Si è avvalso della facoltà di non rispondere don Stefano Segalini, l’ex parroco di San Giuseppe Operaio arrestato lo scorso 31 luglio dalla squadra mobile della questura di Piacenza con l’accusa di violenza sessuale.
Il sacerdote, che si trova agli arresti domiciliari in una struttura religiosa fuori regione ed è assistito dall’avvocato Mario Zanchetti del foro di Milano, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, avvenuto per rogatoria, non ha risposto alle domande del giudice per le indagini preliminari. Pesanti le accuse nei suoi confronti: si sospetta che possa aver somministrato alcol o sostanze chimiche alle sue vittime, alcuni giovani tutti maggiorenni, per stordirle e renderle incapaci di opporsi. Una decina, da quanto si è appreso, sarebbero gli episodi contestati......
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