Genesi 1:6 cosa intende per rā·qî·a‘ ?

Caro VVRL,

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Intanto la frase "piovere a catinelle" ha un significato fisico immediato e ben preciso, il punto è che qualsiasi linguaggio simbolico nasce sempre e comunque da una realtà concreta e reale. Quindi, dietro alla finestre dei cieli, quale situazione reale non iperbolica si nasconde?

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Quando si aprivano le arruboth o chiuse sul Nilo era ben chiaro la potenza del rovescio d'acqua che si determinata. Aprire le cataratte indica proprio quello, la quantità d'acqua che invadeva i campi come quando venivano aperte le chiuse di una diga.

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Cosa dici? In Genesi le cateratte si aprono per far piovere sulla terra, come fai a dire che è un linguaggio figurato questo?

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L'espressioni è usata nel caso eccezionale del diluvio e in qualche testo poetico, non tutte le volte che piove, fenomeni chiaramente attribuito alle nuvole. Come fai a dire che queste "finestre" erano considerate letterali e non banalmente un'immagine per indicare il rovescio di una gran quantità d'acqua?

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Allora delle due una: è corretto quello che dice Salmo e Genesi erra, oppure vale il viceversa? Di sicuro le nuvole non hanno nulla a che fare con le finestre nel cielo. Quindi girala come vuoi, da qualche parte la Bibbia si contraddice?

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Ripeto, pensare che si tratti banalmente di un'espressione figurata non ti viene in mente? Se dico che "piove a catinelle" che non hanno a che fare nulla con le nuvole mi contraddico o uso solo un'espressione gergale che tutti capiscono?

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Non è così, la Bibbia essendo scritta in secoli diversi esprime concezione scientifiche che possono essere diverse

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Il punto è che devi provarlo con il testo che quelle "concezioni scientifiche" vi siano contenute tali e quali. Gli antichi credevano anche che le stelle fossero degli dèi, e il parte le Scritture usano quel linguaggio in testi poetici, ma non condividevano certo l'idea che gli astri fossero dèi.

Shalom