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Candidatura Faeve

Ultimo Aggiornamento: 04/05/2019 15:06
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18/04/2019 12:20
 
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Candidatura Faeve
Hi!
Rieccomi con le correzioni richieste. Grazie per la gentilezza e disponibilità.


1. Nome del pg, razza (Umano, Mezzelfo, Nano o Goblin) e livello (min. Lv4)
Faeve lv4

2. Background (nella storia il pg o non sa di essere mannaro perché non si è mai trasformato o viene maledetto per forze esterne)

''So if you love someone

you should let them know.

Oh,the light that you left me will everglow"



Nacqui come nascono le rose, al freddo di una casa in cui la mia presenza non fu totalmente gradita. Nacqui femmina e mai lo chiesi, nacqui femmina e fui l'unica figlia di mia madre. Nacqui femmina e mio padre non lo accettò mai. Nacqui femmina in mezzo a due ometti cresciutelli che ben presto diventarono le mie ancore di salvezza contro il comportamento di mia madre. Nacqui femmina e nessuno l'accettò pienamente, nessuno tranne loro, nessuno tranne i miei fratellastri.

Il mio sangue è il risultato dell'unione carnale di un elfo dei ghiacci e di un'umana, entrambi artisti.

Non fui mai libera di scegliere la mia strada, il mio destino venne segnato il giorno stesso della mia nascita. Sarei dovuta essere la Rosa della famiglia, la pura incarnazione della bellezza e della grazia, delle arti e dell'emozione.

Il mio compito sarebbe stato quello di proseguire la strada dei miei genitori, non avrei mai imbracciato armi né combattuto, non avrei mai provato la vita, solo la mera illusione del palcoscenico.

Non ebbi nemmeno il tempo d'imparare a camminare, a parlare come tutti i bambini. Già venivo sottoposta a lunghissime lezioni di musica, allenamenti estenuanti diretti a colpi di bastone, ma grazie a quei sacrifici incontrai il vero amore: la musica.

'' Datti il permesso di sbagliare, vai.
Senza sentieri, come camminassi in mare.
Sarà tempo al tempo, cambierai le idee su ciò che dici:
il vento staccherà le foglie ma non strappa le radici.''

Crebbi fra strumenti e spartiti, quella costrizione divenne presto la mia vita. Danza e note il mio respiro,i cordofoni la mia eredità. Il primo strumento fu il violino, lo suono da quando ho memoria,poi vi fu il liuto,il fortepiano,l'arpa. Più crescevo, più imparavo, ma mancava qualcosa, volevo di più.

Senza dire niente ai nostri genitori, io e mio fratello iniziammo ad allenarci con la scherma. Drake è stato sempre portato al combattimento, le sue iridi s'accendono ogni volta che impugna un'arma. Fu il membro della famiglia che mi stette più vicino, per questo, forse, è l'unica persona che mi conosce davvero.

Abbiamo un carattere simile, forse perchè negli anni, a forza di ammirarlo, son arrivata ad emularlo a modo mio.

Non è il sangue ad unirci, nemmeno la parentela acquisita, ciò che portò la crescita del nostro rapporto fu la spensieratezza e l'idiozia d'entrambi, la forza d'animo, il coraggio,l'ardore nell'inseguire i nostri sogni.

Non lo ammetteremo mai ma siamo gelosi l'uno dell'altro.

Purtroppo non ebbi la stessa fortuna con Drew, per quanto sia il gemello di Drake, sono come cane e gatto.

Drew è calmo, riflessivo, propenso allo studio, non ha mai portato guai alla famiglia; mentre io e Drake siamo sempre stati motivo di litigi all'interno di quelle mura. La nostra impulsività, la nostra mancata gestione della rabbia, le storie raccontate prima di andare a dormire, i lividi, i tagli, le lacrime sparse insieme l'uno nelle braccia dell'altro.

Ogni volta che lo guardo negli occhi rivedo un pò di me stessa.

Alla fine l'amore venne a bussare alla porta di tutti. Drake si mise con quella vipera di Arianna e si allontanò da me, Drew trovò Satria con cui ancora sta insieme, io incontrai Laus e decidemmo di partire insieme alla volta del nostro futuro, inizialmente come amici e successivamente come amanti.

Sapete però come funzionano queste cose... Quando si vive nel controllo del proprio essere si finisce per straripare alla prima feritoia. Eravamo tutti riuniti quella sera:Io,Laus,Ginevra ,Rox e Willy,coloro che sarebbero diventati ben presto la mia salvezza da quella prigionia, la mia compagnia di artisti. Avevamo tutto in conto,pronti per partire all'avventura sotto quella luna pallida che pareva potessimo toccare alzando la mano. Mi strinsi a Laus,un tempo amici, con la scusa di avere freddo,godendoci la visione di quel paradiso notturno finché mi disse qualcosa,qualcosa che non capii mai ''La luna piena è per le anime corrotte''con quell'espressione amareggiata che tanto lo contraddistingueva,me lo disse ma io non capii, non capii finché un giorno non lo ritrovai sporco di sangue,ferito da artigli e mi chiese di lasciare stare guardandomi con velato disprezzo,ma io non capii,non capii finché non venni a sapere che quella sera,quella sera di cui non ho memoria, Willy morì sbranato da un lupo che ci aveva attaccati nella veglia e che io avevo sbattuto la testa.
Mi alzai dal giaciglio a fatica,avevo dolori ovunque. Lui mi intimò di stare ferma. Notai le lenzuola intrise di sangue, raggelai.
Mi alzai dopo vari giorni,scoprii di avere dei tagli sulla schiena e sulle braccia,niente di troppo profondo.
Non chiesi mai,non volli mai sapere. Willy era morto.Io rimasi lì per giorni su quel letto a dimenarmi. Strinsimo un patto di sangue io e Laus,non dovevamo lasciarci,in caso contrario la sciagura si sarebbe abbattuta su di noi. A modo suo quella cosa doveva mettermi sicurezza ma non fece che inquietarmi,non l'avrei mai lasciato,non mi serviva nessun patto ma accettai,come disse lui, in caso uno dei due fosse morto un pezzo di lui avrebbe continuato a vivere per sempre nell'altro.Decidemmo di partire per dimenticare tutto,portammo con noi gli altri e viaggiammo per l'Aengard diffondendo le arti,insegnando quando ci veniva richiesto. Mia madre morì un anno dopo,non seppi mai la causa. Mi dissero solo che era malata,io lo sapevo,era troppo magra da non reggersi sulle sue gambe,le si vedevano le ossa,non mangiava,ed io,io ero uguale a lei. Presi a mangiare più spesso,solo a giorni alterni. Presi a bere,a bere molto per contenere quelle emozioni,quella rabbia,quel frastuono che avevo in testa. L'alcool mi teneva placida e simpatica,proprio ciò che mi è sempre servito. Niente serietà da combattente,niente discorsi profondi,una distrazione spiccia per allontanare i mali. Altre volte trovai Laus sporco di sangue. Non mi feci mai domande,mi disse di fidarmi di lui ed io per amore e per paura, lo feci.
Un giorno un manigoldo di un circo che stanziava temporaneamente nei paraggi importunò Rox che tornò da me in lacrime mostrandomi i lividi. Non stetti ferma,non stetti zitta. Andai al loro accampamento,liberai i cavalli. Avevo intenzione di affrontarlo,di affrontarli. Non provai rabbia,non provai niente finché non vidi il suo sangue colare giù per la mia lama. Un brivido mi percosse,sentii qualcosa agitarsi in me fra paura,furia,sensi di colpa. Avevo ucciso un uomo.
Avevo ucciso un uomo per quanto mostro.
Avevo ucciso un uomo senza pietà.
Rimasi lì ad osservare il risultato del mio peccato,il frutto della Eve che tanto nascondo. Mi portarono via in braccio,pietrificata in quel frangente. La mattina seguente mi svegliai di scatto,nuda nel mio letto, Laus e Rox al mio fianco. Non dissi nulla ma notai che del sangue era stato lavato via dal mio corpo. Ricordai,ricordai quello che avevo fatto,quella lama ficcata dentro lo sterno del circense,quella sensazione... Chiesi di essere lasciata sola,scoppiai a piangere fino a finire le lacrime. Ore dopo Rox bussò alla mia tenda,mi disse di vestirmi perché doveva mostrarmi una cosa. Eseguii gli ordini,mi misi qualcosa addosso e la seguii. L'avevo scordato ma a quanto pare lei no. Mi abbracciò forte,mi disse «Buon compleanno,amica mia!»quel giorno compivo ventitre anni,avevo superato quella soglia uccidendo un uomo. Mi regalò un cavallo,un meticcio dal manto scuro. Decisi di chiamarlo Fabius,non so il perché. Fabius era scappato dal circo,era uno dei cavalli che avevo liberato io stessa.
Non mi vennero date ulteriori notizie sul circo ma sentii gli avventori della locanda parlare di un incendio poco fuori città:un accampamento circense era andato a fuoco .Ipotizzarono il fuoco fosse sfuggito al loro controllo.
Continuammo così,fra spettacoli e lezioni,viaggiando,finché un giorno Laus non mi chiese di sposarlo. Fui la mezzosangue più felice dell'Aengard,non potei che accettare. I preparativi erano tutti pronti,mancavano solo pochi mesi,ma un giorno tornai prima da un'esibizione da solista,improvvisata su due piedi su richiesta della gente. Aprii la camera con questo bel gruzzolo in mano,tutta fiera di esporre il mio successo ma vidi solo il mio fallimento. Rox e Laus erano insieme,nudi,sotto le coperte. Sentii qualcosa rompersi dentro di me,caddi a terra,ricordo solo questo. Scappai,presi la mia roba e partii per tornare in quella che una volta era la mia casa. Partii per tornare a Narvick. Più passava il tempo,più diventavo iraconda, la morte di un uomo,la perdita di un amico,son cose che segnano.
Tornai a casa, per cercare un nuovo inizio,il mio inizio.
Avevo lasciato la mia famiglia,il mio branco,così ci definivamo.
Sarei stata indipendente,finalmente libera dall'incubo di quelle domande...
Almeno,così credevo.


Giunta a Narvick conobbi Hers,membro del Magisterium in cui entrai a far parte. Subito dopo conobbi Pseyma,Tanis,Kaine,Urur,Iago e tutti gli altri. Avevo una nuova famiglia,senza volerlo ero di nuovo circondata da gente.
Ed adesso son qui a Narvick per portare di nuovo in alto il nome dei De Aedis,ma ancora quegli incubi, quella rabbia,quel frastuono,quel sangue,l'adrenalina,non mi hanno lasciata,ancora sogno quella spada nel suo sterno.
Dopo qualche mese incontrai un grande canide,un lupo nero per l'esattezza,davanti al Magisterium. Parlava, disse di volermi mangiare, mi diede della micetta. Subito dopo venne risucchiato da un buco nero,ma non se ne andò tutto intero. Gli tagliai un orecchio,quell'orecchio era il mio trofeo.
Qualsiasi cosa fosse non era umana ed io non ebbi timore di affrontarla ma non scorderò mai la furia nei suoi occhi.
Diversi mesi dal mio ritorno riuscii anche a riprendere i contatti con la mia famiglia. Drake mi informò della morte di mio padre,trovato in fondo ad un burrone in mezzo alla vegetazione,accanto a lui delle orme feline troppo grandi per appartenere ad un gatto. Alcuni ipotizzano che sia caduto o che stesse scappando da una bestia,
Le ultime sue parole,prima che ciò accadde,furono atroci per me e mio fratello.
Gli chiese di proteggermi,di proteggermi da me stessa a qualunque costo per mandare avanti il nome dei De Aedis.
Ora,padre,capisco che tua figlia ha sempre sofferto di manie autodistruttive ed è un soggetto pericoloso per sé stessa e gli altri,ma hai condannato quel povero figlio a farmi da balìa,come un tempo,come adesso.
Anche se ammetto,riavere la persona più importante della mia vita mi da la forza di mandare avanti il mio obiettivo.
Mamma,papà,per quanto foste due Bastardi,concluderò ciò che voi avete iniziato.
I De Aedis torneranno a splendere.


3. Descrizione breve della psicologia e del modo di agire del vostro pg sia finora, sia dopo l'eventuale cambiorazza


Faeve è una persona mentalmente instabile di cui è difficile capire l'essenza.
Ha due sfaccettature caratteriali completamente opposte:la maschera e la persona,come dice lei.
La maschera è Fae,quella carina e coccolosa che fa sempre festa e non farebbe del male a nessuno,ama il mondo,la vita e la compagnia.
Eve invece no.
Eve vuole la solitudine,la violenza,l'utilizzo della forza bruta e la furbizia,è gelosa,tremendamente provocatoria,ha sarcasmo,ama il dolore ed a differenza di Fae,lei ucciderebbe nel caso la facessero arrabbiare più del dovuto.
Eve è nata in seguito alle sue manie di controllo,fino a straripare in qualcosa di assolutamente indomabile.


Dopo il cambio razza non vi sarebbe un cambiamento così eccessivo a causa di Eve,però quella consapevolezza arriverebbe ad ucciderla dentro, a chiudersi nel suo guscio ed ad alimentare sempre di più quella che è la sua rabbia repressa. Di certo farà sempre di tutto per non uccidere un innocente.


4. Forma bestiale desiderata in caso di idoneità (foto, dimensioni, ecc.)
Puma melanico/pantera/leone di montagna/coguaro

Stesso animale solo con nomi diversi.

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Descrizione:
Altezza dalla spalla 70cm (il massimo per i puma in Florida è 80cm,ma contando che le femmine sono più piccole 70cm mi sembra adeguato) lunghi 1,1/1,70m coda inclusa.
Questo felino è progettato per diversi scopi, con le grandi zampe simbolo della capacità di attraversare un'ampia varietà di terreni, dai percorsi erbosi alle alte pareti di granito e la sua coda gli permette di mantenere sempre l'equilibrio,mentre le sue zampe muscolose ll fanno saltare più in alto e più lontano di qualsiasi altro felino. Ha la testa nera, i fianchi, le zampe e la coda ricoperte da un pelame lucido di color bigio, a volte chiazzato di nero, ma generalmente uniforme; il labbro superiore è bianco; all'angolo della bocca ha una macchia nera; ha lunghe sopracciglia su entrambi gli occhi e lunghe vibrisse sul labbro superiore; il labbro inferiore, la gola, il ventre e l'interno delle zampe sono biancastri o di un color cenere molto pallido; le palme sono bianche; le orecchie sono appuntite; cresce fino alle dimensioni di una vitella di un anno.
Occhi cangianti dal verde-azzurro al grigio chiaro.
Può stare sulle due zampe posteriori grazie alla coda che conferisce equilibrio,arrivando a 250cm.
Grazie mille per l'opportunità di candidarmi per questa bellissima razza. Rimango in attesa ^^
[Modificato da FaeveDeAedis 19/04/2019 18:17]
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19/04/2019 07:58
 
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Presa visione! Come anticipato nella precedente candidatura, mi prendo qualche giorno per leggere bene e farti le domande di rito. A presto mie nuove!
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19/04/2019 08:20
 
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Grazie mille. Attenderò con ansia^^ nel mentre ti auguro buone feste!
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23/04/2019 16:46
 
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Dunque dunque, eccomi qua! Passata bene la Pasqua? Mangiato come un maialino? Io come un porcello bello pasciuto... ora sicuramente potremo dedicarci con maggiore serenità alla candidatura!

Parto subito con le domande:

1) Si sente forte che c’è la componente della trasformazione senza esserne a conoscenza, ma bene o male te la sei giocata bene modificando alcune cosucce. Ora però ti voglio fare una domanda importante: come pensi di far avvenire il cambio razza? Attraverso una maledizione o la scoperta di una parentela mannara? In ogni caso, potresti descrivermi a grandi linee la tua idea? Così da poterla sviluppare assieme.

2) Da quanto ho capito, la tua pg è dotata di due facce caratteriali molto differenti e probabilmente con l’arrivo della bestia nel corpo della Mannara, svilupperai maggiormente il lato di Eve. Dunque ora ti chiedo gentilmente di scrivermi in un post di non oltre 1700 caratteri la reazione di Faeve alla seguente situazione mettendo in conto che si sia già risvegliata come mannara:

“E' una serata come le altre, uno spicchio di luna illumina il sentiero e una leggera brezza spazza le strade. Ci troviamo in una città dove si possono tenere le armi, e la nostra storia si svolge all'interno di una locanda animata da beoni schiamazzanti e con mille odori ad appesantire l'aria. Un altro Mannaro si è da poco interfacciato con la tua pg raggiungendola al tavolo. Lui grande, robusto, che trasuda forza e autorità, ha appena intimato a Faeve di lasciare non solo la locanda, ma anche la città, sostenendo che quello è il suo territorio. Sembra pronto a menare le mani pur di far rispettare i propri ordini, ma Faeve ha fame e ha bisogno di un posto per la notte. Come reagirà Faeve? Se ne andrà come richiesto o metterà in dubbio gli ordini altrui rimanendo fissa dove si trova?”

Bene, ora a te la palla!
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23/04/2019 21:28
 
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Bentornata!
Anche io ho fatto il maialino^^
Ma tu l'hai ricevuto l'uovo?A me hanno detto che sono troppo grande!Ti sembra giusto?Non si è mai troppo grandi per il cioccolato!

Ma passando alle cose serie...

Si sente forte che c’è la componente della trasformazione senza esserne a conoscenza, ma bene o male te la sei giocata bene modificando alcune cosucce. Ora però ti voglio fare una domanda importante: come pensi di far avvenire il cambio razza? Attraverso una maledizione o la scoperta di una parentela mannara? In ogni caso, potresti descrivermi a grandi linee la tua idea? Così da poterla sviluppare assieme.

Non proprio,non si è mai trasformata in vero. È proprio il suo carattere quello,ma esce difficilmente allo scoperto.
Pensavo alla parentela, anche se lei darà pur sempre la colpa al patto e conoscendola tornerà in viaggio alla ricerca di vendetta.
La parentela perché lei è sempre stata definita il gioiello di famiglia,nonostante tutto, proprio come se ci fosse qualcosa da proteggere.
Motivo per cui le erano vietate le armi. Oltre al fatto che le hanno sempre impedito(per una questione scenica)di mostrare le emozioni negative.

Però la rottura del patto potrebbe servire come evento scatenante. Alla fine è da pochi mesi che è stato sciolto e per varie ragioni on(ad esempio adesso è sotto una maledizione)lo stress ed altro, da quando è arrivata a Narvick lei non dorme bene,è nervosa,gelosa e quant'altro.(giuro che non è stato fatto apposta,sono stati i trascosi on capitati a pennello)


2) Da quanto ho capito, la tua pg è dotata di due facce caratteriali molto differenti e probabilmente con l’arrivo della bestia nel corpo della Mannara, svilupperai maggiormente il lato di Eve. Dunque ora ti chiedo gentilmente di scrivermi in un post di non oltre 1700 caratteri la reazione di Faeve alla seguente situazione mettendo in conto che si sia già risvegliata come mannara:

Più che due facce caratteriali è sempre lei,solo che ha deciso di nascondere le cose che non le piacciono perché è cresciuta con la perfezione come unico obiettivo.

“E' una serata come le altre, uno spicchio di luna illumina il sentiero e una leggera brezza spazza le strade. Ci troviamo in una città dove si possono tenere le armi, e la nostra storia si svolge all'interno di una locanda animata da beoni schiamazzanti e con mille odori ad appesantire l'aria. Un altro Mannaro si è da poco interfacciato con la tua pg raggiungendola al tavolo. Lui grande, robusto, che trasuda forza e autorità, ha appena intimato a Faeve di lasciare non solo la locanda, ma anche la città, sostenendo che quello è il suo territorio. Sembra pronto a menare le mani pur di far rispettare i propri ordini, ma Faeve ha fame e ha bisogno di un posto per la notte. Come reagirà Faeve? Se ne andrà come richiesto o metterà in dubbio gli ordini altrui rimanendo fissa dove si trova?”

[Locanda]Silente la gibbosa stanzia in quel drappo scuro puntellato da stelle mentre il vento sussurra alla vegetazione che traduce quel soffio nel fruscio delle foglie.La fu mezzosangue ha deciso di passare la serata in locanda,godendosi quell'attimo di calma.Le vesti piratesche adornano quel corpicino minuto su cui stona la presenza della lamanera. Ha già un bicchiere di vino in mano su cui le labbra adesso si poggiano per bere. Quella placidità però viene interrotta dall'arrivo di un uomo,un suo simile,che la intima di andarsene.Lento il bicchiere viene posato sul tavolo,mentre le azzurre ricercano le iridi altrui.Calma e controllata come le è stato insegnato,puntella il tavolo con le mani per alzarsi.[Non c'è bisogno che ti agiti,poche ore e torno in viaggio. Non ho tempo da perdere]riprendendo il bicchiere per tornare a bere[Vuoi?]offre pure. Non ha intenzione di litigare,non quella sera,non in mezzo alle persone e poi è consapevole di non poter reggere lo scontro[Hai ragione,domani non mi vedrai]e non accetterà repliche in meno. Conclude il bicchiere,perché di mangiare per quanto possa sentire fame sappiamo che non lo farà.Da un colpetto alla sedia per farsi spazio così da portarsi verso la porta d'ingresso,sventolando la manina pur essendo di spalle da quello che l'ha minacciata[Ciao]lo saluta,lasciandosi scappare una risata prima di aprire la porta e recarsi all'esterno,diretta alle stalle in cui preparerà il cavallo per andarsene fra qualche ora,giusto il tempo di farlo riposare.

A te. Ho cercato di essere più sintetica possibile xd
Se non si fosse capito,Fae rispetta molto(a modo suo)chi le è superiore.


Rimango a disposizione^^

[Modificato da FaeveDeAedis 24/04/2019 13:06]
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26/04/2019 11:09
 
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E rieccomi per te!
Alura… c’è solo una cosa che non mi piace: non ti sembra un po’ troppo passiva come pg mannara? Generalmente i mannari sono molto più impulsivi ed è nel loro sangue la ricerca di superiorità. Tendono a voler dominare e si ritrovano facilmente a cercare lo scontro per stabilire il più forte. Per una situazione del genere, l’orgoglio del mannaro si ritroverebbe ferito e ti servirebbe l’abilità “Autocontrollo” per reagire come ha reagito Faeve, da sottomessa. Poi ovviamente possono esistere mannari più nervosetti e mannari più tranquilli, Faeve sembrerebbe una di quelli più pacifici. Ma ciò nonostante ricorda che la bestia un pochino influenza comunque la personalità della pg.


Ora ti propongo un’altra situazione da giocarti con il numero corretto di post da 1700 caratteri:

“Siamo in un bosco, la luna piena brilla alta nel cielo e Faeve si trova accampata. Teoricamente non dovrebbe esserci nessuno a cui nuocere nei dintorni, quindi finora è stata tranquilla… ma ecco che il vento ti porta odori sconosciuti. Odori di esseri umani. E si stanno avvicinando. E’ proprio quando Faeve sente queste nuove tracce che qualcosa dentro di lei si smuove: è come una spinta, una sensazione dolorosa che si propaga lungo tutto il corpo e fa salire l’adrenalina e la furia. La trasformazione è stata avviata e non si può tornare indietro.”

A te!
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26/04/2019 20:12
 
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Kravia la Mezzosangue, 26/04/2019 11.09:

E rieccomi per te!
Alura… c’è solo una cosa che non mi piace: non ti sembra un po’ troppo <b>passiva</b> come pg mannara? Generalmente i mannari sono molto più impulsivi ed è nel loro sangue la ricerca di superiorità. Tendono a voler dominare e si ritrovano facilmente a cercare lo scontro per stabilire il più forte. Per una situazione del genere, l’orgoglio del mannaro si ritroverebbe ferito e ti servirebbe l’abilità “Autocontrollo” per reagire come ha reagito Faeve, da sottomessa. Poi ovviamente possono esistere mannari più nervosetti e mannari più tranquilli, Faeve sembrerebbe una di quelli più pacifici. Ma ciò nonostante ricorda che la bestia un pochino influenza comunque la personalità della pg.


Ora ti propongo un’altra situazione da giocarti con il numero corretto di post da 1700 caratteri:

<i>“Siamo in un bosco, la luna piena brilla alta nel cielo e Faeve si trova accampata. Teoricamente non dovrebbe esserci nessuno a cui nuocere nei dintorni, quindi finora è stata tranquilla… ma ecco che il vento ti porta odori sconosciuti. Odori di esseri umani. E si stanno avvicinando. E’ proprio quando Faeve sente queste nuove tracce che qualcosa dentro di lei si smuove: è come una spinta, una sensazione dolorosa che si propaga lungo tutto il corpo e fa salire l’adrenalina e la furia. La trasformazione è stata avviata e non si può tornare indietro.”</i>

A te!

Concordo,solo che per coerenza Faeve non provocherebbe mai qualcuno con la consapevolezza che potrebbe uscirne una rissa. Almeno,non con degli innocenti in giro,soprattutto in una zona che non è sua.
Anche nella sua forma bestiale,il coguaro nero,è un animale astuto che colpisce alle spalle. In una situazione del genere,per quanto sia la persona più orgogliosa del mondo,attenzione, non darebbe mai adito a qualcosa di violento. Al massimo punzecchia perché ha sempre la mania di cercare la sfida con chi può superarla.
Nel suo lato ''umano''è molto passiva-aggressiva,per quanto è vero che qualche pugno ha rischiato di darlo.
In più,frequentando il magisterium,ramo diplomatico in primis(perchè è consapevole che certe volte non le è permesso sclerare,lanciare oggetti,picchiare qualcuno e poi mollare tutto in tredici finché non si calma-ma ancora 'sto vizio non l'ha perso e difficilmente lo perderà-)ma certe volte fa leva su ciò che ha imparato,essendo una futura diplomatica ricerca la pace. Ci sono due modi per farla incavolare di brutto:costringila a fare ciò che non vuole e tocca ciò che è suo.
Finché non si varcano queste due soglie è molto difficile che ceda(all'apparenza intendo,perché magari dentro sta progettando la tua morte in quattrocento modi diversi)alle provocazioni.

Ci tengo a precisarlo perché comunque nella candidatura ho scritto tutto,sì,però ovviamente non ho ampliato anche perché al momento non è una pg stabile. Nel senso,questa cosa della maledizione della macchia sta cambiando molte cose in lei. Vada per la frustrazione,vada per i sensi di colpa,vada per l'orgoglio ferito,vada per la paura e tutto il resto... Sta affrontando un periodo poco razionale, basato sul ''mi chiudo in camera a deprimermi'' o il ''vado a bere che non ci penso'', svelando il suo lato evitante.
Peccato che adesso si stia prendendo cura di una bambina e quindi tutte quelle emozioni negative tende a nasconderle per non farla preoccupare.(Però poi se la prende con la gente random). Ergo,posso aver scritto così adesso,basandomi sul cambiamento da questo punto. Anche perché non accetterà mai il fatto di essere mannara,piuttosto potrebbe ricorrere ad azioni autolesioniste pur di non cadere in preda agli istinti. È una malata del controllo.



E niente,dopo questo veloce riassunto di quasi un mese di gioco(veloce si fa per dire)


“Siamo in un bosco, la luna piena brilla alta nel cielo e Faeve si trova accampata. Teoricamente non dovrebbe esserci nessuno a cui nuocere nei dintorni, quindi finora è stata tranquilla… ma ecco che il vento ti porta odori sconosciuti. Odori di esseri umani. E si stanno avvicinando. E’ proprio quando Faeve sente queste nuove tracce che qualcosa dentro di lei si smuove: è come una spinta, una sensazione dolorosa che si propaga lungo tutto il corpo e fa salire l’adrenalina e la furia. La trasformazione è stata avviata e non si può tornare indietro''


[Bosco]Piena la luna si mostra nel cielo notturno puntellato da stelle che fioche brillano lontane. Il bosco pullula di suoni,la vegetazione sospinta dal vento leggero che l'accarezza,gli animali ed i loro versi.Il fuoco dell'accampamento scoppietta allegro all'interno del suo recinto di pietre,fuoco da cui la mezzosangue si tiene lontana,un po'per remore, un po'perché la sua attenzione è rivolta al cielo. Supina sta sopra il fogliame,le mani guantate dietro la nuca,le gambe lasciate libere. Gli occhi socchiusi,l'oto attento,ogni senso è aperto alle percezioni tranne la vista. Il respiro inizialmente calmo si agita non appena l'olfatto percepisce qualcosa di strano,qualcosa che non sa spiegarsi. Il cuore accelera,martellando impetuoso nel petto,le palpebre s'alzano di scatto svelando l'iride furente che si dilata.Dolore,dolore e paura quello che prova,stringendo i denti ed alzandosi di scatto,osservando il proprio corpo tremare. Urla le sue,urla lancinanti a squarciagola esprimono quelle sensazioni.Le ossa si spezzano rumorose,le viscere si spostano,e lei lì a tenersi le braccia con entrambe le mani,quasi volesse provare a trattenere quel dolore,indurendosi e dimenandosi fra le lacrime,rotolando. I vestiti vengono lacerati,zampe sul terreno che provano a sostenere il corpo che viene martoriato da quel dolore. Urla,la peluria cresce lentamente per tutto il suo corpo,nero manto che si mimetizza con l'oscurità,manto corto,mentre il muso muta allungandosi e modellandosi,spuntano le vibrisse,il labbro superiore bianco.A gattoni,inarca la schiena e sgrana le iridi adesso verdi,due smeraldi vividi e felini che traboccano di dolore mentre la coda inizia a crescere.


[Bosco]Il dolore è insopportabile,le grandi e muscolose zampe cedono facendola giungere prona a terra non reggendo quella sofferenza.Le urla diventano ruggiti feroci,carichi di pena,quasi stesse maledicendo il cielo per il sopruso divino che sta subendo.La coda si mostra,lunga 50cm,quasi la metà del corpo lungo 110cm. 70cm di altezza dalla spalla,la testa nera mentre zampe,coda e fianchi son ricoperti da un pelame bigio ma unifome,lucido. Lunghe sopracciglia su entrambi gli occhi;la gola,l'interno delle zampe ed il ventre sono grigi,le palme bianche,le orecchie appuntite. Mostra i denti,una fila aguzza di denti affilati con quattro grandi canini,dodici incisivi più piccoli e quattordici molari. La testa piuttosto piccola e tondeggiante,collo lungo,corpo snello,zampe lunghe e sottili con cinque dita nelle anteriori e quattro nelle posteriori,entrambe munite di artigli retrattili al momento non sfoderati. Sbuffa dalle narici,il respiro pesante dovuto al dolore provato adesso si manifesta in un ruggito rabbioso,agghiacciante,alzandosi da terra per stare a quattro zampe. La furia sanguinaria,padrona di quella bestia,la fa scattare,seguendo quell'odore,inoltrandosi nella vegetazione e muovendosi fra le frasche,lenta,astuta felina partita alla caccia alla ricerca delle sue prede all'interno di quello che momentaneamente è il suo territorio,mentre la luna silente la osserva,osserva il suo contrario,la nera, perdersi nella bramosia del sangue.


Dimmi pure se vuoi che descriva anche la caccia. Mi sono soffermata solo sulla trasformazione,ma se vuoi anche quella chiedi pure^^

Se hai correzioni fai pure. Mi sembra di non aver dimenticato nulla,ho seguito le istruzioni del manuale.

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01/05/2019 13:19
 
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Eeeeeee... sono di nuovo qui!

Dunque, per quanto riguarda l'aspetto caratteriale del pg, la situazione che ti avevo messo davanti era un po' particolare dato che erano due mannari faccia a faccia. Ma a sto punto, dato che in quell'occasione per Faeve non c'era niente di importante in gioco per farla innervosire, possiamo prendere per buono l'apparente menefreghismo. Solo non dimenticarti che il sangue maledetto del mannaro porta con sè un po' di irascibilità proprio per la natura in parte demoniaca della Bestia.

Parlando della trasformazione, mi è piaciuta, quindi ti propongo il proseguo della vicenda per vedere come muoveresti il mannaro nella seguente situazione. Ma vorrei questa volta che mi facessi un riassuntino e non più un post. Come reagirebbe Faeve trasformata in questo caso?
"Gli umani si stanno avvicinando all'accampamento e la mannara ha portato a termine la sua trasformazione. La Bestia è partita dunque alla caccia e si è accorta che alcuni umani (non tutti) recano con sè delle torce accese. Le torce verranno usate anche come armi di difesa, cercando di respingere la bestia con il fuoco."



E ora ti faccio le ultime domandine, poi ti lascio libera:

1) Il mannaro può trasformarsi al di fuori della luna piena? Se sì, in quale caso?

2) Ci sono due "armi" che possono respingere il mannaro, una provocandogli terrore e l'altra facendogli danno doppio. Quali sono?

3) Il mannaro è in grado di riconoscere amici e famigliari quando è trasformato?

Questa era la parte finale della candidatura, dopo le tue prossime risposte ti darò un esito definitivo! ;)
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01/05/2019 22:14
 
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Bentornata!

Sì,la Fae ha un carattere molto particolare. Non credo tu abbia seguito il mio gioco on ma facendoti un breve prospetto posso dirti che per quanto sia una persona socievole ed affettuosa tiene solo a tre(forse in futuro quattro)persone e con loro si comporta come un cane da guardia. È molto possessiva a causa del lato oscuro di Leira,quindi non accetta che magari si rivolgano attenzioni ad una donna che non è lei e bla bla bla vari.
In realtà farla arrabbiare è molto semplice,il problema è che lo fa per cose meno importanti. Ad esempio in questi giorni è una furia perché ha scoperto delle cose che non le calano e quindi se la prende con tutti quelli che incontra. È anche molto stressata la ragazza. Il problema è che finché toccano lei per lei va benissimo,nel senso,non le importa(per quanto sia competitiva finché sa di non rischiare la pelle) ma le cose cambiano appena qualcuno osa toccare il Magisterium.
Yep, però stiamo parlando di una passiva aggressiva. Lei aizza molto velatamente,freccia senza ritegno,soprattutto se sta fuori dai gangheri a meno che non arrivi ad urlare-ovvero quando le frecciate hanno effetto- e lì volano oggetti.

Un giorno ripagherà tutti i calici lanciati,un giorno molto lontano.

MA bando alle ciance...
Mi fa piacere che la trasformazione in qualche modo sia stata di tuo gradimento. Credevo di essere stata troppo schematica e poco naturale nell'esporla.



L'oscura Felide annusò l'aria per tutto il tempo seguendo l'odore degli umani. Lenta si mosse fra le frasche,silente nell'osservar le prede. Come i migliori felini,s'appostò dietro di loro nel seguirli,rimanendo celata,avvolta nelle tenebre per confondersi con la notte. Le grigie iridi sondarono la zona nell'attesa del giusto momento,di quella sensazione animale,quello scatto istintivo che la portò ben presto a lanciarsi verso l'ultimo umano,attaccandolo di spalle,facendosi leva sulle zampe posteriori. Lo buttò a terra, la mascella chiusa sul suo collo lo teneva fermo,prono schiacciato dal suo peso,ormai morto visto l'attacco mirato che subì. I compari iniziarono a sventolar le torce sicché la pantera indietreggió lentamente muovendo la zampa anteriore destra come monito d'allontanar la fiamma.Soffiò e ringhiò,mostrando i denti minacciosa ogni volta che la fiamma le si avvicinava. Il pelame drizzato non fu l'unico sentore della sua paura e del suo fastidio ma anche quelle iridi trapelavano di forza ed orgoglio,di foga e furia che la portarono all'alzarsi sulle anteriori ruggendo,la coda in agitazione. Fuggì,ma solo all'apparenza. Son fatti così i felini. Quando meno te l'aspetti tornano. Per questo lei tornò non appena la situazione fu più tranquilla,tentando di attaccarli nuovamente.



Ecco a cosa servono gli anni passati a guardare i documentari v.v


1)Sì,il mannaro si può trasformare la notte se in preda a forte emozioni oppure con l'apposita abilità di richiamo(ancora esiste,giusto?). Ciò può avvenire anche al chiuso o all'aperto. In breve, basta un evento scatenante per far uscire fuori la bestia...

Alla fine non aspetta altro,no? Una piccola scusa per sgusciare fuori,magari anche nel momento meno opportuno.

2) Le armi in argento ed il fuoco.
(Infatti nel riassunto ho contato questo particolare). L'argento per il danno doppio ed il fuoco per la paura.



3)No a meno che non si tiri il dado pari ai punti mente che risulti più di 40. In caso ciò non avvenisse il punteggio da raggiungere aumenterebbe di 5punti.





Uuuuuh va bene,va bene,attenderò con ansia.
Nel mentre ti delizio con qualcosa di trash

image.blingee.com/images17/content/output/000/000/000/656/560746132_8...

[Modificato da FaeveDeAedis 01/05/2019 22:16]
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04/05/2019 14:54
 
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Ehhhh... dopo aver ponderato a dovere e aver riletto un paio di volte la candidatura, ti comunico che sei stata AMMESSA in razza! Congratulazioni!

Solo un ultimo appunto che ho preferito tenermi alla fine perché non è essenziale per vedere se hai capito bene la razza: penso che le misure segnalate per la forma trasformata della tua mannara siano un po' piccoline, soprattutto se le metti in relazione con la posizione eretta. Dici che stando sulle zampe posteriori arriverebbe a 250 cm, ma 110 cm della lunghezza del corpo (esclusa la coda) + 70 cm di altezza alla spalla (calcolando che le zampe posteriori non potrebbero stare vompletamente distese) = appena 180 cm. Un po' troppo piccola, è più simile al puma vero e proprio che a una bestia maledetta e sanguinaria. Il mannaro in forma bestiale è grosso, massiccio, incute timore con la sua sola presenza e può persino rivaleggiare con gli orsi più grossi!

Che ne dici invece di fare 90 cm di altezza alla spalla, 160 cm di lunghezza del corpo e 80 cm di lunghezza della coda? Mi sembrano delle dimensioni adeguate, se vogliamo tenere i 250 cm di altezza in posizione eretta.
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04/05/2019 15:06
 
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*Agita la bottiglia e la stappa*

Uuuuuuh.

No,aspetta,dovrei ruggire.

Sì,ho notato anche io la cosa quando descrissi la trasformazione.
Però ho pensato ''va bhe,ormai ho sbagliato e me la gioco così''.

Purtroppo io e le misure siamo un tantino nemiche,ecco. Mi sono messa anche a calcolarle col metro da sarta ma... bhe,hai visto i risultati.

Per me va benissimo!
Provvederò quindi a segnarmi questo cambiamento.
Grazie mille per la disponibilità e per avermi sopportata. :)

Cercherò di giocare al meglio.
Ora ci sarà da divertirsi!
*risata malefica*
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