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Primato di Pietro ,Pietro prescelto da Dio tra gli Apostoli

Ultimo Aggiornamento: 12/09/2019 21:48
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07/09/2019 18:40
 
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GNico, 9/7/2019 3:36 PM:

Che significa a te di le chiavi ?
Cosa sono queste chiavi ?

[/

Te lo scritto sopra "Cosa sono queste chiav" :)

""""erano per aprire la porta ai Samaritani . E una chiave per I Gentili.
Atti 10. Il Romano Cornelius .""""
---------------------------
Tu nn mai letto il Vangelo???
07/09/2019 18:53
 
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Quindi legare e sciogliere vale per i samaritani ?
07/09/2019 19:58
 
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Re:
GNico, 07/09/2019 15:36:

Che significa a te di le chiavi ?
Cosa sono queste chiavi ?



Le chiavi aprono le porte.
Ma prima di parlare di chiavi, hai capito chi ha preso le decisioni a Gerusalemme?

Simon
07/09/2019 21:38
 
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Re:
GNico, 07/09/2019 15.36:

Che significa a te di le chiavi ?
Cosa sono queste chiavi ?




Ma come, non sai che cosa sono le tre chiavi del Regno dei cieli affidate a Pietro?
Se leggi Atti degli Apostoli, avrai la risposta


[Modificato da Aquila-58 07/09/2019 21:39]
07/09/2019 23:11
 
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Si, ma prima di parlare di chiavi (simboliche) hai capito il ruolo di Pietro in quel concilio? Altrimenti è inutile proseguire se poi a disco rotto mi torni sulla presunta "decisione d'autorità" presa da Pietro in quell'occasione. Concordi che nel testo nulla lascia supporre un primato di Pietro rispetto a Giacomo e gli altri apostoli e anziani (perché c'erano anche loro secondo Atti, non solo gli apostoli) di Gerusalemme?

Shalom
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08/09/2019 00:21
 
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Re:
GNico, 07/09/2019 18.53:

Quindi legare e sciogliere .......



Quella non è solo la prerogativa di Pietro
(Matteo 16:19)

due capitoli successivi
spiega che è rivolta ad altri nella congregazione


Matteo 18:17, 18 ...Se egli non ascolta neanche la congregazione, ti sia proprio come un uomo delle nazioni e come un esattore di tasse. 18 “Veramente vi dico: Tutte le cose che legherete sulla terra saranno state legate nel cielo, e tutte le cose che scioglierete sulla terra saranno state sciolte nel cielo.
[Modificato da Angelo Serafino53 08/09/2019 00:23]
08/09/2019 10:54
 
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In Matteo 16,19 Gesù dice a Pietro: A te darò le chiavi del regno dei cieli. In modo particolare per il popolo ebraico le chiavi erano un simbolo dell'autorità

le chiavi sono un simbolo dell'autorità anche nella cultura odierna; usa l'esempio di qualcuno che dà le chiavi di casa propria a un'altra persona, e così quest'ultima diventa la rappresentante del padrone di casa durante la sua assenza
08/09/2019 12:12
 
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Re:
GNico, 08/09/2019 10:54:

In Matteo 16,19 Gesù dice a Pietro: A te darò le chiavi del regno dei cieli. In modo particolare per il popolo ebraico le chiavi erano un simbolo dell'autorità

le chiavi sono un simbolo dell'autorità anche nella cultura odierna; usa l'esempio di qualcuno che dà le chiavi di casa propria a un'altra persona, e così quest'ultima diventa la rappresentante del padrone di casa durante la sua assenza



Caro GNico,

per esempio, a chi altro furono date le "chiavi" all'interno della storia del popolo ebraico?

Simon
08/09/2019 12:36
 
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GNico, 08/09/2019 10.54:

In Matteo 16,19 Gesù dice a Pietro: A te darò le chiavi del regno dei cieli. In modo particolare per il popolo ebraico le chiavi erano un simbolo dell'autorità

le chiavi sono un simbolo dell'autorità anche nella cultura odierna; usa l'esempio di qualcuno che dà le chiavi di casa propria a un'altra persona, e così quest'ultima diventa la rappresentante del padrone di casa durante la sua assenza



la porta serve per far entrare qualcuno nella casa del padrone che non è il domestico che apre, ma Cristo poichè in quanto ad aprire questo incarico iniziato con Pietro, poi fu passato a Paolo per quelli delle nazioni, non lo ebbe più Pietro ma Paolo quello di aprire le porte ai gentili, nominato apostolo delle nazioni.

Galati 2:8
(perché colui che aveva operato in Pietro per farlo apostolo dei circoncisi aveva anche operato in me per farmi apostolo degli stranieri),

E in quanto ad autorità che è tutta altra cosa , non la ebbe Pietro ma Giacomo

In quanto a chi è il capo, non è ne Apollo nè Pietro nè Paolo

Efesini 5:23
il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della chiesa, lui, che è il Salvatore del corpo.

Colossesi 1:18
Egli è il capo del corpo, cioè della chiesa; è lui il principio, il primogenito dai morti, affinché in ogni cosa abbia il primato.




08/09/2019 13:13
 
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Re:
GNico, 08/09/2019 10.54:

In Matteo 16,19 Gesù dice a Pietro: A te darò le chiavi del regno dei cieli. In modo particolare per il popolo ebraico le chiavi erano un simbolo dell'autorità

le chiavi sono un simbolo dell'autorità anche nella cultura odierna; usa l'esempio di qualcuno che dà le chiavi di casa propria a un'altra persona, e così quest'ultima diventa la rappresentante del padrone di casa durante la sua assenza



E quando le ha usate queste "chiavi"?

08/09/2019 13:33
 
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le chiavi sono un simbolo dell'autorità anche nella cultura odierna



Autorità di fare che cosa? Non leggo che Pietro ebbe autorità sugli altri apostoli e sulla congregazione, né ci sono episodi in Atti che lo facciano pensare.

Shalom
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08/09/2019 14:56
 
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Re:
barnabino, 08/09/2019 13.33:


le chiavi sono un simbolo dell'autorità anche nella cultura odierna



Autorità di fare che cosa? Non leggo che Pietro ebbe autorità sugli altri apostoli e sulla congregazione, né ci sono episodi in Atti che lo facciano pensare.

Shalom



Bisogna veder che tipo di autorità s'intende. Pietro era forse meno istruito degli altri apostoli, era un pescatore. Alcuni di loro lo avrebbero superato e di gran lunga. V. 15 CAP. 16. Ma voi chi dite che io sia? 16 Pietro disse:Tu sei il Cristo , il figlio del Dio vivente. V.17 BEATO tu Simone figlio di Giona , poichè nè la carne nè il sangue te lo hanno rivelato ma il Padre mio che è nei cieli. Gesù volle dargli un autorità non di carattere umano, ma divino, che non dipendeva da lui in quanto uomo, difatti subito dopo lo apostrafa chiamandolo Satana. Dio dona agli uomini, dei carsmi, come ha fatto con i profeti: portavoci della Parola di Dio. La roccia è Cristo, non Pietro, la fonte è Cristo. Ma nulla toglie che Egli abbia potuto trasferire la sua potesta ad alcuni uomini, nella fattispecie , gli apostoli. Difatti in 18,18 dice la tessa frase: tutto ciò che legherete sulla terra sarà legato in cielo e tutto ciò che scioglierete sulla terra sarà in cielo. Rimetto a chi è più sapiente di me cosa vuol dire traducendo l'ebraico e il greco e il latino. Pertanto gesù lascia dona agli apostoli la facoltà di legiferare in materia di fede, e di etica. Non entro in polemica, con voi asserendo che non tutti i successori di Pietro e degli apostoli abbiano avuto una condotta buona, ma indipendetemente dalla condotta che è tipicamente umana fallace, di che cosa si preoccupa gesù? Di dare continuità all'ekklesia. La sua chiesa nasce con Cristo e avrà fine alla fine dei secoli. E' assurdo pensare che la chiesa sia morta nel 1 secolo: Dio avrebbe fallito il suo progetto. A Pietro gesù diede un carisma, diverso, portavoce della parola di Dio come lo diede ai 12, come lo diede ad ognuno di noi ma in maniera diverssa, nessuno escluso. Certo non tutti siamo profeti come a Pietro o agli apostoli, perchè Dio ha voluto così. Grazie
Longo Francesco nato a Catania il 5-7-60 interesse per lo studio delle sacre scritture
08/09/2019 15:10
 
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Caro Longo,


Gesù volle dargli un autorità non di carattere umano, ma divino, che non dipendeva da lui in quanto uomo, difatti subito dopo lo apostrafa chiamandolo Satana



Si, ovvio che l'autorità che è data da Dio è divina e non umnaa, ma quale autorità? Per fare che cosa? Non è un'autorità sulla congregazione o sugli altri apostoli... cosa sono queste "chiavi" e quando sono state "usate"?

Shalom
[Modificato da barnabino 08/09/2019 15:11]
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08/09/2019 17:13
 
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Re: Re:
Francesco Longo, 08/09/2019 14:56:



Bisogna veder che tipo di autorità s'intende. Pietro era forse meno istruito degli altri apostoli, era un pescatore. Alcuni di loro lo avrebbero superato e di gran lunga. V. 15 CAP. 16. Ma voi chi dite che io sia? 16 Pietro disse:Tu sei il Cristo , il figlio del Dio vivente. V.17 BEATO tu Simone figlio di Giona , poichè nè la carne nè il sangue te lo hanno rivelato ma il Padre mio che è nei cieli. Gesù volle dargli un autorità non di carattere umano, ma divino, che non dipendeva da lui in quanto uomo, difatti subito dopo lo apostrafa chiamandolo Satana. Dio dona agli uomini, dei carsmi, come ha fatto con i profeti: portavoci della Parola di Dio. La roccia è Cristo, non Pietro, la fonte è Cristo. Ma nulla toglie che Egli abbia potuto trasferire la sua potesta ad alcuni uomini, nella fattispecie , gli apostoli. Difatti in 18,18 dice la tessa frase: tutto ciò che legherete sulla terra sarà legato in cielo e tutto ciò che scioglierete sulla terra sarà in cielo. Rimetto a chi è più sapiente di me cosa vuol dire traducendo l'ebraico e il greco e il latino. Pertanto gesù lascia dona agli apostoli la facoltà di legiferare in materia di fede, e di etica. Non entro in polemica, con voi asserendo che non tutti i successori di Pietro e degli apostoli abbiano avuto una condotta buona, ma indipendetemente dalla condotta che è tipicamente umana fallace, di che cosa si preoccupa gesù? Di dare continuità all'ekklesia. La sua chiesa nasce con Cristo e avrà fine alla fine dei secoli. E' assurdo pensare che la chiesa sia morta nel 1 secolo: Dio avrebbe fallito il suo progetto. A Pietro gesù diede un carisma, diverso, portavoce della parola di Dio come lo diede ai 12, come lo diede ad ognuno di noi ma in maniera diverssa, nessuno escluso. Certo non tutti siamo profeti come a Pietro o agli apostoli, perchè Dio ha voluto così. Grazie



Caro Francesco,
dici e scrivi parole condivisibili.
Dio puo' servirsi di uomini per compiere opere in favore di altri uomini. Certamente Pietro ebbe un ruolo di primo piano, con o senza scuole, perchè apri' la via del cristianesimo a migliaia di persone ed nel far questo ebbe un grande privilegio.

Quando ad avere autorità direttiva, le scritture non ne parlano e, visto il suo carattere, non sembra essere stato quel grande organizzatore!

Simon
08/09/2019 17:17
 
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Re: Re:
Francesco Longo, 08/09/2019 14.56:



Bisogna veder che tipo di autorità s'intende. Pietro era forse meno istruito degli altri apostoli, era un pescatore.




non era l' unico.
Lo era anche Andrea e i due figli di Zebedeo…


Francesco Longo, 08/09/2019 14.56:



Alcuni di loro lo avrebbero superato e di gran lunga. V. 15 CAP. 16. Ma voi chi dite che io sia? 16 Pietro disse:Tu sei il Cristo , il figlio del Dio vivente. V.17 BEATO tu Simone figlio di Giona , poichè nè la carne nè il sangue te lo hanno rivelato ma il Padre mio che è nei cieli. Gesù volle dargli un autorità non di carattere umano, ma divino, che non dipendeva da lui in quanto uomo, difatti subito dopo lo apostrafa chiamandolo Satana. Dio dona agli uomini, dei carsmi, come ha fatto con i profeti: portavoci della Parola di Dio. La roccia è Cristo, non Pietro, la fonte è Cristo. Ma nulla toglie che Egli abbia potuto trasferire la sua potesta ad alcuni uomini, nella fattispecie , gli apostoli. Difatti in 18,18 dice la tessa frase: tutto ciò che legherete sulla terra sarà legato in cielo e tutto ciò che scioglierete sulla terra sarà in cielo. Rimetto a chi è più sapiente di me cosa vuol dire traducendo l'ebraico e il greco e il latino. Pertanto gesù lascia dona agli apostoli la facoltà di legiferare in materia di fede, e di etica. Non entro in polemica, con voi asserendo che non tutti i successori di Pietro e degli apostoli abbiano avuto una condotta buona, ma indipendetemente dalla condotta che è tipicamente umana fallace, di che cosa si preoccupa gesù? Di dare continuità all'ekklesia. La sua chiesa nasce con Cristo e avrà fine alla fine dei secoli. E' assurdo pensare che la chiesa sia morta nel 1 secolo: Dio avrebbe fallito il suo progetto. A Pietro gesù diede un carisma, diverso, portavoce della parola di Dio come lo diede ai 12, come lo diede ad ognuno di noi ma in maniera diverssa, nessuno escluso. Certo non tutti siamo profeti come a Pietro o agli apostoli, perchè Dio ha voluto così. Grazie




A Pietro Gesù diede le tre chiavi del Regno dei cieli, che infatti aprì con i Giudei, con i samaritani e con i gentili.
Ma non gli diede autorità alcuna sul collegio apostolico, al contrario fu il Collegio apostolico a inviarlo in Samaria (Atti 8:14) e Paolo riconobbe Pietro come una delle colonne, non la colonna (Galati 2:9).
L' ekklesìa non è morta, ma ha banalmente apostatato dalla primitiva ekklesìa cristiana, cominciando a creare la figura del Vescovo Unico Monarchico, da cui il Papato.
Peccato che tale figura NON SIA MAI ESISTITA nella primitiva ekklesìa cristiana, infatti ti abbiamo spiegato fino alla noia che episcopo e presbitero erano IDENTICA FIGURA (vuoi che ti citi le Scritture?)
Gesù sapeva che ci sarebbe stata un' apostasia, ma sapeva anche che nel tempo della fine, la vera ekklesìa sarebbe stata ripristinata intatta come era nel I secolo

Grazie

08/09/2019 17:25
 
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Re:
GNico, 08/09/2019 10.54:

In Matteo 16,19 Gesù dice a Pietro: A te darò le chiavi del regno dei cieli. In modo particolare per il popolo ebraico le chiavi erano un simbolo dell'autorità

le chiavi sono un simbolo dell'autorità anche nella cultura odierna; usa l'esempio di qualcuno che dà le chiavi di casa propria a un'altra persona, e così quest'ultima diventa la rappresentante del padrone di casa durante la sua assenza




le chiavi di cui parla Gesù non c' entrano niente con la cultura odierna.
Gesù diede a Pietro un grande privilegio: aprire le tre chiavi di accesso al Regno dei cieli, ma non gli diede le chiavi dell' ekklesìa banalmente perché non c' è scritto da nessuna parte e perché Cristo è sempre vivente, non ha bisogno né di successori né di vicari

[Modificato da Aquila-58 08/09/2019 17:25]
08/09/2019 17:51
 
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Re:
barnabino, 08/09/2019 15.10:

Caro Longo,


Gesù volle dargli un autorità non di carattere umano, ma divino, che non dipendeva da lui in quanto uomo, difatti subito dopo lo apostrafa chiamandolo Satana



Si, ovvio che l'autorità che è data da Dio è divina e non umnaa, ma quale autorità? Per fare che cosa? Non è un'autorità sulla congregazione o sugli altri apostoli... cosa sono queste "chiavi" e quando sono state "usate"?

Shalom



Se io formulo la mia tesi si susseguirà una serie di contestazioni a volte eccessivamente piccanti e a volte esagerate e a volte fuori luogo. COMUNQUE, comincerò a delineare come Dio si serve del suo popolo, per dare compimento al suo proposito.Prima Lettura
Is 22,19-23
Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore a Sebna, maggiordomo del palazzo:
«Ti toglierò la carica,
ti rovescerò dal tuo posto.
In quel giorno avverrà
che io chiamerò il mio servo Eliakìm, figlio di Chelkìa;
lo rivestirò con la tua tunica,
lo cingerò della tua cintura
e metterò il tuo potere nelle sue mani.
Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme
e per il casato di Giuda.
Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide:
se egli apre, nessuno chiuderà;
se egli chiude, nessuno potrà aprire.
Lo conficcherò come un piolo in luogo solido
e sarà un trono di gloria per la casa di suo padre». in AP 3,17 è Cristo detentore delle chiavi. Nel brano in questione Pietro , è visto come maggiordomo, sovrintendente, del regno dei cieli. Ora parlare in questa sede della funzione degli apostoli, è stato fatto ma è sempre stato visto nell'ottica, circoscritto nella cerchia dell'operato dei 12. Ora quando gesù nella frazione del pane disse FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME. Subito dopo i discepoli si premurarono di adempiere ciò che gesù disse . La chiesa ha avuto sempre una continuità, perchè questa è la volontà di Dio , al di là della condotta dei suoi membri. Ora io dico che la frazione del pane è la primissima messa che gesù ha fatto, se non piace il termine cambialo, ma la sostanza è quella. La fede è posta su 12 pilastri degli apostoli, condotti da Cristo. Se Cristo dirà io sarò con voi fino alla fine del mondo, parlando agli apostoli, chi sono i successori? non sono i vescovi ?chi sono? inutile insistere su questo tasto. Innumeroli sono le potestà attribuite agli apostoli e tutto a beneficio del popolo di Dio, che non è solo la chiesa cattolica, ma chiuque fa la volontà di DIO. Grazie
Longo Francesco nato a Catania il 5-7-60 interesse per lo studio delle sacre scritture
08/09/2019 18:04
 
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Re: Re:
Francesco Longo, 08/09/2019 17.51:



Se io formulo la mia tesi si susseguirà una serie di contestazioni a volte eccessivamente piccanti e a volte esagerate e a volte fuori luogo. COMUNQUE, comincerò a delineare come Dio si serve del suo popolo, per dare compimento al suo proposito.Prima Lettura
Is 22,19-23
Dal libro del profeta Isaìa

Così dice il Signore a Sebna, maggiordomo del palazzo:
«Ti toglierò la carica,
ti rovescerò dal tuo posto.
In quel giorno avverrà
che io chiamerò il mio servo Eliakìm, figlio di Chelkìa;
lo rivestirò con la tua tunica,
lo cingerò della tua cintura
e metterò il tuo potere nelle sue mani.
Sarà un padre per gli abitanti di Gerusalemme
e per il casato di Giuda.
Gli porrò sulla spalla la chiave della casa di Davide:
se egli apre, nessuno chiuderà;
se egli chiude, nessuno potrà aprire.
Lo conficcherò come un piolo in luogo solido
e sarà un trono di gloria per la casa di suo padre». in AP 3,17 è Cristo detentore delle chiavi.



In Apocalisse 3:17 Cristo non è detentore di nessuna chiave!


Francesco Longo, 08/09/2019 17.51:



Nel brano in questione Pietro , è visto come maggiordomo, sovrintendente, del regno dei cieli.




pura interpretazione!


Francesco Longo, 08/09/2019 17.51:


Ora parlare in questa sede della funzione degli apostoli, è stato fatto ma è sempre stato visto nell'ottica, circoscritto nella cerchia dell'operato dei 12. Ora quando gesù nella frazione del pane disse FATE QUESTO IN MEMORIA DI ME. Subito dopo i discepoli si premurarono di adempiere ciò che gesù disse .




e infatti quello è l' unico evento che Gesù ha comandato ai cristiani di celebrare


Francesco Longo, 08/09/2019 17.51:



La chiesa ha avuto sempre una continuità, perchè questa è la volontà di Dio , al di là della condotta dei suoi membri.




Scritture?

Francesco Longo, 08/09/2019 17.51:



Ora io dico che la frazione del pane è la primissima messa che gesù ha fatto, se non piace il termine cambialo, ma la sostanza è quella.




è la Cena del Signore e Gesù morì quella stessa notte, Gesù disse di commemorarla. E' un memoriale, non una "messa".


Francesco Longo, 08/09/2019 17.51:


La fede è posta su 12 pilastri degli apostoli, condotti da Cristo. Se Cristo dirà io sarò con voi fino alla fine del mondo, parlando agli apostoli, chi sono i successori? non sono i vescovi ?chi sono? inutile insistere su questo tasto. Innumeroli sono le potestà attribuite agli apostoli e tutto a beneficio del popolo di Dio, che non è solo la chiesa cattolica, ma chiuque fa la volontà di DIO. Grazie




chi sono i successori degli apostoli?
Certamente non il Vescovo Unico Monarchico nato dal II secolo in poi, giacchè è figura MAI ESISTITA NELLA PRIMITIVA EKKLESIA CRISTIANA.
Gesù è con noi tutti i giorni, ma Gesù disse anche che assieme al grano sarebbe cresciuta la zizzania e così fu

Grazie

09/09/2019 08:13
 
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Francesco Longo, 08/09/2019 17.51:


La chiesa ha avuto sempre una continuità, perchè questa è la volontà di Dio , al di là della condotta dei suoi membri.



La volontà di Dio ? pura interpretazione. forse che Israele ha avuto una continuità?

non ti dice Paolo che Israele non è tutto israele? Israele non è secondo la carne ma secondo lo spirito, e quindi secondo lo spirito la continuità poteva essere stata rappresentata propriamente da tutti quelli che come minoranza di una via stretta e non larga; avete messo in croce in nome di Dio, tanti poveri Cristi, e perseguitato come gruppi, con menzogne e corruzione, continuando fino ad oggi anche se in maniera velata.

La buonafede dei singoli che cerano tra i farisei non giustifica il potere che ha guidato in modo corrotto nè legittima il suo trono e il tuo sostegno .che equivale a vendere il tuo oro ...

A cristo fu risposto che loro non avrebbero fatto quello che fecero i loro padri, ma si resero più colpevoli chiamando padri chi uccise i profeti



09/09/2019 14:59
 
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Re: Re: Re:
Aquila-58, 08/09/2019 18.04:




chi sono i successori degli apostoli?
Certamente non il Vescovo Unico Monarchico nato dal II secolo in poi, giacchè è figura MAI ESISTITA NELLA PRIMITIVA EKKLESIA CRISTIANA.
Gesù è con noi tutti i giorni, ma Gesù disse anche che assieme al grano sarebbe cresciuta la zizzania e così fu

Grazie




Che all'interno della chiesa vi sia anche la zizzania, è vero gesù l'ha predetto. Ma nella frase detta a Pietro, disse " le porte degli inferi non prevaranno su di essa" riferendosi alla chiesa. Dare alla chiesa una connotazione solo negativa, significa annullare l'operato di gesù. Dare l'appellativo di Apostata alla chiesa, a partire già dal 1 secolo, come se esistesse solo la chiesa del 1 seolo e dopo solo apostasia, è assurdo, avvilente, e offensivo anche nei confronti di tutte le confessioni cristiane, che non obbediscono al Papa e non sono poche. Se non emerge il vescovo unico monarchico, esiste il collegio episcopale al quale ha dato la potesta di legiferare in materia di fede. Se non trovi il termine papa , trovi anziano presbitero episcopo. chiamalo responsabile delle comunità che gli apostoli si affrettarono ad elegere presso le comunità nascenti, per dare continuità . Morti gli apostoli morirono tutte le comunità , TIMOTEO, AQUILA e tutte le chiese fondate dagli apostoli? o peggio diventarono tutte apostate? Comunque se vuoi dimostrare che la chiesa dopo il 1 secolo la chiesa divenne apostata apri un altro blog. Qui si sta parlando di Pietro, che sicuramente non esercito nessuna pressione coercitiva nei confronti di nessuno nè ebbe ruolo di comandante. Grazie
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