Pagelle Genoa-Lazio 2-1

Strakosha 7: Tiene in vita due volte la Lazio sullo 0-0, incolpevole sui gol
Patric 6: Forse la seconda miglior prova di un centrodestra in campionato dopo Caceres col Genoa all'andata per numero di sbavature. Giusto il giallo, un rinvio laterale e il tackle che regala l'angolo finale laddove forse poteva temporeggiare
Acerbi 6: Ai classici disimpegni abbina i due errorini sulle due grandi occasioni genoane nel primo tempo
Radu 6: Chiude il suo lato pur essendo malconcio, finché regge
Marusic 5.5: Tra i più positivi del primo tempo in fascia e nei tagli centrali, anche se si mangia un gol clamoroso (in fuorigioco) e perde Rolon sulla grande occasione Genoa. Ripresa da vecchio Marusic
Romulo 6: Evidentemente non ha minutaggio adeguato nelle gambe, ma finché sta in campo corre e arriva anche alla conclusione. Sul colpo di testa del primo tempo poteva fare meglio
Badelj 7.5: Sostanza e qualità, manda in porta Correa di poco in fuorigioco, inventa lo 0-1 dal nulla, prende una splendida traversa. Da ascrivere ai meriti anche il giallo speso su Pandev quando non ne ha più
Cataldi 5.5: Troppe imprecisioni, anche quando sale di tono nella ripresa e spreca gli spunti che imbastisce
Lulic 5: Stringe i denti e combatte, mettendo anche un'ottima palla per la testa di Romulo. Ma la palla non spazzata nel finale è gravissima, specie per un palato poco fine come il suo
Correa 5: La palla a Marusic leggeremente in fuorigioco è l'unico spunto di un primo tempo abulico, meglio nella gestione palla della ripresa ma quando deve chiuderla Radu gli dice di no
Immobile 6.5: Gioca con pochissima condizione ma fa due assist, quello del gol e quello non sfruttato da Correa
Caicedo 5: C'è la sua scarsa decisione in entrambi i gol del Genoa: sul primo non prende il tempo a Sanabria, sul secondo sporca di testa sui piedi di Criscito invece di spazzare
Leiva 5: Conferma di non essere credibile in difesa, il pareggio è tutto suo. Perde anche una brutta palla, ma per fortuna Pandev simula
Jordao 6.5: Come il fratellino Neto si fa valere all'esordio, mettendo sempre la gamba e anche cercando l'affondo
Inzaghi 6.5: Una Lazio credibile e convinta nonostante l'epidemia, che continua a perdere giocatori anche in partita ed è fermata pure dalla traversa che nega lo 0-2. Se Romulo poteva stare ancora in campo, forse la tempistica del suo cambio è l'unico appunto che si può fare al mister. Il resto è gestito tutto al meglio, compresa la staffetta Immobile-Caicedo col primo in campo dall'inizio

Strakosha 6,5 – Un ottimo intervento su Rolon, più una parata garelliana su Sanabria. Incolpevole sui gol.

Acerbi 6 – Le uniche due occasioni del Genoa dei primi 75 minuti nascono da due svarioni suoi. Ma si riscatta con una fine di primo tempo e una ripresa al suo abituale livello.

Radu 6,5 – Non si soffre praticamente mai dal suo lato, la sua uscita si rivelerà determinante.

Patric 6 – Qualche ruvidezza inutile ma all’interno di una partita senza sbavature significative.

Lulic 5 – E dopo il punto perso con la Juve per colpa solo sua, eccone un altro, sempre per colpa sua. Inaccettabile che a 30 secondi dalla fine non sia in grado di buttare il pallone fuori dallo stadio.

Marusic 5 – Perfino decente nel primo tempo per poi essere risucchiato nel nulla che gli appartiene.

Romulo 7 – Il voto è simbolico, sto regalando mezzo punto. Ma è simbolico perché, pur arrivando da poco, Romulo ha dimostrato che se sei un giocatore di calcio puoi renderti utile da subito, non c’è necessariamente bisogno di 10 partite intere. È simbolico perché nella prima mezzora, con una Lazio ancora timida, è stato l’unico a rendersi pericoloso, è simbolico perché uscito lui a metà secondo tempo la partita è cambiata.

Cataldi 5,5 – Gestisce male due palloni che potevano innescare dei contropiede ghiottissimi ma, più in generale, una sensazione di pochezza anche quando gli avversari non sono tecnicamente migliori. Se non emergi manco in queste partite, resterai un elemento poco più che inutile.

Badelj 7 – Un gol mirabilmente costruito e una grande prodezza che poteva chiudere la partita. Buonissima gara. Ha perso anche qualche pallone ma il più delle volte li ha riconquistati con caparbietà.

Correa 6 – Voto un po’ regalato ma nei primi venti minuti del secondo tempo ha fatto quello che gli si chiede di fare in una situazione di vantaggio e lo ha fatto bene. Poteva mettere il sigillo sulla partita ma Radu compie un autentico miracolo. Ma in quei casi bisogna segnare. Il pallone non era manco in movimento e non si capisce perché non abbia cercato la porzione di porta più libera.

Immobile 6 – In condizioni di forma molto precarie e limitato dalla diffida, mette comunque un buon assist e serve a Correa la palla dello 0 a 2.


Lucas Leiva 5 – Momento decisamente negativo. Uno con la sua esperienza, non rinvia mai così un pallone in area. Al netto dell'errore tecnico, non è colpa sua se la partita cambia negativamente col suo ingresso ma non fa nulla per dare ragione a Inzaghi.

Caicedo 5 – Liscia malamente di testa il pallone finale e davanti non crea grattacapi a difensori in chiara difficoltà.

Bruno Jordao 6 – Una nota lieta in un pomeriggio surreale. Gioca bene, senza paura.


Inzaghi 6 – La squadra c’è, la partita la prepara bene e fino al ’64 è probabilmente, viste tutte le difficoltà, la miglior partita in trasferta del campionato. Ma quel cambio, che lui stesso ha definito meramente “tattico” Romulo-Leiva è stato incomprensibile, tanto più che si conoscevano le condizioni precarie di Radu, per sua stessa ammissione. Poteva temporeggiare un’altra decina di minuti tanto più che non stavamo soffrendo nulla, fino a quel momento.