussione. Quando si dice una pagina strappata dalla sceneggiatura. La decisone momentanea di Wilhelmina di dedicarsi all’amicizia, senza porre troppe speranze nell’amore, appare sensata e molto liberatoria, per lei. Non dico sia una storia femminista, perché per il personaggio e l’epoca avrebbe stonato come poco credibile; ma è progressista. Ti sei spostata dal centro delle narrazioni classiche laddove se c’è una giovane ragazza dobbiamo assistere alle sue tribolazioni romantiche. Sì, c’è una scena di ballo, ma infine lei non danzerà quella sera, anzi, il possibile cavaliere si allontana con disinteresse, e sarà un uomo veramente improbabile a offrirle un sostegno di altro tipo.
Uso del prompt e coppia: 15/15
Hai fatto qualcosa di incredibile con questa coppia, credo la più sfortunata e difficile del contest, almeno tra quelle scelte. Loro sono proprio distanti e anche la storia di amicizia, ― davvero l’unica che potessi realizzare ― non aveva granché di basi sulle quali costruire. Li hai saputi lasciare IC in sé, aggiungendo una circostanza possibile, forse l’unica nella quale avrebbero fraternizzato. Come hai detto, in epoca vittoriana dare scandalo era questione di un nonnulla, quindi ti sei mossa in punta di piedi su un terreno scivoloso. Il prompt era anche contro di te! Fotografia e fiume sono dissociati; devo dire che rileggendo qualcuno è stato più difficile, anche se non l’ho fatto di proposito, ma non ti sei fatta mettere in difficoltà. Ambedue hanno avuto senso, emotivamente come il fiume, - di lacrime e vero - o come oggetto simbolo; e la fotografia, anzi, il dagherrotipo come oggetto e il “ritratto” del personaggio. Risaltano, si notano ma non troppo: se avessi parlato proprio di un fotografo sarebbe stato banale. Non nominare l’Inghilterra era un altro scoglio: forse, ma forse, ti stava per sfuggire dove hai saltato di specificare un luogo, ma non c’è… quindi non lo posso supporre, perché poteva essere Londra. Nel male, è andata bene. Questo rapporto quasi da padre e figlia è molto delicato, e davvero inusitato come argomento delle fiction, bravissima!
titolo:2/2
Il titolo è veramente splendido e poetico, e riprende il prompt che all’interno della storia è stato nominato in modo esplicito solo una volta. Non è tanto una vera stampa dell’immagine, ma un “ritratto”, in ogni senso della parola. La protagonista si sente anonima, invisibile. C’è la percezione di sé, come se fosse il riflesso di uno specchio magico che mostra la realtà, qualcosa che mostra un distacco tra la realtà concreta e quella interiore. Forse si riferisce anche all’impossibilità di dare un volto preciso al possibile futuro interesse amoroso di Wilhelmina? Come se non sapesse se e cosa spettarsi? Non ci sono spiegazioni nelle note, quindi non sono certa. Sei stata molto sottile, e l’apparente semplicità della frase racchiude tutte queste letture sottintese, restando fedele al contenuto della fiction.
gradimento generale: 2.90/3
Questa storia purtroppo ha risentito di quello che è sempre il tuo “punto debole”… la consegna senza rileggere! Mi dispiace perché è davvero fuori dal coro, soft, con un tono da autentico romanzo ottocentesco, direi. I protagonisti sono analizzati a fondo ma in punta di dita; dove c’è meno scavo è perché ti sei frenata con un forte pudore che avrebbe rispecchiato quello della tua protagonista, che è una tipica fanciulla vittoriana. Il prompt era difficile, poco “glamour”, ma non ti sei fatta bloccare da questo. Hai narrato un interludio, durante il quale si costruisce un’amicizia molto peculiare, e che non risolve e neppur nega che la ragazza abbia davanti a sé il futuro che sogna. Tutto è ben orchestrato e molto completo.
totale: 51.40/55
- eventuali malus 0


OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:31
 
Quota

terzo posto
XShade-Shinra con: The Pink Curse
grammatica: 4.50/5

quando rsgattaoilò nelle stanze = sgattaiolò, errore ovvio di battitura
«Potresti non venire, non è un’urgenza...». doppia punteggiatura: quando c’è solo un dialogo non va bene, e non hai eventualmente indicato a priori di stare seguendo una specifica casa editrice
ignorando l’amorbante = ammorbante, errore di battitura
essa, per = ella; si tratta di una persona
sviste per le quali non sottraggo punteggio:
“ L’Ordine = spazio da eliminare dopo le virgolette
proprio aplomb , = doppio spazio prima della virgola
Questo è solo un consiglio: “castare un incantesimo”, in generale lo eviterei. Grazie a te ho scoperto che si può dire #^-^#, ma è tipico della sceneggiatura dei videogiochi. Insomma, vorrei suggerirti di non preferirlo, perché credo che un altro giudice l’avrebbe segnato errore
stile: 10/10
Quote rosa. Piume di (poveri) fenicotteri. Pucciosi Fwooper. E, naturalmente, la Maledizione Rosa.
Tutto lo stile di questa fiction è al completo servizio del prompt e del genere comico e devo dire che hai fatto un ottimo lavoro! Il lessico è medio-semplice, ma non si può criticare, sia perché la scrittura comica è così (a meno di ambientazione antica, che certo non c’è) sia perché non è certo povera o infantile. È giusto che il narratore non debba “pesare”, come se fosse la voce alla regia, ma accompagnare il lettore, portare la sua attenzione sui diversi siparietti e nella mente di protagonisti con caratteristiche molto differenti. L’esposizione è chiara, anche mentre parlano più personaggi non si scavalcano, si vede che sai gestire i tempi. Sei riuscita a creare un mini-film, c’è quella bella sensazione per cui si vorrebbe che la storia durasse di più ― detto da una che ama le one-shot corte. Mai attimi di noia, o spiegazioni inutili; frasi curate e dalla sintassi impeccabile, attenzione ai dettagli: le parole in corsivo sono quelle giuste. Aplomb, perché è in francese, ma non bubblegum, perché l’inglese è la lingua madre dei personaggi. Quasi nessuno è attento a queste cose. Malgrado un’operazione molto rischiosa, cioè far interpretare Severus da Tonks, che è quasi il suo opposto, sei riuscita a scrivere qualcosa di “leggermente strano” per gli astanti nelle parole di Severus (ma non tanto da smascherarlo) e “addomesticato” ai fini della recita da Tonks (ma non tanto da farci scordare che è lei che si esprime). Come in ogni contest leggo più volte le storie, perché alla prima dei dettagli sfuggono… Malgrado l’argomento leggero, c’è anche un trasporto affettivo verso le vicende del povero Severus, quindi non c’è alcuna superficialità. Uno stile e un genere comico non lo sanno gestire tutti, ma quando riesce è fantastico. Le descrizioni degli ambienti sono essenziali, come l’esterno della casa dei Black, sufficienti ad inquadrare il luogo dell’azione ma non forzate per arricchire artificiosamente la storia, che è quasi una curtain-fic. Veramente un bel lavoro.
IC: 10/10
L’IC di questa fiction è il lavoro più grande che ho visto nel contest, visto il numero di personaggi inseriti, tutti curatissimi. Il grande protagonista è lo sfortunato Severus, che hai lasciato perfettamente riconoscibile in questa versione comica, perché non è snaturato, ma visto da questa divertentissima angolazione. Sarebbe da lui impazzire per la maledizione rosa! Però è un uomo dalle molte risorse e non si scoraggia facilmente, trovando una soluzione geniale. Sa chi scegliere, cioè una persona gentile e simpatica che sarà disposta ad aiutarlo malgrado tra loro non ci sia amicizia, e la sua versione suggeritore era fenomenale… in pratica l’IC di Tonks e Severus va considerato per la maggior parte della storia “fuso” in questo perfetto incastro di lui che cerca di dire la sua imitando la ragazza e lei che ritraduce facendosi sfuggire qualcosa di suo. Mi immagino un enorme lavoro di limatura, perché ogni frase riusciva a mantenere il gioco, e se c’erano momenti in cui si rischiava, subito dopo ti sei ripresa. Anche tutti i singoli dettagli sono fantastici: Tonks che pensa che a chiunque piaccia una penna di fenicottero, bella vivace, e Snape che ammette che per lui è la cosa più brutta del mondo. O il passaggio nel quale Tonks inciampa, perché è meno femminile lei nell’indossare una veste che il suo proprietario! Minerva ― che adoro, quindi sono molto pignola con lei ― ha il suo impeccabile atteggiamento della vera lady inglese, quella che cerca di minimizzare le situazioni incresciose, e che maschera la sua tristezza sotto un aspetto severo, quindi non potevi fare meglio. Sirius, che era sempre stato il più intelligente dei Malandrini, è quello che si insospettisce per “Harry” invece di “Potter” e ha ragione; questa affettuosità è fortemente anomala, mentre la natura dolce di Remus lo spinge a farsi dei film mentali… non ha detto cose assurde, per la verità, ma ci ha aggiunto un tocco un po’ buonista, che conferma anche il suo IC. Lui sente di aver avuto un’altra possibilità, e la vuole dare anche agli altri. Anche Alastor con i suoi modi bruschi, Molly offesa per la scelta del figlio (vai, donna!) e Bill impacciato quando discute con i genitori sono stati comprimari preziosi e impeccabili da parte tua. Una scena corale che ha lasciato tutti identificabili, li ha messi in risalto anche con poche parole, e non deve essere stato facile.
trama, sua creatività e credibilità: 10/10
La trama della fiction è davvero creativa, anzi, scoppiettante! L’espediente è possibilissimo, e questo è molto importante, perché credo sia sbagliato contraddire le regole di un mondo magico, anche se serve per un prompt. Neville è il tipo che potrebbe produrre un incantesimo così imbarazzante, ma non pericoloso, è giusto. Ma tutto funziona, a partire dall’idea di Severus di non arrendersi e mandare Tonks al suo posto. Il crescendo della scena comica è perfetto, i personaggi sono già in un luogo, ma sono presentati uno ad uno senza l’effetto “ci parliamo addosso” che è brutto e distrae… il mini-Snape nell’orecchio sembra tanto cartone animato, immaginando di vederlo, tutto buffo e cerca di uscire vivo d auna delle serate peggiori della sua vita. Il siparietto in cui c’è l’equivoco su “le cose che fai con Harry” mi ha lasciata piegata sulla tastiera! Lo credo che suoni ambiguo, e con la benedizione di Silente, poi. Il racconto corale ha dato spazio a tutti senza che nessuno dei molti personaggi sembrasse di troppo. La tua trama sta talmente in piedi da sola che sembra quasi fuori contesto, in senso buono, sia chiaro. Le riunioni dell’Ordine della Fenice non sono mai state così interessanti, penso. Potrebbe essere una pagina strappata dal libro perché troppo divertente e a quel punto invece il pericolo era molto palpabile, nei romanzi. Anche il finale è delizioso, la pallina di piume arruffate fa venire voglia di coccole: ma che Severus non ci senta, per carità!
Uso del prompt e coppia: 14/15
Purtroppo qui è successo un po’ di pasticcio, ma era un errore che poteva capitare, o semplicemente hai deciso che la storia è così incredibile com’è che hai lasciato perdere il conteggio dei punti. Perché non c’è solo la sostituzione di personaggio ― che va benissimo, e due punti sono sottratti lì. Il cambio non è solo di Minerva con Tonks, come hai detto nelle note, ma all’appuntamento Severus va con un gruppo, aiutato da lei. Quindi hai cambiato Minerva con tutto l’Ordine della Fenice, e ho dovuto togliere un altro punto, meno non era possibile. Mi dispiace, ma l’avrei fatto anche io se scrivendo mi fossi accorta di creare qualcosa di così riuscito. Se bypassiamo questo, l’uso del prompt è stato ottimo. Il rosa strabordava ovunque, e la tunica talare, come l’hai appropriatamente definita, era il capo di abbigliamento più inadatto al colore, ma non solo. C’è tutto l’imbarazzo mortale di Severus che hai retto egregiamente nella storia più lunga che ho ricevuto senza una virgola di cedimento della tensione comica, e anche se non si giudica a posteriori, non posso esimermi dal dire che col comico sei una garanzia ed è il genere più difficile, non si decide di saper fa ridere, è un dono.
titolo: 2/2
Il titolo è molto simpatico, e anche se di solito non li preferisco brevi questo è un perfetto compendio della trama. La parte bella è l’accostamento di due termini che si potrebbero considerare opposti per simbologia, anche se non come ossimoro, ma la più come paradosso. Il Rosa, colore che evoca la tenerezza di qualcosa che per antonomasia è femminile o infantile, comunque molto positivo, e la Maledizione, parola che presa a sé ha un significato molto drammatico. Ma nella miglior tradizione del comico, i termini si legano rafforzandosi l’un l’altro, preparando il lettore ad una storia dove ci sono molti ribaltamenti di situazione. In sé è una frase decisamente semplice e schematica, ma non posso penalizzarla, perché aggiungere qualcosa non era davvero necessario. È brillante così com’è!
gradimento generale: 3/3
Insomma, lo vedi da te dal punteggio: questa sarebbe stata la mia storia preferita, ma giustamente ci sono il malus e l’altra sottrazione per… moltiplicazione di persone? ^^ Mi dispiace, ma ovviamente il gioco era quello. La storia è fantastica, brillante, praticamente accattivante in tutto. I personaggi hanno dato del loro meglio nelle tue mani, non ce n’è uno che non avesse un IC riconoscibilissimo “malgrado” la versione comica, che tende a snaturare un pochino le caratteristiche di base per potenziare l’effetto parodistico. Invece hai scavato fino all’osso di ognuno di loro per trarre tutto quello che avevano da offrire. Le battute sono tutte carine, il rosa straripava ovunque, e ogni aggettivo era una pennellata che perfezionava l’insieme. Devi essere fiera di questo lavoro, al di la del punteggio che ha patito.
totale: 51.50/55 (compresa sottrazione di malus: 2)



OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:33
 
Quota

secondo posto
Alsha con: I found that wing broken
grammatica: 4.70/5

-Le avete anche su Asgard? = va sempre usato il trattino dei caratteri speciali ― e prima e dopo dei trattini va lasciato uno spazio (tutte le volte: conteggio questi errorini una volta sola)
degli occhiali. – aveva la voce roca = qui Aveva vuole la maiuscola, perché non è un commento, come i verbi del dire, ma c’è una nuova frase del narratore.
Stile:9.80/10
Il linguaggio scelto per questa storia è efficacemente appropriato, perché mette in risalto sia i dialoghi tra personaggi, che si esprimono secondo lo stile di un’epica moderna qual è l’Universo Marvel, sia una voce narrante misurata e neutrale, che funge solo da accompagnamento in una fiction dominata dai discorsi diretti. Le parole di Loki sono quelle più importanti, perché la vicenda ruota intorno a lui. Qui però non sono scaltre, ma emerge un tono disincantato, elegante ― quello di una persona con una cultura di corte ― che però evita i giri di parole tortuosi, ma lascia più semplicemente la sua mente andare a girovagare, attraendo il lettore e portandolo dalla sua parte. Il cambio di registro a seconda dei diversi comprimari è realizzato bene , non c’è confusione. Emergono tutti i sentimenti: la rabbia, la disperazione, o l’abbandono anche grazie a frasi più lunghe e curate e altre secche, che conferiscono ritmo ad una storia che non ha azione, dando l’idea di cose “che accadono”. Le poche parole in corsivo assumono molta forza e sono quasi solo nomi, che vengono scanditi da Loki come una lista, come gradini di una scala che arriva al punto in cui non può più sopportare di ricordarli. Sembra quasi la lista di Arya Stark, se hai presente. Ci sono concetti che hai espresso con i quali sei riuscita ad arrivare al cuore dei lettori; l’abbandono, il tradimento, tutto è molto evocativo, effetto molto difficile da raggiungere usando quasi solo dialoghi, anche portati avanti in modo piuttosto spezzettato. Il lessico è molto curato, senza arrivare a picchi poetici che sarebbero stati quasi sempre fuori luogo; invece hai mantenuto una linea costante dall’inizio alla fine, che da l’idea di un testo riletto e rifinito, e la scelta della narrazione al presente si presenta diretta e d’impatto.
IC: 9.50/10
La storia è quasi tutta introspettiva dalla parte di Loki, quindi ovviamente è il suo IC a farla da padrone. Devo dire che, con mia grande gioia, qui non c’è quella snaturazione del personaggio che è facile che prenda la mano dell’autore quando lo ama, trasformandolo in qualche modo nell’antieroe più buono dell’eroe. No, non sei affatto scivolata su questo terreno insidioso. Loki ha parti oscure e parti più nobili, che certo ha messo in azione molto meno. Ora, però, nella serenità di chi non ha niente da perdere, invece di incattivirsi si arrende, e mostra cosa c’è nel suo cuore. Sei stata attentissima ad usare dei rimandi agli avvenimenti canonici in modo che possiamo riconoscere il perché delle sue azioni, aggiungendo con misura un approfondimento che è il tuo punto di vista. Tutto resta credibile, non ci sono “saldature” visibili tra quello che è certo e quella che può essere la tua speculazione. I gesti sono misurati e le parole scelte con cura, visto che per quanto qui non stia tentando niente resta il signore degli inganni. È sua natura badare a cosa dice. Sam era un personaggio molto più difficile, perché meno rilevante nei film e con questo eri più libera e potevi approfondirlo un pochino. Probabilmente è stato scelto per comunicare con Loki per le sue abilità come spia e il suo passato tumultuoso che lo porteranno a trovare una strada per quel compito, sia che debba usare la sua scaltrezza che ― come farà ― trovare la via della comprensione. Sicuramente la sua mente, per quanto sottile, è più semplice di quella del dio, infatti si trova costantemente nel dubbio. Sei stata davvero brava perché il suo rapporto con Loki qui è così naturale, hai trovato ed amplificato i punti di contatto rendendoli così complementari. Bruce è perfetto, anche apparendo pochissimo. Quando è nella sua versione pienamente umana è così controllato, proprio per quanto soffre il sentirsi a volte un “mostro”. Credo emani tranquillità, per questo è l’unico con cui per lungo tempo Loki ha accettato di interagire. Anche il gesto di portare i libri è molto bello e adatto al personaggio, crea un ponte tramite parole non loro. Non so quanto ci hai riflettuto o se è stato spontaneo, ma funziona tantissimo.
trama, sua creatività e credibilità: 10/10
La tua trama è sostanzialmente un what if? molto ben orchestrato. Lo è, come hai giustamente detto nelle note: qui ad utilizzare le gemme è stato Thor, ma giuro che se non avessi letto mi sarei potuta immergere e distrarre abbastanza da produrre un falso ricordo. Infatti non hai insistito troppo sulla parte modificata, ma sei passata al nucleo della sua conseguenza. Loki è imprigionato dallo SHIELD, ma questa situazione è normale, si può dire. Per cui c’è la variazione personale che fa sì di non dare per scontato nulla, perché anche il proseguo della vicenda può essere diverso, e infatti siamo ancora su un finale aperto. Niente di più giusto quando si scrive qualcosa di molto vicino alla trama vera, perché il lettore ha la sensazione di restare in un terreno familiare. Anche la creatività è buona; hai scelto una storia piuttosto intimista, quindi non c’è davvero azione, ma ci sono i ricordi di altre conversazioni, di episodi lontani, l’interazione di altri personaggi minori (qui) e dei presagi per il futuro. Il dinamismo è psicologico, e quando riesce così bene è anche più interessante, perché non è neppure la solita introspettiva contorta dove per fare “l’effetto profondità” si attribuiscono al personaggio profonda abissali che magari non ha. Non sarebbe questo il caso, ma ci siamo capite.
Uso del prompt e coppia: 15/15
Un uso del prompt particolarmente brillante, e anche la coppia è gestita in modo ottimo. Devo ammettere che pensavo che tutti avrebbero puntato su coppie romantiche, invece sono rimasta stupita. Loki e Sam non avrebbero molti punti di contatto, malgrado l’MCU sia molto esteso e basato proprio sulle interazioni. Non li hai spinti ad una familiarità ― o di più ― che sarebbe stata assolutamente accettata purché restasse l’IC dei singoli, ma che in effetti avrebbe avuto un retrogusto di forzatura. Questo limite su cui ti sei fermata è semplicemente perfetto per loro, per due motivi. Intanto c’è la costrizione di Loki a farli avvicinare, altrimenti credo che non sarebbe successo. In secondo luogo anche se si forma un bel rapporto umano, con un certo rispetto alla base, questo non diventa preponderante rispetto ad altri. Il prompt era difficile davvero; le lenti a contatto e la farfalla sono stati proprio bastardi da parte mia! Le lenti, in particolare, erano difficilissime da integrare in un qualsiasi modo, invece la trovata di farle notare perché di solito Bruce indossa gli occhiali è buona e riserva un attimo di attenzione a questo oggetto che certo non serve ad un supereroe. La farfalla, simbolo di vita effimera e bellezza, si addice a Loki che crede di essere arrivato alla fine della sua esistenza; ma forse non definitiva? L’animaletto, in tutte le culture, annuncia morte seguita da rinascita… questa è anche nera, insomma, è presente come presagio in modo fortissimo. C’è anche la ripresa del titolo, e lo “sfarfallare di luce” che mi ha colpita molto.
titolo: 2/2
Questo titolo è bellissimo, e laddove all’inizio mi era parso scritto con una struttura alterata per la lingua inglese, ho letto la poesia ― stupenda ― e quindi tutto è “giustificato”, seppur si può dire così. Non è solo molto musicale e lieve, ma riprende anche il prompt pur senza citare esplicitamente la parola “farfalla”. Nell’aggettivo “spezzato” si racchiude un mondo di tristezza non gridata, che fa eco al contenuto della storia. A volte un titolo proprio risalta di più per lo sforzo creativo, ma quando la citazione è altissima, in fondo si utilizza qualcosa di insuperabile, e apprezzo la scelta. L’apparente piccolezza delle creature, che siano uccellini o insetti, non deve ingannarci: la loro fine è drammatica come quella degli esseri a cui fanno da specchio in questa bella storia.
gradimento generale: 3/3
Da questo prompt e personaggi non mi sarei mai aspettata tanto; questa storia è piena di anima, come è annunciato dalle belle farfalle che sono la sintesi del racconto. Ci sono solo personaggi sconfitti, in qualche modo, ma non è una storia che “punta” alla tristezza lacrimevole come è facile che succeda quando si vuole commuovere. Se l’intento c’era sei stata capace di lasciarlo sotto il pelo dell’acqua, perché tutto è davvero sussurrato: il senso di fine della vita, il racconto di una cosa terribile come la tortura… non è nascosto, però non è messo forzatamente sotto gli occhi del lettore. Un racconto delicato e adulto contemporaneamente.
totale: 54/55
- eventuali malus 0




OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:33
 
Quota

primo posto pari merito
GiuniaPalma con: Beating heart of stone
grammatica: 4.50/5

re= questa storia è di ambientazione medioevale, quindi Re è decisamente indicato scriverlo con la maiuscola
diverso da tuo padre... Se posso permettermi". In questo caso la frase non era conclusa, quindi “Se” non voleva la maiuscola, c’era solo una percettibile flessione della voce; tutte le altre volte era giusto
Mi limitò invece = limito
allacciandomi meglio la vestaglia = questa è una piccola incongruenza storica, ma dimmi se ho sbagliato. Penso che avessero dei teli, da usare dopo il bagno, mentre la forma della vestaglia suggerisce un accappatoio.
stile: 10/10
Lo stile di questa storia è felicemente ibrido. Da una parte si può dire che sia lineare, perché non ci sono timbri epici o una scelta di vocaboli di stampo lessicale altissimo; dall’altra, in realtà, hai seguito perfettamente i toni e i modi di esprimersi che sono tipici del fandom, facendo secondo me la scelta più giusta. Ad una prima lettura, infatti, del racconto si ammira soprattutto la scorrevolezza, nella seconda affiorano delle sensazioni molto sottili legate alla terminologia. La parte che colpisce maggiormente è la scelta di affidare la rappresentazione di personaggi specchio dei protagonisti a degli animali, che vanno ad avere un valore metaforico. L’uccellino ―un tordo beffeggiatore ― della spilla di Petyr è ingannevole, e ovviamente non è casuale che sia un uccello che inganna gli altri ripetendo i loro versi, come fa qui Ditocorto, che è il mentitore per eccellenza. É la sua presentazione ufficiale al mondo, ma la sua vera natura è la volpe. Un animale tipico delle favole classiche, che quindi non lascia dubbi al lettore; parla al suo inconscio, come fanno i miti. C’è la lupa spaurita, ma soprattutto il leoncino falso, (e lo è in molti modi) che si rivela una pecora, nel cuore. C’è della durezza nel lessico che è realistica, né Petyr né Jeoffrey hanno molti riguardi, almeno in circostanze non ufficiali. Le parti in corsivo sono bellissime, sia perché più poetiche ― è qui l’ibrido del testo ― sia perché staccano con efficacia i pensieri nascosti da quelli pronunciati, anche grazie all’allineamento a destra, che “sposta” il narratore in un altro luogo. La follia di Jeoffrey affiora senza essere sopra le righe, e lui lo è, quindi sarebbe stato facile cadere nella trappola di scrivere dei dialoghi insensati; invece c’è una certa misura, un crescendo lievissimo, anche per la relativa brevità della fiction.
IC: 10/10
L’IC è semplicemente perfetto. Per primo quello di Re Jeoffrey, che come persona con la vena di follia sadica era davvero complesso da gestire. Spesso si crede che un “pazzo”, in generale, sia semplice da rendere perché qualsiasi azione sconclusionata è giustificata. Invece non è così, perché ad alcuni all’inizio sfugge che tipo di mente contorta abbia, sembra quasi solo molto crudele. Sei riuscita a convincere il lettore di avere davanti proprio lui, che abbiamo visto cosa avrebbe fatto in quella circostanza.; Jeoffrey non ama nessuno, ma forse le donne neppure gli piacciono, altrimenti sarebbe stato uno stupratore. Ho idea che non le abbia mai toccate e che se avesse avuto la possibilità senza rischiare nulla, avrebbe colto questo piacere inatteso che gli viene offerto. Non si fa problemi a proporre di regalare Sansa come una bambola usata che non serve più, a disprezzare Tyrion, a pensare a Renly con schifo quando lui è uguale. Petyr è di una sottigliezza unica, credo che sia quello di cui hai preferito scrivere. Manipolatore fino all’estremo, bacia Jeoffrey per pulirsi subito dopo con la manica, non guarda in faccia a niente per il suo tornaconto. Riesce a reprimere un gesto d’odio quando la sua Sansa viene nominata, perché sa aspettare, è una vecchia volpe che conosce il fatto suo, ma… non succede forse tutto a causa di una donna? La amava, Catelyn, e ora la sua proiezione nella figlia, e sarà la sua perdizione. Nessuno è davvero libero dall’influenza degli altri. In ogni caso alla fine orchestra la morte del giovane leone che ha legato a sé cogliendo la sua natura nascosta e ora mi sembra strano non aver visto questo passaggio nella serie. La storia è breve, ma non hai trascurato nessun passaggio verso questa fine che maschererà per sempre il vero cuore dei personaggi.
trama, sua creatività e credibilità: 10/10
La trama della fiction è piuttosto semplice, perché di fatto è un what if? della serie. Con questo, d’altro canto, la sua credibilità è perfetta. Assistiamo al crollo di un falso Re, un bambino crudele che gioca a fare del male nascosto dietro il potere di suo nonno e la sottana di sua madre, ma questo se è spaventato: altrimenti assume arie da grande sovrano potente. Ma poco può contro l’intelligenza di Petyr, antesignano Richelieu dietro un inetto Luigi XIII. E d’altro canto, GOT rende chiari omaggi alla vera storia europea. La storia arriva alla morte di Jeoffrey, che tenta di smascherare il suo assassino, ma il veleno è più veloce e più forte. La struttura del racconto fa sì che la sua brevità non faccia mancare nulla, perché approfondire mostrando di più non sarebbe servito. Non mi sarei certo scandalizzata, ma una scena fisica tra i personaggi non avrebbe aggiunto nulla. Ti sei dosata concentrandoti sull’introspezione, e questa scelta è stata davvero adatta. Non sono una fan delle “introspettive a tutti i costi”, cosa che vedo scrivere spesso come se non ci fosse altro che vale, ma qui il non mostrato è più evidente del resto. In ogni caso, nella sua linearità, il racconto ha una fine netta, che porta a compimento l’arco dei personaggi: uno in modo definitivo, l’altro nella sua fase di cortigiano, perché da qui prenderà un’altra strada. Efficace e soddisfacente, la trama si è messa totalmente al servizio della prosa e del contenuto.
Uso del prompt e coppia: 15/15
Sono rimasta a bocca aperta per l’uso di questa coppia, che al tuo posto avrei scartato a piè pari senza pensarci un secondo. Questo è il bello di un contest così, farsi coraggio e giocare con le carte “perdenti”. Due caratteri impossibili da conciliare, eppure adesso mi stupisco che non siano una coppia canon! La furbizia e la capacità di Ditocorto di manipolare quasi chiunque hanno trovato una facile preda in una mente così abominevole e labile come quella di Jeoffrey, che d’altro canto detiene il potere, il denaro, il titolo… tutto quello che Petyr ambisce. Senza scrupoli di sorta, e che sappia indovinare la natura di qualcuno è indubbio. E a proposito di “Natural”: la canzone è stata usata anzi, sfruttata in ogni modo. È nel titolo, nel modo più ovvio, ma è nel significato della storia dall’inizio alla fine. C’è il finto Re naturale, la natura animale che definisce i personaggi, il cuore di pietra che appartiene ad entrambi. Mi piace anche la ripresa all’inizio, e come in due l’abbiate usata in modo molto diverso. Il senso è soprattutto nella spietatezza, nel bisogno di dettare le regole o esserne sopraffatti. Hai giocato col prompt con scioltezza, e questo si nota molto.
titolo: 1.90/2
Non si può dire che questo titolo non sia il portabandiera della fiction! Il cuore di pietra è attribuito ai due protagonisti, ed è un estratto della canzone/prompt, il che promette ― e mantiene, e l’importante è quello ― di aver sfruttato al massimo quanto presente nella lirica del brano, sposandosi col contenuto. Un fandom come GOT ci insegna che anche i personaggi più positivi alla fine si muovono secondo i propri interessi, anche se questi sono benevoli sono disposti a metodi crudeli per raggiungerli. Nel contempo resta un po’ di mistero appunto perché non sappiamo da prima a chi appartiene questo cuore… L’unica pecca è che non sia molto originale, perché non ha rielaborazione, ma capisco che per conservarlo in lingua sia più prudente non “manomettere” la frase di partenza.
gradimento generale:3/3
La storia è oggettivamente bellissima. Nei miei contest, il gradimento non è mai: io farei così, io amo questa coppia, etc, tantomeno in questo. Trovo davvero che sia studiata accuratamente in tutti i dettagli. L’IC, difficile da mantenere in una dinamica così alternativa, lo stile curato, il prompt inserito senza che prevalesse sulla tua trama, essendo la fiction piuttosto breve. Se fosse stata appena più lunga avresti avuto più spazio per allontanarti dagli episodi, ma in realtà non c’è un vero punto debole che potrei indicare. La magnificenza di questi due villain, messa a nudo come non potremo mai vedere brilla nella pagina a punta allo stomaco del lettore, che non potrebbe parteggiare per nessuno dei due. Hai fatto più di quello che credevo, col materiale a disposizione.
totale: 54.40/55
- eventuali malus 0


OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:34
 
Quota

primo posto pari merito
mystery_koopa con: Forza della natura
grammatica: 4.70/5

porta in legno: per l’Accademia della Crusca, il complemento di materia è “di” e non “in”, e cita come esempio proprio “porta di legno”. (Questo a meno che si ponga l’accento sul materiale particolare, prezioso e sulla lavorazione di alto artigianato, ma la porta di legno è quella più normale)
che siete state voi :qui potrei sbagliare, devi dirmelo tu: doveva essere “stata”, o si sospettava che Melisandre avesse delle complici nel diffondere la pestilenza? Credo sia un errore
stile: 9.90/10
Nello stile della storia si evidenzia soprattutto l’estetica che hai dato sia ai personaggi che all’ambientazione, che è la prima caratteristica che ho notato di questa bella fiction. C’è un gioco di colori utilizzati nel loro valore simbolico che è molto d’effetto, e gioca con la recezione emotiva dei lettori a questo tipo di stimolo. Tutto quello che riguarda Melisandre è rosso. I capelli, l’abito che si allarga a terra come una corolla, le labbra, una macchia di sangue; quello che sarà effettivamente versato, ― offerta sacrificale al suo Dio, ma che richiama in realtà anche la liturgia cristiana ― l’implicito colore della fiamme, dell’ardore, della passione sessuale. E della chioma della futura Elisabetta Iª. In opposizione, tutto quello che è spaventoso o “sbagliato” è nero. L’eclissi, un evento astrale che era annuncio di sventura, specie per i Re, vista l’ombra sul sole, simbolo di sovranità. Le bare sono di legno scuro, la coltre sul cielo è nera. Il lessico è molto appropriato: non è esattamente “d’epoca”, è appena più semplice, ma con questo non stacca dalla voce narrante (se si sceglie di farlo va benissimo, è quando è involontario che suona male) e si adegua a GOT che, malgrado lo pseudo medioevo europeo, è sceneggiato con un linguaggio più moderno. Le frasi sono molto proporzionate, anche le più lunghe hanno una sintassi ottima. Non poteva mancare in un tuo scritto la precisione storica, dove hai usato il termine appropriato del “sudore inglese”, come è giusta la descrizione di tutti gli oggetti presenti. Per la parte dello stile, l’uso della canzone inserito nei dialoghi è stato reso egregiamente, è un modo di giocare col testo ben riuscito, e che ti ha permesso di crearti dei punti di forza notevoli. I dialoghi di Jaime e Melisandre sono una sfida, una lotta, quindi la drammaticità delle piccole parti delle liriche che hai inserito si sposa con l’espressione dell’animo di questi personaggi complessi, e hai saputo fondere con naturalezza le liriche col tuo testo, impreziosendolo.
IC: 9.80/10
L’IC di Melisandre è qualcosa di incredibile, non tanto nella prima parte, quanto nella seconda. Anche all’inizio è se stessa, con la sua entrata a effetto (anche se non voluta da lei, perché è prigioniera) che la mette in mostra. Credo che tu l’abbia esibita nella sua bellezza e fascino conturbante, facendola atterrare con la gonna aperta come una rosa rossa. Subito mostra un’incrollabile sicurezza nel suo credo e nella sua missione, senza lasciar trapelare troppo turbamento per la situazione nella quale si trova. Ma è quando resta pressoché impassibile allo stupro di Jaime ― perché in realtà di questo si tratta, anche se lei l’ha provocato ― che l’ho riconosciuta; così distaccata dal mondo, dalle cose di “poco conto” rispetto al volere del suo Dio. Ha un piano, ed è favorire l’ascesa della vera Regina, in questo caso. È una donna abituata a badare a se stessa, come si evince dal suo essere munita di un pugnale, non solo dei poteri magici. Jaime è qui nella sua veste di politico, quindi meno efficace di quella di guerriero. Non è la furbizia fatta persona, ma neppure ingenuo. Resta strabiliato dalla donna che ha di fronte, ma cerca a modo suo di dominare ugualmente la situazione. Ricordando la scena con Cersei alla morte di loro padre non c’è dubbio che di fronte al cadavere di Ser Gregor non si faccia scrupoli, tanto più che la situazione gli è sfuggita di mano. Credo che anche la relativa noncuranza della morte della moglie, senz’altro sposata per dovere; invece non sono convinta dell’identica freddezza per la perdita del figlio al quale all’inizio sembra tenere, almeno per il bene della dinastia.(Mi pare l’unico, correggimi). Secondo me non sarebbe stato male differenziare gli stati d’animo, anche con due parole. Last but not least, Gregor Clegane è la solita bestiaccia! Lui dalla testa alle unghie dei piedi; brutale, quasi una macchina per combattere (che alla fine era diventato), violento con le donne in modo inutile e infine vittima della sua stessa cattiveria. Muori! Anche il suo mutismo mi rimanda alla “fase Robert Strong”, con un’adesione al canone meravigliosa.
trama, sua creatività e credibilità: 10/10
La trama è elaborata, ricca di riferimenti storici reali/realistici, ampia nel suo raccontarci un episodio relativamente breve ma che ha cambiato di fatto sia i destini personali dei protagonisti che quelli dell’Inghilterra e di riflesso dell’Europa. La credibilità è buona, perché i ruoli sono cambiati proprio di poco rispetto al canone. Jaime è stato parte di una famiglia reale, e Melisandre è una maga, ma qui i suoi poteri sono davvero affascinanti. Il rituale magico operato col sangue che poi non lascia traccia sulla pelle è bellissimo e farina del tuo sacco, ho amato il potere che emanava da lei quando usa se stessa come una bambola woodoo. Non credo sia una citazione voluta di American Horror Story, ma sappi che c’è: di “Coven”, quindi la stagione delle streghe! Il finale non era per niente scontato, non mi sarei aspettata questa immissione nella famiglia Tudor, ma avrei dovuto… è proprio questo il punto più incisivo della trama, questa chiusa con il matrimonio della principessa orientale ― l’est è canonico ― ma con i capelli rossi. Jaime aveva un destino segnato, credo sia stato il burattino del dio rosso, che vogliamo chiamarlo R’hllor o Zoroastro (sì, è lui), e la sua rabbia, la cattura di Melisandre (che è chiaro che si è fatta arrestare di sua scelta) hanno sottolineato la sua reale impotenza di fronte al destino. Ha preso il ruolo di Stannis, compresa la seduzione per concepire il figlio, in un impasto armonioso di realtà e di tua variazione. Veramente bella.
Uso del prompt e coppia: 15/15
La coppia che ti è capitata era crack, ma non impossibile: ma quello che conta è quanto tu l’abbia saputa manovrare bene fino a far tifare il lettore per una loro possibile riuscita. Jaime ha bisogno di una donna forte e credo che tu abbia fatto leva su questa caratteristica per renderli in qualche modo molto credibili. Melisandre è il perfetto opposto di una donna sentimentale, quindi non si pone il problema chi sia il Re, che uomo sia; l’importante è farne il suo alleato. La canzone impera in tutta la storia, con delle stupende riprese del testo, in corsivo e in italiano, il che la rende visibilissima (l’avrei riconosciuta lo stesso, ma la fiction va scritta per più lettori) e nel frattempo unita al resto senza stacchi e spigoli. Ho amato che in due che avete usato il prompt abbiate scelto modi molto diversi di sfruttarne l’indubbia adesione alla filosofia di GOT. C’è la sfida per determinare vincitori e vinti, e tra i due soprattutto Melisandre è inarrestabile. In fondo abbiamo visto che solo lei ha ucciso se stessa…
Il titolo riprende la parola “Natura” e ci fa presagire il giusto contenuto: si parla di pulsioni, morte e nascita, di una risorsa personale che va ben più in là della forza bestiale di Ser Gregor o della minacce di esecuzione. Si avverte l’odore ferroso del sangue, nel tuo titolo.
titolo: 2/2
Il titolo è quanto mai adatto a questa fiction: c’è la ripresa della canzone del prompt, che beneficia, in questo caso, della traduzione, perché ci si deve fermare un attimo per ricordarsi che è una frase della lirica, svelandosi quindi in seconda battuta. La forza è senza dubbio una caratteristica di tutti i personaggi, non solo di Melisandre, perché come si sa: al gioco del Trono si vince o si muore. Lei ovviamente è la più rappresentativa della frase, perché la magia è strettamente connessa gli elementi della natura, che si mettono al suo servizio. Il lettore inquadra subito di che tipo di storia si tratta: drammatica, piena di significato, e vista la parola Natura, si può prevedere la preponderanza dell’elemento femminile. La scelta di non mettere un articolo prima del nome è bellissima, evita ogni ovvio effetto didascalico.
gradimento generale:3/3
La storia è davvero fantastica, orchestrata con precisione certosina, sia nello svolgimento della parte fantasy che in quella storica. I personaggi hanno preso vita creando una scena molto dark, con la sua magia oscura, il destino che incombe doppiamente. Da un lato come peste e quindi morte certa per chi entra a contatto con essa, dall’altra come fato già scritto per l’Inghilterra. E stavolta, Melisandre ha indovinato! Non sapevo cosa aspettarmi, come finale, quindi hai saputo anche mantenere una bella tensione costante. Il prompt è ampiamente sfruttato, presente in ogni passaggio della storia con la funzione di traccia, non di accompagnamento. Anche se qui c’è Jaime al posto di Stannis resta quel gusto di canonico che è un ulteriore elemento a favore.
totale: 54.40/55
- eventuali malus: 0


OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:36
 
Quota

Non sono l’unica ad avere un cuore di pietra, a quanto pare. Nella mia terra d’origine ciò si chiama talento naturale


Premio: “Primo classificato”, a mystery_koopa con: Forza della natura


Free Image Hosting at FunkyIMG.com



Un racconto intenso, completo, con un sottofondo di storia vera che crea una splendida cornice




OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:37
 
Quota

Il sorriso si congela sul mio volto e non posso fare a meno di spalancare gli occhi. Ora sono interessato


Premio: Primo classificato a GiuniaPalma con: Beating heart of stone


Free Image Hosting at FunkyIMG.com



Una storia emozionante, con una tensione altissima e una poesia palpitante




OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:39
 
Quota

Hai visto il luccichio nel suo sguardo e lo hai confuso per complicità, mentre era solo pura ambizione


Premio: miglior coppia a GiuniaPalma con: Beating heart of stone


Free Image Hosting at FunkyIMG.com



Una coppia impossibile, che hai fatto ballare sul palmo della tua mano




OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:40
 
Quota

Salì sul dorso della mano della collega, come fosse un falchetto, formando una
morbida pallina imbronciata


Premio: miglior stile a XShade-Shinra con: The Pink Curse

NOME STORIA

Free Image Hosting at FunkyIMG.com



Per ovvi motivi, “Stile” viene sempre vinto da storia drammatiche: invece ci vuole una gran classe per far ridere con eleganza




OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:41
 
Quota

«Devo parlarti al femminile, devo abbassare la bacchetta e dirti "oh, mi scusi signorina"?»


Premio: miglior titolo a Greynax con: Tentativo in rosa


Free Image Hosting at FunkyIMG.com



Un titolo apparentemente enigmatico; una rarità per le comiche, e poi racchiude un cuore tutto rosa…




OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:44
 
Quota

Mimoides phaon. La farfalla a coda di rondine. – la voce non sembrava giungere da alcun luogo in particolare


Premio: miglior prompt ad Alsha con: I found that wing broken


Free Image Hosting at FunkyIMG.com



Un prompt difficilissimo che hai eseguito con grazia e autentica creatività




OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:45
 
Quota

A piccoli e dinoccolati passi si diresse verso la sala del buffet, avrebbe finto preoccupazione o sbadataggine a seconda dell’interazione di lui,


Premio: miglior personaggio femminile, Wilhelmina Coke, a milla4 con: Un fotografia senza nome


Free Image Hosting at FunkyIMG.com



Un ritratto degno di un personaggio di Jane Austen, romantico e profondo



OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:46
 
Quota

«Se vuoi, possiamo parlare della tavola periodica oggi» propose Piton. «E la spieghi a quell’ignorante del tuo figlioccio».


Premio: miglior personaggio maschile per Severus Piton a Carme93 con: Nemici a fior di pelle


Free Image Hosting at FunkyIMG.com




Un Piton alle prese con il suo peggior incubo? Fantastico dall’inizio alla fine



OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:47
 
Quota

Ser Gregor si bloccò a un passo da Melisandre, con gli occhi sgranati


Premio: miglior drammatica, a mystery_koopa con: Forza della natura


Free Image Hosting at FunkyIMG.com



Sangue e morte, e il rosso cuore di R’hollor che batte…




OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:47
 
Quota

«Per quello che tu e Harry fate, con la copertura delle ripetizioni di Pozioni!».


Premio: miglior comica a XShade-Shinra con: The Pink Curse


Free Image Hosting at FunkyIMG.com



In molti momenti ho rischiato la morte sulla tastiera: ma era una bella morte! ^-^




[Modificato da Setsy 08/02/2020 19:40]
OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:48
 
Quota

Riepilogo:
I° classificato pari merito: GiuniaPalma
I° classificato pari merito: mystery_koopa
II° classificato: Alsha
III° classificato: XShade-Shinra
IV° classificato: milla4
V°classificato: Carme93
VI° classificato: Greynax

premi e relative recensioni rilasciate:
Primo classificato mystery_koopa 1/1
Primo classificato: GiuniaPalma 1/1
Miglior IC della coppia : GiuniaPalma 1/1
Miglior stile: XShade-Shinra 1/1
Miglior titolo: Greynax 1/1
Miglior uso del prompt: Alsha 1/1
Miglior personaggio singolo femminile: milla4 1/1
Miglior personaggio singolo maschile: Carme93 1/1
Miglior storia drammatica: mystery_koopa 1/1
Miglior storia comica: XShade-Shinra 1/1
[Modificato da Setsy 10/03/2020 19:07]
OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 11:50
 
Quota

sono tutta vostra!
vi prego, vista la grandezza dei post di NON quotarli nella risposta, per favore...so che siete voi!😂

recensisco qualunque storia entro le 5000 parole:
vi prego anche di lasciarmi i link, e non dirmi: scegli tu, se potete😍
08/02/2020 12:36
 
Quota

Re:
Setsy! X°°°°D Entrambi i banner sono carinissimi, ma quello con Sev in rosa è meravigliosoooo!!! Di’ la verità: hai cercato di uccidermi di rimando per vendicarti! XD
Tra l’altro, non mi aspettavo davvero il premio stile: è stata davvero una sorpresa! E c’è pure un fenicottero. *çAç* Mi commuovo!

Avendo usato di base il malus da 2 sapevo di non poter raggiungere il massimo come giudizio (e capisco perfettamente anche il punto in meno nell’uso del prompt/coppia), ma per me i contest sono un modo per scrivere quello che più mi ispira. Il risultato è comunque altissimo e sono felicissima! *A*
Sono molto contenta che la storia ti sia piaciuta! ** Se ti ha fatto divertire, ha assolto il suo dovere! Sapere anche che sono rimasta IC con i personaggi è fonte di gongolamento per me. Non è stato immediato scrivere di Tonks che imita Severus, ma ne è valsa la pena e mi sono divertita un sacco!

Grazie come sempre per avermi fatto notare gli errori di grammatica e le sviste (tra l’altro, sul mio word quegli spazi ripetuti non ci sono, deve essere successo quando ho trasformato il file in pdf, altrimenti non mi spiego… O_O).
Mi devo solo ricordare, per la prossima volta, di segnare a quale casa editrice mi rifaccio per le punteggiature nei dialoghi (perché quella che preferisco usa la doppia punteggiatura).

Tanti complimenti a tutti i partecipanti e grazie ancora alla giudice! **

Gradirei moltissimo avere il giudizio come recensione. ^^
Ora ci penso e poi ti passo i link per i premi!
OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 12:45
 
Quota

grazie a te, bella, per questa storia favolosa! sono crepata e resuscitata più volte, sappilo!
il punteggio è tiranno, ma non avrei voluto leggere di una virgola diversa, è incredibile!
ti lascio subito la valutazione e sono felicissima che i bannerini siano valsi i due giorni di attesa in più
grazie ancora di essere stata qui, aspetto i tuoi link
bacissimi rosa!😍
08/02/2020 14:19
 
Quota

Ho dovuto rileggere tutto qualche volta perchè ero talmente emozionata che non ho trattenuto alcuna informazione per almeno due letture ^^'
Comunque sono molto orgogliosa del risultato (ho sfiorato il primo posto proprio per pochi decimi, lo prendo come il segno di un ottimo lavoro!)
E dopo aver agonizzato così tanto su come inserire decentemente le lenti a contatto, vincere il premio per il miglior uso del prompt mi ha davvero strabiliato.
Non saprei cosa aggiungere, la tua valutazione è stata accuratissima, ancora complimenti per aver fatto un così buon lavoro in così poco tempo. E grazie anche per il clima di familiarità che si era creato in discussione, ne sentirò davvero la mancanza ^^
Chissà, magari ci sarà una prossima volta.
Intanto, per la storia da recensire volevo chiederti una cosa. Ho una piccola raccolta, in cui la somma totale delle storie rimane sotto le 5000 parole (sono 4475 per la precisione).
Siccome le storie sono tutte abbastanza collegate, andrebbe bene proportela tutta, ovviamente per essere recensita con un'unica recensione generale? Altrimenti sceglierò un solo capitolo.
Comunque vada, grazie ancora e complimenti a tutti i colleghi.
Alla prossima!

Alsha


P.S. una mia curiosità personale, le valutazioni del contest verranno inserite come recensione alla storia? Di solito ho sempre visto fare così ma qui non era specificato nulla quindi chiedo
OFFLINE
Post: 1.394
Giudice*****
08/02/2020 14:47
 
Quota

Aaaaaaah Setsy, quando ho visto il banner della coppia ho gridato dentro a un negozio! È la cosa più bella del mondo (o forse no - se la gioca con Lucius e i cuori fluttuanti!!)

La valutazione che mi hai lasciato è splendida: hai colto benissimo tutto quello che volevo esprimere (soprattutto per la caratterizzazione dei personaggi e l'ibrido stilistico) e arrivare prima è veramente una grandissima soddisfazione!! Grazie davvero per aver apprezzato il mio modo di accostarmi a questa coppia insolita (tanto da avermi attribuito il preziossimo e inaspettato premio miglior IC della coppia!!).
Per quanto riguarda il titolo, hai stra-ragione. A dire il vero volevo intitolare la storia "My heart is stone (and still it trembles)" preso dal musical dei Miserabili ma alla fine non ho avuto il fegato di accostare Javert a Joffrey - mi sentivo male a farlo ahahah
Per la vestaglia: in realtà era un abito frequente nel Medioevo, anche se non era proprio identica a come la intendiamo noi.
Ti riporto una frase dal primo libro delle Cronache del ghiaccio e del fuoco (che nella mia versione che unisce i primi due romanzi corrisponde a pagina 69): "Ned raggiunse il guardaroba e indossò una vestaglia pesante".

Ancora grazie di cuore (cuori fluttuanti e cuori di pietra) per questa valutazione così puntuale e accurata. Partecipare è stato un vero piacere!!

Per quanto riguarda le recensioni premio, ti chiedo di andare su una oneshot di GOT, nata per caso (i protagonisti sono Melisandre e Sandor, ma non come coppia ahah) efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3856227&i=1

E poi, visto che questo contest ha visto tanto rosa nelle altre storie partecipanti, ti propongo la mia ultima OS sull'unico personaggio che sarebbe fiero di tuffarsi in questo colore: Dolores Umbridge ahah Continuo il tentativo di dare voce ai personaggi più odiati insomma. Tra l'altro è nata grazie ai tuoi prompt per il contest di Dark Sider, quindi terrei moltissimo a un tuo parere😊 efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3885094&i=1


OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 14:48
 
Quota

@Alsha
cara, che bello trovarti! intanto certo, lascio subito la valutazione come rec; scusa, ho scordato di chiedere a chi la voleva di dirlo, avevo gli occhi fusi sullo schermo 😵
Grazie di aver gradito la valutazione! sei stata bravissima, io quel prompt non l'avrei mai scelto, ti ho ammirata davvero molto
Loki era fantastico, non eccessivo in alcun modo, la storia mi è piaciuta tanto
per la rec premio va bene: se la raccolta è entro le 5000 lascio una rec all'ultimo capitolo, questa volta non ho specificato: solo one-shot etc
ma "qualsiasi storia"
aspetto il link, bella *-*
[Modificato da Setsy 08/02/2020 14:48]
OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 14:55
 
Quota

@Giuniapalma
eccoti, qui, carissima
la storia è meravigliosa, davvero, quei passaggi prosa/stile poetico sono stati perfetti
eh, lo so, non c'è Lucius... però si potrebbe fare un cross-over Draco/Jeoffrey, visto che sono quasi la stessa persona, ahahaaaah!
I banner amo farli, anche se 10 sono stati parecchi, ma avevo valutato presto; sono felicissima ti siano piaciuti
intanto ti lascio la valutazione come rec, presumo, e va benissimo per le storie
per la vestaglia: ci tengo a spiegarmi; non ho dubbi della tua citazione, ma quella credo sia una veste da camera, non un accappatoio, che è un oggetto troppo moderno. Però ammetto che la vestaglia vera e propria l'avevo scordata, è già molto strana😅
sono contentissima di averti avuta qui, grazie di aver scritto per me
OFFLINE
Post: 1.394
Giudice*****
08/02/2020 15:01
 
Quota

Re: @Giuniapalma
Setsy, 08/02/2020 14.55:

eccoti, qui, carissima
la storia è meravigliosa, davvero, quei passaggi prosa/stile poetico sono stati perfetti
eh, lo so, non c'è Lucius... però si potrebbe fare un cross-over Draco/Jeoffrey, visto che sono quasi la stessa persona, ahahaaaah!
I banner amo farli, anche se 10 sono stati parecchi, ma avevo valutato presto; sono felicissima ti siano piaciuti
intanto ti lascio la valutazione come rec, presumo, e va benissimo per le storie
per la vestaglia: ci tengo a spiegarmi; non ho dubbi della tua citazione, ma quella credo sia una veste da camera, non un accappatoio, che è un oggetto troppo moderno. Però ammetto che la vestaglia vera e propria l'avevo scordata, è già molto strana😅
sono contentissima di averti avuta qui, grazie di aver scritto per me

Hai ragione e hai fatto bene a specificare, pensavo intendessi la vestaglia come indumento in sè🤣
Comunque Joffrey/Draco spaccherebbe, ma vogliamo parlare della Lucius/Ditocorto?
Grazie ancora di tutto^^
ONLINE
Post: 2.883
Giudice*****
08/02/2020 15:02
 
Quota

WOW...
Setsy, davvero sono senza parole... sai già che stamattina ho letto i risultati live e quando è uscita la storia seconda classificata e io non c'ero ancora sono quasi svenuto! 😊
Che emozione, sai che per i tuoi contest ce la metto sempre tutta, e che ogni volta rischio di più... per la prossima volta aspettati direttamente la slash a rating rosso a questo punto XD I tuoi contest sono sempre bellissimi e stimolanti e non posso che ringraziarti per questo, oltre che per le valutazioni stupende (ovviamente la vorrei come recensione, quando puoi💙)
passo ora a risponderti alla valutazione^^

Grammatica: te l'ho detto, io dell'Accademia della Crusca mi fido, anche se qui da me si dice abitualmente "di", ci starò attento. Il secondo è un errore di battitura, hai ragione tu: è ovvio che non l'accusino di fare tutto da sola, ma lì si parlava solo di lei.

Stile: qui c'è il mio unico dubbio: insomma, il punteggio è altissimo, ma alla luce del commento che mi hai fatto non ho ben capito la sottrazione. Sì, il linguaggio non è rinascimentale, è vero, ma tu stessa hai riconosciuto che era una mia scelta intenzionale e coerente con il modo in cui è scritto lo stesso "Trono di Spade". Ho pensato che potesse essere dovuta al fatto che in confronto ad altre storie è meno incisivo/appariscente, ma dopo il nostro discorso sui prompt di stamattina proprio non saprei. In ogni caso sono felicissimo comunque^^

IC: Sono felicissimo che Melisandre sia venuta così bene! E ti confesserò, la principessa orientale con i capelli rossi è anche un'implicita citazione a Roxelana, peccato non averlo scritto anche nelle note! Ser Gregor era fin troppo semplice, lui è così e basta XD
Jaime... sì, hai ragione: quando mi sono trovato a quel punto della stesura l'ho pensato anch'io, e mi ero autogiustificato dicendo "a lui importava avere un erede, quindi che Arthur muoia è indifferente a questo punto..." anche se nella mia testa sapevo che non era così, mi sarei penalizzato anch'io da solo ma non avevo alcuna idea su come rendere il tutto "diverso".

Trama e Prompt: Sì, l'idea di Elisabetta I è folle, ma arrivato a quel punto ho deciso di giocarmi anche l'ultima delle carte, ormai la storia era già delirante di suo! No, come sai non conosco AHS, quindi è stato tutto involontario. La canzone è una delle mie preferite, quindi è stato bellissimo poterla usare.

Titolo: la versione iniziale avev l'articolo, e l'ho tolto proprio per il motivo esposto da te. Lo dico io che siamo in telepatia!

In conclusione... grazie, grazie e davvero grazie, anche per i bannerini bellissimi!! Oltre alla valutazione come recensione, dopo lunga riflessione per i premi vorrei suggerirti queste due storie, spero ti possano piacere!
Cassandra
e
Gelide confessioni
A prestissimo!
mystery_koopa

OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 15:17
 
Quota

carissimO! oh, quota azzurra!😁
grazie di aver gradito la valutazione e soprattutto di aver scritto per me questa bellissima storia!
anche io se mi trovo su inizio a dire: ma dove mi hanno saltata? ^^'
invece sei dove dovevi, è un lavoro ottimo
la porta di legno conta che l'ho dovuta cercare, perchè anche io amo dire "in" ma a quanto pare c'è quella spiegazione precisissima, e dobbiamo attenerci
i personaggi sono stupendi, specie Melisandre e l'ambientazione storica (strano! XD) curatissima
a proposito, è giustissimo che mi spieghi per "stile"
E' assolutamente quello di GOT, curatissimo; la piccolissima detrazione (sai che non ho punteggi minori di 0.10, non credo negli 0.01 che a volte fanno differenza, è troppo poco, secondo me, ma molti giudici li usano e sono considerati più precisi)è dovuta appunto all'ambientazione che corrisponderebbe all'inglese elisabettiano, altissimo anche in modo pomposo - quindi pesante, lo capisco - abbasanza disntinguibile dal medioevaleggiante di GOT
ma questo solo perchè qui devo cercare i granellini, appunto, la storia è stupenda così
passo per la valutazione, le storie vanno benissimo, e grazie ancora 😀
ps NO, mys-kun, non scrivere ancora la rossa per colpa mia!🤣🤣🤣
[Modificato da Setsy 08/02/2020 15:21]
OFFLINE
Post: 2.265
Giudice*****
08/02/2020 15:35
 
Quota

Sapevo di avere un voto più basso per via del mio " problema", ma alla fine è andato più che bene, anzi! In fondo la storia ti è piaciuta e non ho massacrato i personaggi e queste sono le cose più importanti.
Per quant riguarda lo stile, cerco sempre di rimanere fedele a me stessa e non al fandom perché se no sento la storia poco mia, e ti ringrazio di aver notato che ho preferito il contenuto al modo con cui l'ho scritta.

Vuoi la verità? Mi ero completamente dimenticata d chi fosse Peel e l'avevo scambiato con Drummond: stavo impazzendo per cercare di scrivere qualcosa di simile decente con quei due, poi ho cercato su Hoogle... e ho respirato.

Che dire del premio? Averlo ricevuto per una storia in cui credevo così poco è già tanto, ma per un personaggio come quello di Willhelmina mi fa sentire felice!

Ps: Sir Arthur Pumblerton è inventato, ma Grantham sì, era una citazione a Downton ;)

Per dare un'occhiata alle mie storie
milla4


OFFLINE
Post: 2.265
Giudice*****
08/02/2020 15:37
 
Quota

Per la storia, che ne dici di questa flash fantasy piccina picciò?




efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3842517&i=1

Per dare un'occhiata alle mie storie
milla4


OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/02/2020 15:44
 
Quota

carissima milluccia, eccoti! miseriaccia, la fretta...
la storia è davvero bella, l'amicizia è il sentimento più complesso da trattare nelle fiction, per me
poi, Sir Peel non è che faciliti le cose; sei stata bravissima, mi rendo conto in questo contest di quanto siate coraggiosi!
Ah, allora Downtown c'era lo stesso...XD pensa che il nome mi è risultato tratto dal telefilm; comunque va benissimo, l'equivoco è fantastico
la storia va benissimo e passo a lasciarti la valutazione come recensione
grazie di aver scritto per me, alla prossima, spero *-*
OFFLINE
Post: 994
Giudice*****
08/02/2020 16:07
 
Quota

Mi sono gustato le tue valutazione e mi sono convinto ulteriormente che (nonostante il nervoso) abbia fatto la scelta giusta a ritirarmi non potendo "completare" la confezione del mio scritto.

E poi, fuori contest, scavalco le 5000 che la cattivissima giudice ha deciso di rendere insuperabili (forse arrivo a 8000, chissà :P )

Complimenti GidiciA per l'idea
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
Flash contest di flash (3 giorni per scrivere) (80 messaggi, agg.: 16/11/2017 22:49)
Never trust a fox (3 messaggi, agg.: 18/10/2017 23:44)
Un cliché per tutti! (55 messaggi, agg.: 11/02/2018 17:23)
Every Christmas is the Last Christmas (69 messaggi, agg.: 29/12/2017 20:11)
Oceano Mare di parole senza fine (67 messaggi, agg.: 27/01/2018 15:18)
The Hypnotist (12 messaggi, agg.: 23/01/2018 20:04)

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:21. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com