La Profezia degli Abissi | Il risveglio della nave pt.1
Alle 21.30 inizio quest masterata per la gilda degli Abissi. Fare un post in libera.
21:21Ellis[Lodelwen]|Pressi Occhio degli Abissi|Perc.Magica; Scurovisione; Imm. Sonno & Paralisi| E' tangibili la sensazione che lentamente ogni creatura degli Abissi abbia trovato asilo nel proprio regno. Parte del mondo sconosciuta ai più e cui le normali condizioni di vita non possono assicurare neanche solo l'inizio della concezione stessa di poterci vivere. Lo si può definire un lusso espresso attraverso un potere così antico, e mosso dai flutti degli Abissi. Le temperature non variano; il giorno e la notte sono alternati seppur senza che di uno o dell'altro ci sia un chiaro indizio. La luce è costantemente un riflettere dei colori equorei, ed il silenzio una condanna perenne. La Regina di Lodelwen ormai è da tempo che si crogiola nel proprio guscio, dietro le spalle il tridente rifulge e l'abito che indossa è un tripudio di regalità. Quello che appare su terra o è lì immersa; il corpo giace muovendosi sotto quell'amplesso del tutto naturale. Nuota assumendo la postura di un mero squalo che dall'alto osserva senza vitalità l'apostrofarsi di qualche creatura. I colonnati, per l'esattezza, svettano impiantati nei reami inabissati ed al cui interno il sacro Occhio cospira per osservare senza sosta ognuno di loro. Non è ancora lì vicino, ma basterebbero pochi altri spostamente per vederla oltrepassare le bellezze architettoniche di Lodelwen. Solo le gambe proiettano il corpo della Drakaal in prossimità del punto dove spera prima o poi ognuno di loro possa emergere.
21:25Eloy[Lodelwen] {Pressi Occhio degli Abissi} Da quando è lì ha visto solo da lontano quella struttura fatta di colonne, acqua magica e correnti luminose, lì dove gli è stato detto che si trova l'Occhio degli Abissi. Ora finalmente ci si avvicina, nuotando e lasciandosi attrarre da quei flussi, come la brezza che sospinge inevitabilmente un uccello verso il proprio nido, fino a ritrovarsi illuminato da quel bagliore etereo che pulsa nel fondo dell'oceano. La luce bluastra si riflette contro le scaglie di cuoio del completo che indossa, composto da spallacci e cinghie, corpetto da scaglie indurite, placche grigie che lo fanno assomigliare a un qualche rettile marino. Assicurata al fianco vi è la spada corta degli abissi, accanto una semplice borsa di cuoio nero, mentre all'indice sinistro quell'anello di conchiglia da cui non si separa mai. Con un'ultima lieve spinta delle braccia, adeguando il corpo alla carezza dell'acqua in modo del tutto naturale, si sospinge tra le colonne e va incontro a Ellis, che ha visto fluttuare elegantemente nei pressi di quella luce soprannaturale. Le sorride, e sul giovane volto si potrà facilmente scorgere tutta la meraviglia del trovarsi a cospetto di quell'antico potere, a cui ancora non si avvicina completamente, quasi temesse di disturbarne la magia. E la sente, vibrare lì nei pressi, anche grazie alla presenza della Drakaal stessa, cui resta vicino anche se a una leggera distanza, attendendo di sentirla parlare.
Eloy ha usato Percezione Magica
21:25Delysia[Pressi dell'Occhio degli Abissi][Forma Sirenide][Visione Crepuscolare e Resistenza al freddo innate] La luce sempiterna della città abissale rifulge nelle iridi incongrue della sirena, statua d'avorio di fronte all'Occhio degli Abissi, che ricambia lo sguardo in silenzio. Un silenzio che permea la pietra attorno all'idolo come una presenza, un'entità attiva e concreta che smuove delicatamente la chioma corvina di lei e la sua coda argentea a ritmo di una corrente incapace di spostarla di un solo millimetro. Al petto spicca il corpetto blu e al fianco destro pende il pugnale di Syren, unico cimelio terrestre addosso alla sirena, oltre al cuore connesso alle umane Anime degli Abissi. La melodia che sta mormorando, impossibile da udire nel silenzio assordante di Lodelwen, viene interrotta dal giungere pacato della Regina Ellis, che sfila morbida nella distesa azzurra verso di lei. Delysia le sorride in silenzio, salutandola con un cenno della testa e attendendo che la raggiunga di fronte alle colonne.
Eloy ha usato Vita negli Oceani
Delysia ha usato Percezione Magica
21:27Lars_Valdemar[Lodelwen] |Pressi occhio degli abissi|-Perc.magica innata, scurovisione, materiale- Ora che è li ovviamente una visita all'occhio è d'obbligo, un dovere ''morale'' per quanto morale possa essere un figlio del duplice si intende. Si ritrova quindi li a raggiungere a nuoto la zona del manufatto ancestrale e cuore degli abissi li dove anche Ellis si trova e magari potrà già scorgerla con il proprio sguardo ben più sensibile alla luminosità rispetto a quello umano. Ormai si muove bene nelle profondità, ha imparato a destreggiarsi nelle correnti, a far suoi movimenti nuovi come imparare a camminare, a ricalcolare le distanza, l'equilibrio e tutta una serie di cose che rispetto alla superficie cambiano drasticamente. E' come volare in un aria densa e fresca. I capelli sono mossi dalle correnti come onde scure e selvagge, il corpo è fasciato nell'armatura degli abissi, leggera e aderente come una seconda pelle. Attorno a lui non solo l'acqua si muove sospinta dalla sua presenza materiale, ma anche la magia vibra e le linee vengono alterate con una certa delicatezza e costanza al suo passaggio. Dovrebbe dunque giungere visibile agli occhi di chi è già li....e al medesimo tempo stuzzicando anticipatamente la percezione del magico.
21:29Evelyn[Lodelwen|Pressi Occhio degli Abissi] °Forma di Elfa°. Silenzio. Una parola dai molti significati, ma per quella sera sembra averne un altro dato che è lì in quel luogo. Un luogo particolare a suo modo, ma non per questo le emozioni che avverte dentro di lei sono meno intense, meno perfette. Indossa la sua solita veste verde acqua che scende morbida fino alle caviglie con la spilla della luce sul ventre e la conchiglia degli abissi legata con un cordino al collo. Un dettaglio in più: non indossa gli stivaletti bianchi mentre si ritrova ad ammirare ciò che lì si trova, ciò che ha catturato una parte del suo essere, una parte decisamente importante e lo osserva con un'espressione che per i mortali può benissimo essere associata alla curiosità. Ah giusto: ha legato i capelli con il classico nastro azzurro. Sembra essere in completa armonia con quell'elemento di cui lei è composta, un elemento che ben si adatta a quelle profondità, ma non è sola. Le scie difatti sono vive e vibrano come le onde, si muovono come una sorta di eco a cui lei non resiste. In fondo ha seguito qualcuno per giungere fino a lì, qualcuno su cui ora sofferma le sue iridi che tendono sempre verso l'azzurro senza dire nulla seppur lo sguardo tenda a spostarsi anche verso gli altri: alcuni noti, altri sconosciuti. Non ha importanza adesso visto che la sua attenzione è rivolta l'istante successivo sempre verso colei che lì è la guida con un'espressione che si può definire fredda come il ghiaccio e distante. [Innate].
21:32Kalandar[Lodelwen - Occhio degli abissi] Finalmentre è arrivato quel giorno. Ha aspettato con impazienza quel giorno. Erano ormai che non gli era successo nulla di interessante. E ora finalmente sembra che Ellis abbia voluto radunarli tutti li. Chiude gli occhi sorridendo, curioso da cosa lo aspetti il futuro. Si guarda attorno. Ormai è da un oezso fhe si trova li, e perfino wuella fantastica città sommersa lo stava stancando. È felice di aver avuto modo di passare più tempo da solo con Nymphe, riuscendo a conoacerla meglio e consolidando il loro rapporto, portandolo addirittura al livello superiore. Non vede l'ora che possa anche lei partecipare alla serata di oggi. Ormai è il momento per la sirenide di dimostrare il proprio valore, ed è sicuro che lei riuscirà a farlo. Guarda per lei mentre aspetta anche gli altri, ormai vicino all'occhio, guardando tutti i visi amichevoli che si avvicinano.
21:33Eliyon_Nelihad[Lodelwen – Verso l’Occhio] {Materiale} Meglio tardi che mai. Giorni, settimane, forse mesi lontana dalla città sottomarina, ma -ehi!- l’importante è che alla fine sia tornata. Aria -acqua- di casa, da molto voleva ritornare negli Abissi e ben venga quindi che il tempo trascorso a Narvick sia stato non più che quello di una capatina. Vestita di tutto punto, sfoggia il corredo delle grandi occasioni: la pseudo-armatura regalatale dal capo -invariabilmente troppo aderente per i suoi gusti e le sue forme povere e scarne, ma perfetta per adattarsi all’ambiente in cui è discesa-, al fianco destro la magnifica spada corta, sfumata d’oceano e con un’azzurrissima guardia a bracci curvi ad angolo acuto ed un filo seghettato e lacerante, l’abituale daga sul lato opposto della cintola (quest’arma è portata non perché “da grandi occasioni”, ma proprio per pura abitudine), la conchiglietta incassata nella manica sinistra, l’anello di Reena e… basta, per fortuna. Rigo e il liuto, per ovvie ragioni, sono rimasti a bordo della Regina Scarlatta. Lei invece è lì sotto, a qualche decina di centinaia di metri sotto il livello del mare, sprofondata a nuotare sotto litri e litri di acqua; e ci sta bene. A parte per il fatto che con l’adunata che c’è, lì poco più avanti, nei pressi del suggestivo Occhio che ha avuto modo di vedere una volta sola finora (senza comprenderlo davvero del tutto), le provoca quella strana sensazione di disturbo, ma amplificata per qualche decina di volte, sempre più forte man mano che si avvicina; aggiungiamoci pure che ci sono Eloy e Lars da quelle parti, strani a modo loro, e sta facendo fatica a non uscire di senno. Tolto quello, sta una meraviglia. {Innate}
Stop azioni. Attendere responso master. Inizio quest masterata.
21:34Nymphe[Lodelwen/pressi occhio degli abissi] [f-sirena] [resistenza al freddo innata, visione crepuscolare] Finalmente è giunta di nuovo in quella maestosa città sommersa la ammira dall'esterno ancora un attimo, ogni angolo dalle fondamenta alla torre più alta sprigiona un immensa luce, dell'ambiente esterno non si percepisce nulla come se lodelwen fosse a tutti gli effetti un mondo a parte un tripudio di colori lì ben diverso dal grigiore che la circondava fino ad un attimo fa in superficie. Sott'acqua i capelli della sirena paiono asciutti lunghissimi si districano dietro di lei lisci, ondulati solo sulle punte, gli occhi cerulei brillano tanto quanto le squame della sua coda, mentre portano dentro al riflesso il magnifico edificio, ha indossato in corpetto quest' oggi la sirena delle coppe a forma di conchiglia dorate e luminose anch'esse sembrano perfettamente coordinato con la collana che si porta appresso è tutto l'ambiente circostante. Incede ora verso la sala dell'occhio degli abissi una strana stretta allo stomaco la accompagna, e con una mano tiene stretto il ciondolo a forma di conchiglia per cercare di infondersi coraggio, a breve sarà li impaziente di incontrare anche tutti gli altri, che non vedeva da un po' un respiro profondono e un ultimo sguardo dietro di se alla ricerca di Kalandar, che eccola arrivata anche lei.
Post Nymphe accettato. Stop azioni.
La realtà degli Abissi marini è qualcosa di realmente tangibili solo per poche creature, se si escludono coloro che ne fanno parte per natura, come le sirene o i tritoni. E gli Elfi del Mare non sono che una falange di quel vasto impero. Proprio quello che per chi abita la terraferma va a costituire leggende più o meno veritiere, gradevoli storie per bambini o terrificanti racconti che tengono le persone lontano da quelle profondità inesplicabili. Là, dove pure coloro che solcano i mari non riescono ad affrontare, forse, nella giusta maniera le creature marine, alcuni cacciandoli e altri semplicemente cercando di sopravvivere con ciò che il mare consente loro di prendere, per nutrirsi e sfamare le proprie famiglie o per rifornire i vari mercati. Alcuni, forse, sono già a conoscenza di quelle storie mentre altri avranno modo di scoprirle nel corso della loro vita. Oppure mai, chi lo sa. Fatto sta che, per il momento, tutti quanti potranno raggiungere la regina di Lodelwen e ascoltare ciò che ha da dire. Tuttavia, sentiranno anche una sensazione di... fretta. Una pressione strana all'altezza della bocca dello stomaco, in forma lieve ma comunque oppressiva. Come se ci fosse un'urgenza non meglio comprensibile che li porterà a guardarsi intorno, aggiungendosi a quella magia che scaturisce dall'Occhio ma percepibile esclusivamente da chi ha la capacità di notare la variazione nelle trame della magia. Eppure, è una sensazione che svanisce ma che li accomuna tutti quanti, accelerando di qualche battito il normale pulsare del cuore.
Gdr go. Quest chiusa. Tempo massimo: 15 minuti.
21:47Ellis[Lodelwen]|Pressi Occhio degli Abissi|Perc.Magica; Scurovisione; Imm. Sonno & Paralisi| Ogni cosa si miscela con la magia di chi sa esprimerla anche involontariamente. L'acqua si farà portatrice di queste nuove sensazioni e le correnti saranno come obliate dal moto dell'interno gruppo riunito. Non c'è nessun tipo di generalità nella Drakaal, ed allo stesso modo in Aela. Le iridi corrono su ognuno nessuno escluso; ne ricerca le sfumature del corpo inabissate proprio in prossimità di lei. Il volto è un cimelio imperturbabile ma dove la bocca, con garbo, delineerà un sorriso vagamente abbozzato. Drakul, sirene, umani, elementali mezzelfi. Tutte le razze si mischiano in un unico bacino, e per la stessa Regina vedere quel popolo così ricco è uno scenario raro, modulabile. Si arresta, fin quando sia dall'altezza con la quale continua a fluttuare, sia per la posizione possa individuare lentamente ogni creatura risalire le profondità di del mare. [ Creature degli Abissi, non posso far altro che essere estasiata davanti ogni vostra venuta. Finalmente questo ha la vivacità che merita e... ] Qualcosa all'ltezza dello stomaco preme, la stessa Aela ne ricambierà il sentore laddove alla Drakaal andrà sussurrando qualcosa direttamente dalle istanze psichiche della donna. Ma è una sensazione che svanisce, quasi una sfumatura che tuttavia non lascerà la Drakaal del tutto indifferente cercando di canalizzare non solo i sensi magici ma quelli che le appartengono con il giusto allenamento [ Guardatevi... riconoscetevi. Questo è il gruppo !! ] L'esaltazione di ognuno di loro senza sfumature da parte della Drakaal.
Ellis ha usato Allerta
21:50Lars_Valdemar[Lodelwen] |Pressi occhio degli abissi|*:.Perc.magica innata, scurovisione, materiale.:* Alla fine con gli altri raggiunge Ellis. Un sorriso viene loro rivolto, c'è un intesa che va al di la delle conoscenza diretta con tutti loro, un legame inespresso che non è altro che quel giuramento, quel patto che li ha resi parte di questo mondo mediante lei...ed è ad Ellis che si rivolge osservandola [Mia regina] china il capo con solenne rispetto verso di lei, specie davanti agli altri perchè nonostante il buon rapporto con lei è importante che la sua autorità sia assoluta. Ma di colpo gli occhi scattano, è un istinto naturale quello di rivolgere lo sguardo verso l'occhio in risposta a quella sensazione di fretta, di immediatezza che lo attanaglia. Non è solito provare emozioni forti come un essere vivente eppure talune volte questo accade proprio per sua stessa natura e ora sta provando una sensazione viva...di reale urgenza...fretta. Le parole di Ellis si perdono per un attimo ma le sente, le ascolta sono solo i suoi occhi a fissare l'occhio e poi ciò che c'è attorno a loro. Gli occhi andranno agli altri e chinerà il capo, un saluto un gesto di intesa eppure...non è tranquillo e lo sguardo che rivolge a Ellis è chiaro, qualcosa che ha sentito non lo convince ma non è chiaro se è qualcosa di suo o meno. La fissa con una certa urgenza.
21:50Eliyon_Nelihad[Lodelwen – Occhio] {Materiale} Mh? D’accordo, si è fatta prossima ai compari e ora è lì con loro… se ne stava pure volentieri a sentire il discorso di Dama Ellis così da capire, magari, cosa ci facessero tutti lì proprio ora, perché no? Be’, perché, perché… perché ha fretta. Così, all’improvviso, una fretta, un’urgenza che prima non aveva: una morsa che la prende all’improvviso, ansiogena, senza che possa ben capire da dove viene; non è sua però, questo è poco ma sicuro, lei non ha fretta nemmeno quando dovrebbe averne. E poi… no, una cosa su cui non può sbagliarsi è il suo Cuore: il suo battito cardiaco, così (in)naturalmente flebile e lento, che prende un’impennata improvviso, quasi come fosse quello di un… mortale. E non di un morto. Certo, lei si trova quasi nel “limbo”, praticamente a metà fra le due cose, per natura: ma non può sbagliarsi, la pulsazione si sta indubbiamente facendo anomala; e con essa il disturbo, più disturbante di prima -maledetta magia, questa sconosciuta. [Mh…?] Mugugna, interrogativa, prendendo a guardarsi intorno. Ma Ellis va avanti come nulla fosse; e forse nulla era, forse se l’è immaginata. Tanto vale che stare davvero a riconoscere i colleghi, anche se già li conosce tutti: qualche gesto di saluto con un sorriso -solo un po’ tirato- a chi dovesse far caso a lei, specie Nymphe ed Evelyn che già aveva incontrato, ma quand’ancora non erano parte della combriccola. {Innate}
21:51Delysia[Occhio degli Abissi] [Forma Sirenide][Visione Crepuscolare e Resistenza al freddo innate] Assieme ad Ellis, quasi come evocati da un incantesimo, i suoi compagni di Gilda iniziano a popolare il grande altare, circondando l'Occhio e andando a costituire delle ulteriori colonne a sua protezione e venerazione. Due volti nuovi attraggono lo sguardo bicromo di Delysia, uno, quello di una ragazza apparentemente umana, e l'altro, quello incorniciato da una chioma corvina come la sua e due occhi azzurrini come il mare. Lars? Alla sirena balzano in mente i ricordi della tentata esecuzione del nobile, molto tempo prima. Sembrano secoli. Non vede Sunly, però, il che la rabbuia leggermente. L'assenza della solare amica marina si sente ed è pesante. In ogni caso, si avvicina con gli altri ad Ellis, colta da un improvviso moto di urgenza. L'Anima Suprema inizia a parlare e, improvvisamente, persino il silenzio del mare sembra zittirsi per ascoltarla. I loro cuori battono all'unisono, vecchie conoscenze e volti nuovi, pronti ad assistere ad un momento storico e che avrà conseguenze epocali nel futuro di Aengard e nel mondo degli Abissi.
21:52Eloy[Lodelwen] {Occhio degli Abissi} Tutto è estremamente silenzioso in quegli abissi, eppure riesce a sentire l'avvicinarsi delle altre creature che, come lui, condividono quel legame con l'oceano. È un rumore leggero, come un mormorio che sposta le correnti, volge il profilo nell'acqua e i capelli ondeggiano morbidamente sfiorandogli la fronte e gli zigomi, mentre gli occhi chiari cercano chi si avvicina. Fa un cenno col capo, di volta in volta, per salutare o sorridere. La forma sirenide di alcuni di loro attira il suo sguardo, fissa la coda di Delysia e poi quella di Nymphe con una certa curiosa sfacciataggine, e solo in ultimo realizza che potrebbe essere considerato scortese, un po' come guardare la scollatura di una ragazza, e rivolge un po' bruscamente il viso dinnanzi a sé, smettendo di fare l'impiccione. Finalmente Ellis parla, e lui ascolta la voce resa più tenue nell'acqua, ma comunque bene udibile. L'ascolta, ma una lieve sensazione di pressione inizia a farsi sentire proprio alla bocca dello stomaco, qualcosa a cui non sa dare un nome e che gli fa gonfiare e sgonfiare il torace un paio di volte, cercando quell'aria che magicamente gli arriva dentro. Non sa se è una sensazione normale, forse è semplicemente quel che si sente stando vicino a quella magia, eppure la pausa di Ellis cattura la sua attenzione e lui si guarda attorno, mentre quel lieve brivido sulla nuca, che di solito associa alle trame magiche smosse da qualcosa, gli fa fremere appena le spalle. Vuole scrollarsi di dosso quella sensazione, e intanto si muove fluttuando leggermente, il corrispettivo di chi cambia posizione sulla terraferma, a disagio per qualcosa. {Perc.Mag.}
21:53Nymphe[Lodelwen/pressi occhio degli abissi] [f-sirena] [resistenza al freddo innata, visione crepuscolare] Si guarda intorno sono tutti nella sala, vorrebbe correre ad abbracciare Delysia, la parirazza che non vede da quando ha lasciato balsjord e che di fatti le è mancata un po',non vede Sunly però il che la rattrista un po' sperava davvero di rivedere anche lei ma una strana sensazione di ansia la blocca in quel momento senso di oppressione che è come se la stritolasse proprio a livello della bocca dello stomaco, abbassa la testa appena entra un piccolo cenno per fare un saluto rispettoso a tutti in particolar modo alla regina degli abissi, ora gli occhi dritti su Kalandar e senza perdere altro tempo si posiziona proprio di fianco a lui afferrandogli la mano, la stringe forte e come se quel contatto la tenesse ben salda alla realtà, la sua solita agitazione in queste situazione si fa sentire prepotentemente, un momento di totale silenzio e poi eccole le parole della regina degli abissi che tanto aspettavano, ella si preannuncia estasiata per quello che sta per succedere e la loro stessa presenza, un timido sorriso le si dipinge a dosso,per salutare i presenti di gioia vero Evelyn l'elfa conosciuta poco tempo fa, ancora non sapeva fosse entrata nel loro gruppo, e la sensazione di pressione avvertita prima si mischia a quella di un ben più gradito entusiasmo, seppur sia ben percepibile qualcosa di stranio nell'aria
21:55Evelyn[Lodelwen|Pressi Occhio degli Abissi] °Forma di Elfa°. Alza la mano destra per posarla sulla spilla della luce per poterne seguire i contorni in un movimento circolare e lento con l'espressione che rimane imperscrutabile. In fondo anche lei come il suo elemento muta di continuo e quella sera è così che si mostra a tutti loro con il silenzio che continua ad avvolgerla, un silenzio vivo, tangibile. Un silenzio che la rende lontano da molti e vicina a chi come lei condivide un'essenza seppur diversa dalla sua e quando Ellis parla le iridi si posano sugli altri, su coloro che fanno parte di quel gruppo così variegato, ma così unito in modi a volte incomprensibili. Eppure avverte ben altro. Una sensazione che la spinge a ricercarne la fonte visto che la serra in una specie di morsa difficile da descrivere e soprattutto così differente dalle solite sensazioni che avverte. Eppure è lì e lo sguardo non è più su di loro, è sul cercare ciò che la sta causando senza mutare la sua espressione, ma si nota come sia distratta, come sia concentrata su ciò che si trova fuori dalla sua comprensione. Perplessità, ecco una definizione giusta, ma non è sufficiente, non è mai sufficiente come una sorta di richiamo e che la fa provare sensazioni nuove con il movimento sulla spilla che sembra quasi aumentare come a mascherare una sorta di nervosismo che non la di certo stare tranquilla. [Innate].
21:58Kalandar[Lodelwen - Occhio degli abissi] Fà un lungo respiro mentre continua a cercare per vedere dove sia finita Nymphe. Sono rimasti li a Lodelwen per un mese, sarebbe divertente se proprio quel giorno lei non si facesse vedere. Lascia in fretta perdere quella idea quando crede di averla vista, lei che nuota in forma sirenide verso l'occhio. Sorride, pensando di averla vista mentre le fà un segno con la mano, sperando di riuscire ad attirare la sua attenzione. Si gira poi quando Ellis inizia a parlare, sperando che Nymphe l'abbia visto e si concentra ora su di lei. Ascolta le sue parole sorridente, mentre si avvicina ad ella, nojn di troppo ma quanto basta per farsi vedere. Si guarda attorno. Vede Lars, ricordando quella volta che hanno liberato tutti quei bambini dalla miniera, Delyisa, che conosce si da quando era entrato all'interno delle anime degli abissi, ed Elyion, ricordando tutte le canzoni che cantava alla locanda. Vede poi un volto nuovo, una nuova forse. Solo dopo averli visti tutti inizia a sentire una sensazione allo stomaco, una sensazione di urgenza inspiegata. Si guarda attorno, come per capire perchè, ed è allora che nota come Nymphe gli abbia afferrato la mano. Non può che guardarla sorridnedole, la sensazione non scompare, ma almeno sembra distrarsi per un pò. Le stringe la mano delicatamente, sussurandole [Pronta?]
Stop azioni. Attendere responso master.
Aela si mostra vigile in quel cambiamento momentaneo che arriva a scuotere pure lei, rilasciando però un senso di apparente tranquillità verso Ellis. E' solo una sensazione che tiene svegli tutti quanti e che si ripete nel momento in cui la regina smette di parlare. Stavolta però è qualcosa di più intenso, che si accentua con l'avanzare dei secondi, fino a diventare una pressione che li spingerà tutti quanti a raggiungere il più veloce possibile l'Occhio degli Abissi. E Aela le suggerisce che, forse, ciò che percepiscono è una cosa dovuta proprio a quell'artefatto magico. Che sia la risposta giusta? Probabile, perchè sarà solo Ellis, al momento a sentire la voce dell'Occhio. "E' urgente." nulla di più, nulla di meno. Solo la fretta che rimane quasi palpabile per tutti quanti, come se l'acqua degli Abissi avesse assunto una sfumatura elettrica nelle sue varie particelle che compongono quella natura profonda, ma che sembra scacciare qualsiasi altra Creatura. Come se laggiù, in fondo al mar, ci fossero solo loro e nessun altro. Una sensazione che spinge a mettere da parte qualsiasi tipo di effusione, qualsiasi tipo di sentimento che non comprenda l'allerta. Un'urgenza che sembra rendere anche più cupa la luce che si espande nella città di Lodelwen. A Ellis la scelta se informare di quel secondo in cui l'Occhio le ha parlato oppure lasciar spiegare a questo stesso, muovendosi tutti quanti per giungere al suo cospetto.
Gdr go. Quest chiusa. Massimo 15 minuti.
22:14Ellis[Lodelwen]|Pressi Occhio degli Abissi|Perc.Magica; Scurovisione; Imm. Sonno & Paralisi|Condivide l'espressione con Lars, rimarcando una certa urgenza in quella sensazione da poco vissuta. L'acqua è carica di una sensazione che sfida anche le sinergie stesse, mistificante per il modo con il quale si propaga. Ma è una voce l'unica certezza, che va oltre lo stesso Drago in lei custodito e che attualmente non le apostrofa nulla di allarmante. Lo sente dentro di lei, una voce antica quanto l'acqua stessa. La sensazione di urgenza è quindi consolidata dall'avvertimento che, senza perdere altro tempo la Drakaal deciderà di cercare di condividere con ogni creatura degli Abissi lì presente [ L' Occhio mi ha parlato. E' urgente. Non se anche voi abbiate avuto la mia stessa sensazione ma... dobbiamo raggiungerlo. ] Le ultime parole vibreranno laddove il corpo si muove. Le braccia tentando di proiettare il busto scavando tra gli ammassi d'acqua e cercando di spostarsi. Inclina il corpo diagonalmente così da volgere il capo verso il basso come se tentasse di inabissarsi maggiormente. Poi le gambe spingono con preponderanza tentando di superare gli imponenti pilastri concentrici che abbelliscono lo scenario che racchiude l'artefatto. E' quasi certa che tutti seguiranno il suo stesso movimento, poichè tutti hanno i l diritto di palesarsi davanti l"Occhio". Se le fosse concesso, non dovrebbe essere difficile raggiungerlo... oltrepassando quella sensazione in cui l'acqua sembra essere smossa da eletricità ed i colori divengono più intensi in una mera manifestazione che qualcosa li sta richiamando. L'artefatto dovrebbe essere lì.. oltre le colonne.
22:19Eliyon_Nelihad[Lodelwen – Occhio] {Materiale} A Shanaas! Qualcosa non torna, c’è poco da fare. Che non si calmi, che non riesca a liberarsi in alcun modo di quella sensazione, già è strano; ma che non riesca a placare il ritmo cardiaco tanto intenso… è inaccettabile. Non dipende da lei, evidentemente; e allora da chi? Istintivamente prende a massaggiarsi il collo con il pollice della mano destra, come ha preso l’abitudine a fare quando cade vittima della tensione. Rotea gli occhi a dritta e a manca, eppure non c’è niente che ne attiri l’attenzione; non si accorge di nulla, tutto è… “inquietantemente” normale; già pure la normalità si sta facendo opprimente, per qualche motivo. Eppure, nulla. Non finché Dama Ellis non spiega; e la sua spiegazione è ancora più disturbante dell’ansia immotivata. Eliyon strabuzza gli occhi, stranita: inaspettato che l’Occhio, che altro non dovrebbe essere che un artefatto, il contenitore dell’essenza degli Abissi, sappia parlare. O sono tutti alla frutta -lei compresa-, o qualcosa non va: e in ambo i casi, la soluzione unica è andare a verificare. Migliore degli scenari: un’allucinazione collettiva; peggiore: è tutto vero. Ma appunto, per saperlo non resta che prendere a nuotare e seguire Dama Ellis, sperando che nessuno la lasci indietro e tiri dritto per conto suo; in questo momento vorrebbe finalmente poter esser d’aiuto più che riesce. E allora, che nuoti. {Innate}
22:20Lars_Valdemar[Lodelwen] |Pressi occhio degli abissi|*:.Perc.magica innata, scurovisione, materiale.:* Torna a guardarsi attorno, c'è qualcosa nell'acqua attorno a loro...lui la coglie quell'urgenza ma non sa che l'occhio ha parlato non fino a che Ellis non lo dice a tutti loro. [L'occhio? io ...ho una strana sensazione da quando ci siamo riuniti, come di ...urgenza, di fretta è una sensazione istintiva a pelle, come una morsa nello stomaco ma è difficile da...decifrare per me. Quindi è l'occhio....] torna a guardarlo e annuisce e la segue. Lascia che sia lei la prima ad andare e poi lui inclinerà il corpo dandosi una spinta per seguirla oltre le grandi colonne che circondano il luogo fino al cuore pulsante di tutti gli abissi. Mai prima d'ora si era avvicinato tanto, mai la sua magia drakul, di campione del duplice e figlio degli abissi si era avvicinata tanto all'artefatto ma seguendo Ellis vacercando di raggiungerlo muovendosi tra le correnti nella scia della regina lasciando che l'acqua carica quasi elettricamente lo solletichi sulla pelle. Occhi alla regina e all'artefatto, ad entrambi nel proprio campo visivo e nessuna parola adesso. Cerca di restare al ''passo'' rimanendo accodato a lei a circa due metri dalla sua figura.
22:20Delysia[Occhio degli Abissi] [Forma Sirenide][Visione Crepuscolare e Resistenza al freddo innate - Percezione Magica attiva] Sono tutti immobili eppure nessuno riesce a stare fermo. La sirena inizia a sentire il battito cardiaco aumentare e l'ansia crescerle nello stomaco, come se dovesse fare qualcosa ma non sa che cosa! Il suo sguardo si posa prima sull'Occhio, interrogandolo con espressività, poi si sposta sui presenti. Sorride felice, ma con l'inspiegabile nervosismo nel cuore, ad Eloy, il giovane mezzelfo che li ha aiutati a recuperare i bambini di Balsjord, al caro vecchio Kalandar, che ora vede molto vicino alla sirena Nymphe, in una tenera stretta di mano che rivela un'intimità leggermente più profonda di quel che ricordava dall'ultima volta che li aveva visti. Il pensiero la fa sorridere ma non toglie l'ansia che l'ha assalita di punto in bianco, spingendola a torturarsi le dita senza sosta e a mordersi il labbro inferiore, arrossandolo un po'. E' a quel punto che la Regina rivela le parole dell'Occhio, parole che solo lei ha udito ma che confermano la tensione che elettrifica l'acqua da qualche minuto, ormai. Li sta chiamando. La osserva muoversi come spinta da una forza esteriore che però viene dall'interno, o viceversa. Penetra nel cerchio colonnato e la sirena si muove a ruota dietro di lei, titubante, guardandosi intorno per controllare che anche gli altri facciano lo stesso. Che cosa succede?
22:21Kalandar[Lodelwen - Occhio degli abissi] Ora che finalmente può vederla li vicina a lui, si sente nuovamente felice. Continua a stringerle la mano, cercando di non perdere però la concentrazione su quello che sta accadendo li adesso. Qualcosa, forse una sensazione, le fà lentamente allentare la presa, sentendo come una qualche tipo di avvertimento, anche se non capisce bene il perchè. Continua a guardarsi attorno, confuso. Tutto sembra in ordine. Allora cosa è quella sensazione? Finalmente Ellis si rivolge a loro, e finalmente ecco spiegato di cosa si tratta. Annuisce sentendo quelle parole, voltandosi verso Nymphe [Scusa, ma adesso dobbiamo restare concentrati. Magari ci teniamo per mano dopo eh?] dice lasciandosi scappare un minuscolo sorriso pima di tornare serio nuovamente. Si sbriga quindi a seguire la regina, diretta verso l'occhio. Piuttosto che nuotare, però, si limita piuttosto a correre sott'acqua. Forse non troppo pratico per altri, ma lui preferisce andare così. Quindi continua ad andare verso l'occhio correndo, buttandosi gli occhi ogni tanto dietro per vedere se gli altri che si ritrova dietro.
22:21Eloy[Lodelwen] {Occhio degli Abissi} Il battito del cuore è aumentato, lo sente intenso nel petto e si guarda ancora attorno, scrutando in quella luce azzurrina i volti di tutti gli altri, cogliendo forse su alcuni i segni di una perplessità che sente dentro di sé. Dischiude piano le labbra, come a voler parlare, ma si interrompe e resta in ascolto di quella sensazione che inizia a farsi sempre più intensa. Il corpo si muove ancora, più un cambio di postura che altro, l'impazienza inizia a mostrarsi sul volto e sul modo in cui gli occhi corrono spesso a quella sfera magica e in continuo movimento. Di nuovo si domanda se sia una cosa dovuta all'Occhio, quindi parla. [È normale che io mi senta così?] Non sa spiegarlo, nuota per farsi avanti, per avvicinarsi un po' di più, e lì Ellis risolve ogni dubbio. Aggrotta di nuovo le sopracciglia. [Sì, io-… devo avvicinarmi, non so spiegare.] Ormai la luce azzurrina illumina a pieno i lineamenti, il cuore batte nelle orecchie, l'oppressione di quella strana sensazione è impossibile da ignorare, nonostante si stia sforzando. Basta un solo movimento di Ellis, che li guida nuotando per prima verso l'Occhio, poi non esita oltre nel seguirla, e con un colpo di braccia e un movimento flessuoso del corpo, si inabissa anche lui. Forza i muscoli delle gambe nel nuotare fino a tendere una mano, lasciando che i flussi lo spingano nell'ultimo tratto che lo condurrà fino a quella magia, sempre più forte e luminosa, percepita quasi sulla pelle. {Perc.Mag.}
22:22Nymphe[Lodelwen/pressi occhio degli abissi] [f-sirena] [resistenza al freddo innata, visione crepuscolare] Ancora tiene ben salda la presa dell'altro e lo guarda poi quando le sussura flebile [credo di si...] risponde visibilmente agitata, un altro sguardo verso i presenti un sorriso ora verso Lars pensando all'loro ultimo incontro verso Elyon la mezz'elfa, un sorriso pensando alla volta in cui suonava seduta accanto al camino e anche verso Eloy al quale dovrebbe restituire ancora il mantello, un attimo di distrazione per contemplare l'intero gruppo. Ma ormai è come se non ci fosse più tempo per questo,ecco che quella sensazione di oppressione si fa più prepotente una strana aria decisamente mai percepita prima a Lodelwen e un incredibile fretta che la spinge a muoversi rapida per raggiungere proprio l'occhi degli abissi, un espressione di allarme le si dipinge infine in volto quando nota anche il cambiamento della luce, per la prima volta e come se gli scintillanti colori del mondo sommerso venissero meno come affievoliti e quasi grigi proprio come il cielo in superficie cosa stava succedendo adesso? sempre più forte la stretta allo stomaco, l'attenzione rivolta ora verso la limpida figura di Ellis che condivide ciò che l'occhio le ha detto, stupita ma allo stesso tempo intimorita la segue con gran rapidità sempre più emozionata di essere al cospetto di tale oracolo.
22:24Evelyn[Lodelwen|Pressi Occhio degli Abissi] °Forma di Elfa°. Stringe poco dopo la spilla data la sensazione che continua a rimanere lì, viva in un modo che rispetto a prima è più forte, ma è un attimo, un semplicissimo attimo e la sua attenzione si rivolge all'occhio degli abissi come una sorta di richiamo a cui è difficile resistere, a cui quasi in modo inconscio la fu Elfa si avvicina seppur sono le parole di Ellis a confermare che bisogna andare in un punto ben preciso. Un punto che la spinge a seguirla, a cercare di andare nella direzione di quell'artefatto a dir poco particolare, un artefatto che li vuole e lei lo asseconda. Segue difatti la stessa scia della loro guida per potersi presentare in presenza dell'occhio con quella morsa che continua a serrarsi, una morsa di difficile comprensione, una morsa che non dovrebbe esistere vista la sua stessa essenza. Calma, necessita di calma l'elementale dell'acqua e la sua espressione sembra quasi mutare adesso come una sorta di ansia a stento trattenuta, una piccola sensazione che la spinge ad affrettarsi per giungere lì insieme agli altri senza dire nulla, concentrata nel muoversi verso quella fonte. Dopotutto non avrebbe senso ripetersi, non avrebbe senso esprimersi, c'è solo il suo provare a raggiungere quell'artefatto in attesa di scoprire ciò che li attende lì, ciò che davvero l'occhio vuole comunicare e probabilmente trovare una sorta di giustificazione a quelle forti sensazioni. [Innate].
Stop azioni. Attendere responso master.
A nessuno viene negata la possibilità di raggiungere l'artefatto che ha parlato attraverso Ellis. Tutti quanti, chi prima e chi dopo, potranno ritrovarsi davanti a quella potenza estrema che scuote i loro animi. E lo capiranno, che è stato l'Occhio, dal semplice fatto che dinanzi ad Esso quella sensazione pare quasi quadruplicare per qualche istante, quasi come se stessero soffocando nel timore che qualcosa possa turbare la quiete di quel luogo. Ma dura il tempo di un battito di ciglia: nell'incrociare gli sguardi altrui, tutto ciò è già terminato. Permane sottopelle solo una lieve sensazione di allerta, almeno per chi non è già dotato di quella capacità, mossa dagli allenamenti del proprio passato, che permette di stare un passo in avanti. Non è un'allucinazione e chi è stato manipolato per lungo tempo da quella sensazione di una realtà corrotta, lo può dire con assoluta certezza. {Figli. Là, dove la conoscenza ancora rimane inesplorata, vi è qualcosa che tiene nascosto qualcosa di potente, proprio nella virtù della conoscenza. Qualcosa che forse doveva essere conosciuto da lungo tempo o che magari non sarebbe mai dovuto essere scoperto. Ma la decisione è mia. Trovatelo. Subito.} spiega l'Occhio, in quella comunione che li unisce tutti quanti nel sentire la voce all'interno del proprio essere. Proprio come se ognuno facesse parte di quel mondo fin dalle cellule primarie. E se sono stati scelti solo loro, per svolgere un compito così importante, forse vuol dire che loro lo sono. Oppure sono i Prescelti per qualcosa di più grande che non è dato loro sapere, almeno al momento. Fatto sta che chi è a conoscenza della storia di Lodelwen potrà riconoscere quel luogo come
il relitto di una nave affondata.
Gdr go. Quest chiusa. Massimo 15 minuti.
Off: per chi se lo stesse chiedendo, l'Occhio non ha sesso dunque la voce risulta asessuata.
22:40Kalandar[Lodelwen - Occhio degli abissi] Non ci vuole molto perchè possa raggiungere, insieme agli altri, l'occhio, osservandolo nuovamente mentre la sensazione diventa più pesante. Dura un niente, ma la cosa lo ha inquietato non poco, e comunque rimane ancora quella sensazione di restare attenti a ciò che sta succedendo, come se è questione di poco perchè vengano attaccati da qualcosa. Scuote la testa, come per cercare di scrollarsi quella sensazione di dosso, mentre finalmente lo sente parlare. Erano ormai passati mesi dall'ultima volta in cui lo aveva sentito parlare, e ora ha la possibilità di ricordare la sua voce. Ascolta con attenzione ogni parola. Qualcosa che doveva essere conosciuto da tempo? Kalandar cerca di capire. Per qualche ragione è sicuro di aver capito, eppure non riesce. Non può fare altro che guardarsi attorno. Solo allora sembra ricordare. In effetti, li a Lodelwen ci sono 2 luoghi che non hanno ancora esplorato. Si sbriga quindi a scuotere nuovamente la testa rivolgendosi a tutti.
22:41Ellis[Lodelwen]|Pressi Occhio degli Abissi|Perc.Magica; Scurovisione; Imm. Sonno & Paralisi| C'è un certo tipo di concitazione cronica e una fretta inspiegabile: la volontà di non potersi sentire tranquilli, come una sensazione del saper perdere tempo per la fretta che allo stomaco pervade tutti. Più ci si avvicina all'occhio più la sensazione è forte, pesante del tutto impossibile da resistere. Tutti saranno giunti davanti l"Occhio" e questo riuscirà ad emergere ancora avvalendosi della capacità, quale suo solito, di poter elargire informazioni facilmente comprensibili. Le braccia sono sospese decelerando e riportando il corpo in eretta postura, con i capelli che di conseguenza oltrepasseranno la linea del profilo della Regina di Lodelwen. Sente tutti smuovere le pressioni e governarle; e con acume cercherà di rintracciare in quella frase quella che lei conosce per averla dopotutto sempre esplorata da fuori. Il tono è perentorio, il tempo non può attendere ne essere sprecato [ Se tutti voi avete senti lOcchio sembra questo non avere intenzione di farci attendere. C'è uno stato di allarme del tutto innaturale, come mai fino ad ora percepito. Nuotate più veloci che potete... poco distante c'è una nave fantasma, non so chi di voi ha mai avuto occasione di vederla. Personalmente non ho avuto mai occasione di esplorarla ] Un continuo avvertire lo stato di allarme ed il non poter perdere tempo. Neanche fare altre domande davanti tanta precisione di tono da parte dello specchio.Cercherà di spingere quanto le è concesso con le gambe, per percorrere a ritroso la scia inabissata, in uno spostamento che verte nella direzione della nave. Forse passera tra il gruppo stesso la Drakaal.
22:43Kalandar[Lodelwen - Occhio degli abissi] Non ci vuole molto perchè possa raggiungere, insieme agli altri, l'occhio, osservandolo nuovamente mentre la sensazione diventa più pesante. Dura un niente, ma la cosa lo ha inquietato non poco, e comunque rimane ancora quella sensazione di restare attenti a ciò che sta succedendo, come se è questione di poco perchè vengano attaccati da qualcosa. Scuote la testa, come per cercare di scrollarsi quella sensazione di dosso, mentre finalmente lo sente parlare. Erano ormai passati mesi dall'ultima volta in cui lo aveva sentito parlare, e ora ha la possibilità di ricordare la sua voce. Ascolta con attenzione ogni parola. Qualcosa che doveva essere conosciuto da tempo? Kalandar cerca di capire. Per qualche ragione è sicuro di aver capito, eppure non riesce. Non può fare altro che guardarsi attorno. Solo allora sembra ricordare. In effetti, li a Lodelwen ci sono 2 luoghi che non hanno ancora esplorato. Si sbriga quindi a scuotere nuovamente la testa rivolgendosi a tutti [Scusate, se abbiamo ascoltato tutti la descrizione che ci è stata data dall'occhio, io credo di ricordare che nessuno di noi sia mai stato alla nave o alla torre, giusto?]. Preceduto da Ellis, annuisce, concordando con lei [Ottima idea, Regina]
Primo post di Kalandar annullato.
22:44Delysia[Occhio degli Abissi] [Forma Sirenide][Visione Crepuscolare e Resistenza al freddo innate - Percezione Magica attiva] Raggiunto l'artefatto, la sensazione d'allerta e di impellente distruzione dell'equilibrio raggiunge l'apice della sua potenza e la sirena rabbrividisce da capo a pinna, spalancando le iridi e soffocando l'istinto di soffiare rumorosamente per sfogarsi. Ma così com'è ascesa, come un battito di ciglia, la sensazione precipita verso il basso, lasciandola confusa ma più calma. [Che cosa sta succedendo...?] sussurra, guardando Ellis, ma la Regina non fa in tempo a risponderle, e forse non la sente nemmeno, perché l'Occhio parla al posto suo, soggiogandola. Una voce che non ha suono e tutti i suoni, inidentificabile, inudibile eppure assorbe ogni rumore. La notizia di una scoperta, una scoperta ancora da fare ma che loro, tutti loro che sono presenti in quel luogo e in quel momento nella storia, sono destinati a rendere vera nel tempo e nello spazio. Una nave affondata? Come? Dove? Seguendo le indicazioni di Ellis, spinge con la coda vigorosa lungo la sua scia, avvicinandosi nel frattempo a Nymphe, l'unica parirazza presente sul momento, senza proferire parola. Non c'è bisogno di dire niente. Anche se le domande sono tante, nessuno di loro sarebbe in grado di rispondere...
22:45Lars_Valdemar[Lodelwen] |Pressi occhio degli abissi|*:.Raggiunge l'occhio e si avvicina ad Ellis, non è senso di protezione ma di vicinanza verso di lei ma i suoi occhi sono rivolti all'occhio, la sua attenzione è li specie all'aumentare di quella sensazione, un picco deciso che lo spinge a tenere sotto controllo l'artefatto e smette persino di sbattere le palpebre, va beh che lui non ne ha nemmeno bisogno...ma... è strano e anche piuttosto inquietante da vedere [Qualcosa di nascosto li dove v'è l'inesplorato...aspetta ] si gira verso Ellis come a decifrare magari lei ha compreso, si rivolge poi di nuovo verso l'occhio e annuisce... si acciglia e mette in moto il cervello e poi spalanca gli occhi e si rivolge di nuovo verso di lei e la guarda, non si pronuncia ma forse ha capito qualcosa ...ma vuole che sia lei a parlare e a riferire prima di parlare a vuoto o confondere gli altri [Mia signora] rivolto ad Ellis [Mi avevate accennato a questa nave ma non conosco i dettagli...si direi di andare.. ] annuisce quindi verso di lei pronto nuovamente a seguirla, darsi nuovamente la spinta in acqua e poterla seguire negli abissi verso la nave cercando di rimanere alla sua andatura senza esitazioni quasi impossibilitato a non rispondere celermente alla chiamata dell'occhio la cui magia è anche dentro di lui come dentro tutti di loro e permea ogni cosa li sotto... tutti sono connessi quindi si va...punto e basta e lo fa celermente al pari di Ellis cercando di affiancarla nel percorso.
22:46Eloy[Lodelwen] {Occhio degli Abissi} La distanza di sicurezza viene annullata, tutti sembrano precipitarsi nel nuotare verso l'occhio, fin quasi a sfiorarlo. Ormai quel turbine di acqua magica, smossa a poca distanza da loro, gli agita i capelli bruni e riflette la sua luce negli occhi inquieti, che si sono soffermati sul centro di potere. Il timore e l'urgenza sono ancora vivi, ma diventano man mano un semplice riflesso emotivo, qualcosa che gli fa voltare di nuovo il profilo a osservare tutti gli altri, ma soprattutto l'Anima Suprema, in cerca di risposte. [Cosa-…] il suo mormorio si perde, ovattato dall'acqua, perché quella voce misteriosa inizia a parlargli. Resta in ascolto, sorpreso ma anche meravigliato nello sfiorare quel potere primordiale, osserva chi gli è accanto e capisce di non essere l'unico a sentirlo. Poi, quando il discorso si interrompe, rilassa le spalle tese e sbatte piano le palpebre. [L'ho sentito, ha parlato. Qualcosa di potente è nascosto…] Cerca di ripercorrere mentalmente quelle parole, in cerca di indizi, poi di nuovo si affida alla loro Guida e osserva Ellis. Quel senso di urgenza gli si legge ancora in volto, ma non è più artificiale, viene dal lui e dal bisogno di trovare risposte. Ascolta le direttive di Ellis e solleva le sopracciglia, con l'espressione di chi sa perfettamente di cosa parla. [La nave fantasma, quella in cui siamo stati alcuni giorni fa, certo!] Si muove anche lui, ora che ha una meta e sa orientarsi bene su come raggiungerla, dà una bracciata e spinge con le gambe, muovendosi subito con una velocità che è propria delle creature degli abissi, per iniziare a muoversi assieme agli altri. {Perc.Mag.}
22:47Eliyon_Nelihad[Lodelwen – Occhio] {Materiale} Bene. Eccolo lì, l’Occhio degli Abissi. Il “signor” Occhio degli Abissi, pardon. Sì, perché a quanto pare, ora lui… parla. Vive. Comanda. E magari non lo sarà per chi già lo conosce un po’ meglio (forse), ma per Eliyon è alquanto sbalorditivo. Il bello è tutti sembrano così seri, così fermi… nessuno che si faccia domande sul come faccia un contenitore d’acqua magica a parlare? No? E be’, lei sì. Ellis impera l’obbedienza, e non che lei avesse qualche dubbio. Cioè, non sul fatto di aiutare, ma su tutto il resto sì. Tituba un attimino prima di prendere la parola, ma poi, prima di seguire gli altri che prendono a nuotare spediti in direzione della nave fantasma menzionata dal capo, decide di prender parola, solo per un attimo; tanto… be’, sarà amichevole “esso”, no? [Ehm… scusa… “papà”? “Mamma”?] Andrà bene? È stato lui a chiamarli “figli”, dopotutto; e dalla voce non si capisce quale delle due sia l’ipotesi corretta, quindi fa che propugnarle ambedue [Ehm… ciao. Ecco, qui mi pare che siamo tutti d’accordo sul… volerti aiutare, no?] Controlla se altri si dichiarino contrari; probabilmente saranno già partiti tutti per seguire Dama Ellis, ma se qualcuno si opporrà smetterà dritta di parlare [E quindi--- uhm… non è che potresti dirci… qualcosa di più? Tipo… va bene la nave fantasma, ma… non è che potresti dirci “cosa” dobbiamo trovare?] Sì, le piace vincere facile. In fondo è meglio che controllare un luogo senza la certezza che sia quello giusto né cosa stiano cercando. Lei poi non sa nemmeno dove si sia diretti. {Innate}
22:48Evelyn[Lodelwen|Occhio degli Abissi] °Forma di Elfa°. Giunge alla fine da quell'artefatto che ora può osservare meglio con quella sensazione che sembra a dir poco aumentare, ma dura un breve attimo. Finisce all'improvviso e l'elementale dell'acqua solo in quel momento tende a rilassarsi un pochino di più seppur permane nel suo volto il ghiaccio più freddo, un ghiaccio che la tiene con lo sguardo all'occhio che a quanto pare parla. Non come gli altri, ma come una sorta di legame che ha con le loro menti, con l'appartenenza agli abissi. Sembra così giusto che lo faccia che si apre ad esso per concentrarsi su quella richiesta, una richiesta singolare: una ricerca. Il luogo però non viene detto e le sue iridi così si spostano verso gli altri, altri che possono essere a conoscenza di altri dettagli che potranno svelare il mistero senza che lei dica nulla o muti l'espressione sul suo volto che rimane imperscrutabile. Difatti ecco che viene rivelato e la fu Elfa avrebbe cercato di seguire la scia di chi si muove nella direzione indicata dalla loro guida nel modo più veloce possibile per non perdere nemmeno un istante vista la fretta con cui l'occhio ha impartito quella specie di strano ordine. L'espressione dell'elementa diventa così più seria, più gelida rispetto all'inizio con in mente quel luogo nello specifico seppur lei stia semplicemente seguendo chi sa dove devono andare e che conosce quel posto meglio di quanto possa farlo lei. [Innate].
22:49Nymphe[Lodelwen/pressi occhio degli abissi] [f-sirena] [resistenza al freddo innata, visione crepuscolare] Adesso è li davanti l'occhio degli abissi, ed è proprio lì che la tensione sembra raggiungere il culmine, dev'essere dunque stato a lui a richiamarli a quel modo per un attimo e come se la sirena non riuscisse a percepire il proprio stesso corpo tanta l'agitazione e la morsa in cui si sente sempre più stritolare, una sensazione forte che però dura pochi istanti ed ecco che la presa viene allentata e quasi scopare, se ne avverte solo una sottile presenza adesso. Uno strano silenzio ora calato tra i presenti interrotto però proprio dallo stesso occhio, e come se in tutto il palazzo ci fosse solo la sua voce autoritaria, forte ma extra terrena si fa ben sentire come un eco sordo che si diffonde ovunque, fuori ma soprattutto dentro di se come ad attraversare ogni fibra del suo corpo ma un il tempo che abbia finito e lievemente in panico ora la sirena cercare cosa? e dove? ma ecco che la regina degli abbiasi intercede, e fa si che i suoi dubbi vengano quanto meno attenuati [una nave fantasma? qui fuori in effetti non l'avevo mai visitata] dice un po' spaesata verso gli altri, e seppur in parte spaventata non perde altro tempo e andrà anche lei spedita verso il relitto in questione.