VVRL, 25/01/2019 09:23:
Qoeleth, 24/01/2019 19.21:
Simon, questo post mi pare che illustri la fallacia logica di VVRL, cioè passare dal significato passivo di principio, inizio, punto di partenza, origine a quello attivo di originatore, principiatore, causa prima. La questione non è banale perché benché il passaggio non sia impossibile né nella LXX né nel NT esistono antecedenti di questo uso e dunque dovremmo supporre che Giovanni abbia scelto un uso del tutto inconsueto di archè pur avendo a sua disposizione molti altri termini più comuni.
E sarei io quello della logica fallacia?
Non ti sei neanche accorto che in questo post ti sei contraddetto in maniera palese!!!!
A parte il fatto che archè è un sostantivo e non un verbo per cui è previsto il significato attivo/passivo.
Prima dici che il significato di iniziatore non è impossibile nel NT, addirittura affermi che esistono antecedenti di questo uso, poi in maniera illogica dici che Giovanni ha scelto un uso inconsueto di archè.
Se questa non è la negazione della logica semantica di un discorso, che cos'è? ...
Caro VVRL,
forse prima di parlare di Bibbia e di greco dovresti impare l'italiano.
Qoelet ha scritto:
Qoelet:
benché il passaggio non sia impossibile né nella LXX né nel NT esistono antecedenti di questo uso ...
mentre tu dici solo il primo pezzo della frase, cambiandone evidentemente il senso:
Citazione VVRL:
benché il passaggio non sia impossibile né nella LXX né nel NT...
Sei una persona intellettualmente disonesta, oltre che un gran perditempo.
Simon