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Martedì 12 febbraio ore 20:30, stadio Brianteo: MONZA - Vicenza

Ultimo Aggiornamento: 14/02/2019 09:18
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11/02/2019 09:45

Visto che dopo le sconfitte, in particolare se nette e sonore, nessuno vuole mettere a rischio la propria media nell'aprire i topic delle partite, lo faccio io. E poi io non sono scaramantico come voi quindi, anche in considerazione che si gioca domani, apro il topic.

E' un momento difficile, dove bisogna presentarsi in campo con tanta voglia di far vedere che quanto accaduto a Trieste è stato solo un incidente di percorso. Ci sono delle problematiche strutturali, a quanto pare, che però vengono compensate dalla grande mobilità e dalla grande tecnica che abbiamo nei singoli. Questo avviene almeno fin quando c'è la benzina. Nelle ultime gare abbiamo sfoggiato spesso dei buoni primi tempi andando poi a calare nella ripresa. E' certamente vero che si sta giocando ogni tre giorni e che molti dei nostri erano fuori condizione e questo tour de force sta probabilmente creando dei problemi anche muscolari, ma con l'andar del tempo questa può risultare una scusante più che un'attenunate. Anzi, potrebbe diventare un'aggravante il fatto di non essere riusciti a mettere in condizione per tempo i propri giocatori. Spiego. Meglio rischiare per 2/3/4 partite di non fare risultato per poi esplodere dal punto di vista atletico che continuare con una condizione precaria per due o più mesi rischiando continuamente infortuni oltre che non essendo al 100%. Si doveva caricare, tanto, nella settimana di Malta, per esempio, per poi arrivare a fine gennaio avendo smaltito i carichi. Si può fare lavoro tecnico e tattico anche sotto carico fisico. Non ottimale, forse, visto che sotto carico la mente ed il corpo non rispondono al meglio, ma considerando il livello tecnico e di esperienza della squadra mi aspetterei comunque un lavoro più che soddisfacente anche sotto sforzo. A questo punto del campionato avremmo già dovuto recuperare brillantezza. Detto questo, può essere che siano stati fatti dei conti diversi, che le tempistiche non siano quelle che io ho dato e gli obiettivi diversi (che so, magari si sta puntando direttamente ai playoff ...), nella speranza che le tabelle siano in linea con quanto preventivato dallo staff tecnico.

Andando oltre, andremo ad incontrare una squadra che ha avuto un andamento simile al nostro. Punto più punto meno, goal fatto più goal fatto meno. Le statistiche sono molto simili (in fondo ci divide un solo punto ...) e, se vogliamo, anche l'andamento è molto simile cioè con tanti alti e bassi. Dopo il periodo con il superinsultatonellagarad'andata (da me ma non solo, bastardi saranno i tuoi figli!) Colella, arrivato all'ennesimo esonero della carriera, arrivato al capolinea dopo lultima di andata contro l'Albinoleffe, Michele Serena ha dato più tranquillità all'ambiente (si dice un po' su di giri) e soprattutto ha dato una quadratura tattica diversa che sembra dare qualche risultato in più. Il cammino non è trionfale, intendiamoci, ma il bilancio parla di due vittorie (entrambe in trasferta con Giana e Pesaro), tre pareggi (Renate, Rimini e con la capolista Pordenone) ed una sconfitta (Feralpi a Vicenza, vendicata dalla vittoria per 3-1 in coppa a Salò). Il modulo è passato da un 4-3-1-2 (simile al nostro con il rombo di centrocampo, anche se a volte trasformato in 3-5-2 da Colella) ad un più coperto ma efficace 4-3-2-1 (il famoso albero di Natale) di Michele Serena.

In porta viene schierato Matteo Grandi (classe 1992, scuola Cesena, tanta serie C tra Sudtirol, Catanzaro e Bassano, con tre presenze anche in B a Latina). La difesa si schiera con i due centrali Bizzotto (1990, capitano, quasi 200 presenze in serie C con Pisa e Bassano), che dopo due panchine è tornato in campo titolare con il Pordenone, e Pasini (1991, scuola Milan, girovago del calcio fino al suo arrivo a Bassano) al suo fianco. Sugli esterni lavorano a sinistra Martin (1987, arrivato a gennaio dalla Feralpi, una ventina di presenza in B con il Cittadella ed anche per lui quasi 200 presenze in C) mentre a destra corre Davide Bianchi (1996, prelevato nella stagione 15/16 dalla primavera del Chievo dal Vicenza del tempo).
In mezzo è Zonta a dettare i ritmi (1997, scuola Inter, esperienza a Pisa in B e poi a Bassano), alla sua destra opera Nicolò Bianchi (1992, ex di turno, stagione 13/14 con Asta in panchina, poi Novara, Cremonese e Bassano) mentre alla sinistra opera l'esperto Cinelli (1989, scuola Lazio, circa 150 presenze in serie B, ritornato a Vicenza a gennaio dopo lo svincolo con il Chievo).
In attacco il temibile Arma (1985, 20 presenze in B con una rete all'attivo ma, soprattutto, 281 presenze in C con 114 reti all'attivo) è supportato dal neo-acquisto Guerra (1989, dalla Feralpi, 65 presenze in B con 5 reti e 219 in C con 61 reti all'attivo oltre a tanti assist) e Giacomelli (1990, 145 presenze in B con 14 reti e 167 in C con 36 reti).

Insomma, squadra con ottima esperienza, soprattutto temibile il trio d'attacco, e con qualche giovane di buona qualità a supporto. A parte la sbandata nel girone d'andata con il Sudtirol, il Vicenza non ha mai subito più di due reti, sentore di comunque buona fase difensiva.
Come detto, con Serena in panchina il gioco è tornat ad essere fluido al di là della sconfitta a Salò. Squadra che contiene bene e cerca di sfruttare le ripartenze dei suoi veloci attaccanti.

Partita certamente non delle più facili per noi. Direi che dovremmo vendicare la brutta sconfitta dell'andata ma questo sentimento non credo possa valere per i giocatori se non per i pochissimi reduci di quell'incontro. Noi siamo squadra che definirei offensiva mentre loro più difensiva. Non è la situazione migliore visto che noi soffriamo le ripartenze veloci. Come al solito saranno gli episodi ad incanalare la partita sperando che possano girare a nostro favore. La partita in notturna ed il richiamo mediatico del match importante speriamo portino tanti tifosi al Brianteo in maneira tale che possa essere un'arma in più. Anche perchè presumibilmente ce ne saranno tanti anche da Vicenza.

Inutile provare a schierare la formazione. A livello tecnico tattico le novità saranno poche, a livello di impiego dei giocatori penso tante. Brighenti difficilmente sarà della partita. Chiricò non pare sia rientrato in gruppo ma non mi stupirei di vederlo tra i convocati.
Non mi aspetto rivoluzioni, come detto, ma mi aspetto una reazione a livello agonistico. Non possiamo chiedere più cattiveria perchè nonostante non abbia assistito alla partita di Trieste non mi pare che si possa dire che i ragazzi in campo non si impegnano. Però si può, e forse si deve, chiedere di dimostrare una crescita a livello tattico e d'intesa tra i reparti. Vorremmo non rivedere più alcuni errori commessi nelle ultime gare e vorremmo vedere che qualcosa si muove.
La condizione non sarà molto migliore di quella di sabato anzi, sarà provata dall'intensità della gara.

Non mi manca l'ottimismo, i giocatori hanno esperienza e sono confidente che a livello mentale la sconfitta di Trieste sia più uno stimolto a far meglio che un peso tale da bloccarli. Però la situazione è delicata. Tutto l'ambiente deve reagire e spingere questa squadra al traguardo che è ben chiaro a tutti. DAI BAGAJ!
[Modificato da TifosodaBG 11/02/2019 09:45]
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L'ALCOOL E' NEMICO DELL'UOMO ...
CHI FUGGE DAVANTI AL NEMICO E' UN CODARDO!

(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)

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11/02/2019 10:14


Bg sei sempre preciso è un piacere leggere le tue disamine, io c'ero a trieste ed i ragazzi si sbattono su quello niente da dire.
Chissa come giocherà il mister senza i due davanti, comunque non molliamo.
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Già 200 biglietti staccati a Vicenza
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11/02/2019 14:31

TifosodaBG, 2/11/2019 9:45 AM:

Visto che dopo le sconfitte, in particolare se nette e sonore, nessuno vuole mettere a rischio la propria media nell'aprire i topic delle partite, lo faccio io. E poi io non sono scaramantico come voi quindi, anche in considerazione che si gioca domani, apro il topic.

E' un momento difficile, dove bisogna presentarsi in campo con tanta voglia di far vedere che quanto accaduto a Trieste è stato solo un incidente di percorso. Ci sono delle problematiche strutturali, a quanto pare, che però vengono compensate dalla grande mobilità e dalla grande tecnica che abbiamo nei singoli. Questo avviene almeno fin quando c'è la benzina. Nelle ultime gare abbiamo sfoggiato spesso dei buoni primi tempi andando poi a calare nella ripresa. E' certamente vero che si sta giocando ogni tre giorni e che molti dei nostri erano fuori condizione e questo tour de force sta probabilmente creando dei problemi anche muscolari, ma con l'andar del tempo questa può risultare una scusante più che un'attenunate. Anzi, potrebbe diventare un'aggravante il fatto di non essere riusciti a mettere in condizione per tempo i propri giocatori. Spiego. Meglio rischiare per 2/3/4 partite di non fare risultato per poi esplodere dal punto di vista atletico che continuare con una condizione precaria per due o più mesi rischiando continuamente infortuni oltre che non essendo al 100%. Si doveva caricare, tanto, nella settimana di Malta, per esempio, per poi arrivare a fine gennaio avendo smaltito i carichi. Si può fare lavoro tecnico e tattico anche sotto carico fisico. Non ottimale, forse, visto che sotto carico la mente ed il corpo non rispondono al meglio, ma considerando il livello tecnico e di esperienza della squadra mi aspetterei comunque un lavoro più che soddisfacente anche sotto sforzo. A questo punto del campionato avremmo già dovuto recuperare brillantezza. Detto questo, può essere che siano stati fatti dei conti diversi, che le tempistiche non siano quelle che io ho dato e gli obiettivi diversi (che so, magari si sta puntando direttamente ai playoff ...), nella speranza che le tabelle siano in linea con quanto preventivato dallo staff tecnico.

Andando oltre, andremo ad incontrare una squadra che ha avuto un andamento simile al nostro. Punto più punto meno, goal fatto più goal fatto meno. Le statistiche sono molto simili (in fondo ci divide un solo punto ...) e, se vogliamo, anche l'andamento è molto simile cioè con tanti alti e bassi. Dopo il periodo con il superinsultatonellagarad'andata (da me ma non solo, bastardi saranno i tuoi figli!) Colella, arrivato all'ennesimo esonero della carriera, arrivato al capolinea dopo lultima di andata contro l'Albinoleffe, Michele Serena ha dato più tranquillità all'ambiente (si dice un po' su di giri) e soprattutto ha dato una quadratura tattica diversa che sembra dare qualche risultato in più. Il cammino non è trionfale, intendiamoci, ma il bilancio parla di due vittorie (entrambe in trasferta con Giana e Pesaro), tre pareggi (Renate, Rimini e con la capolista Pordenone) ed una sconfitta (Feralpi a Vicenza, vendicata dalla vittoria per 3-1 in coppa a Salò). Il modulo è passato da un 4-3-1-2 (simile al nostro con il rombo di centrocampo, anche se a volte trasformato in 3-5-2 da Colella) ad un più coperto ma efficace 4-3-2-1 (il famoso albero di Natale) di Michele Serena.

In porta viene schierato Matteo Grandi (classe 1992, scuola Cesena, tanta serie C tra Sudtirol, Catanzaro e Bassano, con tre presenze anche in B a Latina). La difesa si schiera con i due centrali Bizzotto (1990, capitano, quasi 200 presenze in serie C con Pisa e Bassano), che dopo due panchine è tornato in campo titolare con il Pordenone, e Pasini (1991, scuola Milan, girovago del calcio fino al suo arrivo a Bassano) al suo fianco. Sugli esterni lavorano a sinistra Martin (1987, arrivato a gennaio dalla Feralpi, una ventina di presenza in B con il Cittadella ed anche per lui quasi 200 presenze in C) mentre a destra corre Davide Bianchi (1996, prelevato nella stagione 15/16 dalla primavera del Chievo dal Vicenza del tempo).
In mezzo è Zonta a dettare i ritmi (1997, scuola Inter, esperienza a Pisa in B e poi a Bassano), alla sua destra opera Nicolò Bianchi (1992, ex di turno, stagione 13/14 con Asta in panchina, poi Novara, Cremonese e Bassano) mentre alla sinistra opera l'esperto Cinelli (1989, scuola Lazio, circa 150 presenze in serie B, ritornato a Vicenza a gennaio dopo lo svincolo con il Chievo).
In attacco il temibile Arma (1985, 20 presenze in B con una rete all'attivo ma, soprattutto, 281 presenze in C con 114 reti all'attivo) è supportato dal neo-acquisto Guerra (1989, dalla Feralpi, 65 presenze in B con 5 reti e 219 in C con 61 reti all'attivo oltre a tanti assist) e Giacomelli (1990, 145 presenze in B con 14 reti e 167 in C con 36 reti).

Insomma, squadra con ottima esperienza, soprattutto temibile il trio d'attacco, e con qualche giovane di buona qualità a supporto. A parte la sbandata nel girone d'andata con il Sudtirol, il Vicenza non ha mai subito più di due reti, sentore di comunque buona fase difensiva.
Come detto, con Serena in panchina il gioco è tornat ad essere fluido al di là della sconfitta a Salò. Squadra che contiene bene e cerca di sfruttare le ripartenze dei suoi veloci attaccanti.

Partita certamente non delle più facili per noi. Direi che dovremmo vendicare la brutta sconfitta dell'andata ma questo sentimento non credo possa valere per i giocatori se non per i pochissimi reduci di quell'incontro. Noi siamo squadra che definirei offensiva mentre loro più difensiva. Non è la situazione migliore visto che noi soffriamo le ripartenze veloci. Come al solito saranno gli episodi ad incanalare la partita sperando che possano girare a nostro favore. La partita in notturna ed il richiamo mediatico del match importante speriamo portino tanti tifosi al Brianteo in maneira tale che possa essere un'arma in più. Anche perchè presumibilmente ce ne saranno tanti anche da Vicenza.

Inutile provare a schierare la formazione. A livello tecnico tattico le novità saranno poche, a livello di impiego dei giocatori penso tante. Brighenti difficilmente sarà della partita. Chiricò non pare sia rientrato in gruppo ma non mi stupirei di vederlo tra i convocati.
Non mi aspetto rivoluzioni, come detto, ma mi aspetto una reazione a livello agonistico. Non possiamo chiedere più cattiveria perchè nonostante non abbia assistito alla partita di Trieste non mi pare che si possa dire che i ragazzi in campo non si impegnano. Però si può, e forse si deve, chiedere di dimostrare una crescita a livello tattico e d'intesa tra i reparti. Vorremmo non rivedere più alcuni errori commessi nelle ultime gare e vorremmo vedere che qualcosa si muove.
La condizione non sarà molto migliore di quella di sabato anzi, sarà provata dall'intensità della gara.

Non mi manca l'ottimismo, i giocatori hanno esperienza e sono confidente che a livello mentale la sconfitta di Trieste sia più uno stimolto a far meglio che un peso tale da bloccarli. Però la situazione è delicata. Tutto l'ambiente deve reagire e spingere questa squadra al traguardo che è ben chiaro a tutti. DAI BAGAJ!

TifosodaBg non mi interessa della media punti e della scaramanzia, è giusto che apri tu perché le tue disamine sono le migliori e le più complete
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12/02/2019 08:22

I convocati per la partita di oggi:

Portieri - Guarna, Sommariva
Difensori - Anastasio, De Santis, Marconi, Scaglia, Bearzotti, Negro, Lepore, Tentardini
Centrocampisti - Galli, Fossati, Lora, Armellino, Di Paola, Palazzi, Chiricò
Attaccanti - D'Errico, Reginaldo, Tomaselli, Marchi, Ceccarelli, Otelè

Proviamo una formazione?

Guarna

Lepore - Scaglia - Marconi - Anastasio

Chiricò - Armellino - Fossati - D'Errico

Reginaldo - Marchi

Sempre che Chiricò sia davvero spendibile per novanta minuti.
Altrimenti Ceccarelli/Lora dovrebbero prenderne il posto.
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12/02/2019 09:43

Ceccarelli per reginaldo
Penso

Su lepore stasera appena lo vedo
Te lo dico subito come gioca
Se ha la termica tirata giu fino alle mani
Per coprire le mani dal freddo
Come le altre volte che l ho visto
Vedi gia la voglia che ha 😀

Aggiungo sul modulo:
Con i terzini offensivi che abbiamo
Conviene giocare a 3

Scaglia marconi Negro(desantis)

Bearzotti(lepore) dx...... Anastasio sx

Il resto come volete

3 4 2 1....3 4 3.....3 5 2...
3 4 1 2 come vuole il mister
Ma io visti i terzini che ho
Giocherei a 3 dietro e terzini alti
[Modificato da cesadosso 12/02/2019 09:55]
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12/02/2019 10:07

ecco cosa farei io

Guarna

Bearzotti scaglia de santis anastasio

armellino fossati palazzi

d'errico marchi ceccarelli
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12/02/2019 13:13

Vicentino maledetto hai mangiato il mio micettooooo
Spacchiamoliiiiiiii. Cosa mi stanno sul culo sti maiagatti
Dobbiamo vendicarci del risultato dell’andata.
Comunque loro ottima tifoseria. Sicuramente ne verranno giù in tanti.
[Modificato da fcmonza 12/02/2019 13:14]
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12/02/2019 14:37

Re:
fcmonza, 12/02/2019 13.13:

Vicentino maledetto hai mangiato il mio micettooooo
Spacchiamoliiiiiiii. Cosa mi stanno sul culo sti maiagatti
Dobbiamo vendicarci del risultato dell’andata.
Comunque loro ottima tifoseria. Sicuramente ne verranno giù in tanti.




Era ...

VICENTINO MALEDETTO LASCIA STARE IL MIO MICETTO!!!
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13/02/2019 09:05

Agli amici più stretti non ho nascosto le mie sensazioni del pre-gara.
Un conto è essere ottimisti, come espresso in questo stesso topic, un altro sono le sensazioni che hai nei minuti antecedenti una gara. Quando sei direttamente coinvolto, cioè da giocatore e/o allenatore per esempio, le sensazioni inficiano anche sulla gara. Quando sei tifoso, invece, sono solo mere sensazioni che si accavallano e che sono maggiormente frustranti per il semplice fatto che tu ... Puoi far poco per indirizzare la gara e quindi devi affidarti ad altri.
Quest'anno erano già state tante le prove di maturità fallite dalla squadra. La prima rosa ne ha fallite molte, la seconda rosa non aveva convinto appieno al test "Samb" anche se l'impegno e l'abnegazione l'avevano portata al successo ed è crollato alla prova principe, quella di Trieste. Vero che gli episodi erano girati male ma fors'anche perchè non ho assistito alla partita, nè dal vivo nè in video, non avevo bene la sensazione di quanto la sconfitta, sonora, fosse dovuta al fato o alla reale difficoltà della rosa. Anche per questo non avevo buone sensazioni nel pre-gara. Man mano che si avvicinava l'incontro ero arrivato a dirmi, e a dire, che mi aspettavo una sconfitta. Non mi auguravo, preciso, però avevo l'animo preparato ad una sconfitta. Insomma, mi ero preparato già al peggio. Non c'era scaramanzia, non è da me, e non era nemmeno per poi poter dire:"Io l'avevo detto!" ed iniziare con un sacco di critiche.
Ero semplicemente in quello status dove non vuoi illuderti per non rimanere deluso. Per l'ennesima volta. Fa male. E noi monzisti lo sappiamo bene.

Poi, come al solito, arrivi allo stadio e tutto cambia. Non ti interessa più il risultato ma ti interessa unirti agli amici ed iniziare a cantare per i tuoi colori. Per i nostri colori. Per provare a spronare i bagaj nei momenti difficili. Bella la loro cornice. Bella quella della Pieri. Un po' meno quella del resto dello stadio. Ancora troppo vuoto, ancora troppo deserto. Sfuma l'effetto Berlusconi. Soprattutto perchè i risultati non sono completamente esaltanti. Ma questa volta ha avuto torto chi allo stadio non c'era. Lo spettacolo è stato di un ottimo livello. Tecnicamente una partita di gran livello. Tatticamente, ottima la fase offensiva, buona quella difensiva con alcuni difetti che sono insiti nel modulo utilizzato o comunque nei movimenti chiesti dal mister.

Tutto bene. Dalla prestazione collettiva a quella dei singoli, dalla garra messa in campo finanche al risultato. Direi tutto esaltante. Però rimaniamo fragili. Dobbiamo ancora crescere. Tanto. Quindi se possiamo dire di aver preso la direzione giusta, non possiamo ancora dire di essere più forti di nessuno. Non ancora. Considerando gli investimenti ed il valore della rosa dobbiamo arrivare al punto in cui un pareggio è da considerarsi un incidente di percorso ed una sconfitta quasi al pari di una tragedia. Dobbiamo arrivare al punto che agli avversari tremano le gambe quando sentono il nostro nome, quando entrano al Brianteo. Il fattore psicologico deve assolutamente passare dalla nostra parte. Come fare? Continuare a vincere. Vincere. Vincere ... Non c'è altra soluzione.
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14/02/2019 09:18

Nonostante la bella autocritica del mister vicentino, non mi sentirei di addossare tutte le colpe alle sue scelte. Ha fatto un cambio nell'intervallo che, da quel che ho capito, è stato forzato.
L'infortunio di Davide Bianchi ha creato un problema che ha mostrato la coperta corta del Vicenza. Se è vero, come è vero, che il mister ha potuto tenere in panchina Arma nella prima frazione e per buona parte della seconda, è anche vero che dietro qualche problema ce l'ha.
Non ha in rosa nessun altro vero terzino destro (ops, mi ricorda qualcuno!) ed ha cercato di compensare spostando un centrale (Pasini) a sostituire l'infortunato.
La mossa non ha portato i frutti sperati anche perchè proprio da quelle parti ha imperversato il nostro giocatore simbolo di questo momento, quel D'Errico che da ormai diversi anni tira la carretta un po' per tutti.

Rimane comunque il fatto che anche nel primo tempo abbiamo decisamente dominato il campo (con tanto di goal regolare annullato) e se le problematiche tattiche del Vicenza possono aver in qualche modo accentuato questo nostro predominio, non togliere nessun merito ai bagaj per quanto hanno fatto.

Il mio pensiero è che il buon Serena abbia voluto togliere pressione dai suoi giocatori e come fa un buon comandante si è caricato sulle spalle responsabilità che non sono solo sue. Tutelare lo spogliatoio e pure lo staff tecnico e la stessa società. Un buon mister questo fa. E non cerca di solo di accaparrarsi meriti non sempre palesemente suoi ... 🙄
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