erevnitis, 27/01/2019 23.57:
Caro barnabino
Non si scomunica automaticamente nessuno, ma oggettivamente per valutare il pentimento di un peccato premeditato e odioso come la pedofilia è necessario più tempo.
Che sia certamente più odioso non c'è dubbio ma che occorre più tempo per valutare un pentimento non vedo il motivo perché questo peccato sarebbe diverso da un altro in quanto pentimento.
Il pentimento durante l'udienza è un'eventualità possibile e auspicabile in qualunque caso, ma laddove la vittima è un'innocennte indifeso e il peccato commesso senza alcuna attenuante
Non vedo su che base biblica?
la circostanza impone la massima cautela.
Ovviamente si prenderanno delle misure in congregazione ma non vedo perché dovrei mettere in dubbio il pentimento di questo peccato più che un altro.
Erev, non c' è una precisa base biblica
ad hoc per il peccato gravissimo della pedofilia, ti aspetteresti di trovarla nel N.T.?
Come ti ha detto Barnabino, il peccato della pedofilia impone la massima cautela.
barny ha aggiunto:
laddove la vittima è un'innocente indifeso e il peccato commesso senza alcuna attenuante....
Vi è pentimento da parte del peccatore, vi sono opere degne di pentimento e che facciamo? Abbandoniamo la cautela e riportiamo subito in sala costui (magari un carcerato, che può assistere all' adunanza solo su permesso del carcere e su richiesta del ministro di culto...), magari vicino al bambino rovinato per sempre e i suoi genitori idem?
Ecco che cos' è la cautela di cui ha parlato Barny...non dimenticando mai che il reo confesso del crimine contro l'umanità chiamato pedofilia deve comunque scontare la pena prevista dalla giustizia terrena
[Modificato da Aquila-58 28/01/2019 12:32]