12/09/2019 00:03 |
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Giovedì 12 settembre
E su di te non deve esserci colpa di sangue (Deut. 19:10) Uno degli scopi principali delle città di rifugio era proteggere gli israeliti dalla colpa di sangue. Geova ama la vita, e di conseguenza odia “le mani che spargono sangue innocente” (Prov. 6:16, 17). Essendo giusto e santo, Dio non poteva ignorare un omicidio, nemmeno se causato involontariamente. Diversamente da Geova, gli scribi e i farisei mostravano di non avere alcun rispetto per la vita. Infatti Gesù disse loro: “Avete tolto la chiave della conoscenza; voi stessi non siete entrati, e a quelli che entravano lo avete impedito!” (Luca 11:52). Gli scribi e i farisei avrebbero dovuto spiegare agli altri il significato della Parola di Dio e avrebbero dovuto aiutarli a camminare sulla via che porta alla vita eterna. Invece, cercavano di impedire loro di seguire Gesù, “il principale Agente della vita”, portandoli verso la distruzione (Atti 3:15). Gli scribi e i farisei, orgogliosi ed egoisti, avevano scarso rispetto per la vita e per il benessere degli altri esseri umani: erano davvero crudeli! w17.11 15 parr. 9-10 |
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