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[fanfiction e originali] In Breve: Il Contest delle Triadi

Ultimo Aggiornamento: 22/06/2019 11:00
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Post: 666
Giudice*****
08/06/2019 20:17
 
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1° posto:

Dodici rintocchi di Setsy


Grammatica: 10/10

Il testo è molto corretto, non ho assolutamente alcun appunto da farti!

Efficacia espressiva e stile: 9,6/10

Anche in questo parametro, il punteggio sfiora il massimo. Tuttavia, un periodo non mi ha totalmente convinta per l’uso che hai adoperato della punteggiatura:

La notte d’autunno mi soffia addosso un vento sottile e bagnato che se fossi umana mi darebbe brividi di freddo, da tempo ho un’altra natura.
 
Avrei preferito una cadenza più chiara, magari in una soluzione simile:
 
La notte d’autunno mi soffia addosso un vento sottile e bagnato che, se fossi umana, mi darebbe brividi di freddo; (oppure –, oppure ma) da tempo ho un’altra natura. (-0,2)
 
Ti segnalo un altro periodo che secondo me necessitava di un punto e virgola e non di una virgola, ovvero:
 
Non abbiamo bisogno di Katherine, anche se è il suo bellissimo viso la prima cosa che ho visto mentre riprendevo a respirare, avevo le sue dita sulle labbra e tra i capelli. (-0,2)
 
A mio avviso, si avverte molto bruscamente il cambio di soggetto finale e avrei preferito una più forte demarcazione, in questo modo:
 
Non abbiamo bisogno di Katherine, anche se è il suo bellissimo viso la prima cosa che ho visto mentre riprendevo a respirare; avevo le sue dita sulle labbra e tra i capelli.
 
Anche logicamente, infatti, l’immagine della prima parte della frase – il viso di Katherine – è molto diversa da quella invece ritratta nella seconda – le sue dita sulle labbra e tra i capelli di Stefan – e una pausa con una sola virgola può risultare poco efficace per segnalare la variazione.
A parte questi piccoli dettagli, ho condiviso in toto le scelte fatte in campo stilistico: la narrazione è divisa – anche graficamente – in tre parti, ognuna dedicata a uno dei personaggi; a Damon affidi la prima parte, quella a sinistra, a Stefan quella a destra, e a Katherine il compito di chiudere il cerchio, comprendendo i due fratelli simbolicamente in una narrazione centrata. Già questa segnalazione puramente grafica è un eloquente indizio del ruolo che hai affidato a ciascuno di loro; Damon, il primogenito, apre le fila del racconto ed è lui dunque a schiudere per primo gli occhi sul suo nuovo mondo. La parola passa poi a Stefan, il secondo, che si sofferma un po’ di più sui dettagli macabri che hanno caratterizzato il passaggio dal regno dei vivi a quello dei morti. Ma è Katherine a imporsi con prepotenza nel finale, lei che li sa racchiudere e accogliere entrambi.
Anche il modo in cui passi dall’uno all’altro è ben indicato, a livello stilistico: Damon passa direttamente la parola a Stefan con una domanda – che non sappiamo se essere effettivamente pronunciata o meramente frutto di una riflessione senza voce – e Stefan prende la parola apostrofando subito suo fratello. Infine, Katherine, nei primissimi interventi della sua parte, si rivolge a entrambi: a Damon – simbolicamente da lei identificato come il fratello che l’amava troppo – chiede di aprire gli occhi, a Stefan – il fratello che non l’ha amata abbastanza – domanda invece di prendere posto ai suoi piedi. Il tutto è cadenzato poi dai dodici rintocchi dello scoccare della mezzanotte, quattro per personaggio. L’intreccio stilistico è così incredibilmente ben strutturato, rendendo la divisione in tre parti molto riuscita e funzionale.
Anche il lessico resta coerente per tutto il testo; sei riuscita a dipingere immagini molto vivide grazie a un preciso ricorso a termini ed espressioni nitide, capaci di far visualizzare immediatamente al lettore quello che viene raccontato: gli occhi di Damon si specchiano in un cielo insolitamente cupo, il rimbombo della mezzanotte è un’onomatopea che pare quasi di sentire davvero, Stefan percepisce il sapore di sangue e zucchero sulla lingua, le mani di Katherine toccano entrambi e la notte d’autunno soffia a calare questa cupa quinta teatrale. La tua è stata una scrittura del tutto sensoriale; hai richiamato forme, colori e suoni grazie all’uso mirato e, oserei dire, poetico delle parole. Mi hai fatto tornare in mente la storia da te scritta per un mio vecchio contest, incentrato sulla figura retorica della sinestesia, e in questo tuo lavoro ho trovato conferma che la tua cifra stilistica è naturalmente incline a una penna molto pittorica. E – qualità non da poco – non sei affatto caduta nel tranello dello strafare; non ho riscontrato nulla che abbia stonato nel testo e lo stile è rimasto sullo stesso tono per tutte e tre le drabbles. Il registro linguistico, infatti, si è mantenuto costante, pur mantenendo l’unicità dei singoli. Le voci dei tre protagonisti sono infatti ben distinte l’una dall’altra – del resto, è Damon a parlare di “carezza sporca”, Stefan di “mostro che cammina senza diritto sulla terra” e Katherine di un pugnale che fa sanguinare e di una catena che si conficca nella carne.
Credo dunque che in uno spazio così breve tu abbia compiuto un lavoro magistrale nel raggiungere un livello davvero ricercato di efficacia espressiva: le tue parole hanno dipinto un quadro e composto una sinfonia, calando il lettore in un amalgama di sensazioni e riferimenti ben precisi.
 
Caratterizzazione e IC dei personaggi: 10/10

In uno spazio così breve sei riuscita a far coesistere – e a rendere giustizia a ognuno – tre dei protagonisti assoluti di TVD, restando fedelissima alla loro caratterizzazione originale e arrivando anche ad ampliarne lo scrutinio psicologico per seguire il filo del tuo what if. Questi personaggi sono tuoi dall’inizio alla fine, si sente e si vede in ogni dettaglio; li conosci a fondo, sai come farli muovere e come farli esprimere e non c’è mai un termine fuori posto o il benché minimo segno di incoerenza o di inaccuratezza. Come appunto anticipavo nel parametro precedente, tutti e tre hanno mantenuto la loro voce originale, e non si corre nel rischio di fraintendimenti, durante la lettura.
Partendo da Damon, trovo tu abbia colto alla perfezione la sfumatura più insicura del suo carattere, soprattutto se si considera l’ambientazione della storia in sé; Damon è ancora un ragazzo, non si è macchiato ancora di alcun peccato, e appare prima di tutto confuso, stordito da un risveglio doloroso e angosciato sulle sorti del fratello.
Passando dunque a Stefan, il suo inquadramento psicologico è ancora più azzeccato – e oscuro – del fratello maggiore; si preannuncia già il suo destino da Squarciatore, la fame di sangue e il costante bisogno di Damon per aggrapparsi a un briciolo di sanità mentale. A risaltare, come sempre, è il rapporto totalizzante tra i due fratelli; si cercano, si chiamano, si preoccupano l’uno per l’altro ed è sempre all’altro che rivolgono e svelano pensieri di orrore e paura.
Inaspettatamente, però, è stata Katherine a convincermi ancor più dei tuoi tanto amati fratelli Salvatore; anche nella serie, ho sempre apprezzato la duplicità del suo personaggio, spietata e manipolatrice da una parte, ma anche molto sola e tristemente autosufficiente dall’altra. Nella tua storia, è principalmente il suo lato più crudele a risaltare con forza; da implacabile orditrice di inganni, riesce a tenere stretti a sé entrambi i fratelli, l’uno pugnalandolo metaforicamente al cuore – e non a caso, considerando che giustamente è Damon ad amarla e soffrire di più – e l’altro avvinghiandone la mano in una catena di ferro – anche qui, cupo presagio del fato più cruento di Stefan. La storia, infatti, non si conclude con un sentimento di terrore, come ci si sarebbe aspettati viste le premesse; è invece la febbricitante eccitazione di Katherine a chiudere il terzetto, innalzando inaspettatamente la tensione narrativa agli occhi di un lettore che già sa come si dipaneranno i fatti.
Altra nota di assoluta piacevolezza è stata la tua maestria nel riprodurre il contesto originale delle serie – ma anche qui avevo ben pochi dubbi; hai saputo abbracciare in pieno l’atmosfera generale di TVD e hai impreziosito la tua storia di piccoli dettagli – tra tutti, i numerosi riferimenti al ferro – per dare un quid in più al racconto, rendendolo così ancora più coerente.
 
Uso della triade: 10/10

Ciò che più mi ha colpito della tua gestione dei tre elementi è stata la tua abilità nel fonderli insieme in maniera del tutto naturale, riuscendo quasi a nascondere la loro presenza e rendendoli così non un’aggiunta posticcia, ma frutto di una ben più sapiente riflessione. Tutti e tre hanno un’importanza assoluta ai fini narrativi: il prompt orario ricorre come una tetra litania per tutta la storia, scandendo con dodici rintocchi funesti l’ora della mezzanotte; il prompt “brivido di freddo” riguarda sia Damon che Katherine, pur in accezioni diverse – se per Damon è il segnale d’ingresso alla vita da vampiro, per Katherine la sua assenza è un monito della propria natura non umana. Infine, anche il prompt “ferro” è stato inserito magistralmente: ferro è il sapore del sangue di suo padre che Stefan sente ancora sulla lingua, ferro è il metallo che Katherine sceglie per descrivere il legame che la unisce ai due fratelli. Non solo sei riuscita a inserire gli elementi come richiesto, ma sei anche stata una delle poche a conferire loro un peso specifico e a renderli funzionali nel tessuto narrativo della storia. Nello specifico, tra tutte le storie in gara a te ho riconosciuto la più innovativa gestione del prompt orario, grazie alla splendida idea dei dodici funesti rintocchi: per questo, ti sei ampiamente meritata il Premio Orologiaio!

Gradimento personale: 5/5

Questa storia ha riunito tutti gli ingredienti per rendere felice una giudice nostalgica: mescola insieme uno stile raffinato, una caratterizzazione eccellente e un po’ di sano angst, e la ricetta per un punteggio pieno è assicurata. Mi hai ricordato cosa c’è di bello in un fandom un po’ morto – e non nel senso vampiresco del termine – e mi hai riportato alla mente tutti i motivi che mi hanno fatto appassionare alle avventure dei fratelli Salvatore. A mio parere, il tuo indiscutibile talento nel saper raccontare le loro storie e nel saperti calare nelle loro menti conferisce a ogni tuo scritto la capacità di trasportare il lettore direttamente in un episodio della serie. Sembra quasi di avere tra le mani un pezzo di sceneggiatura e l’effetto finale è di assoluta autenticità. Inoltre, sai essere sempre capace di andare anche oltre, e di offrire scorci inediti di umanità, dando al lettore un ottimo incentivo a voler leggere ancora qualcosa di tuo.

Punti bonus: 0/2

Totale: 44,6/47
 

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Post: 666
Giudice*****
08/06/2019 20:20
 
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Riepilogo classifica e premi
Classifica Finale

1° posto: Dodici Rintocchi di Setsy con 44,6 pt 
2° posto: La Carla di yonoi con 44 pt 
3° posto: Proibizionismo di SSJD con 43,9 pt
4° posto: Tutto finisce alle due di Dark Sider con 43,8 pt
5° posto: Venefico Inverno di mystery_koopa con 43,7 pt
6° posto: Dentro il confine di Raffyloveantonio Uwetta con 43,4 pt
7°posto: Di Baci Rubati e Cuori in pezzi di amicadeilibri con 43 pt
8° posto: Espressione di nostalgia di apeirmon con 40,5 pt 
9° posto: Rosa Bianca di ladyhawke1983 con 32,3 pt
 
Premi Speciali:

Premio Giuria: La Carla di yonoi
Premio Narratore: Espressione di nostalgia di apeirmon
Premio Orologiaio: Dodici Rintocchi di Setsy
Premio Triade: non assegnato (poiché c'era più di una storia ugualmente meritevole del premio, ho deciso di non assegnarlo)
 
Premi:

Setsy: 2 recensioni premio
yonoi: 2 recensioni premio
SSJD: 1 recensione premio
apeirmon: 1 recensione premio

[Modificato da Ayumu7 13/06/2019 19:54]
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Post: 5.640
Giudice*****
08/06/2019 20:46
 
Quota

Giudicia... sono confusa dalla gioia
intanto (in realtà comincio da un punto a caso, perché sono così stupefatta che restrei un'ora a guardare lo schermo a bocca aperta)grazie del tuo favoloso lavoro, e quindi complimenti a tutti. Le storie sono bellissime, le ho lette tutte, e immagino ora cosa abbia significato redigere delle valutazioni così curate e trovare i decimi di punto a dividere i posti in classifica. So che non è facile!
La seconda cosa, importantissima: non sai che segnale del destino mi giunge dalle tue mani oggi.
Dopo tre settimane di fermo (tipo quello della pesca 🐠)stavo riflettendo sull'aver accantonato vari fandom, tra cui TVD, il mio Vero Amore, il motivo per cui ho creato un account su EFP, ho cominciato a scrivere fiction (da pubblicare, almeno)con tutta l'ansia da prestazione che questo comporta. All'inizio, se magari ti ricordi, avevo scelto un'altra coppia che amo molto anche per il punto bonus, ma poi ci ho ripensato, ho sentito una vocina che mi diceva di "usare" i miei adorati vampiri perché... perché è vero, li sento "miei" come nessun altro personaggio di fandom nella mia vita
Difatti sono strafelice di tutte le tue lusinghiere e dolci parole, ma quando mi hai detto che li padroneggio, mi sono venute le lacrime agli occhi. Era quello che mi mancava da tempo, quello di cui avevo bisogno.
Forse nei prossimi mesi darò una rispolverata ai fandom che ho accantonato, o oserò qualcosa di diverso, del tutto nuovo, e molto lo dovrò a quello che mi stai dicendo oggi.
Grazie di aver amato Damon, compreso Stefan e odiato Katherine come meritano 😍
mi sono sentita capita anche io con loro.
Ammetto però che conoscere bene un fanodom di vampiri e trovarsi la mezzanotte è stata una bella fortuna, e così che siano allergici al ferro e non all'argento. Forse volevano darmi una mano? ^^
non so cosa aggiungere perchè sei stata generosa in tutti i sensi, e giuro che andando avanti nn capivo dove fossi, perchè non mi aspettavo mai di vincere col carnet di autori che avevi
e il premio...❤ l'ora esatta è stata la parte che piaceva di più anche a me!
per i due premi, carissima, scegli tu se vuoi. Se invece la cosa ti da ansia (come a me) passo a lasciare i due link
ora ceno con una contentezza incredibile, considerando che sono a dieta, ahaahhaha!
#lapacecolmondo
12 baci,
Setsy
ps. perché sono stordita? ovviamente amerei troppo ricevere la valutazione come recensione, per favore!


[Modificato da Setsy 08/06/2019 20:48]
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Post: 2.883
Giudice*****
08/06/2019 20:54
 
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Ciao Ayumu, e grazie per l'approfondita valutazione che, se possibile, mi piacerebbe ricevere come recensione alla mia storia.
Le tue parole mi hanno fatto davvero piacere, e anche se non sono dell'umore giusto per rispondere adeguatamente voglio provarci lo stesso.
Posso ritenermi davvero soddisfatto del fatto che tu abbia potuto cogliere i diversi richiami che avevo inserito nella storia, come il sangue e il tramonto, la frase finale... e che il mio stile ti sia piaciuto, in generale. Per quanto ci lavori non sempre ne sono convinto e queste tue parole mi fanno ben sperare sia per quanto riguarda il livello raggiunto sia per gli ampi margini di miglioramento. Per quanto riguarda la frase un po' troppo "Impersonale", mi trovo d'accordo con te, ma vorrei spiegarti questa scelta: sono infatti partito da quella singola frase per scrivere l'intera double drabble, tanto che nel momento in cui l'ho scritta non avevo ancora deciso né il periodo storico né i personaggi!
Sinceramente non so perché l'abbia fatto, dato che solitamente faccio il procedimento inverso (com'è normale fare), ma tant'è che alla fine mi sono ritrovato così la seconda drabble e non ho proprio pensato a renderla una riflessione di Carlo in modo da integrarla nel contesto. Sul lessico anche sono soddisfatto, sebbene io non lo curi mai maniacalmente perché mi viene abbastanza naturale.
Il punteggio massimo in caratterizzazione mi ha positivamente sorpreso, visto che sulle originali faccio sempre abbastanza fatica a delineare i personaggi, essendo molto sintetico nella scrittura (come starai notando, quando invece si tratta di perdermi in chiacchiere sono anche troppo lungo...) e allo stesso modo di aver fatto passare i lati dei due che secondo me erano più importanti ai fini della vicenda. Per quanto riguarda il fatto che siano realmente esistiti, sinceramente per me non è mai stata una difficoltà fine a se stessa, mentre invece è ricreare efficacemente il contesto che nelle storie più lunghe mi crea problemi.
Per quanto riguarda invece la triade, sì, ti do ragione, ma non avrei proprio saputo come sviscerarla meglio nelle 200 parole di questa storia. Sinceramente l'ho considerata un punto di partenza, non il fulcro della storia, e proprio non volevo forzare la presenza degli elementi; come tu stessa hai detto, per me il contest è la fonte d'ispirazione, e la storia non deve essere scritta per vincerlo a ogni costo ma per essere il migliore (secondo il mio punto di vista) possibile. Poi, confesso che di triade ne avrei preferita un'altra (quella utilizzata da Setsy, tra l'altro, a cui vanno tutti i miei complimenti! 💗), ma la sostanza cambia poco. Il prompt dei destini intrecciati era molto difficile, e sono contento che il suo utilizzo ti abbia convinto.
Il fatto che la storia ti sia piaciuta e che ti abbia invogliato a leggere altro di mio e il tuo commento sull'utilizzo del genere storico mi hanno davvero onorato.
Grazie per il bellissimo commento e per l'impegno impiegato in queste valutazioni. Alla prossima, spero di ritrovare nuovamente u tuo contest a breve!
mystery_koopa



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Post: 666
Giudice*****
08/06/2019 21:17
 
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Re:
Setsy, 6/8/2019 8:46 PM:

Giudicia... sono confusa dalla gioia
intanto (in realtà comincio da un punto a caso, perché sono così stupefatta che restrei un'ora a guardare lo schermo a bocca aperta)grazie del tuo favoloso lavoro, e quindi complimenti a tutti. Le storie sono bellissime, le ho lette tutte, e immagino ora cosa abbia significato redigere delle valutazioni così curate e trovare i decimi di punto a dividere i posti in classifica. So che non è facile!
La seconda cosa, importantissima: non sai che segnale del destino mi giunge dalle tue mani oggi.
Dopo tre settimane di fermo (tipo quello della pesca 🐠)stavo riflettendo sull'aver accantonato vari fandom, tra cui TVD, il mio Vero Amore, il motivo per cui ho creato un account su EFP, ho cominciato a scrivere fiction (da pubblicare, almeno)con tutta l'ansia da prestazione che questo comporta. All'inizio, se magari ti ricordi, avevo scelto un'altra coppia che amo molto anche per il punto bonus, ma poi ci ho ripensato, ho sentito una vocina che mi diceva di "usare" i miei adorati vampiri perché... perché è vero, li sento "miei" come nessun altro personaggio di fandom nella mia vita
Difatti sono strafelice di tutte le tue lusinghiere e dolci parole, ma quando mi hai detto che li padroneggio, mi sono venute le lacrime agli occhi. Era quello che mi mancava da tempo, quello di cui avevo bisogno.
Forse nei prossimi mesi darò una rispolverata ai fandom che ho accantonato, o oserò qualcosa di diverso, del tutto nuovo, e molto lo dovrò a quello che mi stai dicendo oggi.
Grazie di aver amato Damon, compreso Stefan e odiato Katherine come meritano 😍
mi sono sentita capita anche io con loro.
Ammetto però che conoscere bene un fanodom di vampiri e trovarsi la mezzanotte è stata una bella fortuna, e così che siano allergici al ferro e non all'argento. Forse volevano darmi una mano? ^^
non so cosa aggiungere perchè sei stata generosa in tutti i sensi, e giuro che andando avanti nn capivo dove fossi, perchè non mi aspettavo mai di vincere col carnet di autori che avevi
e il premio...❤ l'ora esatta è stata la parte che piaceva di più anche a me!
per i due premi, carissima, scegli tu se vuoi. Se invece la cosa ti da ansia (come a me) passo a lasciare i due link
ora ceno con una contentezza incredibile, considerando che sono a dieta, ahaahhaha!
#lapacecolmondo
12 baci,
Setsy
ps. perché sono stordita? ovviamente amerei troppo ricevere la valutazione come recensione, per favore!






Cara Setsy, non sai quanto mi abbia emozionata leggere il tuo commento! Sapere di aver giocato una piccola parte nella tua decisione di tornare ai vecchi lidi come TVD mi ha reso davvero felice e orgogliosa - sebbene non meriti tutte le care parole che hai speso per me! Naturalmente non posso che essere felice di questo tuo "ritorno al passato" e l'idea di leggere il tuo progetto nuovo nel fandom mi fa già tremare d'impazienza ^^ Sono contenta che tu abbia deciso di ignorare il bonus e scrivere di Damon, Stefan e Katherine: anch'io, sai, avvertivo la necessità di tornare a leggere su questo fandom, perché provo un affetto unico nei confronti della serie tv. Ammetto che sei stata fortunata, con la triade che hai scelto: io le ho create tutte svincolate da qualunque fandom, e onestamente non avevo fatto quest'associazione!
Ti ringrazio molto anche per i complimenti che mi hai fatto: ho davvero messo tutta me stessa nello scrivere le valutazioni, ed è stato molto impegnativo stendere una classifica con così tante storie meritevoli. Non immagini quante volte io abbia rifatto i calcoli, con tutti quei decimali xD
La recensione arriva subitissimo, un bacio 💙
[Modificato da Ayumu7 08/06/2019 21:18]
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Post: 693
Giudice****
08/06/2019 21:23
 
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Sono commosso dalla quantità di lavoro che hai svolto nello stilare i giudizi. Congratulazioni, sei una giudice da prendere come esempio!
Naturalmente ti ringrazio per lo splendido giudizio alle mie drabble. Sono lietissimo che tu abbia apprezzato! Mi sono divertito/acculturato molto nello scriverle.
Ti chiedo se mi puoi lasciare il giudizio come rece e per la rece premio... Scegli tu!
Grazie e alla prox!
Ssjd
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Post: 666
Giudice*****
08/06/2019 21:25
 
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Re:
mystery_koopa, 6/8/2019 8:54 PM:

Ciao Ayumu, e grazie per l'approfondita valutazione che, se possibile, mi piacerebbe ricevere come recensione alla mia storia.
Le tue parole mi hanno fatto davvero piacere, e anche se non sono dell'umore giusto per rispondere adeguatamente voglio provarci lo stesso.
Posso ritenermi davvero soddisfatto del fatto che tu abbia potuto cogliere i diversi richiami che avevo inserito nella storia, come il sangue e il tramonto, la frase finale... e che il mio stile ti sia piaciuto, in generale. Per quanto ci lavori non sempre ne sono convinto e queste tue parole mi fanno ben sperare sia per quanto riguarda il livello raggiunto sia per gli ampi margini di miglioramento. Per quanto riguarda la frase un po' troppo "Impersonale", mi trovo d'accordo con te, ma vorrei spiegarti questa scelta: sono infatti partito da quella singola frase per scrivere l'intera double drabble, tanto che nel momento in cui l'ho scritta non avevo ancora deciso né il periodo storico né i personaggi!
Sinceramente non so perché l'abbia fatto, dato che solitamente faccio il procedimento inverso (com'è normale fare), ma tant'è che alla fine mi sono ritrovato così la seconda drabble e non ho proprio pensato a renderla una riflessione di Carlo in modo da integrarla nel contesto. Sul lessico anche sono soddisfatto, sebbene io non lo curi mai maniacalmente perché mi viene abbastanza naturale.
Il punteggio massimo in caratterizzazione mi ha positivamente sorpreso, visto che sulle originali faccio sempre abbastanza fatica a delineare i personaggi, essendo molto sintetico nella scrittura (come starai notando, quando invece si tratta di perdermi in chiacchiere sono anche troppo lungo...) e allo stesso modo di aver fatto passare i lati dei due che secondo me erano più importanti ai fini della vicenda. Per quanto riguarda il fatto che siano realmente esistiti, sinceramente per me non è mai stata una difficoltà fine a se stessa, mentre invece è ricreare efficacemente il contesto che nelle storie più lunghe mi crea problemi.
Per quanto riguarda invece la triade, sì, ti do ragione, ma non avrei proprio saputo come sviscerarla meglio nelle 200 parole di questa storia. Sinceramente l'ho considerata un punto di partenza, non il fulcro della storia, e proprio non volevo forzare la presenza degli elementi; come tu stessa hai detto, per me il contest è la fonte d'ispirazione, e la storia non deve essere scritta per vincerlo a ogni costo ma per essere il migliore (secondo il mio punto di vista) possibile. Poi, confesso che di triade ne avrei preferita un'altra (quella utilizzata da Setsy, tra l'altro, a cui vanno tutti i miei complimenti! 💗), ma la sostanza cambia poco. Il prompt dei destini intrecciati era molto difficile, e sono contento che il suo utilizzo ti abbia convinto.
Il fatto che la storia ti sia piaciuta e che ti abbia invogliato a leggere altro di mio e il tuo commento sull'utilizzo del genere storico mi hanno davvero onorato.
Grazie per il bellissimo commento e per l'impegno impiegato in queste valutazioni. Alla prossima, spero di ritrovare nuovamente u tuo contest a breve!
mystery_koopa





Caro mystery, ben trovato!
Comincio subito col dirti che sono felice di saperti concorde anche sulle lievi criticità del tuo scritto: immaginavo infatti che la storia fosse nata partendo da quella considerazione (molto bella, ripeto), proprio perché si "sente" molto l'autore in ogni sua parola.
Sono d'accordissimo sul discorso che fai su prompt, contest e classifica, perché condivido esattamente il tuo stesso pensiero. Da assidua partecipante di contest, ho sempre valutato il commento molto più del posto in classifica e le specifiche di ogni concorso mi sono sempre servite come spunto, più che come obiettivo per raggiungere il podio.
Ribadisco ancora che la tua storia era davvero di altissima qualità, da tantissimi punti di vista, e ha incontrato in pieno il mio gusto personale.
Ti ringrazio per aver apprezzato le valutazioni e l'impegno che ci ho messo per stenderle: è stato un lavorone, in effetti xD
Passo subito a postare la recensione, a presto!
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Post: 666
Giudice*****
08/06/2019 21:28
 
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Re:
SSJD, 6/8/2019 9:23 PM:

Sono commosso dalla quantità di lavoro che hai svolto nello stilare i giudizi. Congratulazioni, sei una giudice da prendere come esempio!
Naturalmente ti ringrazio per lo splendido giudizio alle mie drabble. Sono lietissimo che tu abbia apprezzato! Mi sono divertito/acculturato molto nello scriverle.
Ti chiedo se mi puoi lasciare il giudizio come rece e per la rece premio... Scegli tu!
Grazie e alla prox!
Ssjd



Ti ringrazio molto per i complimenti, ci tenevo a dare a tutti i partecipanti dei commenti curati e sono contenta che il lavoro venga apprezzato!
Passo subito anche da te per postare la recensione, a presto :)
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Post: 711
08/06/2019 22:16
 
Quota

Carissima, grazie infinite per il lavoro di tutto rispetto che hai svolto come giudice, le tue valutazioni sono accuratissime e precise, il che mi invoglia sicuramente a partecipare ad altri tuoi contest. Ammetto che ho faticato non poco a destreggiarmi tra gli elementi della triade, e che, durante la stesura, ho preso più volte in considerazione l'idea di cambiarla... alla fine ho cercato di fare del mio meglio, ma non posso che concordare su tutte le tue osservazioni. Che dire, sono felice del risultato e del fatto questi strambi personaggi alla Pupi Avati (per restare dalle mie parti) siano riusciti ad affascinarti. Grazie per la valutazione in cui sei riuscita a cogliere davvero ogni dettaglio, inutile dire che la desidero assolutamente come recensione alla storia! Per i premi, scegli pure quello che preferisci dalla mia pagina. Ho letto buona parte delle storie e devo dire che molte di esse sono veri e propri gioielli (vedi Mystery Koopa): complimenti a tutti e in particolare a Setsy e SSJD, 92 minuti di applausi!
[Modificato da yonoi. 08/06/2019 22:56]
OFFLINE
Post: 5.640
Giudice*****
08/06/2019 22:18
 
Quota

@mys, @il capitano: 💗💗
grazie delle vostre parole!
giudicia, scusa il piccolo off topic, sparisco!😜
08/06/2019 23:50
 
Quota

Eccomi qua, ti ringrazio per il preciso e puntuale lavoro svolto.
Ultimamente è destino che nei contest a cui partecipo o arrivo prima, o ultima, come in questo caso.
Terrò a mente tutte le osservazioni che mi hai fatto e mi dispiace se leggere e rileggere la mia storia per te è stata una faticaccia, sicuramente farò meglio in futuro.
Mi piacerebbe la valutazione come recensione.
Grazie e complimenti a tutti gli altri partecipanti!
OFFLINE
Post: 666
Giudice*****
09/06/2019 08:59
 
Quota

Re:
yonoi., 6/8/2019 10:16 PM:

Carissima, grazie infinite per il lavoro di tutto rispetto che hai svolto come giudice, le tue valutazioni sono accuratissime e precise, il che mi invoglia sicuramente a partecipare ad altri tuoi contest. Ammetto che ho faticato non poco a destreggiarmi tra gli elementi della triade, e che, durante la stesura, ho preso più volte in considerazione l'idea di cambiarla... alla fine ho cercato di fare del mio meglio, ma non posso che concordare su tutte le tue osservazioni. Che dire, sono felice del risultato e del fatto questi strambi personaggi alla Pupi Avati (per restare dalle mie parti) siano riusciti ad affascinarti. Grazie per la valutazione in cui sei riuscita a cogliere davvero ogni dettaglio, inutile dire che la desidero assolutamente come recensione alla storia! Per i premi, scegli pure quello che preferisci dalla mia pagina. Ho letto buona parte delle storie e devo dire che molte di esse sono veri e propri gioielli (vedi Mystery Koopa): complimenti a tutti e in particolare a Setsy e SSJD, 92 minuti di applausi!



Caro yonoi, sono molto felice di trovare anche te d'accordo sulla valutazione; la tua storia mi ha piacevolmente colpita, e si è meritata ogni parola che ho scritto nel commento.
E non posso che essere della stessa opinione: c'erano davvero delle piccole perle, in gara, e posso assicurarti che stilare una classifica non è stato affatto semplice!
Passo subito a consegnarti la recensione, a presto!
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Post: 666
Giudice*****
09/06/2019 09:03
 
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Re:
ladyhawke1983, 6/8/2019 11:50 PM:

Eccomi qua, ti ringrazio per il preciso e puntuale lavoro svolto.
Ultimamente è destino che nei contest a cui partecipo o arrivo prima, o ultima, come in questo caso.
Terrò a mente tutte le osservazioni che mi hai fatto e mi dispiace se leggere e rileggere la mia storia per te è stata una faticaccia, sicuramente farò meglio in futuro.
Mi piacerebbe la valutazione come recensione.
Grazie e complimenti a tutti gli altri partecipanti!




Non sai che sollievo mi hai dato con questo messaggio! Ti fa davvero molto onore la sportività con cui hai accolto i miei commenti, e soprattutto la volontà a farne tesoro.
Mi spiace, anzi, di aver fatto passare il messaggio che sia stato faticoso leggerti: intendevo unicamente dire che ho dovuto impiegare diverse riletture per andare oltre le pecche che ti ho fatto presente per tentare di comprendere al meglio trama e personaggi.
Ti ringrazio anche per i complimenti al lavoro svolto, e passo subito a consegnarti la valutazione come recensione.
A presto!
09/06/2019 20:40
 
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Re:
Ayumu7, 08/06/2019 19.58:


8° posto:

Espressione di nostalgia di apeirmon

Grammatica: 10/10

Un lavoro davvero molto pulito dal punto di vista grammaticale, bravo!

Efficacia espressiva e stile: 7,5/10
 
Partendo con i motivi per cui ti ho sottratto dei punti, avrei utilizzato infatti una punteggiatura diversa in questo periodo (-0,2):
 
Ho identificato diverse costanti tramite le iniziali per rappresentare il numero di scambi già avvenuti, i giorni trascorsi dal primo, la distanza in ore dell’ultimo scambio con il precedente
e l’orario in cui dovrei dormire domani per risvegliarmi nel suo corpo.
 
Ovvero:
 
Ho identificato diverse costanti, tramite le iniziali, per rappresentare il numero di scambi già avvenuti; i giorni trascorsi dal primo, la distanza in ore dell’ultimo scambio con il precedente e l’orario in cui dovrei dormire domani per risvegliarmi nel suo corpo.
 
Non so se tu abbia avuto un problema di formattazione (visto che il testo va a capo tra la parola “precedente” e “e l’orario”), ma ti consiglio di sistemare il testo, perché alla prima lettura sono rimasta perplessa da questo layout e in un primo momento ho creduto fosse intenzionale (-0,2).
 
Voglio riaffondare le sue dita nei suoi seni come se li attraversassi.

Non amo testi in prosa con parole sottolineate e/o in grassetto: per dare enfasi è sufficiente il corsivo, mentre calcare la mano su una parola in questo modo mi è sempre risultato un po’ fastidioso, nella lettura. A mio modestissimo parere di lettrice, le parole che l’autore intende caricare di pathos dovrebbero già risultare pregnanti senza l’intervento di ulteriori segni grafici a “ricalcarle”. Mi rendo conto che si tratta di una preferenza personale, ma del resto i giudizi sono inevitabilmente soggetti alla mia esperienza di lettrice/autrice (-0,2).

Voglio accarezzare di nuovo le sue gambe nella vasca da bagno dalle caviglie a dove si uniscono.

Questa frase sarebbe davvero molto bella, e anche erotica, se non fosse per quel “dove si uniscono” finale: trovo che avresti potuto trovare un modo più elegante e anche sensuale per definirle quella particolare area del corpo femminile. Il risultato sarebbe stato sicuramente più centrato, a mio parere! (-0,2)

Voglio rivedere il suo sorriso e, conseguentemente, ampliarlo subito dopo.

Anche questa frase sarebbe potuta essere gestita meglio; la ripetizione conseguentemente/subito dopo, per indicare una sequenza temporale successiva rispetto alla prima azione ha un po’ stonato in un periodo così breve (-0,2).

Eppure, il sonno ce l’ho adesso. 

Capisco che tu abbia scelto la forma diaristica, dunque il gergo colloquiale che hai adottato per tutto il testo ben si adatta al tuo lavoro. Tuttavia, questa frase la trovo un po’ cacofonica, anche se scritta in una pagina di diario di un giovane studente (-0,1).

- Mi alzo e vado in cucina per preparare del caffè, in modo da posticipare le ore in cui dormirò.
- (…) l’orario in cui dovrei dormire domani.

Molto spesso hai scambiato il significato dei termini dormire/addormentarsi: bere il caffè, nel primo caso, può far posticipare l’orario in cui ci si addormenta, non le ore di sonno effettive (anche perché esse non si possono posticipare). Analogamente, nel secondo esempio, il verbo corretto sarebbe invece addormentarsi (non si dorme in un orario, ma ci si addormenta a una certa ora). Avrei preferito vedere una cura lessicale maggiore (-0,3).
Il finale è un po’ brusco: capisco che volessi concludere con una sorta di finale “a sorpresa”, ma comunque quel “eh?!” conclusivo avrebbe potuto essere sostituito da una frase più esplicativa, pur mantenendo l’effetto stupore. Infatti, sulle prime, non ero neanche sicura di aver inteso bene cosa volessi comunicare. Ci ho messo un paio di letture prima di essere certa di aver capito che lo stupore di Taki derivi dal fatto di essersi risvegliato nel corpo di Mitsuha nonostante si sia svegliato prima di quanto previsto dai suoi calcoli – e non sono tuttora sicurissima di averci visto giusto (0,1).
In generale, ho trovato lo stile molto scorrevole, veloce e adatto alla forma espressiva scelta. Il registro linguistico è rimasto coerente e anche la sintassi utilizzata s’incastra bene con il genere diaristico: i periodi sono brevi, ci sono poche subordinate e molto spesso ci si ritrova a leggere un elenco di azioni in successiva. D’altra parte, però, questa eccessiva “rapidità” del testo corre anche il rischio di farlo risultare poco incisivo. Mi spiego meglio: hai avuto secondo me una della idee migliori tra quelle in gara e alcuni dei prompt sono stati interpretati e gestiti davvero magistralmente (come specificherò meglio più avanti). Avevi davvero il potenziale di scalare la classifica e mi è dispiaciuto dovermi tenere bassa in questo parametro, ma l’enumerazione di azioni (soprattutto nella parte finale, dove Taki si ricorda di essere stanco, si alza, beve il caffè, si risiede) ha fatto perdere decisamente la tensione narrativa che eri riuscito a creare all’inizio. Da un Taki nostalgico che fa di tutto per risvegliarsi a Itomori e che si perde a fantasticare sul corpo di Mitsuha, mi sono ritrovata alla fine un Taki più “piatto”, che si limita a elencare una serie di azioni svolte cronologicamente. Ti è mancata la regola d’oro dello “show, don’t tell”; la frenesia e la cura ossessiva per la ricerca della formula perfetta che ha caratterizzato la prima parte della storia è poi sbiadita in un’enumerazione di gesti e pensieri in cui l’intervento del narratore si è sentito decisamente troppo. Avrei preferito che la storia si dipanasse con più profondità, con meno interferenze possibili: avendo a disposizione solo 500 parole, ritengo che le scene dovessero essere più vivide, più “mostrate”, dunque, e meno narrate (-1).
 
Caratterizzazione e IC dei personaggi: 8,5/10

Collegandomi direttamente al punto precedente, purtroppo le pecche stilistiche che ho riscontrato nel tuo lavoro riverberano anche in questo campo: Taki ha perso il suo spessore, il suo dramma si è affievolito e la sua nostalgia si è ridotta sensibilmente nella seconda parte del racconto. Pur riconoscendone i tratti principali abbastanza da riconoscere il personaggio – molto evidente nella sua testardaggine e sensibilità, tra tutti – ho comunque riscontrato un approfondimento introspettivo un po’ abbozzato, che sicuramente avrebbe potuto trovare più respiro, pur nel limite dei caratteri imposto. La forma diaristica è stata un po’ un’arma a doppio taglio, da questo punto di vista: se da una parte ti ha facilitato nel comporre una storia molto fluida e leggera, dall’altra ha tolto profondità all’uso della prima persona che, per definizione, è la forma narrativa che meglio ci aiuta a entrare in contatto con l’anima del personaggio in questione. A malincuore, però, ho sentito una certa freddezza e un certo distacco nei confronti di Taki, e non sai quanto mi dispiaccia ammetterlo, perché Your Name è davvero un’opera a cui sono profondamente legata. Il focus narrativo da te scelto avrebbe dovuto farmi vivere malinconia, stanchezza e piacere erotico, persino, ma non sei riuscito a centrare in pieno queste sfumature, rendendo così incompleta la caratterizzazione. Anche il tono generale dell’anime mi è parso molto lontano; apprezzo sempre molto quando un autore riesce a rendere giustizia non solo al personaggio, ma anche al contesto da cui proviene, e nel tuo caso il tentativo non mi è parso del tutto riuscito. Your Name è un inno di poesia, delicatezza e cultura giapponese, ma i toni tanto vellutati, pur tragici, dell’opera originale non sono riusciti a permeare nel tuo lavoro e nella caratterizzazione che hai tratteggiato di Taki che, purtroppo, rimane un personaggio un po’ piatto. Non mi sono sentita di abbassarti il punteggio oltre 8,5/10, in ogni caso, perché ritengo che le problematiche riscontrate in questo parametro siano in gran parte dovute a sviste stilistiche e non a una effettiva cattiva gestione del protagonista.

Uso della triade: 9,5/10

Punteggio quasi pieno in questo campo, complimenti! Il prompt orario e il prompt “formula algebrica” sono inseriti alla perfezione; sono pregnanti e hanno una certa importanza per il nostro protagonista e per la trama. Peccato per il prompt “caffè”: capisco che Taki lo beva per restare sveglio più a lungo, dunque il prompt è inserito, ma non ha la stessa efficacia degli altri due. Sei stato talmente convincente con gli altri elementi – soprattutto con la formula algebrica, tanto da farne la colonna portante della storia – che inevitabilmente il prompt “caffè” ne è rimasto un po’ oscurato. A ogni modo, la tua gestione del prompt “parola” è stata a mani basse la più innovativa in concorso: non mi sarei mai aspettata che la formula algebrica potesse ispirarti una simile idea e ho anche apprezzato la scelta d’inserirla fisicamente nella storia. Per questo, a te va il Premio Narratore, complimenti!

Gradimento personale: 3,5/5

Questa storia aveva il potenziale di ottenere punteggio pieno, in questo campo, ma purtroppo uno stile un po’ acerbo e una gestione del protagonista un po’ superficiale le hanno fatto perdere quello spessore che preannunciava di avere: per queste problematiche, la mia partecipazione alla storia non è stata totalizzante, e il gradimento personale ne ha accusato il colpo.

Punti bonus: 1/2

Hai usato il fandom Your Name: 1 punto bonus!

Totale: 40/47




Hai frainteso una frase, avendola corretta con:

"Ho identificato diverse costanti, tramite le iniziali, per rappresentare il numero di scambi già avvenuti; i giorni trascorsi dal primo, la distanza in ore dell’ultimo scambio con il precedente e l’orario in cui dovrei dormire domani per risvegliarmi nel suo corpo."

Infatti il numero di scambi già avvenuti fa parte della formula e appartiene all'elenco che tu hai spezzato con un punto e virgola. Per questo ho evitato virgole prima.
Anche quel "conseguentemente" è frainteso: non è un avverbio temporale, ma causale, dato che il sorriso di Mitsuha produce gioia in Taki.

Per l'andata a capo ti avevo scritto nelle note che avevo perso il documento: per recuperare il testo ho scaricato un programma di analisi del documento e ho copiaincollato tutto tranne la formula, cancellando vari codici e andate a capo in mezzo al testo. Ma siccome hai chiesto di inviarti i documenti avresti dovuto basarti su quelli e quindi non notare l'andata a capo come ho fatto io.

Altro fraintendimento per l'orario in cui dormire: intendevo proprio che doveva dormire in quell'ora (addormentandosi molto prima), o la storia non avrebbe avuto senso. Non so come tu avresti potuto leggere diversamente.

Per mia esperienza, se mi addormento alle 9, mi sveglio in piena notte, e se mi addormento all'1 mi sveglio in tarda mattinata. Come fai a dire che il momento in cui ci si addormenta non influenza il momento in cui ci si sveglia?

L'interiezione finale richiama la sorpresa di Taki quando, a inizio film, capisce di essere in un altro corpo.

Non vedo il gergo colloquiale in "Eppure, il sonno ce l'ho adesso". Predicato e complemento oggetto si invertono per sottolineare che il secondo è citato poco prima. Inoltre non è una pagina di diario, il che è evidente dal fatto che racconti di addormentarsi e svegliarsi in un'altro centro.

Grazie per i complimenti su stile e creatività nell'uso dei prompt. Lo stacco dalla narrazione principale serve proprio ad appiattire la situazione, così da sorprendere il lettore con più efficacia alla fine. Non vedo perché debba penalizzare lo stile o il carattere del personaggio fargli svolgere delle azioni pratiche, anche considerando il suo lavoro di cameriere.

Ma veramente non volevo rendere la storia malinconica, erotica o permeata di stanchezza; sei tu a non aver centrato il mio obiettivo, non io. La mia intenzione era quella di associare le abilità matematiche a uno scopo romantico.

Sono contento che le difficoltà informatiche nel pubblicare la storia mi siano valse il premio narratore.

Probabilmente contesterò la valutazione, dati tutti i fraintendimenti, ma prima voglio leggere la tua opinione a riguardo.
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09/06/2019 21:27
 
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Re: Re:
Rispondo punto per punto:

apeirmon, 6/9/2019 8:40 PM:



Hai frainteso una frase, avendola corretta con:

"Ho identificato diverse costanti, tramite le iniziali, per rappresentare il numero di scambi già avvenuti; i giorni trascorsi dal primo, la distanza in ore dell’ultimo scambio con il precedente e l’orario in cui dovrei dormire domani per risvegliarmi nel suo corpo."
 



Qui ho interpretato che i giorni trascorsi, la distanza in ore e l'orario fossero appunto le costanti che Taki ha individuato per rappresentare gli scambi già avvenuti. Ho compreso la tua interpretazione, ma per me la frase può rimanere ambigua. Si tratta comunque di una mia suggestione: ho adoperato lo stesso sistema di giudizio per tutti, infatti.


Anche quel "conseguentemente" è frainteso: non è un avverbio temporale, ma causale, dato che il sorriso di Mitsuha produce gioia in Taki.



Capisco anche qui la tua intenzione originale, ma sostengo ancora che l'accostamento immediato di questi due avverbi in una frase così breve possa essere mitigato dall'inserimento di uno solo due, o di un'espressione differente. Anche qui, la mia intenzione è stata quella di offrire una prospettiva esterna rispetto a quella dell'autore, per segnalare ciò che a me non è suonato.


Per l'andata a capo ti avevo scritto nelle note che avevo perso il documento: per recuperare il testo ho scaricato un programma di analisi del documento e ho copiaincollato tutto tranne la formula, cancellando vari codici e andate a capo in mezzo al testo. Ma siccome hai chiesto di inviarti i documenti avresti dovuto basarti su quelli e quindi non notare l'andata a capo come ho fatto io.



Mi sono basata sui documenti inviati (ho le storie di tutti salvate su una cartella del pc), infatti, e nel tuo c'è questa andata a capo irregolare. Poiché il testo va a capo regolarmente in altri punti della storia, continuo a non capire per quale motivo in quello specifico punto ci sia stato questo problema. Mi dispiace tu abbia avuto questa difficoltà tecnica, ma ho controllato anche la storia postata su efp per sicurezza e ho notato che anche lì la storia va a capo in quel punto. Dunque sulle prime ho immaginato fosse intenzionale, e sono rimasa perplessa. Nelle note tu hai scritto (e cito testualmente): "L’inserimento della formula mi aveva fatto perdere il documento, quindi ho preferito rimetterla con testo usuale". Nessun riferimento ad andate a capo anomale, dunque non potevo immaginarlo.


Altro fraintendimento per l'orario in cui dormire: intendevo proprio che doveva dormire in quell'ora (addormentandosi molto prima), o la storia non avrebbe avuto senso. Non so come tu avresti potuto leggere diversamente.



Credo di aver letto benissimo - e riletto molteplici volte - la tua storia proprio perché ho colto il significato che hai attribuito al discorso dell'orario. Anche seguendo questa tua originale intenzione, il verbo continua a essere sbagliato. Non ha logicamente senso dire "posticipare le ore in cui dormirò" - le ore non si posticipano, ma si posticipa qualcosa di tot ore o alle tot ore-, al massimo si potrebbe pensare una soluzione simile: "posticipare di tot ore il sonno/il tempo in cui sarò addormentato". Non mi suona benissimo, ma si possono pensare ad altre ipotesi per rendere al meglio il concetto che volevi esprimere in partenza. 


Per mia esperienza, se mi addormento alle 9, mi sveglio in piena notte, e se mi addormento all'1 mi sveglio in tarda mattinata. Come fai a dire che il momento in cui ci si addormenta non influenza il momento in cui ci si sveglia?



Non mi pare di aver detto nulla del genere. "L'orario in cui dovrei dormire domani", seguendo sempre ciò che hai scritto prima, andrebbe cambiato con un "l'orario in cui starò dormendo/dovrei star dormendo domani" (così renderesti meglio l'idea della continuità temporale, dunque facendo capire al lettore che Taki deve star dormendo in una certa fascia oraria); in questa accezione, è la coniugazione del verbo a essere sbagliata. Anche qui, solo un piccolo consiglio per rendere al meglio la storia, ma ciò che dico ovviamente è solo frutto della mia opinione, come ogni cosa che ho scritto in ogni valutazione.


 L'interiezione finale richiama la sorpresa di Taki quando, a inizio film, capisce di essere in un altro corpo.



E infatti nella valutazione ho detto di aver capito che la sorpresa derivi da ciò. Mi è sembrata comunque poco d'effetto, e avrei preferito qualcosa di più esplicativo/comunicativo. Ho comunque ritenuto opportuno decurtare solo un punto decimale, perché si tratta di divergenze stilistiche. Ma, se chiamata a dare un'opinione su una storia non mia, faccio presente ogni cosa che non mi è tornata; ovviamente sta all'autore accettare o meno i consigli.



Non vedo il gergo colloquiale in "Eppure, il sonno ce l'ho adesso". Predicato e complemento oggetto si invertono per sottolineare che il secondo è citato poco prima. Inoltre non è una pagina di diario, il che è evidente dal fatto che racconti di addormentarsi e svegliarsi in un'altro centro.



Il gergo colloquiale deriva, a mio parere, dall'uso del "ce l'ho", altrimenti la frase sarebbe scritta in un modo simile: "eppure, ho sonno adesso".
Pur non essendo una pagina fisica di un diario, il genere è molto vicino a quello diaristico; non ho comunque assolutamente tolto punti per questo, anzi ne ho apprezzato l'immediatezza.


Grazie per i complimenti su stile e creatività nell'uso dei prompt. Lo stacco dalla narrazione principale serve proprio ad appiattire la situazione, così da sorprendere il lettore con più efficacia alla fine. Non vedo perché debba penalizzare lo stile o il carattere del personaggio fargli svolgere delle azioni pratiche, anche considerando il suo lavoro di cameriere.



Taki può svolgere tutte le azioni del mondo, come ogni personaggio di ogni storia dell'universo. La differenza sta nel modo in cui le si racconta: se ci si limita a fare un elenco sterile di azioni meccaniche (mi alzo/mi vesto/mi faccio il caffè), o se si cerca di rappresentarle visivamente, di dare spessore a ciò che il personaggio vede, sente, ai piccoli dettagli che lo circondano, all'ambientazione, alle sensazioni tattili, sonore o olfattive. L'impiego della pratica dello "show, don't tell" sta tutta qui - ed essa influenza sia lo stile che la caratterizzazione.


Ma veramente non volevo rendere la storia malinconica, erotica o permeata di stanchezza; sei tu a non aver centrato il mio obiettivo, non io. La mia intenzione era quella di associare le abilità matematiche a uno scopo romantico.



Ammesso anche che io non abbia colto le tue intenzioni - e credo non sia questo il caso, ho solo voluto darti la mia percezione su quello che mi sarebbe piaciuto vedere nella storia - non credo tu possa dire che sono io a non aver centrato l'obiettivo. Se una storia non comunica molto o non comunica quanto e cosa avebbe dovuto, forse non è solo chi legge a doversi mettere in discussione, ma anche l'autore, per non aver saputo trasmettere il messaggio come voleva. Almeno, questa è la mia prassi quando scrivo una storia. Il parere di un lettore/recensore/giudice ha appunto il potere di farmi considerare ogni cosa da un punto di vista fresco - e, si spera, critico - in modo che io possa aggiustare il tiro e, soprattutto, ascoltare ciò che ha da dirmi.

Dettò ciò, liberissimo di contestare la valutazione. 
A presto

[Modificato da Ayumu7 09/06/2019 21:31]
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10/06/2019 10:49
 
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Re:
Ayumu7, 08/06/2019 20.09:


4° posto:

Tutto finisce alle due di Dark Sider

Grammatica: 9,9/10


Non c’è alcun errore di natura grammaticale nella tua flash, ma ti ho sottratto comunque un – insignificante – 0,1 dal punteggio totale in questo campo per l’uso sovrabbondante della d eufonica. Nel bando del contest avevo specificato che preferisco che essa venga usata soltanto in caso di vocale ripetuta, ma tu l’hai invece adoperata indistintamente. Non si tratta di un vero e proprio errore, ma avendolo comunque esplicitato in partenza ho voluto comunque segnalartelo, per il futuro!

Efficacia espressiva e stile: 9,4/10

Comincio subito col dirti che una delle ragioni per cui non totalizzi punteggio pieno è l’uso un pelino eccessivo della punteggiatura. Non ho mai letto altro di tuo, ma credo di aver scorto una tendenza in cui tendo a incappare anch’io, dunque per me molto familiare e facilmente riconoscibile: quella d’inserire molte pause, che a volte rallentano giustamente il ritmo narrativo, altre volte lo spezzano. In compenso, conosci bene la differenza tra una virgola, due punti e un punto e virgola, e sai quando usare un segno al posto di un altro, variegando così il tipo di pausa che conferisci al testo. A ogni modo, in qualche frangente, ho ritenuto la frammentazione eccessiva, soprattutto per il tipo di testo che hai presentato: l’apparente distensione iniziale, dovuta al fatto che il protagonista si sente al sicuro, è poi bruscamente interrotta dall’arrivo dei ghoul, e mi sarei aspettata che il ritmo narrativo incrementasse di conseguenza, e che le pause dettate dai segni di punteggiatura diminuissero. Tuttavia, non è stato questo il caso, e la punteggiatura ha seguito passivamente lo schema che avevi adottato nella prima parte della storia.
Provo a farti qualche esempio, per chiarirti meglio questo concetto:

Dall’altra stanza, provengono dei colpi, come di qualcosa che sta battendo su una superficie, accompagnati da gorgogli rochi.

Ecco, io eliminerei la virgola dopo stanza: crea una pausa inutile e rallenta la tensione narrativa, che invece dovrebbe essere proprio il fulcro di questa sequenza. Per questa frase specifica, ti ho sottratto uno 0,1 dal punteggio finale: la mia interpretazione del ritmo è soltanto un suggerimento, perché obiettivamente non c’è nulla che non va nel tuo modo di cadenzare le frasi, che infatti all’orecchio suonano bene (diversamente da altre situazioni che si sono verificate per altre storie che invece hanno valso una detrazione di 0,2).
Analogamente, altri periodi potrebbero essere snellite e alcune virgole evitate, ma non ti ho sottratto punti perché ritengo sia più dovuto a un gusto strettamente personale che a un’effettiva criticità del testo.
Fatta eccezione per questo piccolo commento, ho molto apprezzato lo stile: forse per alcuni sarebbe definito asciutto, per me è essenziale al punto giusto. Tuttavia, a volte tendi a essere molto telegrafico; l’intera scena dell’arrivo dei ghoul avrebbe potuto essere più d’impatto, se invece di seguire oggettivamente l’accaduto avessi mostrato più vividamente qualche dettaglio puramente visivo, sensoriale o sentimentale. Il protagonista sembra quasi impassibile, preso com’è a riportare per filo e per segno quanto sta avvenendo davanti ai suoi occhi; è dal personaggio di Maddy che scorgiamo una qualche partecipazione emotiva agli eventi, ma non ne vediamo la diretta conseguenza sul protagonista. Egli è infatti un narratore incredibilmente stoico e analitico: riesce ad avere la lucidità di descrivere la scena in ogni dettaglio anche in un momento in cui di razionale c’è ben poco. Certo, credo che una parte di questo suo comportamento sia dovuta al suo carattere – come analizzerò in seguito – ma questo suo modo di raccontare, e non mostrare, gli eventi mi ha trasmesso una certa freddezza di fondo. E davvero ritengo che tu abbia potuto fare jackpot con questa storia, visto che invece la prima parte è perfetta: il protagonista indugia su determinate emozioni e riporta gli eventi per come accadono al punto giusto, e l’equilibrio della narrazione è molto bilanciato. Ma proprio nella fase più concitata della storia ho avvertito un tono un po’ più piatto, un po’ forse legato alla problematica delle virgole di cui ti parlavo in precedenza. Per questo sfumato – ma non completamente – “show, don’t tell”, ho sottratto uno 0,5 dal punteggio complessivo.

Caratterizzazione e IC dei personaggi: 9/10

Quando si scrive una drabble o una flash originale, è sempre complesso riuscire a dare spessore ai propri personaggi, a renderli sufficientemente caratterizzati e a permettere al lettore di empatizzare con essi. Nel caso della tua storia, ho un po’ avvertito questo problema: il protagonista senza nome e Madison non sono propriamente memorabili, e il focus della loro storia – d’amore e di morte – rimane più la trama in sé che la loro caratterizzazione psicologica in senso stretto. Resta comunque evidente il tentativo fatto nel renderli tridimensionali, di spessore, unici: soprattutto nella prima parte, i piccoli indizi di cui hai disseminato la storia facilitano l’immedesimazione del lettore, e ci sono piccole chicche che ho davvero apprezzato. È bello, per esempio, che tu ti sia soffermata sui vecchi riti quotidiani, sulle abitudini dei due personaggi: li hai resi delle persone con un’anima e un passato. Quest’umanità sembra continuare anche in un altri due passaggi, questa volta del presente: il protagonista rivela che quella in cui si trovano è la trentaduesima casa, mostrandoci anche questo suo tentativo di pianificazione e bisogno di appartenenza. Sembra essere una persona molto analitica: non si è limitato a passare da un rifugio all’altro, ma si è anche soffermato a contarli, aggrappandosi così di volta in volta a un posto che ha provato a chiamare casa, per poi vederselo sottratto ancora e ancora. Il secondo momento, invece, riguarda Maddy: lei sembra essere più fragile, più sensibile, si preoccupa di un banale livido che l’altro sfoggia sullo zigomo, quando è evidente che la drammaticità degli eventi richiederebbe tutt’altro tipo di priorità. E poi c’è una scoperta, direttamente associata a questa scena: quel livido il protagonista se l’è procurato uccidendo un essere umano per una razione di cibo in scatola. Questa considerazione – che si è a un punto della storia in cui uno screzio del genere renderebbe il protagonista capace addirittura di uccidere un suo simile – arriva davvero come un getto d’acqua fredda, e avvisa il lettore che non si scherza affatto. Costringe inoltre a soffermarsi a riflettere se questo protagonista sia una vittima con cui empatizzare– come si è portati a ritenere all’inizio – o se sia l’ennesimo carnefice, ma dal volto umano. È un personaggio grigio, più complesso di quanto si potesse immaginare all’inizio, e forse Maddy lo è altrettanto, visto che non sembra turbata da quanto compiuto al suo fidanzato (o magari lo è stata in precedenza, al lettore rimane comunque il dubbio, e questo è un bene a mio avviso).
Tuttavia, l’intera sequenza finale – come ho già avuto modo di farti presente in campo stile – rimane un po’ più fredda: proprio nel momento in cui avresti potuto elevare al massimo la partecipazione del lettore, sei stata forse un po’ brusca, e tutta la scena del bacio mi ha lasciata purtroppo abbastanza indifferente, mentre ci sarebbero stati i presupposti per un senso di disperazione, angoscia e rassegnazione totale.
Ho dunque preferito non penalizzarti troppo ai fini del punteggio finale, tenendo appunto conto dell’oggettiva difficoltà nel creare personaggi indimenticabili in uno spazio così ridotto e nel rendere il lettore interessato alle loro vicende e ai loro destini, e ho alle fine optato per un 9/10.

Uso della triade: 10/10

La tua è una delle storie che mi hanno soddisfatta di più per quanto riguarda l’impiego fatto dei tre prompt previsti dalla triade: tutti e tre gli elementi sono stati inseriti come richiesto, e ognuno ha rivestito un’importanza specifica ai fini della trama.
Già dal titolo, le due di pomeriggio è l’ora in cui tutto accade: è un’ora in cui vita e morte si intrecciano, in cui alle vecchie abitudini appartenenti a un passato ora distante anni luce si sovrappongono nuovi rituali, questa volta di sopravvivenza. È l’ora in cui il caffè abituale tra una lezione e l’altra viene sostituito da vetri infranti e colpi di fucile. È l’ora in cui tutto, per l’appunto, finisce.
“Bacio rubato” e “vetro” sono anch’essi brillantemente utilizzati: se il primo è un disperato gesto di vita, d’amore, di resistenza e di sopravvivenza, il secondo è il caustico segnale dell’avvento della fine. Un vetro infranto, e il precario equilibrio che i due avevano, a fatica, appena ritrovato, si spezza nuovamente, insieme alle loro vite.
Null’altro da aggiungere, e 10 punti pienamente meritati!

Gradimento personale: 4,5/5

Ciò che più mi è andato a genio del racconto è sicuramente l’ambientazione post-apocalittica, con tutti i classici topoi letterari che il genere richiede: è un genere che adoro, dunque già in partenza la tua storia mi aveva attratta forse più delle altre. L’unica nota negativa è appunto la scarsa partecipazione emotiva con i protagonisti, soprattutto nelle battute finali e più decisive: come già detto in campo caratterizzazione e stile, non mi sono sentita particolarmente vicina a nessuno dei due e non ho potuto empatizzare con la loro preannunciata morte. Tuttavia, ho apprezzato molto la tua prospettiva sul classico trinomio umanità/perdita di umanità/sopravvivenza: non si capisce con certezza quando finisce una e quando comincia l’altra, e hai secondo me colto in pieno il dilemma di qualunque essere umano posto in una situazione estrema del genere. Una storia post-apocalittica in piena regola, dunque, che non può non incontrare – quasi – in pieno il mio gradimento personale!

Punti bonus: 1/2

I tuoi ghoul sono ghoul in piena regola e non si fa alcuna fatica a immaginarseli mentre irrompono nell’abitazione – bestiali e terrificanti.

Totale: 43,8/47





Innanzitutto ti ringrazio per il giudizio accurato e dettagliato: si vede che hai valutato con attenzione, e questo non può che far piacere. Gradirei la valutazione come recensione alla storia.
In realtà, non ho molto altro da dire. In generale, non uso una punteggiatura così ridondante: non faccio mai periodi troppo lunghi, perché li reputo abbastanza pesanti, ma comunque sono più limitata nell'uso della punteggiatura. In questo caso l'ho usata un po' perché volevo un ritmo molto lento e un po' perché mi è venuto naturale con questa flash.
Per il resto, mi fa piacere che sia stata colta la dicotomia tra Madison e il protagonista: volevo che si capisse che lei fosse quella fragile e spaventata, mentre lui quello lucido e razionale e che, se entrambi sono ancora vivi, è proprio grazie al protagonista. Per contro, mi dispiace di non essere risucita a trasmettere bene il mio intento: come scritto nelle note, il protagonista è rassegnato, e questo è il motivo per cui ho mantenuto un ritmo disteso anche nella seconda parte della narrazione. Cò che volevo trasmettere, da una parte era quanto questa vita di morte e pericolo fosse diventata un'abitudine, tanto che qualcosa che normalmente dovrebbe terrorizzare viene invece visto come quotidiana normalità, dall'altra era l'apatia del protagonista, la sua rassegnazione a tutto ciò che gli accade, a tal punto che gli eventi che gli capitano gli scorrono davanti agli occhi come se a viverli non fosse lui, che si limita a ripetere solamente quegli automatismi acquisiti in sei mesi di sopravvivenza; anche quando si rende conto che sta per morire, in realtà non gliene importa granché, perché ormai per lui più nulla ha senso. Sono consapevole che probabilmente 500 parole per far emergere tutto questo non fossero sufficienti, così come mezza riga di "spiegazione" sulle note. Sapevo che sarebbe potuto risultare problematico: quando ho finito di scrivere la flash e l'ho riletta, mi sono detta che facilmente si sarebbe potuto pensare a una mancanza di partecipazione, di pathos e di coinvolgimento nella parte finale (ecco perché ho sentito l'esigenza di aggiungere quel piccolo appunto nelle note), però è così che avevo pensato il protagonista, e non me la sono sentita di cambiarlo. La freddezza che hai percepito era voluta, e mi spiace di non essere riuscita a rendere il tutto in modo che fosse più d'impatto e incisivo.
Per la mancanza di elementi sensoriali, descrittivi e visivi dell'arrivo dei ghoul, sono d'accordo con te: purtroppo, ho dovuto eliminare molte cose in fase di revisione, per rientrare nei limiti, e questo sicuramente ha penalizzato la narrazione.
Mi fa paicere che tu abbia apprezzato l'uso che ho fatto della triade: probabilmente, era il punto in cui avevo più dubbi, non sapendo se ne avessi fatto fino in fondo un uso appropriato, quindi sono contenta nel vedere che invece sono riuscita a rendere bene.
In generale, comunque, sono soddisfatta della mia posizione in classifica: non sono mai stata un fenomeno con i componimenti brevi, quindi questa era anche una sfida con me stessa, a cimentarmi in qualcosa che di solito non padroneggio benissimo.
Ti ringrazio molto per le belle parole spese per la mia storia e, soprattutto, per i tuoi consigli, di cui sicuramente farò tesoro :)
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10/06/2019 17:59
 
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Re: Re:
Dark Sider, 6/10/2019 10:49 AM:




Innanzitutto ti ringrazio per il giudizio accurato e dettagliato: si vede che hai valutato con attenzione, e questo non può che far piacere. Gradirei la valutazione come recensione alla storia.
In realtà, non ho molto altro da dire. In generale, non uso una punteggiatura così ridondante: non faccio mai periodi troppo lunghi, perché li reputo abbastanza pesanti, ma comunque sono più limitata nell'uso della punteggiatura. In questo caso l'ho usata un po' perché volevo un ritmo molto lento e un po' perché mi è venuto naturale con questa flash.
Per il resto, mi fa piacere che sia stata colta la dicotomia tra Madison e il protagonista: volevo che si capisse che lei fosse quella fragile e spaventata, mentre lui quello lucido e razionale e che, se entrambi sono ancora vivi, è proprio grazie al protagonista. Per contro, mi dispiace di non essere risucita a trasmettere bene il mio intento: come scritto nelle note, il protagonista è rassegnato, e questo è il motivo per cui ho mantenuto un ritmo disteso anche nella seconda parte della narrazione. Cò che volevo trasmettere, da una parte era quanto questa vita di morte e pericolo fosse diventata un'abitudine, tanto che qualcosa che normalmente dovrebbe terrorizzare viene invece visto come quotidiana normalità, dall'altra era l'apatia del protagonista, la sua rassegnazione a tutto ciò che gli accade, a tal punto che gli eventi che gli capitano gli scorrono davanti agli occhi come se a viverli non fosse lui, che si limita a ripetere solamente quegli automatismi acquisiti in sei mesi di sopravvivenza; anche quando si rende conto che sta per morire, in realtà non gliene importa granché, perché ormai per lui più nulla ha senso. Sono consapevole che probabilmente 500 parole per far emergere tutto questo non fossero sufficienti, così come mezza riga di "spiegazione" sulle note. Sapevo che sarebbe potuto risultare problematico: quando ho finito di scrivere la flash e l'ho riletta, mi sono detta che facilmente si sarebbe potuto pensare a una mancanza di partecipazione, di pathos e di coinvolgimento nella parte finale (ecco perché ho sentito l'esigenza di aggiungere quel piccolo appunto nelle note), però è così che avevo pensato il protagonista, e non me la sono sentita di cambiarlo. La freddezza che hai percepito era voluta, e mi spiace di non essere riuscita a rendere il tutto in modo che fosse più d'impatto e incisivo.
Per la mancanza di elementi sensoriali, descrittivi e visivi dell'arrivo dei ghoul, sono d'accordo con te: purtroppo, ho dovuto eliminare molte cose in fase di revisione, per rientrare nei limiti, e questo sicuramente ha penalizzato la narrazione.
Mi fa paicere che tu abbia apprezzato l'uso che ho fatto della triade: probabilmente, era il punto in cui avevo più dubbi, non sapendo se ne avessi fatto fino in fondo un uso appropriato, quindi sono contenta nel vedere che invece sono riuscita a rendere bene.
In generale, comunque, sono soddisfatta della mia posizione in classifica: non sono mai stata un fenomeno con i componimenti brevi, quindi questa era anche una sfida con me stessa, a cimentarmi in qualcosa che di solito non padroneggio benissimo.
Ti ringrazio molto per le belle parole spese per la mia storia e, soprattutto, per i tuoi consigli, di cui sicuramente farò tesoro :)



Eccomi qui, scusa il ritardo (ero a lavoro): passo subito a consegnarti la valutazione come recensione!
Ti ringrazio per aver apprezzato il lavoro e il tuo giudizio nello specifico, con tutti i complimenti e i consigli del caso. Mi ha fatto molto piacere leggere la tua interpretazione originale dei personaggi: credo di essere riuscita a cogliere in linea di massima quello che volevi comunicare - come spero di aver fatto trapelare dal giudizio - e mi spiace molto di non essere stata capace di cogliere ogni sfumatura della caratterizzazione del protagonista. Le note, sì, mi avevano indirizzata verso la direzione giusta, ma credo che nelle 500 parole in sé sia purtroppo rimasto un certo strato di freddezza emotiva, che purtroppo ho fatto fatica a interpretare nel modo corretto. Credo che la tua storia avrebbe funzionato meglio se fosse stata una oneshot - anche per il discorso della scena dei ghoul -, ma ciò non toglie che tu abbia fatto davvero un ottimo lavoro, nel poco spazio che avevi a disposizione!
Sono contenta anche che tu sia soddisfatta dal risultato raggiunto: dopotutto, si è trattata davvero di una questione di decimali, dunque eravate tutti allo stesso meritevole livello.
Alla prossima! :)
[Modificato da Ayumu7 10/06/2019 18:00]
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10/06/2019 18:46
 
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Re: Re: Re:
Ayumu7, 10/06/2019 17.59:



Eccomi qui, scusa il ritardo (ero a lavoro): passo subito a consegnarti la valutazione come recensione!
Ti ringrazio per aver apprezzato il lavoro e il tuo giudizio nello specifico, con tutti i complimenti e i consigli del caso. Mi ha fatto molto piacere leggere la tua interpretazione originale dei personaggi: credo di essere riuscita a cogliere in linea di massima quello che volevi comunicare - come spero di aver fatto trapelare dal giudizio - e mi spiace molto di non essere stata capace di cogliere ogni sfumatura della caratterizzazione del protagonista. Le note, sì, mi avevano indirizzata verso la direzione giusta, ma credo che nelle 500 parole in sé sia purtroppo rimasto un certo strato di freddezza emotiva, che purtroppo ho fatto fatica a interpretare nel modo corretto. Credo che la tua storia avrebbe funzionato meglio se fosse stata una oneshot - anche per il discorso della scena dei ghoul -, ma ciò non toglie che tu abbia fatto davvero un ottimo lavoro, nel poco spazio che avevi a disposizione!
Sono contenta anche che tu sia soddisfatta dal risultato raggiunto: dopotutto, si è trattata davvero di una questione di decimali, dunque eravate tutti allo stesso meritevole livello.
Alla prossima! :)



Peso anch'io che con una oneshot il tutto avrebbe funzionato meglio: ho voluto esprimere qualcosa che era difficile cogliere senza esplicitarlo e senza un'analisi più approfondita del personaggio da parte mia. Comunque, tranquilla, hai colto bene la caratterizzazione dei due sfortunati protagonisti, ne hai captato i punti salienti, e questo di per sé già mi basta per essere soddisfatta.
Grazie ancora per tutto, se farai altri contest, ci sarò sicuramente.
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10/06/2019 22:03
 
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Comunicazione per il Giudice
Dato che c'è stata una contestazione della valutazione di questo contest metto il contest sub iudice. Le valutazioni vengono quindi congelate e non vengono validate.
Invito il Giudice a contattare l'amministrazione in contattate l'amministrazione indicando il link del contest come riferimento per tutte le comunicazioni del caso.
Grazie.

Hasta Luego

10/06/2019 22:27
 
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Il Messaggio è stato ritenuto non adatto e quindi censurato dai moderatori.
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Post: 21.531
10/06/2019 22:39
 
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Apeirmon, non ritengo opportuno continuare questa discussione - dato che c'è stata una contestazione delle valutazioni - in questo topic.
Se hai altre cose da aggiungere puoi farlo nel topic della segnalazione.

Hasta Luego

12/06/2019 09:54
 
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Re:
Ayumu7, 08/06/2019 20.04:

<div style="text-align: center;"><span style="font-size: 18pt; font-family: 'times new roman', times;"><strong>6&deg; posto:</strong></span></div>
<div style="text-align: center;"><span style="font-size: 18pt; font-family: 'times new roman', times;"><span style="text-decoration: underline;">Dentro il confine</span> di Raffyloveantonio Uwetta</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;"><strong>
Grammatica: 9,9/10</strong></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">
La tua flash &egrave; molto corretta, un unico appunto:</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;"><em>
E ogni mattina alle sette precise, il nuovo giorno che nasce ti vedr&agrave; chino sul libro che segna un passo in pi&ugrave; verso quel Destino cos&igrave; eguale eppur parallelo a quello intrapreso da Sirius,</em></span></div>
<div style="text-align: center;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;"><strong><em>Il</em></strong><em> non pi&ugrave; tuo fratello</em>.</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">
Essendo preceduto da una virgola e non da un punto, <em>il</em> andrebbe scritto con la prima lettera minuscola, pur trovandosi graficamente staccato dalla frase precedente.</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;"><strong>
Efficacia espressiva e stile: 9/10</strong></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">
Ho riflettuto davvero molto, prima di assegnarti un punteggio in questo parametro. Comincio subito col confessarti che il tuo stile &egrave; molto lontano da ci&ograve; che amo leggere di solito, ma ci&ograve; non mi ha impedito di apprezzarne la qualit&agrave;. Tuttavia, in pi&ugrave; punti, mi ha lasciata un po&rsquo; perplessa. Pi&ugrave; che veri e proprio problemi stilistici, trovo tu non abbia centrato in pieno l&rsquo;efficacia espressiva, punto che io pongo sempre al cuore delle mie valutazioni, come potrai vedere anche nei commenti che ho scritto per le altre storie partecipanti.</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">A una prima lettura, il tuo stile appare ostico. Non tanto per il lessico utilizzato &ndash; sebbene anche in questo campo fai uso di termini pi&ugrave; desueti e non comuni, come<em> paria</em> al posto di <em>reietto</em>, <em>siine fiero </em>in luogo di <em>vanne fiero</em>, <em>eguale </em>invece di <em>uguale </em>&ndash; quanto proprio per la costruzione stilistica in s&eacute;. A questo discorso fa per&ograve; eccezione il termine <em>obolo</em>: non ho compreso l&rsquo;accezione che intendevi dargli e mi &egrave; sembrato un termine fuori contesto.</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">Fai uso della seconda persona per raccontare la tua storia, una scelta di narratore che io solitamente apprezzo molto, perch&eacute; permette d&rsquo;instaurare una certa vicinanza tra lettore e protagonista senza correre per&ograve; il rischio di rimanere troppo invischiati nella psiche di quest&rsquo;ultimo. Nel tuo caso, ho purtroppo faticato a sentirmi vicina a Regulus: non sono riuscita a percepire quello che secondo me &egrave; il principale pregio della forma narrativa da te scelta, ovvero l&rsquo;immediatezza emotiva. In compenso, per&ograve;, i legami di cui parli, oltre a essere stati esplorati nell&rsquo;universo di HP, soprattutto nella versione di Sirius, sono legami universali: quello tra padre e figlio e tra due fratelli sono relazioni con cui il lettore fa presto a identificarsi, ovviando cos&igrave; al distacco che invece si avverte per via di una narrazione molto sofisticata e intricata.</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">Un capitolo a parte merita l&rsquo;impiego che hai fatto del corsivo e del layout del testo: purtroppo mi sono trovata in disaccordo per il modo in cui li hai adoperati. Utilizzi infatti il corsivo indistintamente per dare voce a determinati pensieri di Regulus, per riportare un flashback, per esplicitare il contenuto della lettera del padre, per dar voce alla stizza di Sirius. In tal modo, tentando di evidenziare e dare rilievo a ognuna di queste cose, hai finito per appiattirle tutte, generando anche smarrimento nel lettore. Il dialogo con Sirius avrebbe potuto benissimo essere riportato normalmente, avvenendo in contemporanea rispetto alla scena di Regulus che cammina per Hogwarts: distinguendolo dal resto del testo l&rsquo;hai reso quasi temporalmente lontano dal presente, come se fosse anch&rsquo;esso parte di un flashback. Ti consiglierei dunque di limare queste scelte, di decidere di adoperare il corsivo per una determinata categoria narrativa e cercare altre soluzioni per le altre. Stesso discorso vale per il layout: inizi col centrare e porre cos&igrave; in evidenzia un pensiero di Regulus, ma gi&agrave; quello successivo &egrave; invece allineato a destra, senza apparente motivo. La lettera del padre &egrave; invece allineate a sinistra, il flashback immediatamente successivo a destra, e un ulteriore pensiero di Regulus a sinistra, e cos&igrave; via. Capisci dunque la confusione che tutto questo arzigogolo di corsivi e allineamenti ha generato in me. Dopo molte riletture, il testo ha cominciato a scorrere con pi&ugrave; fluidit&agrave;, ma ribadisco che all&rsquo;inizio mi era parso eccessivamente appesantito da costruzioni e orpelli non necessari.</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">Passando invece a lessico e registro linguistico, ho trovato adeguate le soluzioni adottate in questo campo: pur essendo entrambi afferenti a un livello medio-alto, come segnalato dalle espressioni che ti ho riportato in precedenza, essi sono fedeli all&rsquo;intreccio narrativo e stilistico, e soprattutto ai protagonisti. Mi sembra che la regalit&agrave; che Regulus sente di possedere, mentre sfila tra i corridoi del castello e riflette sull&rsquo;eredit&agrave; di suo padre e della sua casata, si rifletta specularmente nel suo modo di esprimersi. C&rsquo;&egrave; infatti sicuramente un&rsquo;eleganza intrinseca e una buona dose di <em>labor limae</em> nelle tue parole: non scegli mai il termine pi&ugrave; immediato, ma si scorge uno sforzo di cercare quello pi&ugrave; raffinato, con una sonorit&agrave; pi&ugrave; musicale magari, o semplicemente pi&ugrave; ricercato. Devi secondo me unicamente prestare attenzione a non calcare la mano troppo in questo settore: ripeto, sono state per me scelte indovinate perch&eacute; &egrave; pur sempre un personaggio come Regulus Black a parlare, ma un simile lessico sarebbe risultato sicuramente fuori luogo o eccessivo se la prospettiva fosse stata quella di un altro tipo di personaggio.</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">Per tutte queste considerazioni, ho ritenuto che il punteggio per cui mi sono alla fine decisa risponda bene a quelli che sono secondo me pregi e difetti del tuo lavoro.</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">&nbsp;</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;"><strong>Caratterizzazione e IC dei personaggi: 10/10</strong></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">
Per questo parametro ho invece avuto vita pi&ugrave; facile, e ho potuto darti tutti e dieci i punti previsti in questa voce senza troppi ripensamenti. La tua flash offre infatti un&rsquo;accurata introspezione del pi&ugrave; giovane dei Black, restando fedele al canone e offrendo comunque una certa dose di originalit&agrave;.</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;"><strong>Regulus</strong>, indiscusso protagonista della storia, &egrave; un personaggio che mi affascina molto, e sono sempre sinceramente incuriosita di leggere l&rsquo;interpretazione che di lui vien data dagli scrittori di fanfiction. Ho trovato la tua caratterizzazione molto coerente con quanto di lui ci &egrave; dato sapere dalla penna della Rowling: l&rsquo;hai ritratto nobile e fiero, orgoglioso della sua casa di appartenenza e della sua famiglia d&rsquo;origine. Di lui hai evidenziato lo sprezzo che prova per il fratello maggiore, la voglia di accettazione da parte del padre, l&rsquo;ambizione intellettuale. Certo, forse manca un po&rsquo; il suo aspetto pi&ugrave; fragile, ma credo questa assenza sia totalmente giustificabile se pensiamo all&rsquo;ambientazione temporale della storia: &egrave; ancora presto perch&eacute; Regulus conosca in pieno le convinzioni di Voldemort e dei Mangiamorte e cominci a dubitarne. Trovo dunque coerente che, in una storia ambientata ai tempi di Hogwarts, Regulus sia stoico e irremovibile sulle sue posizioni.</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;"><strong>Sirius </strong>rimane pi&ugrave; sullo sfondo, ma &egrave; ugualmente importante ai fini del racconto: come tu giustamente ricordi, il primogenito dei Black &egrave; l&rsquo;alter ego di suo fratello minore, il suo perfetto opposto. Ho adorato il seguente passaggio della tua storia, perch&eacute; trovo che sintetizzi alla perfezione questo concetto:<em>Dall&rsquo;altra parte della linea di demarcazione, Sirius cammina su un terreno minato. &Egrave; il tuo alter ego che sbiadisce piano piano. Che viene inghiottito da tutto ci&ograve; che tu non sei.</em> Trovo tu abbia trovato le parole perfette per descrivere Sirius in funzione di Regulus, reggendo alla grande il punto di vista di quest&rsquo;ultimo: Sirius &egrave; il figlio ribelle, certo, ma non c&rsquo;&egrave; glorificazione o eroismo nella sua ribellione. Essa &egrave; infatti unicamente intrisa di sdegno e disprezzo, perch&eacute; questa &egrave; la percezione che di lui ha Regulus. Encomiabile, dunque, il rapporto che hai fatto risaltare dei due fratelli: nel loro incontro si legge in realt&agrave; molto di pi&ugrave; di un semplice legame fraterno problematico. Esso &egrave; infatti uno scontro di ideologie, di pensieri, di modi di affrontare la vita. In definitiva, un lavoro molto convincente da questo punto di vista, brava!</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">&nbsp;</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;"><strong>Uso della triade: 10/10</strong></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">
Sei stata tra i partecipanti che hanno fatto miglior uso dei tre elementi della tua triade, indiscutibilmente. Si nota benissimo che hai pensato e costruito la flash in ragione di essi, e il tuo tentativo di inserirli nel testo &egrave; di conseguenza divenuto naturale, e non forzato o costruito. L&rsquo;interpretazione che hai dato a ognuno di essi mi ha convinta in pieno, portandomi dunque ad assegnarti punteggio pieno anche in questo campo.</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">Le sette di mattina &egrave; l&rsquo;ora di un rituale, nella tua flashfic: non &egrave; soltanto l&rsquo;ora in cui &egrave; accaduto qualcosa di importante in passato, ma anche quella in cui Regulus decide di sigillare per sempre il suo legame con il padre, imponendosi un rituale quotidiano per sentirsi vicino ai suoi precetti.</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">Il libro &egrave; anch&rsquo;esso legato a doppio filo al rapporto tra Regulus e suo padre: hai fatto di questo prompt un simbolo in piena regola, non solo dunque l&rsquo;oggetto fisico contenente importanti rituali magici, ma anche la consacrazione dell&rsquo;appartenenza di Regulus alla famiglia Black.</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">Ma la vera punta di diamante &egrave; senza dubbio il significato che hai saputo conferire al prompt &ldquo;destini paralleli&rdquo;: ne hai fatto la base portante della tua storia e della caratterizzazione di entrambi i fratelli. Trovo sia stata geniale l&rsquo;intuizione di associare questa triade ai fratelli Black, perch&eacute; rispecchiano benissimo due facce della stessa medaglia, due destini opposti e paralleli, per l&rsquo;appunto. Hai reso concretamente giustizia alla tua idea, facendola risaltare per tutta la flash, ma soprattutto nella parte finale, grazie alla resa visiva della scena dell&rsquo;incrocio &ndash; e del conseguente allontanamento &ndash; dei due tra i corridoi. Un ottimo lavoro, complimenti!</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">&nbsp;</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;"><strong>Gradimento personale: 4,5/5</strong></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;">
L&rsquo;unico motivo per cui non totalizzi un punteggio pieno &egrave; imputabile a quelle debolezze che ho provato a farti presente in campo stilistico e comunicativo: purtroppo, mi sono sentita un po&rsquo; distante dai sentimenti che intendevi trasmettere, presa a interpretare alcuni vezzi stilistici, e non sono riuscita a sentirmi trascinata o particolarmente smossa. Tuttavia, la pulizia del testo, l&rsquo;ottima introspezione e il bellissimo uso del prompt &ldquo;destini paralleli&rdquo; hanno compensato <em>in toto</em> le piccole sbavature in campo stilistico: trovo che se tu riuscissi ad alleggerire alcuni fronzoli e a smussare un po&rsquo; i toni dei tuoi periodi, riusciresti a ottenere una maggiore partecipazione emotiva e a essere pi&ugrave; incisiva.</span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;"><strong>
Punti bonus: 0/2</strong></span></div>
<div style="text-align: justify;"><span style="font-size: 14pt; font-family: 'times new roman', times;"><strong>
Totale: 43,4/47</strong></span></div>




ciao, grazie del giudizio e del fatto che, nonostante ci siano delle pecche, la storia ti sia piaciuta. mi fa piacere che hai colto il messaggio perché tra regulus e sirius non c'è solo una rivalità tra fratelli ma uno scontro di idee e modi di affrontare la vita.
ho lavorato molto sulla triade, la storia è nata apposta per soddisfare al meglio questo parametro.
mi piacerebbe ricevere il giudizio come recensione e colgo l'occasione per congratularmi con i podisti ( non me ne vogliano gli altri ma la mia storia preferita è La Carla )
grazie ancora [SM=g28003]









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Post: 711
12/06/2019 15:12
 
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Grazie Uwetta... anche la tua, pur non conoscendo molto di HP, l'ho apprezzata davvero! Al prossimo contest!
OFFLINE
Post: 21.531
13/06/2019 11:08
 
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Comunicazione per il Giudice e i partecipanti
Il contest non è più sub iudice e la classifica è validata.
Grazie a tutti per la pazienza.
Dopo aver parlato sia con in partecipante che con il Giudice si deciderà se pubblicare anche qui la valutazione dell'amministrazione.

Hasta Luego

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Post: 666
Giudice*****
13/06/2019 12:27
 
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Re: Re:
Raffyloveantonio Uwetta, 6/12/2019 9:54 AM:




ciao, grazie del giudizio e del fatto che, nonostante ci siano delle pecche, la storia ti sia piaciuta. mi fa piacere che hai colto il messaggio perché tra regulus e sirius non c'è solo una rivalità tra fratelli ma uno scontro di idee e modi di affrontare la vita.
ho lavorato molto sulla triade, la storia è nata apposta per soddisfare al meglio questo parametro.
mi piacerebbe ricevere il giudizio come recensione e colgo l'occasione per congratularmi con i podisti ( non me ne vogliano gli altri ma la mia storia preferita è La Carla )
grazie ancora [SM=g28003]










Ciao uwetta, perdonami il ritardo nella risposta, attendevo che l'amministrazione validasse la classifica.
Sono molto contenta che tu sia rimasta soddisfatta dell'ottimo risultato raggiunto e che io sia riuscita a cogliere il messaggio che intendevi trasmettere con la tua storia.
Passerò in serata a lasciarti la recensione, a presto!
OFFLINE
Post: 666
Giudice*****
13/06/2019 19:54
 
Quota

Piccolo annuncio

In seguito all'intervento dell'amministratore, l'autore apeirmon ha ottenuto un punteggio complessivo di 40,5 punti su 47 (in luogo dei 40 punti iniziali). L'amministratore ha infatti ritenuto opportuno assegnare all'autore +0,5 nel parametro "efficacia espressiva e stile" per alcune delle segnalazioni sottopostegli.
La classifica comunque non subisce variazioni.
OFFLINE
Post: 21.531
22/06/2019 11:00
 
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Comunicazione per il Giudice
Solo per informarlo che Apeirmon accetta comunque la recensione premio che gli spetta.
Grazie.

Hasta Luego

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