18/01/2019 20:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.141 | Città: BOCA | Età: 52 | |
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Caro Stefano
Come ti ho detto prima Gesù disse che il regno di Dio sarebbe stato tolto all'Israele naturale . Pietro ricevette le "chiavi del Regno" per aprire anche ai non Ebrei la possibilità di ereditare il Regno celeste. Cornelio era un gentile e avrebbe ereditato il regno perché mostrò fede a differenza della maggioranza degli ebrei che rifiutò Cristo.
In quest'ottica di apertura del regno anche ai gentili si inserisce Rivelazione il quale fa riferimento a elementi tipici dell'antico Israele come simbolismi del nuovo sistema di adorazione , quello Cristiano.
Gli ebrei persero lo status di nazione eletta dopo che rigettarono Cristo e l'opportunità del regno fu offerta indistintamente a tutti
Rivelazione cita le "tribù d'Israele" in modo simbolico come cita altri elementi in modo simbolico come ad esempio l'altare o l'agnello.
L'evidenza biblica non consente di identificare le tribù menzionate in Rivelazione come "tribù" letterali . Bisogna andare oltre l'apparenza , tenere conto dei numerosi riferimenti e di come fu considerato Israele dopo la venuta di Cristo.
Non sono invenzioni del nostro corpo direttivo ma chiare evidenze scritturali che escludono lo ripeto di identificare nelle antiche tribù la provenienza dei 144000 perché l'opportunità di regnare sarebbe stata offerta anche ai gentili.
La bibbia , o meglio il vangelo escludono l'esaltazione di una razza su un altra e nemmeno Rivelazione insegna il dominio degli ebrei sull'intera umanità .
Ciao |
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