Strakosha 5,5 – Ovviamente, il rigore non lo prende, pur non essendo calciato perfettamente e pur avendo di fronte il peggior rigorista della serie A. Sui pali di De Silvestri ha la reattività di un bradipo dormiente.
Acerbi 6,5 – Fa una discreta partita anche se concorre ai troppi spifferi del secondo tempo. Si era guadagnato un rigore, col metro di Irrati, con una buona incursione offensiva.
Luiz Felipe 5 – Comincia discretamente, proponendosi anche bene. Ottimo il salvataggio a Strakosha battuto ma malissimo quando, già ammonito, per due volte fa falli da giallo ma viene graziato da un Irrati con la coscienza già sudicia.
Radu 6 – Esce senza demeritare particolarmente anche se nell’unica occasione del Torino del primo tempo, dorme oltremodo.
Marusic 4 – Come rovinare, con ogni probabilità, la miglior partita da quando è arrivato. Il rigore è ridicolo ma non è certo quello il modo di marcare, tanto più che la traiettoria del pallone era di facile lettura. Farsi buttare fuori per proteste, poi. Un idiota.
Lulic 6,5 – Fa tutto quello che deve, poraccio. Corre, crossa di destro e di sinistro, si propone, contrasta, prende falli.
Parolo 6 – Positivo nel primo tempo, quando per 25 minuti in campo c’è una buona Lazio. Via via perde smalto e lucidità.
Milinkovic-Savic 7 – Il mio migliore anche senza quel gol. Nel primo tempo, l’unico dei 4 tenori a giocare a calcio. Gli altri, un misto di stoccazzismo, superficialità, cali di condizione. La sua migliore, fin qui. Ripeto, il gol è stato un di più che gli arrotonda il voto ma l’ha giocata bene dall’inizio alla fine.
Luis Alberto 5 – Mezzo punto per quello che poteva diventare l’assist dell’anno. Tolto quello, prestazione imbarazzante tra passaggi fuori misura, numeri da circo risibili e piazzati da far rimpiangere Massimo Bonanni. Fa pure l’offeso quando deve uscire. Ma pensa a giocare...
Correa 4,5 – Dopo aver lisciato il più facile dei gol da 20 centimetri, su un’ottima iniziativa di Marusic, pensa bene di prendere un giallo grottesco andando a scalciare Izzo in area. Mezzo punto in più perché due gialli a Izzo li aveva fatti prendere, peccato che il secondo sia rimasto nel taschino del killer.
Immobile 4 – I rifornimenti oggi arrivano, altroché. Lui sbaglia tutto. Capita. Nella prima occasione, sarebbe stato sufficiente scaricarla dentro per Correa, solo davanti a Sirigu. Periodo decisamente negativo. Su azione non segna in casa all’Olimpico da due mesi. Flessione preoccupante.
Lucas Leiva 6 – Conferisce ordine e la Lazio si riprende la scena dopo buoni 20 minuti di Torino, tra fine primo tempo e inizio secondo tempo. Ma l’intervento maldestro per l’errore assurdo di De Silvestri gli toglie più di qualcosa.
Wallace 4 – Impresentabile. È davvero impresentabile.
Caicedo n.g.
Inzaghi 5,5 – Non è facile tenere tranquilla la squadra dopo la beffa in tempo di recupero e infatti non ci riesce. Risistema la squadra inserendo Leiva ma poi cambia l’assetto altre due volte creando più confusione che altro. Partita difficile da giudicare. I primi 25 minuti sono stati tra i migliori della stagione, poi la squadra è scesa di tono e ha pagato a caro prezzo le troppe ingiustizie arbitrali. La squadra lotta e l’impegno c’è da parte di tutti. Ma finché fanno la loro parte, nella singola partita, un tenore su quattro o al massimo due su quattro, fare più di questo diventa obiettivamente complicato. E comunque, quarto posto. Non è male, anche se la media-punti è da Lazio di Delio Rossi.