Caro Verderame,
Ma è proprio cosi, Barnabino. Dio giudica con giustizia il cuore di un malvagio e di conseguenza decide, nella sua giustizia, di uccidere il figlio insieme a lui. Infatti Dio non giudica come giudica l'uomo
Dio dice che non mette a morte il giusto con il malvagio e Geremia aggiunge che "giudicherà
personalmente tutti gli esseri umani". Colui che fa una "stima dei cuori" non è in grado di salvare il figlio di un malvagio se qualcosa di buono è visto in lui? Perché continua ad attribuire ingiustizia a Dio? Il semplice uomo guarda l’apparenza, mentre Geova guarda nel cuore.
Si però hai omesso il seguito, c'è un "comunque"...
Come ti ho ripetuto qui abbiamo tanti difetti ma non siamo scemi, il "seguito" lo abbiamo discusso alla nausea, qui c'è la premessa a quel seguito ovvero che
la Bibbia non risponde esplicitamente a questa domanda, e non siamo noi a dover giudicare. Ti pare che lo Schiavoi sia DOGMATICO su questo punto?
Il punto di vista dello Schiavo non è dogmatico ed è il seguente: "
Se abbiamo completa fiducia nella giustizia di Geova, non dobbiamo preoccuparci di trovare la risposta a domande di questo tipo: ‘Come verranno giudicati i neonati e i bambini piccoli? È possibile che quando arriverà Armaghedon un gran numero di persone non abbiano ancora udito la buona notizia? Che dire dei malati di mente? E che dire di... ?’ È vero, forse al momento non sappiamo come Geova risolverà queste questioni. Comunque sia, lo farà con giustizia e misericordia. Non dovremmo mai dubitarne. Anzi, potremo rimanere stupiti ed entusiasti quando vedremo che le risolverà in un modo che noi non avevamo nemmeno considerato. — Confronta Giobbe 42:3; Salmo 78:11-16; 136:4-9; Matteo 15:31; Luca 2:47" (Torre di Guardia 15 agosto 1998 pag. 20).
Io mi sento di
sottoscriverlo in pieno, e tu?
Shalom