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VIDEO | Minoranze religiose, l’esperta: “Non chiamiamole sette”

Ultimo Aggiornamento: 29/03/2019 20:44
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27/03/2019 20:34
 
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VIDEO | Minoranze religiose, l’esperta: “Non chiamiamole sette”

ROMA – “Tutte le fedi utilizzano la persuasione. Io sono cattolica, e non capisco perche’ se credo che la madre di Cristo fosse immacolata al momento del concepimento e che lo sia rimasta dopo un parto vada bene; e se un altro crede che nella foresta ci siano i folletti non vada altrettanto bene“. Una sintesi che suona come una battuta e che invece rispecchia il lavoro di studio e inclusione che porta avanti Raffaella Di Marzio, psicologa delle religioni e direttrice del Centro Lirec, – che studia e tutela le minoranze religiose – che, intervistata dall’agenzia Dire, ha parlato di minoranze religiose, di sette, di laicita’ in Italia e dell’imminente Congresso delle Famiglie di Verona.

“Le linee guida emanate dall’Unione europea e sottoscritte dall’Italia nel 2013 con tutte le indicazioni date sulla neutralita’ dello Stato, per favorire la liberta’ di culto e la promozione della liberta’ religiosa nelle scuole o sui media, non sono mai state implementate. Per questo il nostro Centro ha elaborato una strategia che e’ stata presentata alla Camera dei deputati”.

E’ indubbio che ci sia un “condizionamento della cultura cattolica in Italia,

bit.ly/2HSN1xA
[Modificato da Angelo Serafino53 27/03/2019 21:02]
27/03/2019 20:37
 
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In Italia nel 2017 c’e’ stato un convegno a Padova, patrocinato dal Ministero della salute, in cui i medici si sono confrontati sulle metodiche per evitare il piu’ possibile le trasfusioni con medicine e autotrafusioni perche’ il decorso post operatorio e’ meno pericoloso e meno oneroso. I Testimoni di Geova hanno, in un certo senso,stimolato la ricerca su questo aspetto- ha puntualizzato Di Marzio che ha aggiunto- La settimana scorsa e’ stata fatto un trapianto di fegato ad una Testimone di Geova senza trasfusioni e il primo bambino operato al cuore in Italia, negli anni sessanta, era Testimone di Geova e fu operato senza emotrasfusione con esiti operatori ottimi”. Si dice con troppa facilita’ che “queste persone muoiono”.

continua con 4 video interessanti

bit.ly/2HSN1xA
[Modificato da Angelo Serafino53 27/03/2019 20:39]
27/03/2019 21:01
 
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Re:
Direi che il "condizionamento cattolico" sia inevitabile, ma la medicina dovrebbe vivere anche un certo qual confronto internazionale e affermare anche regole proprie.

Sono contento che il progresso tecnologico aiuti anche le operazioni senza sangue.

Simon


27/03/2019 21:12
 
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Grazie per la segnalazione.
Uno dei messaggi che ha lanciato è «cerchiamo di capire» ... e io sono perfettamente d'accordo.

Sarebbe interessante comprendere se i TdG come organizzazione cerchino o meno di farsi capire. Si viene accusati di essere degli abilissimi comunicatori dotati di strategie d'ingaggio inarrestabili. Falso. Falsissimo. È mia opinione che esistano tali e tante staccionate artificiali tra “noi” è “loro” (spero si comprenda il senso delle virgolette) che a volte mi chiedo se io sia il solo a vederle.

Si fanno forse miliardi di ore di predicazione l'anno e la gente - a mio parere - non ha la minima cognizione della realtà. Capacità comunicativa davvero carente. Ormai sono anni che non leggo le riviste ma spesso avevo la sensazione di leggere propaganda, non nel senso di falsità, proprio nel senso di propaganda cioè... "io bello, io bravo, io giusto" ...

È voluto?

C'è modo e modo di esporre le cose.
Uno studioso inglese - Chryssides, tra l'altro abbastanza obiettivo nonostante qualche grossa svista - scrisse qualche tempo fa in un'articolo (o un libro, non ricordo la fonte esatta) che le fonti dei TdG sono irritanti da leggere. È verissimo, è uno dei fattori che mi tengono lontano dalla sala del regno.
28/03/2019 02:24
 
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Re:
kierkegaard1, 27/03/2019 21.12:

Grazie per la segnalazione.
Uno dei messaggi che ha lanciato è «cerchiamo di capire» ... e io sono perfettamente d'accordo.

Sarebbe interessante comprendere se i TdG come organizzazione cerchino o meno di farsi capire. Si viene accusati di essere degli abilissimi comunicatori dotati di strategie d'ingaggio inarrestabili. Falso. Falsissimo. È mia opinione che esistano tali e tante staccionate artificiali tra “noi” è “loro” (spero si comprenda il senso delle virgolette) che a volte mi chiedo se io sia il solo a vederle.

Si fanno forse miliardi di ore di predicazione l'anno e la gente - a mio parere - non ha la minima cognizione della realtà. Capacità comunicativa davvero carente. Ormai sono anni che non leggo le riviste ma spesso avevo la sensazione di leggere propaganda, non nel senso di falsità, proprio nel senso di propaganda cioè... "io bello, io bravo, io giusto" ...

È voluto?

C'è modo e modo di esporre le cose.
Uno studioso inglese - Chryssides, tra l'altro abbastanza obiettivo nonostante qualche grossa svista - scrisse qualche tempo fa in un'articolo (o un libro, non ricordo la fonte esatta) che le fonti dei TdG sono irritanti da leggere. È verissimo, è uno dei fattori che mi tengono lontano dalla sala del regno.



caro
kierkegaard1

Non abbiamo bisogno di essere "capiti"

l'articolo diceva un'altra cosa "dobbiamo capire quanto c’e’ di pericoloso sul serio e quanto viene creato ad arte”.

e concludeva
La settimana scorsa e’ stata fatto un trapianto di fegato ad una Testimone di Geova senza trasfusioni e il primo bambino operato al cuore in Italia, negli anni sessanta, era Testimone di Geova e fu operato senza emotrasfusione con esiti operatori ottimi”. Si dice con troppa facilita’ che “queste persone muoiono”.

e quindi secondo me la critica selvaggia riguardo il sangue viene creato ad arte
contro di noi, ma nella realtà ne io ne altri vedono una moria di bambini o adulti


anche se come dici tu stesso:Si fanno forse miliardi di ore di predicazione l'anno..
se un certo numero di persone nonostante questo non ha le idee ancora chiare su noi, i mezzi per colmarli li trova facilmente, sale aperte al pubblico, assemblee, jw.org, broadcastm,
e principalmente col contatto diretto della predicazione casa in casa, cosa si può pretende di più.

Per quanto riguarda il contenuto delle riviste ci sono stati molti cambiamenti , vedi questo video. bit.ly/2uwRFJW

se questo per te è stato un motivo per non andare alle adunanze potresti ripensarci
saluti
Serafino



bit.ly/2uwRFJW
28/03/2019 09:24
 
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Re:
kierkegaard1, 27/03/2019 21:12:

Grazie per la segnalazione.
Uno dei messaggi che ha lanciato è «cerchiamo di capire» ... e io sono perfettamente d'accordo.

Sarebbe interessante comprendere se i TdG come organizzazione cerchino o meno di farsi capire. Si viene accusati di essere degli abilissimi comunicatori dotati di strategie d'ingaggio inarrestabili. Falso. Falsissimo. È mia opinione che esistano tali e tante staccionate artificiali tra “noi” è “loro” (spero si comprenda il senso delle virgolette) che a volte mi chiedo se io sia il solo a vederle.

Si fanno forse miliardi di ore di predicazione l'anno e la gente - a mio parere - non ha la minima cognizione della realtà. Capacità comunicativa davvero carente. Ormai sono anni che non leggo le riviste ma spesso avevo la sensazione di leggere propaganda, non nel senso di falsità, proprio nel senso di propaganda cioè... "io bello, io bravo, io giusto" ...

È voluto?

C'è modo e modo di esporre le cose.
Uno studioso inglese - Chryssides, tra l'altro abbastanza obiettivo nonostante qualche grossa svista - scrisse qualche tempo fa in un'articolo (o un libro, non ricordo la fonte esatta) che le fonti dei TdG sono irritanti da leggere. È verissimo, è uno dei fattori che mi tengono lontano dalla sala del regno.



Caro kierkegaard1,

Capisco in parte quello che vuoi dire.
Chryssides ha una posizione abbastanza equilibrata nei nostri confronti e fa ricerca tecnica sulle religioni e su noi tdG, vale la pena di essere letto e non penso che archivi in modo cosi' categorico tutta la letteratura che produciamo.

"io bello, io bravo, io giusto" è quello che si legge in tante pubblicazioni, non sempre, per creare un clima di positività, spesso per contrapposizione alle critiche o per esaltare i lati positivi dell'applicazione dei principi biblici nella vita di oggi.

Simon
28/03/2019 15:24
 
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I broadcasting sono un'ottima cosa in effetti, agli inizi li vedevo spesso, ora in effetti mai. Comunque tutto è soggettivo, se qualcuno va in sala o legge le pubblicazioni e ne trova appagamento ci sarà pur un motivo e lungi da me il voler assolutizzare le mie sensazioni. C'è da dire che il mio approccio alla teocrazia è sempre stato a dir poco peculiare, credo. Comunque sia mi rendo conto che criticare è facile, più difficile concretizzare. E poi sono un outsider da un decennio ormai, credo di non aver più diritto di parola.
28/03/2019 16:39
 
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Re:
kierkegaard1, 28/03/2019 15.24:

I E poi sono un outsider da un decennio ormai,




Spero di non farti arrabbiare 😀 😁

Hanno pubblicato un opuscolo anche per gli outsider:

www.jw.org/it/pubblicazioni/libri/ritorna-a-geova/

Ciao 😀
28/03/2019 16:57
 
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Beh, quelli sono molto out... credo che Kierkegaard parli di quello che provano molti che vanno un po' oltre la semplice lettura della rivista e si pongano magari domande esistenziali che vanno al di la dell'illustrazione patinata o del sorriso di totale fiducia in Dio... Insomma, parliamo dei Giobbe, degli Abacuc, dei Giona e dei Tommaso.

Shalom
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Sijmadicandhapajiee, gente per cui le arti stan nei musei - Paolo Conte

FORUM TESTIMONI DI GEOVA
28/03/2019 17:27
 
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No secondo me non è una questione di voler essere od apparire più “intellettuali” ... dico solo che personalmente quando percepivo un eccesso di retorica* mi cadevano le braccia.

Esempio: ho sempre detestato le assemblee, eppure pare che tutti andassero in brodo di giuggiole, per carità questione di gusti, si vede che non era il posto giusto per me. Le nuove pubblicazioni? Boh! Più noia che entusiasmo.

Oppure la solita cosa della Bibbia come manuale per essere felici. Fatemi un esempio di personaggio biblico che fosse “felice”. Se andiamo a vedere le “vite dei santi” erano tormentate. La Bibbia è la cronistoria delle piaghe sofferte dai servitori di Dio, cos'è questa novità che oggi invece c'è il “popolo felice”? È insopportabile, tutta questa retorica mi ha sempre soffocato.

Io potrei ritenere umanamente e spiritualmente attraente una sala del regno il giorno in cui un pioniere regolare andasse sul podio a raccontare la propria depressione, un anziano d'età che raccontasse come si sente solo, qualcuno che dicesse "sto perdendo la fede in Dio"... la debolezza è attraente. Le storie di successo? Benissimo, non bastano mai, ma se superano una certa percentuale è pura ostentazione, retorica e artificio.

*l'ho chiamata propaganda prima, non so quale sia la parola giusta
28/03/2019 17:57
 
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Re:
kierkegaard1, 28/03/2019 17.27:



Io potrei ritenere umanamente e spiritualmente attraente una sala del regno il giorno in cui un pioniere regolare andasse sul podio a raccontare la propria depressione, un anziano d'età che raccontasse come si sente solo, qualcuno che dicesse "sto perdendo la fede in Dio"... la debolezza è attraente.




Beh, solitamente alle assemblee ed ai congressi spesso vengono intervistati fratelli che hanno avuto problemi come quelli che menzioni, anche nelle pubblicazioni ci sono molte esperienze del genere, spesso si fa notare come molti nonostante questi problemi comunque perseverino e sono da lodare per questo.
Che poi ci siano anche quelli sempre entusiasti bene buon per loro
28/03/2019 18:03
 
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I fuoriusciti, e altri due gatti, sono probabilmente gli unici al mondo a chiamare i tdG 'setta', ricorrendo a questo termine che, per il sentore di diffidenza che inevitabilmente lo accompagna, crea distanza e sospetto. Fra un decennio o due la parola 'setta' sarà diventata politicamente scorretta come lo sono, oggi, 'negro' per indicare un uomo di colore, o 'invertito' per indicare un omosessuale.
28/03/2019 18:10
 
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Re: Re:
Pino2019, 28/03/2019 17.57:




Beh, solitamente alle assemblee ed ai congressi spesso vengono intervistati fratelli che hanno avuto problemi come quelli che menzioni, anche nelle pubblicazioni ci sono molte esperienze del genere, spesso si fa notare come molti nonostante questi problemi comunque perseverino e sono da lodare per questo.
Che poi ci siano anche quelli sempre entusiasti bene buon per loro



Sì ma ci sono anche quelli che con la Bibbia non hanno risolto proprio nulla, cioè ... boh
28/03/2019 20:33
 
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Sì ma ci sono anche quelli che con la Bibbia non hanno risolto proprio nulla, cioè ... boh



A volte anche io ho la stessa percezione un po' esistenzialista... forse per natura introversa e un po' pessimista. In realtà spesso per i problemi esistono poche soluzioni se non l'attitudine con cui le si affronta. Personalmente invidio i fratelli (come mio padre quando era in vita) che hanno questa intima fede e positività, frutto di una lettura se vogliamo "ingenua" delle Scritture eppure non semplicistica, ingenua eppure non illusoria rispetto ai problemi e ai limiti degli uomini.

Che vuoi farci, io credo che ci siano persone più o meno tormentate, ci sono i Giosuè, i Fineas, quelli che sono uomini d'azione, che vanno al punto senza pensarci troppo, trafiggono, vingono, uccidono in nome di Dio... e poi ci sono gli altri, i Geremia tormentati, i Giona recalcitrati, i Mosè timidi e di poche parole, i Tommaso che non credono se non vedono. Insomma, forse a volte il limite delle nostre pubblicazioni è di non dare troppo spazio all'umano tormento della fede...

Shalom
[Modificato da barnabino 28/03/2019 20:39]
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28/03/2019 21:20
 
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Re: Re: Re:
kierkegaard1, 28/03/2019 18.10:



Sì ma ci sono anche quelli che con la Bibbia non hanno risolto proprio nulla, cioè ... boh




Non ti faccio la lista, del contrario di quello che hai detto per non annoiarti
Comunque non ti preoccupare,le cose della bibbia funzionano così (Luca 11:10) ...Poiché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
se non sei tra questi Si può tranquillamente parlare d'altro

saluti
Serafino





28/03/2019 22:07
 
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Re: Re: Re: Re:
Angelo Serafino53, 28/03/2019 21.20:




Non ti faccio la lista, del contrario di quello che hai detto per non annoiarti
Comunque non ti preoccupare,le cose della bibbia funzionano così (Luca 11:10) ...Poiché chiunque chiede riceve, e chi cerca trova, e a chi bussa sarà aperto.
se non sei tra questi Si può tranquillamente parlare d'altro

saluti
Serafino





Non sta a me decidere se io sia o meno tra quelli che menzioni.
Ho solo elencato alcune idiosincrasie personali e quelle che a mio parere sono falle comunicative che possono rendere indecifrabili , ovvero per tornare in tema, rendere la vita più facile a chi si proprone quel “cerchiamo di capire” espresso dalla dott.ssa Di Marzio .Ciao
28/03/2019 22:35
 
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Re:
EverLastingLife, 28/03/2019 18.03:


I fuoriusciti, e altri due gatti, sono probabilmente gli unici al mondo a chiamare i tdG 'setta', ricorrendo a questo termine che, per il sentore di diffidenza che inevitabilmente lo accompagna, crea distanza e sospetto. Fra un decennio o due la parola 'setta' sarà diventata politicamente scorretta come lo sono, oggi, 'negro' per indicare un uomo di colore, o 'invertito' per indicare un omosessuale.



Raffaella Di Marzio, psicologa delle religioni e direttrice del Centro Lirec, fa sul serio, e vedo in lei grande professionalità, a differenza di un'altra che non ricordo il nome, che diceva, se non sbaglio di essere psicologa ,ed "esperta di religioni" ma sembrava di sentire la zia bizzoca, faceva lei stessa discriminazione, un vero e proprio disservizio all'informazione.

curriculum di Raffaella Di Marzio
bit.ly/2ALeTi4




28/03/2019 22:52
 
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Re:
kierkegaard1, 28/03/2019 17:27:

No secondo me non è una questione di voler essere od apparire più “intellettuali” ... dico solo che personalmente quando percepivo un eccesso di retorica* mi cadevano le braccia.

Esempio: ho sempre detestato le assemblee, eppure pare che tutti andassero in brodo di giuggiole, per carità questione di gusti, si vede che non era il posto giusto per me. Le nuove pubblicazioni? Boh! Più noia che entusiasmo.

Oppure la solita cosa della Bibbia come manuale per essere felici. Fatemi un esempio di personaggio biblico che fosse “felice”. Se andiamo a vedere le “vite dei santi” erano tormentate. La Bibbia è la cronistoria delle piaghe sofferte dai servitori di Dio, cos'è questa novità che oggi invece c'è il “popolo felice”? È insopportabile, tutta questa retorica mi ha sempre soffocato.

Io potrei ritenere umanamente e spiritualmente attraente una sala del regno il giorno in cui un pioniere regolare andasse sul podio a raccontare la propria depressione, un anziano d'età che raccontasse come si sente solo, qualcuno che dicesse "sto perdendo la fede in Dio"... la debolezza è attraente. Le storie di successo? Benissimo, non bastano mai, ma se superano una certa percentuale è pura ostentazione, retorica e artificio.

*l'ho chiamata propaganda prima, non so quale sia la parola giusta



Diciamo che questi casi forse qualche anno fa erano un po' piu' rari mentre oggi rappresentano una parte non trascurabile della nostra realtà.
Se queste parti ancora non ci sono, certamente ci saranno.

Simon
29/03/2019 09:49
 
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Re: Re:
Angelo Serafino53, 28/03/2019 22.35:



Raffaella Di Marzio, psicologa delle religioni e direttrice del Centro Lirec, fa sul serio, e vedo in lei grande professionalità, a differenza di un'altra che non ricordo il nome




Nemmeno io ne ricordo il nome [SM=g27987] [SM=g27987]


29/03/2019 13:04
 
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EverLastingLife, 29/03/2019 09.49:



Nemmeno io ne ricordo il nome [SM=g27987] [SM=g27987]





La Di Marzio ha una pagina Wikipedia, quindi storicizzata.
Il suo curriculum è di tutto rispetto.

it.wikipedia.org/wiki/Raffaella_Di_Marzio


L'altra, ricordo il nome ma non è su Wikipedia: in compenso si vede ogni tanto su Le Iene o in qualche parrocchia.
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