Pagelle Lazio-Roma 3-0

Strakosha 6.5: Bravo a stare un metro fuori la porta per uscire in tempo, bravo sul tiro da fuori insidioso di Florenzi
Bastos 7: Annulla El Shaarawy e anche Dzeko che si allarga sempre nella sua zona
Acerbi 6.5: Concede un paio di situazioni a Dzeko, controlla bene il (poco) resto e nel finale fa prendere il giallo di frustrazione al bosniaco
Radu 7: Qualche difficoltà col fisico di Zaniolo, unico in palla della Roma, ma cresce col tempo andando sempre d'anticipo, e organizza con la giusta malizia il teatrino finale che porta al rosso di Kolarov
Marusic 6: Partita di sostanza, con una bel filtrante lungolinea per Milinkovic. Ma restano troppe le giocate sbagliate, davanti e dietro
Milinkovic-Savic 7: Deus ex machina della squadra, gestisce tutti i tempi pulendo palloni e smistandoli bene. Inizia con la sponda per Correa, cui fa pure un altro bell'assist, e finisce con la sponda per il 3-0 di Cataldi
Leiva 7: Raddoppia su chiunque rendendo quasi impossibile per la Roma organizzare manovre o vincere le seconde palle
Luis Alberto 6: Voto regalato, grazie alla rimessa laterale da cui origina l'1-0. Ma quando arriva sulla trequarti o sbaglia il passaggio o tira male. Esce pure brontolando
Lulic 7: Straripante sulla fascia, non crea occasioni importanti ma è un fattore per la superiorità territoriale e per respirare nei momenti difficili
Correa 8: E' la sua notte, va subito al tiro da fuori, poi prende il giallo di Jesus e manda in gol Caicedo. Riemerge con lo scatto con cui brucia Fazio che procura il rigore che chiude il match. Man of the match, come previsto da Di Francesco
Caicedo 7: Freddissimo in occasione dell'1-0, indirizza il derby e poi va a battagliare
Immobile 7.5: Entra sornione, gestendo un paio di possessi a metà campo per far salire la squadra. Poi inventa il geniale assist per il rigore che lui stesso batte, ed entra anche nel 3-0
Parolo 6.5: Va a tappare ma anche a ripartire, e il 3-0 nasce proprio da un suo inserimento a destra
Cataldi 7: Il gol dei sogni, per rendere memorabile questa vittoria
Inzaghi 8: Nonostante i nuovi infortuni, indovina ancora una volta la squadra ma soprattutto indovina l'atteggiamento, col quale ha finalmente annichilito Di Francesco. E' impensabile, oggi, separarsi da lui

Strakosha 6,5 – Scende bene sul tiro di Dzeko, l’unico di tutto il primo tempo. Nel secondo tempo rimedia a una posizione sbagliata sul tiro insidioso di Florenzi. Chiude infortunato.

Bastos 7 – Un liscio clamoroso al quale rimedia sradicando letteralmente il pallone dai piedi di El Shaarawy. Per il resto, è semplicemente impeccabile ma soprattutto insuperabile.

Acerbi 6,5 – Non ha molto lavoro da svolgere ma fa tutto bene e fa prendere il giallo (e squalificare per la prossima) a Dzeko.

Radu 6,5 – Qualche modesto affanno quando si è acceso Zaniolo ma tutto nei limiti di una partita sempre sotto controllo. Cresce nel finale, costruendo pezzo a pezzo l’espulsione di Kolarov.

Marusic 6 – Non si danno insufficienze ma a parte un ottimo lungolinea nel primo tempo, il resto è un po’ tutto da dimenticare. Regala dal nulla l’angolo da cui poi arriva il pericolo più grosso.

Lucas Leiva 7 – Col Siviglia in casa il problema era stato – tra gli altri – la sua posizione, che non era mai riuscito a trovare. Ecco, il voto, stavolta, è quasi tutto per la sua capacità di stare sempre dove doveva stare. Aveva un radar addosso.

Milinkovic-Savic 7 – Qualità nel primo tempo nel lanciare i compagni e nel far girare al meglio il pallone, corsa e quantità nel secondo. Finisce regalando l’assist di Cataldi.

Luis Alberto 6,5 – Astuto nel fallo laterale che innesca Correa per il primo gol, presente sulla partita come mai quest’anno. Rivedibile sui piazzati e nelle conclusioni.

Lulic 6,5 – Anche senza fare giocate decisive, su quella fascia è un trattore nel primo tempo. Si gestisce nella ripresa.

Correa 8 – In assoluto man of the match. Spacca la partita con la sua giocata e la chiude conquistandosi un rigore di platino con un movimento fantastico. Il 70% della vittoria è passato per i suoi piedi.

Caicedo 7 – Solo fino a un mese fa, quel pallone lo avrebbe calciato addosso al portiere gettandoci nella disperazione. Stavolta è freddissimo e indirizza la partita. Gol a parte, la sua partita è discreta. Non ci sono altri squilli ma va nella mischia, combattendo su ogni pallone.


Immobile 7 – Lancia Correa per la conquista del rigore con una giocata sublime e sbatte dentro il rigore alla Tommaso Rocchi. Dire col brivido è poco.

Parolo 6,5 – Come al Meazza in Coppa Italia, entra bene e partecipa al suggello finale.

Cataldi 7 – Un gol che vale un punto già da solo. Poi, se è il gol del 3 a 0 in un derby…


Inzaghi 8 – Nonostante l’emergenza e le condizioni precarie imposta e conduce la partita perfetta. A conti fatti, le gestioni di Immobile e Parolo sono state eccellenti, decisive.