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Primato di Pietro ,Pietro prescelto da Dio tra gli Apostoli

Ultimo Aggiornamento: 12/09/2019 21:48
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09/09/2019 15:23
 
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Francesco Longo, 09/09/2019 14:59:



Che all'interno della chiesa vi sia anche la zizzania, è vero gesù l'ha predetto. Ma nella frase detta a Pietro, disse " le porte degli inferi non prevaranno su di essa" riferendosi alla chiesa. Dare alla chiesa una connotazione solo negativa, significa annullare l'operato di gesù. Dare l'appellativo di Apostata alla chiesa, a partire già dal 1 secolo, come se esistesse solo la chiesa del 1 seolo e dopo solo apostasia, è assurdo, avvilente, e offensivo anche nei confronti di tutte le confessioni cristiane, che non obbediscono al Papa e non sono poche. Se non emerge il vescovo unico monarchico, esiste il collegio episcopale al quale ha dato la potesta di legiferare in materia di fede. Se non trovi il termine papa , trovi anziano presbitero episcopo. chiamalo responsabile delle comunità che gli apostoli si affrettarono ad elegere presso le comunità nascenti, per dare continuità . Morti gli apostoli morirono tutte le comunità , TIMOTEO, AQUILA e tutte le chiese fondate dagli apostoli? o peggio diventarono tutte apostate? Comunque se vuoi dimostrare che la chiesa dopo il 1 secolo la chiesa divenne apostata apri un altro blog. Qui si sta parlando di Pietro, che sicuramente non esercito nessuna pressione coercitiva nei confronti di nessuno nè ebbe ruolo di comandante. Grazie



Tralascio anch'io la discussione sull'apostasia e sulla zizzania.

Quanto a Pietro, la cosa che per me è un po' ridicola, è di ritrovarlo "primo papa" a Roma, dove non si sa quasi neanche se mise piede e quanto ci resto'.
Probabilmente non sapeva neanche parlare latino e poco greco, magari solo commerciale, fa un po' specie vederlo al culmine della nascente "gerarchia".

A me sa quasi di mito dell'età dell'oro, dove si vuole un fondatore nobile per dar prestigio a un'istituzione nata dopo.

Simon
09/09/2019 17:16
 
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Ma nella frase detta a Pietro, disse " le porte degli inferi non prevaranno su di essa" riferendosi alla chiesa



Il soggetto qui è la chiesa oppure la roccia? E' la roccia, cioè Gesù, colui su cui non prevalsero le "porte degli inferi" dato che morì e risuscitò il terzo giorno... meditate gente. Non vedo comunque nulla che faccia pensare che Pietro era il "capo" della congregazione in quello che disse Gesù.

Shalom
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09/09/2019 19:00
 
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Non divagiamo sull'apostasia, grazie... non è che se un utente va OT dobbiamo andarli dietro. Restiamo al tema del 3D.

Shalom
[Modificato da barnabino 09/09/2019 19:02]
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09/09/2019 19:13
 
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Re:
barnabino, 09/09/2019 19.00:

Non divagiamo sull'apostasia, grazie... non è che se un utente va OT dobbiamo andarli dietro. Restiamo al tema del 3D.

Shalom




In realtà, nella risposta che avevo dato a Francesco (e che è stata cancellata) intendevo dimostrare che Pietro non è mai stato un Vescovo Unico Monarchico, figura da cui discende poi il papato.
Non intendevo parlare di apostasia ma di questo aspetto.
Comunque mi rimetto alle decisioni della moderazione


[Modificato da Aquila-58 09/09/2019 19:13]
09/09/2019 19:19
 
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intendevo dimostrare che Pietro non è mai stato un Vescovo Unico Monarchico, figura da cui discende poi il papato



Di certo non lo dimostra il passo citato da Longo, né altrove emerge che Pietro esecitasse particolare autorità rispetto agli altri apostoli e anziani del tempo. La sua stessa presenza a Roma non è chiaramente attestata nel NT.

Shalom
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10/09/2019 14:44
 
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Re:
barnabino, 09/09/2019 17.16:


Ma nella frase detta a Pietro, disse " le porte degli inferi non prevaranno su di essa" riferendosi alla chiesa



Il soggetto qui è la chiesa oppure la roccia? E' la roccia, cioè Gesù, colui su cui non prevalsero le "porte degli inferi" dato che morì e risuscitò il terzo giorno... meditate gente. Non vedo comunque nulla che faccia pensare che Pietro era il "capo" della congregazione in quello che disse Gesù.

Shalom



Mi dispiace dissentire, ma Cristo parla della Chiesa. Ora prima di andare avanti nel discorso bisogna spendere 2 parole su cosa s'intende per Chiesa. Essa parte con Israele, come partenza, ma è ovvio che Dio padre di tutti non poteva limitare il suo amore solo su 1 popolo. Con Gesù essa assume una dimensione universale, Essa parte sui 12 ma si estende in tutto il mondo per tutti i secoli a venire. Pertanto, non è l'apparato burocratico solo, e neanche la conferenza episcopale solo ma è la somma dei fedeli, e chiunque fa la volontà di DIO. Pietro è un elemento della chiesa, anche i 12 lo sono , come ognuno di noi, solo che essi, Pietro ha avuto un carisma diverso, non di capo, capitano , ma di profeta, ma l'attenzione è rivolta a tutta la chiesa. Cristo è morto e risorto per la Chiesa, intesa come il genere umano, e Paolo lo specifica chiaramente:25E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, 26per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, 27al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunchè di simile, ma santa e immacolata. Se qualcuno vuole contraddire le parole di Paolo? Quanta importanza ha. Vedi come Paolo allarga il concetto di Chiesa. Potrei continuare con il discorso della Donna, che schiaccia la testa al serpente. Ma qui scoppia la polemica. Per noi la figura del papa è importante come il collegio episcopale, come per Voi la torre di guardia. Due culture diverse, lontane, ma il desiderio della fede è coinvolgente per entrambi, ognuno difende la propria. Ma per me la fede non è ideologia è Cristo. Noi non siamo papisti , ma cristiani, è Cristo il centro della nostra fede, e Cristo ha voluto la Chiesa santa e immacolata, non perchè tutti i suoi membri siano santi, ma custodsce ciò che è santo, pertanto essa perdurerà fino alla fine del mondo. Grazie
Longo Francesco nato a Catania il 5-7-60 interesse per lo studio delle sacre scritture
10/09/2019 14:59
 
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Caro Longo,


Mi dispiace dissentire, ma Cristo parla della Chiesa



E quando mai la Chiesa sarebbe andata nell'Ades o nella Tomba? Nella Tomba, o Ades, ci sarebbe andata la Roccia e vi sarebbe rimasta tre giorni per poi risorgere. E' a lui dunque, la Roccia, Cristo, a cui si riferisce la frase: "le porte della Tomba non avranno la meglio su di essa" perché Gesù sapeva che non sarebbe rimasto nella Tomba ma sarebbe stato risorto. E' lui che in Apocalisse dice: "Non aver timore, io sono il Primo e l’Ultimo, e il vivente; e fui morto, ma, ecco, vivo per i secoli dei secoli, e ho le chiavi della morte e dell’Ades".


Pietro è un elemento della chiesa, anche i 12 lo sono , come ognuno di noi, solo che essi, Pietro ha avuto un carisma diverso, non di capo, capitano , ma di profeta, ma l'attenzione è rivolta a tutta la chiesa



Mica solo lui era profeta, nella chiesa di Corinto c'erano molti con il dono di profezie. Che vuol dire? Pietro era solo un cristiano come gli altri, niente di più e niente di meno, non leggo che avesse doni straoridinari o un ruolo di comando o più importante di altri. Dove?


Se qualcuno vuole contraddire le parole di Paolo? Quanta importanza ha. Vedi come Paolo allarga il concetto di Chiesa



Puoi allargare il concetto di Chiesa quanto ti pare, ma nelle parole di Paolo non vedo alcun ruolo di "primato" di Pietro. Insomma, ma questo primato di Pietro, dove sarebbe esposto o dove emergerebbe dalle Scritture? Inutile divagare quando sei in difficoltà... nelle Scritture non c'è alcun primato di Pietro, che ad un certo punto si prende pure i rimproveri di Paolo.

Shalom


[Modificato da barnabino 10/09/2019 15:22]
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10/09/2019 17:24
 
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Re:
barnabino, 10/09/2019 14.59:

Caro Longo,


Mi dispiace dissentire, ma Cristo parla della Chiesa



E quando mai la Chiesa sarebbe andata nell'Ades o nella Tomba? Nella Tomba, o Ades, ci sarebbe andata la Roccia e vi sarebbe rimasta tre giorni per poi risorgere. E' a lui dunque, la Roccia, Cristo, a cui si riferisce la frase: "le porte della Tomba non avranno la meglio su di essa" perché Gesù sapeva che non sarebbe rimasto nella Tomba ma sarebbe stato risorto. E' lui che in Apocalisse dice: "Non aver timore, io sono il Primo e l’Ultimo, e il vivente; e fui morto, ma, ecco, vivo per i secoli dei secoli, e ho le chiavi della morte e dell’Ades".


Pietro è un elemento della chiesa, anche i 12 lo sono , come ognuno di noi, solo che essi, Pietro ha avuto un carisma diverso, non di capo, capitano , ma di profeta, ma l'attenzione è rivolta a tutta la chiesa



Mica solo lui era profeta, nella chiesa di Corinto c'erano molti con il dono di profezie. Che vuol dire? Pietro era solo un cristiano come gli altri, niente di più e niente di meno, non leggo che avesse doni straoridinari o un ruolo di comando o più importante di altri. Dove?


Se qualcuno vuole contraddire le parole di Paolo? Quanta importanza ha. Vedi come Paolo allarga il concetto di Chiesa



Puoi allargare il concetto di Chiesa quanto ti pare, ma nelle parole di Paolo non vedo alcun ruolo di "primato" di Pietro. Insomma, ma questo primato di Pietro, dove sarebbe esposto o dove emergerebbe dalle Scritture? Inutile divagare quando sei in difficoltà... nelle Scritture non c'è alcun primato di Pietro, che ad un certo punto si prende pure i rimproveri di Paolo.

Shalom




Guarda ce ne sono un'infintà ma tu dirai sempre che non ce ne sono:Giovanni 21,15-19
21
[1-14] 15Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». 17Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: «Mi vuoi bene?», e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. 18In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi». 19Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi». [20-25] Dimmi a quale altro apostolo ha detto questo? Se il primo passo non passa neache questo?

Longo Francesco nato a Catania il 5-7-60 interesse per lo studio delle sacre scritture
10/09/2019 17:44
 
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Re: Re:
Francesco Longo, 10/09/2019 17.35:


Atti 1,15
1
[1-14] 15In quei giorni Pietro si alzò in mezzo ai fratelli – il numero delle persone radunate era di circa centoventi – e disse: [16-26]
Nella comunità post-pasquale
In accordo con Lc 22,30-31, l'evangelista Luca mostra negli Atti degli Apostoli la realizzazione pratica della missione di Pietro:
egli sta alla testa del gruppo riunito nel cenacolo (At 1,13);
presiede all'elezione di Mattia (At 1,15);
giudica Anania e Safira (At 5,1-11);
in nome degli altri apostoli, che sono con lui, proclama alle folle la glorificazione messianica di Cristo risorto ed annunzia il dono dello Spirito Santo (At 2,14-36);
invita al Battesimo tutti gli uomini (At 2,37-41);
ispeziona tutte le Chiese (At 9,32);
come segni del suo potere sulla vita, in nome di Gesù Pietro guarisce gli ammalati (At 3,1-10) e risuscita un morto (At 9,36-42);
è sempre Pietro che, arrestato e condotto davanti al Sinedrio, parla coraggiosamente per due volte a nome degli altri e a loro difesa (At 4,8-12; 5,29-32);
è ancora Pietro che, illuminato dall'alto, apre per primo la porta della Chiesa ai pagani nella persona del centurione Cornelio (At 10,1-48).
è infine Pietro il vero autore della decisione del concilio di Gerusalemme (anno 50) di non vincolare i gentili all'osservanza di certe leggi rituali per i giudei (At 15,7-11). tratto da cathopendia ti bastano o ne vuoi ancora. Ora azzerali tutti.

[/POSTQUOTEIl Primato di Pietro nella collegialità della Chiesa
Il fatto che Pietro sia tenuto a giustificare la sua condotta in occasione del Battesimo di Cornelio (At 11,1-18), lo svolgimento del Concilio di Gerusalemme (At 15,1-35), nonché le allusioni di Paolo nella lettera ai Galati (1,28-2,14), rivelano che nella direzione della Chiesa di Gerusalemme, in gran parte collegiale, Giacomo aveva una posizione importante, ed il suo accordo era fondamentale.
Ma questi fatti e la loro relazione non smentiscono la realtà del primato di Pietro: piuttosto, ne illuminano il senso profondo. L'autorità di Giacomo non ha le stesse radici, né la stessa espressione di quella di Pietro: questi ha ricevuto a titolo particolare la missione di trasmettere una regola di fede integra (cfr. Gal 1,18), ed è il depositario delle promesse di vita (Mt 16,18-19).
La preminenza di Pietro non esclude quindi né la ricerca laboriosa del disegno di Dio né la responsabilità collegiale degli apostoli, né le iniziative di Paolo.
Lo stesso Paolo, dopo la sua conversione, pur avendo coscienza della propria particolare vocazione (Gal 1,15-16), si reca a Gerusalemme per prendere contatto con Pietro (Gal 1,18); pur ricordando l'incidente di Antiochia (Gal 2,11-14) e l'esitazione di Pietro sulla condotta da tenere nei confronti della comunanza di mensa con i pagani, si rivolge tuttavia a Pietro come a colui la cui autorità trascina con sé tutta la Chiesa. Tratto da cathopendia, Annulla ogni passo o annulla l'intero scritto
Longo Francesco nato a Catania il 5-7-60 interesse per lo studio delle sacre scritture
10/09/2019 18:35
 
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Caro Longo,


Dimmi a quale altro apostolo ha detto questo? Se il primo passo non passa neache questo?



Prima hai detto che Pietro era profeta ora pastore, mettiti d'accordo anche perché non mi risulta che Pietro fosse il solo apostolo chiamato ad essere pastore. Tutti erano pastori ed è lo stesso Pietro a dirlo quando scrive in 1 Pt 5,2-3:

"pascete il gregge di Dio affidato alle vostre cure, prestando servizio come sorveglianti, non per forza, ma volentieri davanti a Dio, né per amore di guadagni disonesti, ma con entusiasmo,né spadroneggiando su quelli che sono l’eredità di Dio, ma diventando esempi per il gregge"

Vedi che tutti i sorveglianti e vescovi sono chiamati da gesù a nutrire il gregge, non solo Pietro in modo speciale... dove sarebbe il "primato" su gli altru vescovi?

Shalom
[Modificato da barnabino 10/09/2019 18:56]
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10/09/2019 18:41
 
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Caro Longo,


è infine Pietro il vero autore della decisione del concilio di Gerusalemme (anno 50) di non vincolare i gentili all'osservanza di certe leggi rituali per i giudei (At 15,7-11)



Abbiamo già detto che Pietro non ha deciso nulla... fu Giacomo a presiedere e la decisione fu collegiale, all'unanimità.


tratto da cathopendia ti bastano o ne vuoi ancora



Perdonami, ma io vedo solo episodi in cui è coinvolto Pietro o dove messo in evidenza il suo operato... ma non vedo alcuna AUTORITÀ speciale o PREMINENZA sugli altri apostoli, tanto è vero che la decisione sulla circoncisione non la prese lui, ma Giacomo che presiedeva un collegio di apostoli e anziani.

Shalom
[Modificato da barnabino 10/09/2019 18:42]
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10/09/2019 19:27
 
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Re: Re:
Caro Francesco,


Francesco Longo, 10/09/2019 17.24:


Guarda ce ne sono un'infintà ma tu dirai sempre che non ce ne sono:Giovanni 21,15-19
21
[1-14] 15Quand’ebbero mangiato, Gesù disse a Simon Pietro: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami più di costoro?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pasci i miei agnelli». 16Gli disse di nuovo, per la seconda volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi ami?». Gli rispose: «Certo, Signore, tu lo sai che ti voglio bene». Gli disse: «Pascola le mie pecore». 17Gli disse per la terza volta: «Simone, figlio di Giovanni, mi vuoi bene?». Pietro rimase addolorato che per la terza volta gli domandasse: «Mi vuoi bene?», e gli disse: «Signore, tu conosci tutto; tu sai che ti voglio bene». Gli rispose Gesù: «Pasci le mie pecore. 18In verità, in verità io ti dico: quando eri più giovane ti vestivi da solo e andavi dove volevi; ma quando sarai vecchio tenderai le tue mani, e un altro ti vestirà e ti porterà dove tu non vuoi». 19Questo disse per indicare con quale morte egli avrebbe glorificato Dio. E, detto questo, aggiunse: «Seguimi». [20-25] Dimmi a quale altro apostolo ha detto questo? Se il primo passo non passa neache questo?





E allora?
Dove Pietro viene qui investito di un episcopato unico monarchico?
Me lo sai dire?
Gesù non stava affidando a Pietro alcun primato sul collegio apostolico o vicariato che dir si voglia.
Non ce ne sarebbe stato bisogno, giacchè Cristo è sempre vivente ed è con noi tutti i giorni sino alla fine dei tempi (Ebrei 7:25 ; Matteo 28:20).

Pietro aveva rinnegato Gesù tre volte e ora Gesù gli offrì per tre volte l’ opportunità di dichiarargli il suo affetto. Gesù gli disse come mostrare quell’ amore: doveva mettere il servizio sacro prima di ogni cosa pascendo il gregge di Cristo, cioè i suoi fedeli seguaci, le pecore disperse (Matteo 26:31).


Il gregge era disperso, Gesù stava per ascendere al cielo e il consolatore, lo spirito santo, non era ancora arrivato.

In questo preciso contesto, con Satana che intendeva “vagliare i discepoli” (Luca 22:31), Pietro, dopo l’ Ascensione di Gesù, era la persona più adatta in assoluto, per la sua indole e per il suo temperamento, per “rafforzare” i suoi fratelli.

A Pietro venne dato il compito di rafforzare i discepoli in un momento di estrema difficoltà.
In questo senso va letto il “pascere le mie pecore, i miei agnelli” .

Pietro era uomo d’ azione e di iniziativa, coraggioso nonostante l’ apparente fragilità e il timore dell' uomo, persona di gran cuore e con grande attaccamento per Gesù:
nel mar di Tiberiade si tuffò e andò immediatamente incontro al Signore mentre tutti gli altri arrivarono tranquillamente in barca (Giovanni 21:7-8), Pietro si alzò e corse al sepolcro mentre gli altri non credevano alle donne (Luca 24:11-12), quando arrestarono Gesù Pietro lo seguì a distanza (Luca 22:54) , prese coraggio per camminare sulle acque in un mare in tempesta (Matteo 14:28-29), nella sua irruenza trasse la spada per difendere Gesù (Giovanni 18:10) e molto altro ancora...

In un momento estremamente difficile in cui i discepoli erano stati dispersi e avevano abbandonato Gesù, Pietro era l’ uomo adatto per rafforzarli e risollevarli e Gesù ne era pienamente consapevole.


(segue il commento all' altro post…..)


[SM=g27988]



10/09/2019 20:03
 
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Re: Re: Re:
Che caos questo post!

Francesco Longo, 10/09/2019 17.44:




Atti 1,15
1
[1-14] 15In quei giorni Pietro si alzò in mezzo ai fratelli – il numero delle persone radunate era di circa centoventi – e disse: [16-26]




questo per te indica preminenza sul collegio apostolico?
Non si direbbe, visto che per Paolo Cefa è una delle colonne, non "la colonna" (Galati 2:9)


Francesco Longo, 10/09/2019 17.44:


Nella comunità post-pasquale
In accordo con Lc 22,30-31, l'evangelista Luca mostra negli Atti degli Apostoli la realizzazione pratica della missione di Pietro:



di questo passo ho già parlato molto brevemente sopra, vai a rileggere…



Francesco Longo, 10/09/2019 17.44:


egli sta alla testa del gruppo riunito nel cenacolo (At 1,13);




"sta alla testa" perché è citato per primo? Quindi in Galati 2:9 perde quella "testa" giacchè è citato per secondo?
Suvvia, Francesco. Siamo seri….


Francesco Longo, 10/09/2019 17.44:


presiede all'elezione di Mattia (At 1,15);




Non presiede un bel nulla, basta che leggi Atti 1:23-26!


Francesco Longo, 10/09/2019 17.44:


giudica Anania e Safira (At 5,1-11);




è vero, ma questo gli da preminenza? Allora come mai Pietro invece di presiedere il collegio apostolico, in Atti 8:14 è invece un semplice inviato del collegio apostolico, inviato insieme a Giovanni?


Francesco Longo, 10/09/2019 17.44:


in nome degli altri apostoli, che sono con lui, proclama alle folle la glorificazione messianica di Cristo risorto ed annunzia il dono dello Spirito Santo (At 2,14-36);
invita al Battesimo tutti gli uomini (At 2,37-41);




ma scusami: a Pietro non sono state date da Gesù le tre chiavi del regno dei cieli?
In quella occasione Pietro "apre" la prima chiave non "con tutti gli uomini", ma con i giudei!


Francesco Longo, 10/09/2019 17.44:


ispeziona tutte le Chiese (At 9,32);



Non c' è scritto, ma si dice che che scese anche dai santi di Lidda!
Piuttosto fu Paolo a rafforzare tutte le chiese, non Pietro (Atti 15:41)


Francesco Longo, 10/09/2019 17.44:



come segni del suo potere sulla vita, in nome di Gesù Pietro guarisce gli ammalati (At 3,1-10) e risuscita un morto (At 9,36-42);




lo fece anche Paolo (Atti 20:10 ; 19:11) e tutti gli apostoli guarivano (Atti 5:16)


Francesco Longo, 10/09/2019 17.44:


è sempre Pietro che, arrestato e condotto davanti al Sinedrio, parla coraggiosamente per due volte a nome degli altri e a loro difesa (At 4,8-12; 5,29-32);




Non mi pare. In Atti 5:29 sono sia Pietro che gli apostoli a parlare e in Atti 4:19 sono Pietro e Giovanni a parlare.
Ma come caspita leggete la Bibbia, voi?

Francesco Longo, 10/09/2019 17.44:


è ancora Pietro che, illuminato dall'alto, apre per primo la porta della Chiesa ai pagani nella persona del centurione Cornelio (At 10,1-48).



terza chiave del Regno dei cieli….


Francesco Longo, 10/09/2019 17.44:


è infine Pietro il vero autore della decisione del concilio di Gerusalemme (anno 50) di non vincolare i gentili all'osservanza di certe leggi rituali per i giudei (At 15,7-11). tratto da cathopendia ti bastano o ne vuoi ancora. Ora azzerali tutti.




AZZERALI TU, perché Pietro non presiedette il concilio di Gerusalemme.
La questione verteva sul circoncidere o meno i gentili che si convertivano, Pietro, avendo aperto la terza chiave del Regno dei cieli proprio con i gentili, narra quello che accadde.
Ma la decisione adottata fu quella di Giacomo (Atti 15:19-21) e comunque il decreto apostolico, sotto la guida dello spirito santo, fu adottato all' unanimità (Atti 15:23-28)



Francesco Longo, 10/09/2019 17.44:


Primato di Pietro nella collegialità della Chiesa
Il fatto che Pietro sia tenuto a giustificare la sua condotta in occasione del Battesimo di Cornelio (At 11,1-18), lo svolgimento del Concilio di Gerusalemme (At 15,1-35), nonché le allusioni di Paolo nella lettera ai Galati (1,28-2,14), rivelano che nella direzione della Chiesa di Gerusalemme, in gran parte collegiale, Giacomo aveva una posizione importante, ed il suo accordo era fondamentale.
Ma questi fatti e la loro relazione non smentiscono la realtà del primato di Pietro: piuttosto, ne illuminano il senso profondo.




Pietro non ha alcun primato sul collegio apostolico come abbiamo visto sopra e mai fu considerato in Episcopo Unico Monarchico.
Paolo lo considera una delle tre colonne e il collegio apostolico lo spedisce come semplice inviato in Samaria, lo abbiamo già visto sopra


Francesco Longo, 10/09/2019 17.44:


L'autorità di Giacomo non ha le stesse radici, né la stessa espressione di quella di Pietro: questi ha ricevuto a titolo particolare la missione di trasmettere una regola di fede integra (cfr. Gal 1,18), ed è il depositario delle promesse di vita (Mt 16,18-19).




in Galati 1:18 viene detto che Paolo va a Gerusalemme per visitare Pietro e nel versetto successivo che lo stesso Paolo non vede nessuno degli altri apostoli se non Giacomo.
Pietro non è "il depositario delle promesse di vita", in Matteo 16:18-19 non viene detto nulla di tutto ciò!


Francesco Longo, 10/09/2019 17.44:


La preminenza di Pietro non esclude quindi né la ricerca laboriosa del disegno di Dio né la responsabilità collegiale degli apostoli, né le iniziative di Paolo.
Lo stesso Paolo, dopo la sua conversione, pur avendo coscienza della propria particolare vocazione (Gal 1,15-16), si reca a Gerusalemme per prendere contatto con Pietro (Gal 1,18); pur ricordando l'incidente di Antiochia (Gal 2,11-14) e l'esitazione di Pietro sulla condotta da tenere nei confronti della comunanza di mensa con i pagani, si rivolge tuttavia a Pietro come a colui la cui autorità trascina con sé tutta la Chiesa. Tratto da cathopendia,




il solito copia incolla, insomma! [SM=g27985]
In Galati 2:9 - come ho già detto, ma non c' è peggior sordo di chi non vuol sentire - Cefa viene definito una delle colonne assieme a Giacomo e Giovanni, quindi nessun primato se non nelle vostre fantasie




Francesco Longo, 10/09/2019 17.44:



Annulla ogni passo o annulla l'intero scritto



GIA FATTO!

(NON MI CANCELLATE IL POST, PER CORTESIA! GRAZIE)



[Modificato da Aquila-58 10/09/2019 20:05]
10/09/2019 21:38
 
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Re: Re:
Francesco Longo, 10/09/2019 14:44:



Mi dispiace dissentire, ma Cristo parla della Chiesa. Ora prima di andare avanti nel discorso bisogna spendere 2 parole su cosa s'intende per Chiesa. Essa parte con Israele, come partenza, ma è ovvio che Dio padre di tutti non poteva limitare il suo amore solo su 1 popolo. Con Gesù essa assume una dimensione universale, Essa parte sui 12 ma si estende in tutto il mondo per tutti i secoli a venire. Pertanto, non è l'apparato burocratico solo, e neanche la conferenza episcopale solo ma è la somma dei fedeli, e chiunque fa la volontà di DIO. Pietro è un elemento della chiesa, anche i 12 lo sono , come ognuno di noi, solo che essi, Pietro ha avuto un carisma diverso, non di capo, capitano , ma di profeta, ma l'attenzione è rivolta a tutta la chiesa. Cristo è morto e risorto per la Chiesa, intesa come il genere umano, e Paolo lo specifica chiaramente:25E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, 26per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, 27al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunchè di simile, ma santa e immacolata. Se qualcuno vuole contraddire le parole di Paolo? Quanta importanza ha. Vedi come Paolo allarga il concetto di Chiesa. Potrei continuare con il discorso della Donna, che schiaccia la testa al serpente. Ma qui scoppia la polemica. Per noi la figura del papa è importante come il collegio episcopale, come per Voi la torre di guardia. Due culture diverse, lontane, ma il desiderio della fede è coinvolgente per entrambi, ognuno difende la propria. Ma per me la fede non è ideologia è Cristo. Noi non siamo papisti , ma cristiani, è Cristo il centro della nostra fede, e Cristo ha voluto la Chiesa santa e immacolata, non perchè tutti i suoi membri siano santi, ma custodsce ciò che è santo, pertanto essa perdurerà fino alla fine del mondo. Grazie



Caro Francesco,

non vorrei contraddirti sul tuo stesso campo, ma mi pare di ricordare che per voi cattolici la chiesa è "santa e peccatrice": santa nel senso che Gesu' Cristo e santo, mentre peccatrice per via della sua componente umana, tutti i cattolici al mondo.

La fede per voi cattolici coopera alla salvezza assieme alle opere, mentre per noi tdG non dovrebbe essere cosi'.

Simon
10/09/2019 22:52
 
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Francesco Longo, 10/09/2019 14:44:


Mi dispiace dissentire, ma Cristo parla della Chiesa. Ora prima di andare avanti nel discorso bisogna spendere 2 parole su cosa s'intende per Chiesa. Essa parte con Israele, come partenza, ma è ovvio che Dio padre di tutti non poteva limitare il suo amore solo su 1 popolo. Con Gesù essa assume una dimensione universale, Essa parte sui 12 ma si estende in tutto il mondo per tutti i secoli a venire. Pertanto, non è l'apparato burocratico solo, e neanche la conferenza episcopale solo ma è la somma dei fedeli, e chiunque fa la volontà di DIO. Pietro è un elemento della chiesa, anche i 12 lo sono , come ognuno di noi, solo che essi, Pietro ha avuto un carisma diverso, non di capo, capitano , ma di profeta, ma l'attenzione è rivolta a tutta la chiesa. Cristo è morto e risorto per la Chiesa, intesa come il genere umano, e Paolo lo specifica chiaramente:25E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, 26per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, 27al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunchè di simile, ma santa e immacolata. Se qualcuno vuole contraddire le parole di Paolo? Quanta importanza ha. Vedi come Paolo allarga il concetto di Chiesa. Potrei continuare con il discorso della Donna, che schiaccia la testa al serpente. Ma qui scoppia la polemica. Per noi la figura del papa è importante come il collegio episcopale, come per Voi la torre di guardia. Due culture diverse, lontane, ma il desiderio della fede è coinvolgente per entrambi, ognuno difende la propria. Ma per me la fede non è ideologia è Cristo. Noi non siamo papisti , ma cristiani, è Cristo il centro della nostra fede, e Cristo ha voluto la Chiesa santa e immacolata, non perchè tutti i suoi membri siano santi, ma custodisce ciò che è santo, pertanto essa perdurerà fino alla fine del mondo. Grazie



la chiesa sono gli ebrei Israele i giudei, ma essi rigettarono il Cristo e la chiesa divennero i cristiani di tutte le razze, dire la chiesa siamo solo noi cattolici è molto presuntuoso. In apocalisse ci sono almeno sette chiese come esempio, una diversa dall'altra come credo e comportamento. Parlare di tradizioni non ha senso, anche gli ebrei erano per tradizione i sacerdoti dell'altissimo, ma questo non garantisce niente

I cristiani si riconosceranno dai frutti, e questo non identifica nessun tipo di etichetta religiosa...perchè lo possono essere singolarmente le persone ma non necessariamente la istituzione religiosa a cui appartengono in buona fede

mentre come istituzione o potere costituito quello cattolico io non lo riconosco affatto come cristiano , chi è omicida non è cristiano e lo scrive Giovanni, e chi onora coloro che uccisero dei poveri cristi , peccano.
Chi si è voluto porre come un Dio nel tempio di Dio rappresentato da gente perseguitata da egli, per me non è ne può rappresentare il governo di Cristo.

Il governo di Cristo ha da venire, quello cattolico è solo una imitazione pure corrotta come governo umano. L'esaltazione che fate del papa neppure corrisponde alla realtà degli apostoli. Mentre il papa cattolico si atteggia diversamente dagli apostoli come fosse il Cristo in persona, se non più importante.

La sincerità dei singoli non giustifica un trono costruito col sangue di innocenti benedicendo e innalzando agli altari della santità chi lo sparse.

Il vero cristiano rimane tale anche senza il papa, non ne ha necessità, neppure dei templi, poichè essere cristiani è un modo di vivere e non un modo diverso di recitare preghiere

11/09/2019 01:43
 
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geremia60(2019), 10/09/2019 22.52:


Francesco Longo, 10/09/2019 14:44:


Mi dispiace dissentire, ma Cristo parla della Chiesa. Ora prima di andare avanti nel discorso bisogna spendere 2 parole su cosa s'intende per Chiesa. Essa parte con Israele, come partenza, ma è ovvio che Dio padre di tutti non poteva limitare il suo amore solo su 1 popolo. Con Gesù essa assume una dimensione universale, Essa parte sui 12 ma si estende in tutto il mondo per tutti i secoli a venire. Pertanto, non è l'apparato burocratico solo, e neanche la conferenza episcopale solo ma è la somma dei fedeli, e chiunque fa la volontà di DIO. Pietro è un elemento della chiesa, anche i 12 lo sono , come ognuno di noi, solo che essi, Pietro ha avuto un carisma diverso, non di capo, capitano , ma di profeta, ma l'attenzione è rivolta a tutta la chiesa. Cristo è morto e risorto per la Chiesa, intesa come il genere umano, e Paolo lo specifica chiaramente:25E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, 26per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, 27al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunchè di simile, ma santa e immacolata. Se qualcuno vuole contraddire le parole di Paolo? Quanta importanza ha. Vedi come Paolo allarga il concetto di Chiesa. Potrei continuare con il discorso della Donna, che schiaccia la testa al serpente. Ma qui scoppia la polemica. Per noi la figura del papa è importante come il collegio episcopale, come per Voi la torre di guardia. Due culture diverse, lontane, ma il desiderio della fede è coinvolgente per entrambi, ognuno difende la propria. Ma per me la fede non è ideologia è Cristo. Noi non siamo papisti , ma cristiani, è Cristo il centro della nostra fede, e Cristo ha voluto la Chiesa santa e immacolata, non perchè tutti i suoi membri siano santi, ma custodisce ciò che è santo, pertanto essa perdurerà fino alla fine del mondo. Grazie



la chiesa sono gli ebrei Israele i giudei, ma essi rigettarono il Cristo e la chiesa divennero i cristiani di tutte le razze, dire la chiesa siamo solo noi cattolici è molto presuntuoso. In apocalisse ci sono almeno sette chiese come esempio, una diversa dall'altra come credo e comportamento. Parlare di tradizioni non ha senso, anche gli ebrei erano per tradizione i sacerdoti dell'altissimo, ma questo non garantisce niente

I cristiani si riconosceranno dai frutti, e questo non identifica nessun tipo di etichetta religiosa...perchè lo possono essere singolarmente le persone ma non necessariamente la istituzione religiosa a cui appartengono in buona fede

mentre come istituzione o potere costituito quello cattolico io non lo riconosco affatto come cristiano , chi è omicida non è cristiano e lo scrive Giovanni, e chi onora coloro che uccisero dei poveri cristi , peccano.
Chi si è voluto porre come un Dio nel tempio di Dio rappresentato da gente perseguitata da egli, per me non è ne può rappresentare il governo di Cristo.

Il governo di Cristo ha da venire, quello cattolico è solo una imitazione pure corrotta come governo umano. L'esaltazione che fate del papa neppure corrisponde alla realtà degli apostoli. Mentre il papa cattolico si atteggia diversamente dagli apostoli come fosse il Cristo in persona, se non più importante.

La sincerità dei singoli non giustifica un trono costruito col sangue di innocenti benedicendo e innalzando agli altari della santità chi lo sparse.

Il vero cristiano rimane tale anche senza il papa, non ne ha necessità, neppure dei templi, poichè essere cristiani è un modo di vivere e non un modo diverso di recitare preghiere



Tu non credersti alla chiesa cattolica neache se il papa venisse spogliato del potere temporale. Da quanto tempo non ha più questo potere? Eppure, nonostante ciò sempre si ripensa all'operato di alcuni, di alcuni papi. Se si potesse tra l'altro stilare e considerare l'operato di tutti i papi tu andresti a scegliere quelli peggiori e non quelli buoni. Prenderesti per esempio i BORGIA e via dicendo. il cristiano si vede dai frutti e dici bene. E allora considera tutti i credenti prima della conversione e li manderai tutti alla Geenna. Il credente non ha mai considerato il papa il Cristo. Il governo di Cristo ha da venire, ma che grande corbelleria. Non solo vuoi spogliare gli apostoli della potestà che Cristo ha dato, ma vuoi spogliare anche Cristo della sua divinità, della sua divinità. Pietro non ha nulla di superiore rispetto agli altri. Ma Pietro ha una caratteristica che tu non hai: l'umiltà, ripete sempre di essere peccatore, e questo lo rende idoneo al ruolo che Gesù gli dà. E' UNA DECISIONE DI CRISTO, NON TUA. In che cosa consiste la tua evangelizzazione gli altri sono malvaggi e io sono buono? Di queste prediche Dio non ha che farne. Piuttosto come fece Pietro , Paolo, e via tutti i profeti e apostoli , io ero malvagio ma con Cristo sono rinato, è Lui che annulla i peccati, non noi, è LUI che ci risuscita, avere fede e obbedienza a Cristo. Grazie

Longo Francesco nato a Catania il 5-7-60 interesse per lo studio delle sacre scritture
12/09/2019 15:36
 
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Qui parliamo del primato di Pietro, il resto è OT. Visto che nessun cattolici ha nulla da dire sull'argomento chiudo la discussione, se volte parlare della fede nella chiesa cattolica fatelo in un'altra discussione, qui non è pertinente. Giova comunque notare che non sembrano esistere validi argomenti scritturali che attestino il primato di Pietro rispetto alla congregazione. Longo, sei yu a sostenere il primato di Pietro e della tua chiesa, sei tu che la esalti, non ti lamentare poi se gli altri la criticano visto che la innalzi... chi si esalta sarà umiliato, ricorda.

Shalom
[Modificato da barnabino 12/09/2019 16:00]
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12/09/2019 16:13
 
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Re: Re:
Francesco Longo, 12/09/2019 15.22:


Tu non credersti alla chiesa cattolica neache se il papa venisse spogliato del potere temporale. Da quanto tempo non ha più questo potere? Eppure, nonostante ciò sempre si ripensa all'operato di alcuni, di alcuni papi. Se si potesse tra l'altro stilare e considerare l'operato di tutti i papi tu andresti a scegliere quelli peggiori e non quelli buoni. Prenderesti per esempio i BORGIA e via dicendo. il cristiano si vede dai frutti e dici bene. E allora considera tutti i credenti prima della conversione e li manderai tutti alla Geenna. Il credente non ha mai considerato il papa il Cristo. Il governo di Cristo ha da venire, ma che grande corbelleria. Non solo vuoi spogliare gli apostoli della potestà che Cristo ha dato, ma vuoi spogliare anche Cristo della sua divinità, della sua divinità. Pietro non ha nulla di superiore rispetto agli altri. Ma Pietro ha una caratteristica che tu non hai: l'umiltà, ripete sempre di essere peccatore, e questo lo rende idoneo al ruolo che Gesù gli dà. E' UNA DECISIONE DI CRISTO, NON TUA. In che cosa consiste la tua evangelizzazione gli altri sono malvaggi e io sono buono? Di queste prediche Dio non ha che farne. Piuttosto come fece Pietro , Paolo, e via tutti i profeti e apostoli , io ero malvagio ma con Cristo sono rinato, è Lui che annulla i peccati, non noi, è LUI che ci risuscita, avere fede e obbedienza a Cristo. Grazie





io mi chiedo che senso abbia questo post….


12/09/2019 16:25
 
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io mi chiedo che senso abbia questo post….



Nessuno, non vedo alcun argomento che possa minimamente giustificare l'idea di un primato di Pietro sugli altri apostoli, se avete questioni personali con un altro membro del forum, per di più non testimone di Geova, usate la mail di FZZ e non il forum andando OT.

Shalom
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