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DIO è Amore, Figuriamoci se era Cattivo!

Ultimo Aggiornamento: 26/03/2019 16:10
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11/03/2019 13:26
 
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Re: Re:
VVRL, 11/03/2019 10.02:


Perché è un dogma? Mi pare che questo concetto sia ben attestato nel NT. Semmai il problema vero è capire come conciliare questa figura con il Dio terribile del VT.




Il punto è chi decide cosa è buono e cosa è cattivo, cosa è giusto e cosa è ingiusto... perché se prima non definisci questi concetti dire che abbiamo un Dio "buono" nel NT e un Dio "malvagio" nell'AT diventa un concetto anche un po' da sempliciotti e contro il quale nei primi secoli si scagliarono non certo i testimoni di Geova ma i i Padri della tua Chiesa.

Shalom


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FORUM TESTIMONI DI GEOVA
11/03/2019 13:47
 
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Caro VVRL,


Le decide Dio, ma che la violenza e la guerra sia un concetto deplorevole lo diciamo tutti, non vedo perché Dio debba fare eccezione



Il fatto che lo "dicono tutti" che siano deplorevoli non i rende di per sé moralmente cattivi, fino a poco tempo fa la tua chiesa era lieta far uso della violenza e della guerra e tu saresti stato in prima linea nel metterci al rogo con la croce in mano. Dunque vedo che la "vox populi" non è are un parametro particolarmente affidabile nelle questioni morali.


Comunque, anche ammesso che nel VT Geova abbia usato la violenza a fin di bene, con l'avvento di Gesù l'atteggiamento divino vira decisamente verso posizioni pacifiste e non viene più tollero
l'uso della violenza per ristabilire la giustizia, ma anzi è proprio la via della sofferenza e della morte il modo più efficace con cui Dio interviene con potenza nella storia per la salvezza di tutti. (1 Cor. 1:18-25).



Ma questo non vedo che cosa c'entri. Dio opera nella storia, dunque ha operato in una certa maniera in un certo contesto storico e opera in un'altra maniera in un altro contesto storico e culturale, mantenendo sempre fermo il principio del bene. Oggi vedi Dio oppure i cristiani testimoni di Geova far uso della violenza? No, perché è cambiato il modo di fare di Dio. Vedo piuttosto i cristiani ortodossi usare la violenza contro i pacifici testimoni di Geova in molti paesi... eppure credono in Gesù e giustificano con Gesù il ricorso alla violenza. Vedi che anche qui il tuo "relativismo" che si affida alla cultura del momento è poco soddisfacente in fatto di risultati.


Non mi stancherò mai di ribadirlo, Gv. 3:17 dice che Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di Lui. Se quindi questo è stato il proposito di Dio attuato 2 millenni orsono, perché presto, secondo voi, lo stesso Figlio verrà a fare strage fisica di uomini empi?



Leggi anche il versetto 18 e i seguenti, magari hai un po' più chiaro il concetto espresso da Gesù in quella circostanza. Gesù si presenta come redentore ma anche come figlio dell'Uomo che viene a giudicare gli empi. E' buono oppure cattivo eliminare gli empi, non parliamo di innocenti, affinché i giusti possano vivere in pace? La risposta è nelle Scritture, e viene da Gesù Cristo mica il da quel "cattivone" di suo papà.

Shalom

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11/03/2019 14:56
 
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Re:
barnabino, 11/03/2019 13.47:



Il fatto che lo "dicono tutti" che siano deplorevoli non i rende di per sé moralmente cattivi, fino a poco tempo fa la tua chiesa era lieta far uso della violenza e della guerra e tu saresti stato in prima linea nel metterci al rogo con la croce in mano. Dunque vedo che la "vox populi" non è are un parametro particolarmente affidabile nelle questioni morali.


E quindi? Siete in primis voi TdG che rifiutate qualsiasi tipo di arma, anche quando non si tratta di usarla per uccidere qualcuno, quindi sicuramente per voi fare l'uso della violenza e della forza come atto di giustizia è una via sbagliata, dato che non siete come noi cattolici che in passato abbiamo ragionato come ragionava Geova molti secoli addietro. Se quindi l'uso della forza armata oggi per voi è atto deplorevole, perché invece per Geova non lo è?



Ma questo non vedo che cosa c'entri. Dio opera nella storia, dunque ha operato in una certa maniera in un certo contesto storico e opera in un'altra maniera in un altro contesto storico e culturale, mantenendo sempre fermo il principio del bene. Oggi vedi Dio oppure i cristiani testimoni di Geova far uso della violenza?


Appunto, oggi non è più così, voi non usate violenza perché avete capito che non è gradita a Dio, ergo, anche Geova non usa più la violenza come una volta. Perché presto dovrebbe tornare ad usarla?


Leggi anche il versetto 18 e i seguenti, magari hai un po' più chiaro il concetto espresso da Gesù in quella circostanza. Gesù si presenta come redentore ma anche come figlio dell'Uomo che viene a giudicare gli empi.


Appunto, è qual è il giudizio al versetto 19?
"La luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce".
Il giudizio quindi è il perdurare dello stato di tenebre che avvolge l'uomo prima della venuta di Cristo. Infatti il versetto 18 non dice che chi non crede in Cristo un giorno sarà condannato, ma la condanna è di fatto un qualcosa già avvenuta 2000 anni fa.


E' buono oppure cattivo eliminare gli empi, non parliamo di innocenti, affinché i giusti possano vivere in pace? La risposta è nelle Scritture, e viene da Gesù Cristo mica il da quel "cattivone" di suo papà.


Beh, se la questione è così banale a tal punto che bisogna adottare la soluzione finale dei nazisti per estirpare il "male", Gesù non doveva venire a morire sulla croce, ma doveva subito fare strage di empi, piuttosto che farsi torturare fino alla morte.
Quello che io non capisco di voi TdG è proprio questa continua contraddizione che permea il vostro credo: da un lato Gesù muore per vincere il male e la morte, dice di porgere l'altra guancia (Mt 5:39) e poi vi aspettate che un giorno viene ad ammazzare chi vi ha percorso sulla medesima guancia. Che coerenza è questa? Rispondi per favore?


11/03/2019 15:25
 
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Re: Re:
VVRL, 11/03/2019 09:46:


Le decide Dio, ma che la violenza e la guerra sia un concetto deplorevole lo diciamo tutti, non vedo perché Dio debba fare eccezione.
Comunque, anche ammesso che nel VT Geova abbia usato la violenza a fin di bene, con l'avvento di Gesù l'atteggiamento divino vira decisamente verso posizioni pacifiste e non viene più tollero
l'uso della violenza per ristabilire la giustizia, ma anzi è proprio la via della sofferenza e della morte il modo più efficace con cui Dio interviene con potenza nella storia per la salvezza di tutti. (1 Cor. 1:18-25).
Non mi stancherò mai di ribadirlo, Gv. 3:17 dice che Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di Lui.
Se quindi questo è stato il proposito di Dio attuato 2 millenni orsono, perché presto, secondo voi, lo stesso Figlio verrà a fare strage fisica di uomini empi?
Perché Geova ha cambiato idea? E' forse miseramente naufragato il piano messo in atto per la salvezza di tutti?
Barnabino, per una volta riesci a dare una risposta concreta senza essere elusivo? Non credo proprio che questa obiezione sia il frutto di superficialità e di spirito polemico, ma tutti i cristiani devono veramente capire come Dio ha agito nella storia per ristabilire la Sua giustizia.



Caro VVRL,

tu che "non ti stanchi mai di ribadire" che Gesu' è venuto per "salvare il mondo", mi spiegheresti gentilmente, "tu che sei l'esperto, che cos'è questo "limbo" dove vengono messi questi bambini cosi' sfortunati e grigiastri?".

No perchè la tua prima risposta mi è inspiegabilmente sfuggita e i nostri lettori sono tutti impazienti di sentire spiegare questa ingiustizia bella e buona, temendo giustamente per i propri figli non battezzati!

Simon
11/03/2019 15:34
 
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Caro VVRL,


E quindi? Siete in primis voi TdG che rifiutate qualsiasi tipo di arma, anche quando non si tratta di usarla per uccidere qualcuno, quindi sicuramente per voi fare l'uso della violenza e della forza come atto di giustizia è una via sbagliata, dato che non siete come noi cattolici che in passato abbiamo ragionato come ragionava Geova molti secoli addietro. Se quindi l'uso della forza armata oggi per voi è atto deplorevole, perché invece per Geova non lo è?



Appunto, noi non facciamo uso della violenza non sulla base di un principio culturale umano ma di un principio superiore sancito da Dio, per noi è Dio e solo lui a determinare quando l'uso della violenza è accettabile e quando no, non le abitudini e la cultura locale.

Voi cattolici al contrario se e dove questo è accettato culturalmente, non vi fate scrupoli a far uso della violenza anche per scopi deplorevoli. Non c'entra nulla l'Antico Testamente con questo, il problema è che vi adeguata alla morale umana e secolare, questo vi ha portato a tollerare senza problemi persino il genocidio degli ebrei e questo non è accaduto secoli fa, a partecipare a guerre fraticide, ad approvare la persecuzione violenta di altri cristiani pacifici come fanno gli ortodossi in Russia.


Appunto, oggi non è più così, voi non usate violenza perché avete capito che non è gradita a Dio, ergo, anche Geova non usa più la violenza come una volta. Perché presto dovrebbe tornare ad usarla?



Perché no? Noi lasciamo a lui decidere cosa sia bene e cosa sia male, non ci ritieniamo più giusti di Dio perché la nostra cultura approva o disapprova qualcosa. Tu invece ti fai un Dio a tua immagine.


Appunto, è qual è il giudizio al versetto 19?
"La luce è venuta nel mondo, ma gli uomini hanno amato più le tenebre che la luce". Il giudizio quindi è il perdurare dello stato di tenebre che avvolge l'uomo prima della venuta di Cristo. Infatti il versetto 18 non dice che chi non crede in Cristo un giorno sarà condannato, ma la condanna è di fatto un qualcosa già avvenuta 2000 anni fa



Infatti chi ha vissuto 2000 anni ha già ricevuto la sua condanna, è morto.


Quello che io non capisco di voi TdG è proprio questa continua contraddizione che permea il vostro credo: da un lato Gesù muore per vincere il male e la morte, dice di porgere l'altra guancia (Mt 5:39) e poi vi aspettate che un giorno viene ad ammazzare chi vi ha percorso sulla medesima guancia. Che coerenza è questa? Rispondi per favore?



Noi infatti a differenza di voi cattolici abbiamo vinto il male, non usando la violenza contro i nostri fratelli e amici, non ci facciamo vincere da sentimenti di vendetta ma semmai rispondiamo al male con il bene. L'incoerenza semmai la vedo in voi cattolici che venite qui a parlare di un Dio che tollera all'infinito persino assassini, pedofili, stupratori, carnefici e genocidi in nome di una "tolleranza infinita" e poi non vi fate problemi a partecipare a guerre, a sfruttamento, persecuzioni, razzismo e altro...

Per il resto non sta a noi giudicare Dio, non siamo noi a dire se è coerente o meno a mettere a morte gli empi impenitenti che fanno soffrire milionidi persone, non siamo noi a stabilire il raggio della sua azione, quando e come agirà noi siamo sicuri che sarà giusto. Noi abbiamo la stessa fiducia di Abraamo rispetto a come Dio agì a Sodoma:

"È inconcepibile che tu agisca in questo modo mettendo a morte il giusto insieme al malvagio, così che il giusto e il malvagio facciano la stessa fine! Non faresti mai una cosa del genere! Il Giudice di tutta la terra non farà forse quello che è giusto?"

Shalom

[Modificato da barnabino 11/03/2019 15:36]
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11/03/2019 15:52
 
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Re: Re:
VVRL, 11/03/2019 14:56:

barnabino, 11/03/2019 13.47:



Il fatto che lo "dicono tutti" che siano deplorevoli non i rende di per sé moralmente cattivi, fino a poco tempo fa la tua chiesa era lieta far uso della violenza e della guerra e tu saresti stato in prima linea nel metterci al rogo con la croce in mano. Dunque vedo che la "vox populi" non è are un parametro particolarmente affidabile nelle questioni morali.



E quindi? Siete in primis voi TdG che rifiutate qualsiasi tipo di arma, anche quando non si tratta di usarla per uccidere qualcuno, quindi sicuramente per voi fare l'uso della violenza e della forza come atto di giustizia è una via sbagliata, dato che non siete come noi cattolici che in passato abbiamo ragionato come ragionava Geova molti secoli addietro. Se quindi l'uso della forza armata oggi per voi è atto deplorevole, perché invece per Geova non lo è?



Caro VVRL,

Ti confermo che è cosi', noi tdG non abbiamo mai fatto guerre, mentre la tua chiesa ha davvero una lunga esperienza alle spalle!

Il Dio della Bibbia, che non corrisponde a quello descritto filosoficamente dalla tua chiesa, ha decretato la morte di molte persone in passato e ha decretato anche la fine di una società corrotta in un futuro prossimo.
La tua affermazione "l'uso della violenza e della forza come atto di giustizia è una via sbagliata", se riferita al Dio della Bibbia, è chiaramente errata. Dovresti saperlo, visto che sono ormai molti anni che te lo ripetiamo, senza ottenere grossi risultati.


VVRL, 11/03/2019 14:56:

Quello che io non capisco di voi TdG è proprio questa continua contraddizione che permea il vostro credo: da un lato Gesù muore per vincere il male e la morte, dice di porgere l'altra guancia (Mt 5:39) e poi vi aspettate che un giorno viene ad ammazzare chi vi ha percorso sulla medesima guancia. Che coerenza è questa? Rispondi per favore?



Temo che sia una risposta vana, perchè già data decine di volte, ma tant'è...
Dio ha promesso già ai patriarchi di riempire la terra di pacifici adoratori di Geova.
Ha poi promesso un paradiso anche ai cristiani e un governo "sulla terra" (Riv 5,10).

Prima di arrivarci, Dio giudicherà angeli (2 Pt 2,4) e uomini (2 Pt 2,9) in modo da ripristinare una società giusta, di suoi adoratori.

Non è difficile, ma temo tu faccia il finto tonto, come tua abitudine.

Simon

P.S. Pietro, che per la tua chiesa è il "primo papa", ha scritto queste cose anche per quelli come te, che si ostinano a credere piuttosto nella filosofia, che non alle parole del "primo papa".
[Modificato da (SimonLeBon) 11/03/2019 15:54]
11/03/2019 15:57
 
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VVRL, però permettimi... non si capisce se vuoi parlare di come Dio ha agito nel passato, per come è raccontato nelle Scritture Ebraiche o se vuoi parlare dei testimoni di Geova.

Puoi deciderti? Qui si parla di come storicamente e teologicamente si possono spiegare quegli episodi, e dunque se vuoi parliamo di quelli, è un tema che gli stessi Padri della tua Chiesa hanno affrontato molte volte. Se invece vuoi solo fare una polemica trita e ritrita su "giudizio" finale (che noi lasciamo a Dio) allora apri un'altra discussione, perché capisci che è triste se ogni discussione, anche la più dotta, con te deve finire sempre in sterili polemiche sui testimoni di Geova come per altro se fossimo gli unici a credere nel giudizi sugli empi.

Shalom
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11/03/2019 16:31
 
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Re:
barnabino, 11/03/2019 15.57:

VVRL, però permettimi... non si capisce se vuoi parlare di come Dio ha agito nel passato, per come è raccontato nelle Scritture Ebraiche o se vuoi parlare dei testimoni di Geova.

Puoi deciderti? Qui si parla di come storicamente e teologicamente si possono spiegare quegli episodi, e dunque se vuoi parliamo di quelli, è un tema che gli stessi Padri della tua Chiesa hanno affrontato molte volte. Se invece vuoi solo fare una polemica trita e ritrita su "giudizio" finale (che noi lasciamo a Dio) allora apri un'altra discussione, perché capisci che è triste se ogni discussione, anche la più dotta, con te deve finire sempre in sterili polemiche sui testimoni di Geova come per altro se fossimo gli unici a credere nel giudizi sugli empi.

Shalom


La mia domanda è sempre stata chiara e sempre è stata glissata da voi:
Se la potenza e l'intervento di Dio, per la salvezza dell'uomo di ogni tempo, si è esplicato nel corso della storia con la morte di croce del Figlio, com'è possibile che presto lo stesso Figlio verrà a sterminare in senso fisico tutti gli empi?
Se le premesse sono quello di una soluzione finale che prevede l'uso della forza:
1) A cosa è servito far morire sulla croce Gesù?
2) Perché Geova non ha mandata Gesù a sterminare già gli empi già 2000 anni fa?
3) Il piano di Dio, con la morte del Figlio per noi, è naufragato e quindi si rende necessario ricorrere alla forza?
Rispondi piuttosto che spostare sempre il discorso ad altro.

11/03/2019 16:57
 
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Re: Re: Re:
(SimonLeBon), 11/03/2019 15.52:






Il Dio della Bibbia, che non corrisponde a quello descritto filosoficamente dalla tua chiesa, ha decretato la morte di molte persone in passato e ha decretato anche la fine di una società corrotta in un futuro prossimo.
La tua affermazione "l'uso della violenza e della forza come atto di giustizia è una via sbagliata", se riferita al Dio della Bibbia, è chiaramente errata. Dovresti saperlo, visto che sono ormai molti anni che te lo ripetiamo, senza ottenere grossi risultati.


Questo vale per il VT, non certo per il NT dove Dio ha agito nella storia mandando suo Figlio a morire e non a far morire gli empi. Mi sembra una differenza abissale.



Dio ha promesso già ai patriarchi di riempire la terra di pacifici adoratori di Geova.
Ha poi promesso un paradiso anche ai cristiani e un governo "sulla terra" (Riv 5,10).


Anche noi pensiamo la stessa cosa


Prima di arrivarci, Dio giudicherà angeli (2 Pt 2,4)


Non direi, se ha precipitato questi angeli ribelli negli abissi tenebrosi (l'inferno), il suo giudizio lo ha espresso o mi sbaglio?
Perché li ha imprigionati e non li ha distrutti come ha sempre fatto con gli uomini empi non degni di risurrezione?


e uomini (2 Pt 2,9) in modo da ripristinare una società giusta, di suoi adoratori.
Non è difficile, ma temo tu faccia il finto tonto, come tua abitudine.


Ma quale finto tonto, io parlo solo di prigionia in vista del giorno del giudizio, questo è lo stato intermedio prima della Parusia di Cristo. Mi pare di averlo detto tante volte, ma ogni volta sembra una novità per voi.




P.S. Pietro, che per la tua chiesa è il "primo papa", ha scritto queste cose anche per quelli come te, che si ostinano a credere piuttosto nella filosofia, che non alle parole del "primo papa".


Certo, infatti il primo papa parla di prigionia e non di distruzione degli angeli. Perché quindi non deve accadere la stessa cosa per gli uomini empi?


11/03/2019 17:38
 
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Re: Re:
VVRL, 11/03/2019 16.31:


La mia domanda è sempre stata chiara e sempre è stata glissata da voi:
Se la potenza e l'intervento di Dio, per la salvezza dell'uomo di ogni tempo, si è esplicato nel corso della storia con la morte di croce del Figlio, com'è possibile che presto lo stesso Figlio verrà a sterminare in senso fisico tutti gli empi?
Se le premesse sono quello di una soluzione finale che prevede l'uso della forza:
1) A cosa è servito far morire sulla croce Gesù?
2) Perché Geova non ha mandata Gesù a sterminare già gli empi già 2000 anni fa?
3) Il piano di Dio, con la morte del Figlio per noi, è naufragato e quindi si rende necessario ricorrere alla forza?
Rispondi piuttosto che spostare sempre il discorso ad altro.


Caro VVRL,

La tua chiesa per secoli ha sterminato esseri umani nel nome di Dio portando quella croce di cui parli in mano o sui vessilli di battaglia... dunque non si capisce perché poni a noi questo interrogativo teologico oggi. Dove erano le idee di un Dio infinitamente tollerante verso gli empi solo 50 anni fa? Dove è il confine tra amore e giustizia? Puoi definirlo te? Sei tu, la società liberale o chi a stabilire cosa sia giusto?

L'aporia non riguarda noi, che non sterminiamo nessuno e abbiamo già vinto il male con il bene, ma riguarda la tua chiesa che ha la croce ma non riesce ad emanciparsi dalla violenza, dalle guerre e dal nazionalismo.

Dio? Secondo te non è in grado di giudicare chi merita la vita? Secondo te può esserci ingiustizia in lui? Fu ingiusto s Sodoma? Abraamo era preoccupato... Dio lo ingannò? In base a quale parametro trasformi il suo giudizio in uno sterminio di cattolica fattura?

Shalom
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11/03/2019 18:14
 
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Re: Re: Re:
barnabino, 11/03/2019 17.38:




La tua chiesa per secoli ha sterminato esseri umani nel nome di Dio portando quella croce di cui parli in mano o sui vessilli di battaglia... dunque non si capisce perché poni a noi questo interrogativo teologico oggi.


E quindi? La mia Chiesa ha chiesto scusa mi fare per i crimini commessi in un periodo storico dove la cultura dominante era molto simile a quella degli ebrei di un tempo.

Dove erano le idee di un Dio infinitamente tollerante verso gli empi solo 50 anni fa? Dove è il confine tra amore e giustizia? Puoi definirlo te? Sei tu, la società liberale o chi a stabilire cosa sia giusto?


Intanto, biblicamente parlando, Dio non è mai stato tollerante nei confronti negli empi, né tanto meno la mia Chiesa ha mai detto che tutti gli empi si salveranno.
Il punto è l'imprescindibile legame che per te c'è tra giustizia e uso della forza, che banalmente non appartiene né a Gesù e neanche al Padre, per come ci è stato rivelato dallo stesso Gesù. Questo è chiaro in Gv. 3, come detto più volte inutilmente: il giudizio divino sono le tenebre che l'uomo sceglie rifiutando la Luce. Se il peccatore vuole vivere nel buio più assoluto, che colpa ne ha Dio e la mia Chiesa. Con questo concetto, ribadito a più riprese nel NT, dovete fare i conti voi TdG, non capendo che essere distrutti non ha nulla a che vedere con il digrignare i denti nelle tenebre di fuori.
L'essere esclusi dal regno di Dio non significa per forza essere cancellati dalla faccia della terra per sempre. Il problema della vostra esegesi riguarda solo il fatto che molti passi biblici per voi sono un mistero impenetrabile, quando l'esegesi cattolica spiega in maniera coerente ed armonica tutto il NT. Sotto questa prospettiva Gesù, con la sua morte, ha pagato il prezzo del peccato di tutti quelli che si abbandonano all'amore di Dio, mentre quelli che scelgono nel peccato rimangono nelle tenebre come dice Giovanni. Quindi in realtà Geova non ha bisogno di distruggere nessuno per fare giustizia, semplicemente rispetterà la scelta del peccatore di rimanere nella sua condizione di vita tenebrosa. In questo senso la morte di croce di Cristo ha un senso e un significato pieno, dato che in questo modo l'uomo giusto si è liberato dai lacci della morte, mentre l'ingiusto vi rimane per tutta l'eternità dopo il giudizio.
Veramente voi TdG non capite in cuor vostro che questa lettura esegetica è molto più coerente e in aderenza al NT rispetto alla vostra?


L'aporia non riguarda noi, che non sterminiamo nessuno e abbiamo già vinto il male con il bene, ma riguarda la tua chiesa che ha la croce ma non riesce ad emanciparsi dalla violenza, dalle guerre e dal nazionalismo.


La mia chiesa, oggi, è molto più avanti della vostra (lasciando stare i singoli casi), in fatto di ripudio della guerra e ricerca della pace e della concordia.
Altro tema è l'uso della guerra come difesa personale, ma stai sereno che mai sarà benedetta una guerra per offendere gli altri popoli.


Dio? Secondo te non è in grado di giudicare chi merita la vita? Secondo te può esserci ingiustizia in lui? Fu ingiusto s Sodoma? Abraamo era preoccupato... Dio lo ingannò? In base a quale parametro trasformi il suo giudizio in uno sterminio di cattolica fattura?


Dio non ha mai realmente mandato il fuoco per distruggere, né tanto meno ha mandato il diluvio per annientare tutto, sono solo racconti mitologici per quello che era la cultura e il modo di vedere Dio nei tempi antichi.




11/03/2019 18:25
 
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VVRL, 11/03/2019 09.46:


Le decide Dio, ma che la violenza e la guerra sia un concetto deplorevole lo diciamo tutti, non vedo perché Dio debba fare eccezione.




vogliamo quindi paragonare i pensieri di Dio ai nostri? (Isaia 55:8-9).
Per Dio può esistere anche una guerra giusta, per esempio per salvare e rendere giustizia al suo popolo (2 Tess. 1:6), perché OGNI AZIONE DIVINA E' MOTIVATA DALL' AMORE E DALLA GIUSTIZIA, LE DUE COSE SONO INSCINDIBILI!


VVRL, 11/03/2019 09.46:


Comunque, anche ammesso che nel VT Geova abbia usato la violenza a fin di bene, con l'avvento di Gesù l'atteggiamento divino vira decisamente verso posizioni pacifiste e non viene più tollero
l'uso della violenza per ristabilire la giustizia, ma anzi è proprio la via della sofferenza e della morte il modo più efficace con cui Dio interviene con potenza nella storia per la salvezza di tutti. (1 Cor. 1:18-25).




fai lo gnorri!
Certo, Dio non ci chiede oggi di fare "guerre sante", il cristiano non deve più conquistare la terra promessa, semmai deve attendere i nuovi cieli e nuova terra e vivere costantemente per quel Giorno (2 Pietro 3:11-13)


Ma - da capo! - guarda cosa succede a chi calpesta il Figlio di Dio e abbandona la verità dopo averla ricevuta:

26 Infatti, se pecchiamo volontariamente dopo aver ricevuto la conoscenza della verità, non rimane più alcun sacrificio per i peccati, 27 ma soltanto una terribile attesa del giudizio e la vampa di un fuoco che dovrà divorare i ribelli. 28 Quando qualcuno ha violato la legge di Mosè, viene messo a morte senza pietà sulla parola di due o tre testimoni. 29 Di quanto peggiore castigo pensate che sarà giudicato meritevole chi avrà calpestato il Figlio di Dio e ritenuto profano quel sangue dell'alleanza, dal quale è stato santificato, e avrà disprezzato lo Spirito della grazia? 30 Conosciamo infatti colui che ha detto: A me la vendetta! Io darò la retribuzione! E ancora: Il Signore giudicherà il suo popolo. 31 È terribile cadere nelle mani del Dio vivente! " (Ebrei 10:26-31 CEI)


Certo, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire, come i falsi profeti dei tempi di Geremia.
Mentre Geremia annunciava la catastrofe di Gerusalemme (inascoltato da tutti), i falsi profeti annunciavano un dio buonista (Geremia 14:13): "State tranquilli, cari giudei. Dio è buono è vi perdonerà tutti…"

Sappiamo come andò a finire...

VVRL, 11/03/2019 09.46:



Non mi stancherò mai di ribadirlo, Gv. 3:17 dice che Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per condannare il mondo, ma perché il mondo sia salvato per mezzo di Lui.






certo, ma cosa accade a chi non accetta il Cristo? E' già stato giudicato (Giovanni 3:18), l' ira di Dio resta su di Lui (Giovanni 3:36) e abbiamo già visto che " è terribile cadere nelle mani del Dio vivente" (CEI)

VVRL, 11/03/2019 09.46:




Se quindi questo è stato il proposito di Dio attuato 2 millenni orsono, perché presto, secondo voi, lo stesso Figlio verrà a fare strage fisica di uomini empi?
Perché Geova ha cambiato idea? E' forse miseramente naufragato il piano messo in atto per la salvezza di tutti?




No. Dio ha dato in mano ad ogni uomo la possibilità della salvezza eterna, ma evidentemente non tutti l' accetteranno, se è vero come è vero che vi saranno degli "infedeli" a cui è riservata in sorte la morte eterna (Apocalisse 21:8, per te "la prigione di eterna sofferenza lontani dal Signore e tientelo pure questo dio crudele che fa soffrire in eterno le persone…)

VVRL, 11/03/2019 09.46:




Barnabino, per una volta riesci a dare una risposta concreta senza essere elusivo? Non credo proprio che questa obiezione sia il frutto di superficialità e di spirito polemico, ma tutti i cristiani devono veramente capire come Dio ha agito nella storia per ristabilire la Sua giustizia.





la Bibbia lo spiega dalla Genesi all' Apocalisse…


11/03/2019 19:09
 
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Re: Re:
VVRL, 11/03/2019 10.02:


Semmai il problema vero è capire come conciliare questa figura con il Dio terribile del VT.








EBREI 10:31 NUOVO TESTAMENTO

31 È terribile cadere nelle mani del Dio vivente!




Mah……




11/03/2019 19:33
 
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Re: Re: Re: Re:
VVRL, 11/03/2019 18.14:

Il punto è l'imprescindibile legame che per te c'è tra giustizia e uso della forza, che banalmente non appartiene né a Gesù e neanche al Padre, per come ci è stato rivelato dallo stesso Gesù. Questo è chiaro in Gv. 3, come detto più volte inutilmente: il giudizio divino sono le tenebre che l'uomo sceglie rifiutando la Luce. Se il peccatore vuole vivere nel buio più assoluto, che colpa ne ha Dio e la mia Chiesa. Con questo concetto, ribadito a più riprese nel NT, dovete fare i conti voi TdG, non capendo che essere distrutti non ha nulla a che vedere con il digrignare i denti nelle tenebre di fuori.
L'essere esclusi dal regno di Dio non significa per forza essere cancellati dalla faccia della terra per sempre.



Barnabino, visto che andiamo a finire sempre lì, alla sorte escatologica degli empi?
Tutta questa manfrina serviva a questo!
Guarda, se il tuo dio rinchiude in una prigione di eterna sofferenza lontano dalla faccia del Signore il reprobo, tientelo pure quel dio inesistente.
A noi interessa che chi non esercita fede nel Cristo è già stato giudicato e resta nell' ira di Dio, perché volontariamente ha amato le tenebre e non la luce (Giovanni 3:18-19, 36).
E' quindi un infedele e ha in sorte la morte eterna (Apocalisse 21:8).

"Le tenebre e il battere dei denti simboleggiamo disperazione e fallimento" (nota CEI a Matteo 8:12), è quindi un' espressione simbolica, non indicante un qualche luogo letterale dove il reprobo viene tenuto a soffrire in eterno dentro qualche prigione dal tuo dio.
Essere "nelle tenebre, dove sarà pianto e stridore di denti" (Matteo 8:12) è semplicemente un' espressione semitica che può semmai indicare distruzione.

Infatti la troviamo anche in Matteo 24:51 a proposito del servo malvagio:

"kai dichotomesei auton kai to meros autou meta ton hupokriton thesei ekei estai ho klauthmos kai ho brugmos ton odonton "

alla lettera


"E farà a pezzi lui e la sorte di lui con gli ipocriti porrà: là sarà il pianto e lo stridore di denti "


VVRL, 11/03/2019 16.57:

Certo, infatti il primo papa parla di prigionia e non di distruzione degli angeli. Perché quindi non deve accadere la stessa cosa per gli uomini empi?






Mmmmm, sarà!

"Romani 16:20" "L'Iddio che da pace stritolerà fra breve Satana sotto i vostri piedi".

In Romani 16:20 troviamo il verbo greco syntribo, che secondo il Dizionario Esegetico del Nuovo Testamento (vol. II, pag. 1507) significa “sfracellare, infrangere, spezzare”.



Stammi bene




[SM=g1871112]


[Modificato da Aquila-58 11/03/2019 19:50]
11/03/2019 19:35
 
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Caro VVRL,


E quindi? La mia Chiesa ha chiesto scusa mi fare per i crimini commessi in un periodo storico dove la cultura dominante era molto simile a quella degli ebrei di un tempo



Dunque se tra 20 anni la cultura dominante in Italia torna ad essere razzista e violenta la tua Chiesa non ha problemi ad accettarla e chiederà scusa perché nel passato era troppo buonista. Capisci i danni del tuo relativismo morale.


Il punto è l'imprescindibile legame che per te c'è tra giustizia e uso della forza, che banalmente non appartiene né a Gesù e neanche al Padre, per come ci è stato rivelato dallo stesso Gesù



L'uso della forza non è buono o cattivo in sé. Per quale principio assoluto usare la forza è cattivo in sé? La tua Chiesa non accetta forse la legittima difesa come un uso lecito della forza? L'Antico Testamento forse legittima l'uso della forza in ogni circostanza?


Quindi in realtà Geova non ha bisogno di distruggere nessuno per fare giustizia, semplicemente rispetterà la scelta del peccatore di rimanere nella sua condizione di vita tenebrosa



Dunque secondo questa concezione un pedofilo potrà continuare traquillamente a praticare pedofilia perché Dio rispetta la sua "scelta" permettendo l'esistenza del male e della sofferenza per sempre. Immagino che la tua Chiesa non abbia una visione talmente crudele di Dio...


Altro tema è l'uso della guerra come difesa personale, ma stai sereno che mai sarà benedetta una guerra per offendere gli altri popoli



Dunque stai dicendo la guerra e la violenza, in caso di difesa del proprio paese o governo, è benedetta, compreso lo sterminio di innocenti immagino, perché putroppo le guerre, anche quelle giuste, non rispamiano gli innocenti.

Fammi capire: critiche Dio perché nel passato agiva a livello di nazione come agisce oggi la tua chiesa ma poi dici che i testimoni di Geova sono "indietro" perché come insegna Cristo ripudiano ogni forma di violenza e guerra?

[SM=g7405]


Dio non ha mai realmente mandato il fuoco per distruggere, né tanto meno ha mandato il diluvio per annientare tutto, sono solo racconti mitologici per quello che era la cultura e il modo di vedere Dio nei tempi antichi



Non ci interessa che siano racconti mitologici o meno, se davvero Dio uccise qualcuno o se Abraamo si amai esistito, ci interessa che Gesù prese quel racconto per spiegare come sarebbe stato il Giorno del Giudizio. O anche lui da "bravo ebreo" si esaltava nel leggere quei racconti truculenti dove, però, un uomo si chiede:

"È inconcepibile che tu agisca in questo modo mettendo a morte il giusto insieme al malvagio, così che il giusto e il malvagio facciano la stessa fine! Non faresti mai una cosa del genere! Il Giudice di tutta la terra non farà forse quello che è giusto?"

Ti pare che lo stesso agiografo che narra di Sodoma avesse l'idea di un Dio vendicatore e violento?

Shalom

[Modificato da barnabino 11/03/2019 19:37]
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11/03/2019 21:20
 
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VVRL, 11/03/2019 16:57:

(SimonLeBon), 11/03/2019 15.52:




Il Dio della Bibbia, che non corrisponde a quello descritto filosoficamente dalla tua chiesa, ha decretato la morte di molte persone in passato e ha decretato anche la fine di una società corrotta in un futuro prossimo.
La tua affermazione "l'uso della violenza e della forza come atto di giustizia è una via sbagliata", se riferita al Dio della Bibbia, è chiaramente errata. Dovresti saperlo, visto che sono ormai molti anni che te lo ripetiamo, senza ottenere grossi risultati.


Questo vale per il VT, non certo per il NT dove Dio ha agito nella storia mandando suo Figlio a morire e non a far morire gli empi. Mi sembra una differenza abissale.



Dio ha promesso già ai patriarchi di riempire la terra di pacifici adoratori di Geova.
Ha poi promesso un paradiso anche ai cristiani e un governo "sulla terra" (Riv 5,10).


Anche noi pensiamo la stessa cosa


Prima di arrivarci, Dio giudicherà angeli (2 Pt 2,4)


Non direi, se ha precipitato questi angeli ribelli negli abissi tenebrosi (l'inferno), il suo giudizio lo ha espresso o mi sbaglio?
Perché li ha imprigionati e non li ha distrutti come ha sempre fatto con gli uomini empi non degni di risurrezione?


e uomini (2 Pt 2,9) in modo da ripristinare una società giusta, di suoi adoratori.
Non è difficile, ma temo tu faccia il finto tonto, come tua abitudine.


Ma quale finto tonto, io parlo solo di prigionia in vista del giorno del giudizio, questo è lo stato intermedio prima della Parusia di Cristo. Mi pare di averlo detto tante volte, ma ogni volta sembra una novità per voi.




P.S. Pietro, che per la tua chiesa è il "primo papa", ha scritto queste cose anche per quelli come te, che si ostinano a credere piuttosto nella filosofia, che non alle parole del "primo papa".


Certo, infatti il primo papa parla di prigionia e non di distruzione degli angeli. Perché quindi non deve accadere la stessa cosa per gli uomini empi?




Caro VVRL,
Il testo dice "li consegnò a fosse di dense tenebre per essere riservati al giudizio;" (2,4) Pietro parla di un evento non ancora successo.
Anche "ma riservare gli ingiusti al giorno del giudizio perché siano stroncati" (2,9) è collocata nel futuro da Pietro.

Che si tratti di uno "stato intermedio" da te inventato, o meno, qui stiamo parlando del giudizio divino e cruento da parte del Dio del NT (non dell'AT).

Parla il tuo papa, lo dovresti ascoltare una volta tanto, non fare il finto tonto.

Simon

p.s. Ma dicci qualcosa di questo poveri bambini messi nel limbo dalla tua chiesa: come puo' essere successo? Spiegaci!
[Modificato da (SimonLeBon) 11/03/2019 21:21]
12/03/2019 14:19
 
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Re:
barnabino, 11/03/2019 19.35:




Dunque se tra 20 anni la cultura dominante in Italia torna ad essere razzista e violenta la tua Chiesa non ha problemi ad accettarla e chiederà scusa perché nel passato era troppo buonista. Capisci i danni del tuo relativismo morale.


Non è questione di razzismo o meno, ma di coscienza culturale e sociale che nel corso della storia è diventata di dominio pubblico in maniera progressiva.
In ogni caso né che basta chiedere scusa, solo la coscienza di oggi permette di capire pienamente gli errori del passato, anche se Dio ha sempre illuminato qualcuno che è rimasto sulla "retta" via.
Non è quindi un relativismo morale, la morale divina è sempre stata la stessa, è l'uomo che nel corso della storia non ma capito e colto appieno la morale divina.


L'uso della forza non è buono o cattivo in sé. Per quale principio assoluto usare la forza è cattivo in sé? La tua Chiesa non accetta forse la legittima difesa come un uso lecito della forza? L'Antico Testamento forse legittima l'uso della forza in ogni circostanza?


Non è così, la forza è sempre un male, in passato Dio ha permesso l'uso della forza perché evidentemente era il male minore, dato che il suo popolo poteva essere cancellato dagli altri popoli. In questo consiste il principio della legittima difesa, ma l'uso della forza in sé non è mai un bene.
Dio, nella sua onnipotenza, non ha bisogno di usare da se il male minore della forza per ristabilire la giustizia e la pace, infatti per questo scopo ha usato la croce che non è un arma come ben sai.



Dunque secondo questa concezione un pedofilo potrà continuare traquillamente a praticare pedofilia perché Dio rispetta la sua "scelta" permettendo l'esistenza del male e della sofferenza per sempre. Immagino che la tua Chiesa non abbia una visione talmente crudele di Dio...


No, significa semplicemente che il pedofilo non verrà più messo nella condizione di nuocere, infatti rivelazione dice che gli ingiusti non potranno entrare nella Gerusalemme Celeste.
Comunque mi fa specie non usare mai la forza da parte vostra e poi preferite la pena di morte all'ergastolo, quando anche le democrazie del mondo hanno capito che la pena di morte è un atto deplorevole per punire il malfattore.



Dunque stai dicendo la guerra e la violenza, in caso di difesa del proprio paese o governo, è benedetta, compreso lo sterminio di innocenti immagino, perché putroppo le guerre, anche quelle giuste, non rispamiano gli innocenti.


Come detto prima è il male minore. Se Dio lo ha permesso in passato con gli ebrei, perché non dovrebbe approvarlo oggi?


Fammi capire: critiche Dio perché nel passato agiva a livello di nazione come agisce oggi la tua chiesa ma poi dici che i testimoni di Geova sono "indietro" perché come insegna Cristo ripudiano ogni forma di violenza e guerra?


No, siete indietro perché pensate che Cristo userà la forza e la violenza per ristabilire la giustizia e la pace.


Non ci interessa che siano racconti mitologici o meno, se davvero Dio uccise qualcuno o se Abraamo si amai esistito, ci interessa che Gesù prese quel racconto per spiegare come sarebbe stato il Giorno del Giudizio.


Certo, bisogna leggere le parole di Gesù tenendo conto del genere letterario proprio dell'agiografo che ama amplificare il senso delle parole con iperboli. Come detto, Gesù ha detto di odiare i genitori e i fratelli, non mi pare che nessun cristiano abbia mai preso alla lettera queste Sue parole.

O anche lui da "bravo ebreo" si esaltava nel leggere quei racconti truculenti dove, però, un uomo si chiede:


"È inconcepibile che tu agisca in questo modo mettendo a morte il giusto insieme al malvagio, così che il giusto e il malvagio facciano la stessa fine! Non faresti mai una cosa del genere! Il Giudice di tutta la terra non farà forse quello che è giusto?"

Ti pare che lo stesso agiografo che narra di Sodoma avesse l'idea di un Dio vendicatore e violento?


Veramente gli ebrei, e anche i cristiani, per diversi secoli hanno visto in Dio colui che punisce con la morte fisica il peccatore o mandando le malattie e l'infermità, ma Gesù è chiaro in tal senso: "Rabbi chi ha peccato , lui o i suoi genitori, perché sia nato cieco?. Rispose Gesù: Né lui ha peccato né i suoi genitori, ma è perché in lui siano manifestate le opere di Dio." (Gv. 9:2-3)




12/03/2019 14:38
 
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12/03/2019 14:49
 
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Caro VVRL,


Non è questione di razzismo o meno, ma di coscienza culturale e sociale che nel corso della storia è diventata di dominio pubblico in maniera progressiva



E dunque che progressivamente potrebbe perdere valore agli occhi della società, basta vedere l'atteggiamento della chiesa ortodossa che approva le violenze contro i testimoni di Geova in Russia.


Non è quindi un relativismo morale, la morale divina è sempre stata la stessa, è l'uomo che nel corso della storia non ma capito e colto appieno la morale divina



Se la morale divina è "sempre stata la stessa" allora non puoi trascurare i passi della rivelazione "difficili" solo perché a tuo giudizio non coincidono con l'attuale coscienza storica.


Dio, nella sua onnipotenza, non ha bisogno di usare da se il male minore della forza per ristabilire la giustizia e la pace, infatti per questo scopo ha usato la croce che non è un arma come ben sai



Una lezione che la tua chiesa ha sempre disatteso e continua a disattendere usando quel simbolo come vessillo militare. Resta il fatto che il palo di tortura è violenza, violenza subita da Cristo, ma violenza che Dio ha permesso suo figlio subisse e subissero i suoi servitori. Dimentichi sempre che Dio opera nella storia non fuori dalla storia... Geova e Gesù non ha usano la bacchetta magica.


No, significa semplicemente che il pedofilo non verrà più messo nella condizione di nuocere, infatti rivelazione dice che gli ingiusti non potranno entrare nella Gerusalemme Celeste.



Dunque stai dicendo che Dio usa la forza per limitare la libertà di quell'individio, oppure il pedofilo è autorizzato a violentare, seviziare altri ingiusti eternamente e con proprio sommo piacere? Insomma, la tua brillante soluzione è mutare la pena di morte in un carcere a vita? Il tuo Dio d'amore è di fatto un carceriere... li mettiamo all'inferno e buttiamo la chiave, senza possibilità di redenzione? Non è meglio l'inesistenza che questa tortura?


Come detto prima è il male minore. Se Dio lo ha permesso in passato con gli ebrei, perché non dovrebbe approvarlo oggi?



Appunto, e allora perché attribuisci quei passi a mitologie di popoli primitivi e violenti se ammettiamo che invece quegli episodi avevano un senso in un Dio che agisce nella storia?


No, siete indietro perché pensate che Cristo userà la forza e la violenza per ristabilire la giustizia e la pace



Noi lasciamo a Dio decidere cosa è giusto e sbagliato fare, ma agiamo conformemente a quello che Cristo ha insegnato, la tua Chiesa assume un relativismo morale ma poi non esita ad usare o approvare l'uso della violenza anche contro altri cristiani. Chi è "indietro"? Io preferisco essere indietro e non macchiarmi di sangue innocente come ha fatto e continua a fare la tua Chiesa contravvenendo all'insegnamento di Cristo.


Certo, bisogna leggere le parole di Gesù tenendo conto del genere letterario proprio dell'agiografo che ama amplificare il senso delle parole con iperboli. Come detto, Gesù ha detto di odiare i genitori e i fratelli, non mi pare che nessun cristiano abbia mai preso alla lettera queste Sue parole



Dunque Gesù è un "perfido giudeo" quando parla di morte dei malvagi, passi da scartare, mentre è un "illuminato" uomo del 2000 solo quando parla di salvezza, mai di tutti per altro, ma di chi esercita fede in lui.. ah, beh, certo, esegesi impeccabile!


Veramente gli ebrei, e anche i cristiani, per diversi secoli hanno visto in Dio colui che punisce con la morte fisica il peccatore o mandando le malattie e l'infermità, ma Gesù è chiaro in tal senso



Ebrei e cattolici facevano il tuo stesso errore, seguivano la tradizione culturale del momento e adattavano la Parola di Dio a quella tradizione. Se accetti la rivelazione non puoi scartare quello che non ti piace, perché oggi scarti il Dio giusto e domani, se torna la cultura hitleriana, scarti quello misericordioso... misericordia e giustizia divina vanno assieme e non separatamente.

Shalom
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12/03/2019 17:34
 
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Re:
barnabino, 12/03/2019 14.49:



E dunque che progressivamente potrebbe perdere valore agli occhi della società, basta vedere l'atteggiamento della chiesa ortodossa che approva le violenze contro i testimoni di Geova in Russia.


Io non so cosa faccia la chiesa ortodossa, ma di certo so che la chiesa cattolica non approva alcuna violenza contro nessuno, così come non ha approvato la violenza nazista durante la seconda guerra mondiale.


Se la morale divina è "sempre stata la stessa" allora non puoi trascurare i passi della rivelazione "difficili" solo perché a tuo giudizio non coincidono con l'attuale coscienza storica.


Si, ma io, a differenza tua, cerco di conciliare tutti i passi della Bibbia, non faccio certo come voi che per esempio ignorate tutti i passi contrari alla vostra esegesi, come per esempio Rivelazione 20:10, o cambiate il significato più immediato del Testo Sacro dove non è conforme al vostro credo.


Una lezione che la tua chiesa ha sempre disatteso e continua a disattendere usando quel simbolo come vessillo militare. Resta il fatto che il palo di tortura è violenza, violenza subita da Cristo, ma violenza che Dio ha permesso suo figlio subisse e subissero i suoi servitori. Dimentichi sempre che Dio opera nella storia non fuori dalla storia... Geova e Gesù non ha usano la bacchetta magica.


Appunto, Dio opera nella storia permettendo la sofferenza dei suoi servitori e non certo la situazione opposta dove sono i figli di Dio a farsi giustizia con la violenza.



Dunque stai dicendo che Dio usa la forza per limitare la libertà di quell'individio, oppure il pedofilo è autorizzato a violentare, seviziare altri ingiusti eternamente e con proprio sommo piacere? Insomma, la tua brillante soluzione è mutare la pena di morte in un carcere a vita? Il tuo Dio d'amore è di fatto un carceriere... li mettiamo all'inferno e buttiamo la chiave, senza possibilità di redenzione? Non è meglio l'inesistenza che questa tortura?


Guarda che è anche Geova in 2 PIetro 2:4 a tenere in prigionia gli angeli ribelli. Cosa facciamo, il pedofilo prigioniero è un'offesa alla libertà, l'angelo ribelle no? Perché non li ha disintegrati questi angeli, non è cattiveria farli soffrire nel Tartaro?


Appunto, e allora perché attribuisci quei passi a mitologie di popoli primitivi e violenti se ammettiamo che invece quegli episodi avevano un senso in un Dio che agisce nella storia?


Perché l'azione di Dio, come per la croce, è quella di tollerale la violenza, non di attuarla. Mi pare che ci sia una differenza abissale francamente. Quindi Dio non ha impedito l'uccisione dei bambini come fatto storico reale, è invece mitologia l'assunto che ha decretato la morte degli innocenti.



Noi lasciamo a Dio decidere cosa è giusto e sbagliato fare, ma agiamo conformemente a quello che Cristo ha insegnato, la tua Chiesa assume un relativismo morale ma poi non esita ad usare o approvare l'uso della violenza anche contro altri cristiani.


Non dire bugie, la mia chiesa oggi non usa violenza contro nessuno alla stessa maniera di come Dio non ha mai ucciso e mai ucciderà in senso materiale nessuno per i suoi peccati.

Chi è "indietro"? Io preferisco essere indietro e non macchiarmi di sangue innocente come ha fatto e continua a fare la tua Chiesa contravvenendo all'insegnamento di Cristo.


Tu non ti macchi di sangue innocente in senso fisico, ma pensa a tutta la violenza psicologica dentro le vostre famiglie divise per via della scomunica. Forse, come dici tu, è meglio che una madre muoia piuttosto che perdere le figlie per una trasfusione.
Comunque, oggi, la mia chiesa quali crimini commette?


Dunque Gesù è un "perfido giudeo" quando parla di morte dei malvagi, passi da scartare, mentre è un "illuminato" uomo del 2000 solo quando parla di salvezza, mai di tutti per altro, ma di chi esercita fede in lui.. ah, beh, certo, esegesi impeccabile!


Ma è cos' difficile capire che la parola "perire" per Gesù indica la morte spirituale e non fisica? Indica la lontananza spirituale e non la distruzione fisica? Non è un concetto così inafferrabile, sai?


Ebrei e cattolici facevano il tuo stesso errore, seguivano la tradizione culturale del momento e adattavano la Parola di Dio a quella tradizione. Se accetti la rivelazione non puoi scartare quello che non ti piace, perché oggi scarti il Dio giusto e domani, se torna la cultura hitleriana, scarti quello misericordioso... misericordia e giustizia divina vanno assieme e non separatamente.


Veramente Gesù dice di amare i propri nemici, non di ammazzarli. E' da capire perché l'inquisizione nel 1500 ignorava questo messaggio così semplice e chiaro, non è che qualche cattolico, a quei tempi, prendeva alla lettera certi passi biblici del Vecchio e Nuovo Testamento come fate voi oggi?




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