14/07/2019 20:25 |
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| | | ONLINE | Post: 50.062 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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Con la sonda Chandrayaan 2, il lancio alle 23,21 ora italiana Conto alla rovescia per la missione Chandrayaan 2, destinata a portare l’India per la seconda volta sulla Luna. Tutto al momento sembra procedere secondo programma e la sonda attende il momento del lancio, previsto alle 23,21 italiane con il veicolo di lancio satellitare geosincrono Mark III dalla base Satish Dhawan, sulla costa sudorientale del Paese.
Costata 142 milioni di dollari e organizzata dall’agenzia spaziale indiana Isro (Indian Space Research Organisation), Chandrayaan 2 è una missione decisamente ambiziosa, organizzata a otto anni da quando Chandrayaan 1 scovò l’acqua imprigionata nelle rocce lunari, a ridosso delle celebrazioni per i 50 anni dell’Apollo 11 che portò il primo uomo a camminare sulla Luna e nel pieno di una nuova corsa alla Luna che vede sulla scena nuovi protagonisti fra aziende private e Paesi che si affacciano allo spazio. Fra questi ultimi l’India è uno dei più decisi, insieme alla Cina.
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Fonte
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14/07/2019 20:25 |
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| | | ONLINE | Post: 50.062 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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Re: Con la sonda Chandrayaan 2, il lancio alle 23,21 ora italiana Anche l'India, dopo la Cina, si lancia nell'esplorazione della luna.
Simon |
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08/09/2019 21:51 |
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Niente Luna per l’India: la sonda Chandrayaan 2 si è schiantata
Il Paese asiatico ha fallito lo sbarco. E dire che suo programma spaziale è stato fondato all’inizio della guerra fredda
Niente da fare. Dopo il fallimento della sonda lunare israeliana Beresheet, lo scorso febbraio, anche il tentativo dell'India spaziale con la sua Chandrayaan-2, si è concluso con lo schianto, ieri sera attorno alle 23 ora italiana, sulla superficie selenica del modulo di atterraggio. La nuova missione lunare targata India doveva scendere in una regione prossima al polo sud. Una nuova conferma della complessità delle missioni di esplorazione spaziale. L'anno che celebra il 50° anniversario del primo sbarco di uomini sulla Luna era iniziato con il trionfo della Cina, e il primato della prima sonda ad atterrare sul lato nascosto del nostro satellite naturale. Ma la Cina è alla quinta missione robotica lunare, Israele era alla prima, per l'India solo la seconda. L'insuccesso rappresenta naturalmente un duro colpo per il programma spaziale e il prestigio tecnologico dell'India. Che si attendeva un nuovo successo, dopo quelli della sonda lunare Chandrayaan-1 e la Mom, prima sonda dell'India che ha raggiunto l'orbita di Marte con pieno successo. Nonostante ciò, tra tutte queste nuove potenze spaziali, l'India è certamente una delle più attive. Ma ha senso chiamarla ancora “nuova potenza spaziale”?
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08/09/2019 21:58 |
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Meno male che non hanno mandato astronauti |
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08/09/2019 21:58 |
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| | | ONLINE | Post: 50.062 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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Re: Niente Luna per l’India: la sonda Chandrayaan 2 si è schiantata Ho letto anch'io e certamente è stata una grande delusione.
Simon |
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08/09/2019 22:10 |
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Anche piuttosto imbarazzante se pensiamo che 50 anni fa 3 uomini in una lattina sarebbero andati e tornati, due di loro scendendo sul suolo lunare e ripartendo da esso con l'aiuto di un computer che a dirla tutta era poco più di una calcolatrice... |
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09/09/2019 07:33 |
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| | | ONLINE | Post: 50.062 | Città: PINEROLO | Età: 53 | TdG | |
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Hal.9000, 08/09/2019 22:10:
Anche piuttosto imbarazzante se pensiamo che 50 anni fa 3 uomini in una lattina sarebbero andati e tornati, due di loro scendendo sul suolo lunare e ripartendo da esso con l'aiuto di un computer che a dirla tutta era poco più di una calcolatrice...
Si, infatti la potenza di calcolo a bordo all'epoca era molto inferiore a quella di un telefonino di oggi.
La grande massa dei calcoli venivano fatti dal mega-computer di terra che inviava solo i risultati.
Secondo il racconto dei diretti interessati, l'allunaggio sarebbe avvenuto in modo manuale, col controllo a vista. La diretta infatti non ebbe immagini.
Simon
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09/09/2019 09:08 |
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| | | OFFLINE | Post: 7.010 | Città: ANCONA | Età: 68 | TdG | |
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Beh! In tutte le missioni e tutti gli allunaggi Apollo, hanno sempre rischiato molto gli astronauti. Vedi Apollo 1 incendiata alla partenza. Morti bruciati i membri dell'equipaggio. Vedi Apollo 11, l'equipaggio rischiava di morire in seguito ad un guasto al modulo di comando. Miracolosamente salvato grazie al carburante del LEM, il modolo di allunaggio.
Ho visto il film storico "The First Man". Il figlio chiedeva al padre Neil Armstrong: "C'è il rischio che non tornerai". Neil Armstrong rispose: "C'è questo rischio!"
Ciao
anto_netti
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09/09/2019 13:51 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.156 | Città: MILANO | Età: 56 | TdG | |
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Si, infatti la potenza di calcolo a bordo all'epoca era molto inferiore a quella di un telefonino di oggi.
La grande massa dei calcoli venivano fatti dal mega-computer di terra che inviava solo i risultati.
Secondo il racconto dei diretti interessati, l'allunaggio sarebbe avvenuto in modo manuale, col controllo a vista. La diretta infatti non ebbe immagini.
In seguito ad Apollo 11 ad es. Apollo 16 andò sulla luna senza il computer che era andato in avaria a metà strada e per orientarsi usarono un semplice sestante.
Comunque anche nelle capsule spaziali future che stanno progettando il sestante è sempre in dotazione... In caso di avaria bisogna sapersela cavare.
[Modificato da Pino2019 09/09/2019 13:56] |
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09/09/2019 13:54 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.156 | Città: MILANO | Età: 56 | TdG | |
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Il figlio chiedeva al padre Neil Armstrong: "C'è il rischio che non tornerai". Neil Armstrong rispose: "C'è questo rischio!"
Beh era già stato preparato anche per i tre astronauti prima che partissero il cosiddetto "coccodrillo".
Che è un testo commemorativo praparato per la morte di una persona famosa prima che questa muoia veramente
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