Animale di Razza - Incubus Minore

Un mezzodemone ormai divenuto consapevole delle capacità del proprio sangue, in grado di attingerne a suo piacimento e avendo ormai imparato a sfruttarle (Minimo livello 9, previo accordo della Moderazione di Razza e della Gestione) potrebbe divenire interessante per alcuni Incubus Minori della discrepanza. Un mezzodemone anziano puo’ difatti venir « scelto » da una figura demoniaca minore che sancendo un legame con il mezzodemone potrebbe sfuggire alle trame della piana demoniaca calcando quella terrena come è desio di ogni demone. Per legarsi al Mezzodemone l’incubus ha bisogno di un percorso di conoscenza del suo obbiettivo (3 Giocate Masterate affinchè lasci definitivamente la discrepanza, 5 giocate successive ed almeno una giocata Masterata finale che sancisca il legame lasciando l’Incubus alla piana terrena).



Caratteristiche dell’incubus minore.

- Possiede 100 punti salute.

- È percepibile magicamente come ogni demone, in qualunque forma si presenti.

- In entrambe le forme l’incubus è vulnerabile ai danni fisici, possiede tuttavia una barriera magica innata che ne limita i magici. Nel caso in cui l’incubus venisse ucciso la sua essenza tornerà alla discrepanza e si troverà impossibilitato ad uscirne nuovamente.

- Se l’incubus subisse danni la metà di essi verrà subita dal Mezzodemone.

- Tra Mezzodemone e Incubus Minore vige un rapporto di possessione reciproca, l’Incubus non potrebbe coesistere sulla piana terrena senza il legame con il Mezzodemone che per tale ragioni non intende recidere, prestandosi a seguirne il volere. Il Mezzodemone sancendo il legame presterà protezione assoluta al proprio Incubus nei limiti delle sue possibilità.

Richiamo

Il richiamo dell'Incubus prevede l'acquisto ed utilizzo della skill Evocazione Maligna
NB. Durata e Malus come da skill

In qualsiasi momento l’Incubus puo’ essere fatto tornare alla discrepanza.

L’incubus e il Mezzodemone sono legati attraverso la discrepanza, vigendo reciproca empatia e comprensione, che comunica attraverso il loro legame.

L’incubus non è capace di parlare la lingua comune, puo’ esprimersi in demoniaco ma il suono risulta agghiacciante ed incomprensibile.

L’incubus è un essere senziente, in quanto demone non è un essere amichevole, quantomeno affabile per tendenza, in quanto demone inferiore non è nemmeno offensivo per natura. Puo’ essere dispettoso e capriccioso. A seconda del carattere del demone.(scheda è caratteristiche dell'incubus da presentare in fase di approvazione)

L'incubus è un demone minore legato alla Genia principale del Demone Genitore del Mezzodemone.

Il potere della sua aura demoniaca è dettato dal legame con il Mezzodemone (Punti mente = punti mente del Mezzodemone+25).

Solo UNA volta a quest l'Incubus può attingere alla sua Aura (effetti a discrezione del Master da interpretarsi come un Ruaki PURO). L’incubus è in grado di spandere la sua aura demoniaca PURA, per quanto categoria inferiore di demone, che si spande per 5 metri per livello del Mezzodemone generando un’onda d’urto capace di minare l’equilibrio delle sue vittime schiacciandole verso il terreno all’interno della quale ogni essere privo di legami con la Discrepanza e con l’Incubus (No Mezzodemoni, forme demoniache PNG) si troverà atterrito e spossato, illuso di presenze della discrepanza stessa in forma lieve (eventuali illusioni interne all'aura di terrore sono a discrezione del master). La durata dell'aura è pari a turni 1+D3 (Dado lanciato dal Succubus) in cui l’intera area risulta pregna di magia per tutta la sua durata. Non produce alcun danno fisico traendo mero nutrimento tramite il terrore e un forte senso di paura e riverenza sugli esseri non immuni e con punti mente inferiori a quelli dell'Incubus.

Forme e aspetto della forma demoniaca minore
L’incubus minore si presenta in 2 forme nella piana terrena, il passaggio da una forma all’altra avviene in immediato su ordine del Mezzodemone legante o per volere dell’incubus stesso :
FORMA INFERIORE : Nella forma inferiore, ridotte le proprie dimensioni a quelle di un animale di taglia massima media, è capace di fluttuare (volendo) solo se sufficientemente piccolo (max 40CM di altezza). La forma inferiore varia da demone a demone ma è unica e non soggetta a cambiamenti.
Quando in forma inferiore l’incubus puo’ muoversi liberamente con il Mezzodemone cui è legato, senza percepirne la fatica o le intemperie fisiche. Per questo motivo è la forma che l’incubus predilige attraverso la piana terrena.
FORMA PRIMORDIALE : Nella sua forma primordiale l’incubus si presenta come esisterebbe all’interno della discrepanza. La forma è generalmente di grandi dimensioni e per tale ragione è dotata anche di grande forza. Puo’ attaccare fisicamente, muoversi o spostarsi insieme al Mezzodemone anche come cavalcatura. In questa forma riappropriandosi della sua natura primaria non gli è tuttavia concesso volare a causa del peso nella piana terrena. TUTTAVIA qualora sia ingaggiato un combattimento in questa forma l'Incubus non potrà mantenere lo sforzo per un numero superiore di turni 3. Al terzo turno farà ritorno alla Discrepanza improvvisamente mantenendo invariata la perdita di PV del Mezzodemone fino allo scadere della Skill di Richiamo

Per richiedere l'animale di razza è necessario presentare alla moderazione di razza una scheda completa soggetta ad approvazione di Moderazione e Gestione di Gioco.

La scheda deve contenere specifiche su
-temperamento dell'Incubus
-specifiche fisiche su entrambe le forme
-traccia ideale di avvicinamento
- Master di preferenza (preferenza che può essere discussa in fase di approvazione. Il master citato deve essere comunque preventivamente informato, al fine di garantire nel percorso la giusta coerenza per creare un legame con un essere puramente demoniaco)

Nome originale: Aeshma.
Nome riconosciuto e d'uso alla piana terrena: Oriax.

Caratteristiche del demone:
Aeshma è un demone della collera, dell'impeto e del rancore. La sua figura è illusoria e ha un carattere fuorviante, traviante. Dei tanti demoni del rancore che abitano la Discrepanza la caratteristica che contraddistingue Aeshma è la sua totale incapacità di rendersi affabile malgrado sia avvezzo all'inganno, riconosciuto come un demone guida per Stregoni e Indovini proprio per le spiccate abilità illusorie in alcune culture minori in cui si è palesato viene soprannominato il "demone ubriaco" o protettore dell'alcool e dell'eccesso a causa del suo fare irascibile e della influenza rabbiosa sui suoi protetti, paragonati nei modi ad un ubriaco che perde la ragione per piccolezze.


Forma Inferiore : pre00.deviantart.net/7636/th/pre/i/2010/221/d/f/tribal_vulpix_tattoo_by_argentin...
Altezza 30 cm.
Piccola volpe dal pelo nero con cinque code vaporose. Quando agita le code, e generalmente nel movimento anche se in forma più lieve, produce uno scampanellio che a seconda della cadenza e del movimento puo’ risultare rilassante o snervante. (Suono prodotto dalle code)
www.youtube.com/watch?v=6PzdhvcI7-I


Forma Primordiale :
i.pinimg.com/736x/93/53/8e/93538edafa3b9b3c1856a77add30574b--dark-fantasy-art-fantasy-art... (immagine puramente indicativa, spuntoni assenti)
Corna ricurve e spesse, lunghezza totale dalla base alla punta seguendo la curvatura: 85 cm
Forma antropomorfa di toro dal manto nero, altezza al garrese 250 cm. La cute è priva di peluria la pelle spessa e ruvida ricorda per consistenza tattile il catrame, la struttura esterna molecolare generale è semi ossea non dissimile ad un sottilissimo esoscheletro per vulnerabilità alle armi. Le corna sono di osso nero e lucido, tattilmente prive di sensibilità, molto lisce. Possiede una lunga coda che si assottiglia seguendo la conformazione non dissimile a quella del toro, fatta eccezione per le cinque grosse estremità pelose che al movimento emanano un frusciare freddo, come di foglie secche ripetutamente soggette a sfregamento.


In entrambe le forme gli occhi sono sfere bicrome: la sinistra totalmente nera e la destra totalmente rossa, prive di pupilla rendono impossibile determinare dove stia guardando.

Caratteristica delle code:
Oriax è un demone illusorio ma soprattutto dell'impeto. Non è chiaro cosa lo faccia realmente provare rancore e questa caratteristica SEMBRA casuale. Ogni volta che il demone ubriaco ha un eccesso d'ira una delle sue cinque code diviene rossa e luminosa.
Quando la quinta coda completa lo stadio Aeshma diviene un demone totalmente distruttivo e potrebbe distruggere ogni cosa che lo circondi obbligato a mantenere la sola forma primordiale fino a totale sfogo. Questa costrizione lo obbliga alla Discrepanza, solo in caso di sfogo della quinta coda vi può essere cacciato involontariamente (dopo il terzo turno) e vi dovrà rimanere per 50 giorni. In generale ogni coda prima che tutte e cinque si siano liberate ha un tempo di guarigione di dieci giorni. Il Mutaforma non è à conoscenza di tale limite che dovrà eventualmente essere scoperto in gioco (con i malus che comporta).

Caratteristica della sudditanza:
Quando il demone è nella piana terrena non può allontanarsi dal succube mutaforma per più di un chilometro seppur non sia vincolato ad essere presente ad ogni giocata.
Il Mutaforma è succube inconsapevole della forma demoniaca, questo causa un'obbedienza percepita come necessaria (ordini diretti, non a lungo termine, in caso il png sia mosso da master e non dal pg stesso).
L'incubus ha nel mutaforma L'UNICO MODO di abbandonare la discrepanza quando e come gli pare per muoversi tra i terrestri, questo causa una dipendenza reciproca ed anche il demone si mostrerà di conseguenza protettivo verso il Mutaforma, seppur non si faccia certo trattare come un animaletto potrebbe provare piacere nella compagnia e nell'osservazione eseguendo ordini semplici e tutt'altro che umilianti (es. Lasciarsi cavalcare)
Quando il demone calca la piana terrena alcuni aspetti dello stesso riverberano nel succubus. Essendo Aeshma un demone di eccessi in assenza di altri Mutaforma il PG può risultare instabile nella capacità di mantenere stati di ira o fastidio (caratteristica irascibilità eccessiva, fruibile da PG e master).

Nome originale: Nekomata
Nome riconosciuto e d'uso alla piana terrena: Kito

Caratteristiche del demone:
Demone minore o Incubus, demone servo della progenie dei demoni, assassino eccellente prende l’identità fisica di chi uccide ma non ha dono della parola così come intesa nell'Aengard. Si nutre dei corpi dei defunti, di carogne di qualsiasi genere, forse premio per i suoi servigi la possibilità di nutrirsi delle vittime, non di rado, a piacimento del demone si circonda di uno spiacevole olezzo di carne putrefatta e di morte, spesso in coincidenza con un particolare stato d’animo irrequieto.[Se turbato da qualcuno o da qualcosa, o in caso sia lo stesso Succube ad essere particolarmente turbato. In caso di attacco diretto verso il Succube l'emanazione d'odore può essere contestualizzata con un D100 positivo se superiore a 60 Possibile campanello d’allarme per pericoli circostanti]. Non ha una particolare aderenza caratteriale, è un servo propriamente detto, si adatta a qualsiasi circostanza con un temperamento per certi versi persino timoroso, non sarà mai lui il primo a prendere l’iniziativa in uno scontro, tendendo a scappare se nella possibilità di farlo.


Forma Inferiore:

IMG

Altezza 30 cm. Appare come un piccolo gatto nero privo di pelo, Orecchie grandi e appuntite [simili a quelle di- come] un pipistrello, due lunghi baffi per lato del viso, simili a barbigli di pesce gatto, spuntoni ossei lungo tutta la schiena lunghi pochi centimetri e acuminati sono all'altezza del collo. L’interno della bocca, degli occhi e parte delle venature appaiono di un colore rosso e giallo cangiante, come un fiume di lava. Gocce di apparente lava non incandescente ricadono dalla punta della coda biforcuta, quando particolarmente agitato, a contatto con la piana terrena evaporano dopo qualche minuto.

Forma Primordiale :

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Grande essere dalla forma di un simil coccodrillo. Zampe lunghe che ne sollevano da terra il corpo relativamente sottile per un’altezza di circa due metri, una lunghezza complessiva di coda di tre metri. Zampe artigliate e prensili, dito opponibile come quello dei primati. Lunga bocca irta di denti acuminati e coda frustante. Il corpo è ricoperto per intero di una folta pelliccia fatta di fumo nero, il ventre pare scavato e assente il petto con costole a vista e sporgenti, rotte e rovinate, cosa che comunque non pregiudica in alcun modo la salute dell’essere. Ha sei occhi, tre per lato, lunghi e affusolati del medesimo color lava della forma inferiore, colore che permane anche all’interno della bocca e negli artigli. Correndo sembra seminare quella forma di lava, che comunque non sarà mai incandescente se non gelata al tatto e svanisce assorbendosi poco oltre il passaggio.


Caratteristica della sudditanza:
Sguinzagliato sulla terra alle calcagna di Xante dai demoni che ne hanno “ospitato” nella discrepanza, sia per controllarne che per salvaguardarne la salute in previsione di altri piani non meglio definiti. Quando il demone è nella piana terrena non può allontanarsi dal succube mutaforma per più di un chilometro seppur non sia vincolato ad essere presente ad ogni giocata. Xante è inconsapevolmente legato a quell’essere, non ne ha il ricordo, ma il demone gli è stato fedele durante la sua visita nel regno dei demoni, è stato suo servo e ne ha accompagnato spesso. Inconsciamente Xante sa quanto l’altro sia utile nelle sue percezioni e quanto sia nel contempo pericoloso per il genere umano vista la sua indole di saprofago. Il demone è vincolato a non poter uccidere nella terra se non per difendere se stesso o Xante, per mangiare dovrà provvedere diversamente o sarà il mezzo demone a farlo per lui. Sono legati dalla reciprocità delle ferite e della vita sin quando entrambi nella dimensione terrena, quindi hanno la reciproca necessità di salvaguardare l’uno l’incolumità dell’altro.