Seabiscuit, 11/01/2019 10.15:
Caro VVRL
Bravo, atteniamoci al contesto biblico:
"Dopo la nascita di Gesù a Betlemme+ di Giudea ai giorni del re Erode,*+ ecco che a Gerusalemme arrivarono degli astrologi* dall’oriente, 2 i quali dissero: “Dov’è il re dei giudei che è nato?+
5 Gli risposero: “A Betlemme+ di Giudea, perché tramite il profeta è stato scritto questo: 6 ‘E tu, Betlemme del paese di Giuda, non sei affatto la città più insignificante fra i governanti di Giuda; da te infatti verrà un governante che pascerà il mio popolo, Israele’”.
Dove leggi che cercavano il Dio degli ebrei?
Ma io nn ho detto che per i magi era chiaro che di fronte avessero il Dio di Israele o la Seconda Persona della Trinità.
Ho solo detto che si comportano con un atto di venerazione tributato solo agli dei e ai re che, nelle culture pagane, spesso venivano considerati al pari degli dei. Infatti come avete già detto i magi erano pagani.
Ma questo è solo un espediente narrativo usato dall'agiografo per farci capire che:
1) Al bambino Gesù è giusto riservare l'adorazione divina.
2) Il suo riconoscimento avviene attraverso dei pagani, come preludio della nascente chiesa cristiana delle Genti.