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Chi è l' UOMO DELL'ILLEGALITÀ di 2 Tessalonicesi 2:3 ?

Ultimo Aggiornamento: 12/06/2019 18:01
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06/01/2019 20:04
 
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speculator, 31/12/2018 12:10:

Figlio della distruzione e' ogni uomo che se non diventa come Cristo sara' distrutto.



Cosa intendi per "se non diventa come Cristo"?

Simon
06/01/2019 20:55
 
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speculator, 31/12/2018 12.06:

E' sempre esistito ma sara' chiaramente svelato solo per le parole del Cristo al tempo della sua fine.

Secondo il contesto di 2 Tessalonicesi l'uomo dell'illegalità non'e' sempre esistito ma sorge all'interno della congregazione come "apostasia" dall'insegnamento cristiano e viene rivelato quando sparisce "chi fa da freno" . Come contestualizzi queste espressioni ("apostasia" e "tolto di mezzo chi fa da freno") se identifichi l'uomo dell'illegalità con la bestia feroce e il falso profeta?
06/01/2019 21:31
 
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Re:
claudio2018, 06/01/2019 20.55:

Secondo il contesto di 2 Tessalonicesi l'uomo dell'illegalità non'e' sempre esistito ma sorge all'interno della congregazione come "apostasia" dall'insegnamento cristiano e viene rivelato quando sparisce "chi fa da freno" . Come contestualizzi queste espressioni ("apostasia" e "tolto di mezzo chi fa da freno") se identifichi l'uomo dell'illegalità con la bestia feroce e il falso profeta?




Questa visione si avvicina a quel che ho già scritto è che l"uomo dell'illegalità sorge quando si siede nel tempio di Dio(che non è un elemento esclusivamente religioso), viene tolto ciò che agisce da restrizione e viene il periodo del giudizio di Gesù.
La scrittura non indica che la rivelazione è contestuale al tempo degli apostoli,perché inoltre la rivelazione dell'uomo avviene" nel tempo della presenza del Cristo e del radunamento dei 144000.
Poi il riferimento dell'Apostasia è relativo a qualcuno che si erge "sopra chiunque chiamato "dio"",quindi l'accostamento a " Babilonia la grande" come elemento religioso evidenzia una religione sopra tutte, ma Babilonia la grande di fatto è formata da una serie di religioni autonome.
Io avevo evidenziato invece che l'elemento Babilonia/élite ebraica e
religioni/altre meritrici parlando del periodo in cui c'è "il mistero dell'illegalità, e poi l'accostamento immagine della bestia/uomo dell'illegalità nel periodo in cui avviene la rivelazione ,la presenza del Cristo e il tempo del giudizio dimostrino tutto ciò che è riassunto nella scrittura di genesi 3:15.
06/01/2019 21:47
 
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Re:
speculator, 31/12/2018 12.06:

E' sempre esistito ma sara' chiaramente svelato solo per le parole del Cristo al tempo della sua fine.




Non capisco come tu possa dire che ho anthropos tes anomias, ho huios tes apoleias sia "sempre esistito". Boh!


2 Tess. 2:3:

me tis humas exapatesei kata medena tropon hoti ean me elthei he apostasia proton kai apokalufthei ho anthropos tes anomias ho huios tes apoleias,


cioè a dire:


"Nessuno vi inganni in nessun modo. Infatti se non venga prima la ribellione (apostasia) e sia rivelato l' uomo dell' illegalità (o iniquità) il figlio della distruzione"

Il Giorno del kyrios (versetto 2) non verrà se prima non viene l' apostasia e non è rivelato l' uomo dell' iniquità o illegalità…….non c' è nessun motivo scritturale per affermare che questo uomo dell' illegalità "sia sempre esistito", piuttosto che prima del Giorno del kyrios si doveva rivelare pienamente (versetto 8)





06/01/2019 21:50
 
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La scrittura non indica che la rivelazione è contestuale al tempo degli apostoli



Ma non dice neppure che è contestuale alla presenza di Cristo, è contestuale a quando è tolta la restrizione, cioè gli apostoli stessi. La storia conferma che l'apostasia comincia già dal I secolo.

Shalom
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06/01/2019 21:53
 
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Re: Re:
Roberto 62,5, 06/01/2019 21.31:


..e poi l'accostamento immagine della bestia/uomo dell'illegalità...

Mi sembra che però qua contraddici quanto avevi detto in un altro 3d circa l'immagine della bestia che secondo te poteva essere un sistema di controllo delle masse tipo un microchip. Se l'immagine della bestia sarebbe un microchip o qualcosa di simile come puoi accostarlo all'uomo dell'illegalita che secondo Paolo è una sorta di entità apostata ?
[Modificato da claudio2018 06/01/2019 21:56]
06/01/2019 22:00
 
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Re: Re:
Roberto 62,5, 06/01/2019 21.31:




Questa visione si avvicina a quel che ho già scritto è che l"uomo dell'illegalità sorge quando si siede nel tempio di Dio(che non è un elemento esclusivamente religioso),



e invece si, perché i cristiani stessi sono il tempio di Dio (1 Corinti 3:16-17) e quindi questi apostati si sarebbero insediati nel tempio spirituale

Roberto 62,5, 06/01/2019 21.31:



viene tolto ciò che agisce da restrizione e viene il periodo del giudizio di Gesù.




ci sarà la manifestazione della parousìa di Cristo e quello sarà il momento del giudizio dell' empio. La parousìa dell' illegale è costituita da una serie di eventi (versetti 9-12)


Roberto 62,5, 06/01/2019 21.31:



La scrittura non indica che la rivelazione è contestuale al tempo degli apostoli,perché inoltre la rivelazione dell'uomo avviene" nel tempo della presenza del Cristo e del radunamento dei 144000.




sbagli!
Il mistero dell' illegalità è già all' opera in epoca apostolica (versetto 7) e si rivelerà pienamente quando l' epoca degli apostoli finirà (versetto 8).
La rivelazione dell' illegale non avviene al tempo della parousìa di Cristo, , ma il Signore Gesù lo spazzerà via alla manifestazione della sua parousìa, è diverso


Roberto 62,5, 06/01/2019 21.31:



Poi il riferimento dell'Apostasia è relativo a qualcuno che si erge "sopra chiunque chiamato "dio"",quindi l'accostamento a " Babilonia la grande" come elemento religioso evidenzia una religione sopra tutte, ma Babilonia la grande di fatto è formata da una serie di religioni autonome.




No, qui su parla di chi si sarebbe ribellato (apostasia significa ribellione) all' autorità apostolica mettendosi a sedere nel tempio spirituale di Dio.

Roberto 62,5, 06/01/2019 21.31:




Io avevo evidenziato invece che l'elemento Babilonia/élite ebraica e
religioni/altre meritrici parlando del periodo in cui c'è "il mistero dell'illegalità, e poi l'accostamento immagine della bestia/uomo dell'illegalità nel periodo in cui avviene la rivelazione ,la presenza del Cristo e il tempo del giudizio dimostrino tutto ciò che è riassunto nella scrittura di genesi 3:15.



genesi 3:15 non c' entra un emerito nulla: Satana e i suoi accoliti saranno distrutti non solo quando sarà reso il giudizio sull' uomo dell' illegalità, ma quando sarà spazzato via l' intero mondo di Satana ad Armaghedon (Apocalisse 16:14-16)

Ciao


06/01/2019 22:10
 
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È vero Aquila avevo dimenticato che nelle scritture la congregazione di cristiani è paragonata al tempio di Dio ! E questo non'e' un dettaglio da poco per l'identificazione dell'illegale che siede nel "tempio di Dio" !

Grazie [SM=g27985]
[Modificato da claudio2018 06/01/2019 22:11]
06/01/2019 22:39
 
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Re: Re: Re:
claudio2018, 06/01/2019 21.53:

Mi sembra che però qua contraddici quanto avevi detto in un altro 3d circa l'immagine della bestia che secondo te poteva essere un sistema di controllo delle masse tipo un microchip. Se l'immagine della bestia sarebbe un microchip o qualcosa di simile come puoi accostarlo all'uomo dell'illegalita che secondo Paolo è una sorta di entità apostata ?

Scusa ho riguardato il 3d e ricordavo male il tuo pensiero : non associavi l'immagine della bestia al microchip ma associavi il marchio della bestia al microchip mentre l'immagine della bestia l'associavi a uno o più rappresentanti del diavolo
07/01/2019 11:28
 
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Se non diventa come Cristo cioe' un essere perfetto e ubbidiente ogni uomo Sara' distrutto.
07/01/2019 11:33
 
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Per Claudio

Apostasia e tolto di mezzo sono sottocategorie ed espressione temporale della categoria primitiva di uomo che fa illegalita e senza perdono.
07/01/2019 11:55
 
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Sono d'accordo che riguarda genesi 3 15 e sottolineo che riguarda tutto il giudizio anche quello alla fine dei 1000 anni.
07/01/2019 11:57
 
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Venire prla o dopo o in un giorno particolare presuppone che la cosa sia esistente probabilmente da prima.
07/01/2019 12:18
 
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Gesu' lo spazzera' via con lo spirito della sua bocca non puo' riferirsi alla distruzione di Babilonia perche' Geova la brucera' usando i suoi amanti politici e il non si sporchera' le mani, e se, come penso, si tratta dell'apostasia di Babilonia e di ogni genere questo spazzamento viene quando ancora esiste la Babilonia.

Se invece si riferisce ad uno spazzamento o pulizia che precede la distruzione la presenza di Gesu' ha inaugurato la pulizia che e' cominciata nel suo tempio e continuera' con la separazione delle pecore dai capri quando la falsa religione sara' gia' stata bruciata.
07/01/2019 12:23
 
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Adamo e' il tipico figlio di illegalita' e figlio di distruzione.

Tutti quelli che parteggiano per Adamo assassino di tutto il genere umano e per Satana, al tempo e modo di Dio, sono figli di distruzione.
07/01/2019 12:28
 
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Uomo dell'illegalità e distruzione sono tutti gli uomini che Geova riterra' meritevoli di distruzione. Il tutto risale aGenesi 3 15
07/01/2019 13:24
 
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Dal contesto di Tessalonicesi si comprende che non si tratta di "illegalità qualsiasi" o genericamente di "uomini illegali" che esistevano prima e dopo Paolo ma di un'entità precisa, composita ,specifica , la cui illegalità consiste nel distorcere la verità cristiana , nella menzogna , nell'inganno . Confrontando i riferimenti di Gesù ai "falsi cristi" e a quelli che lo invocano "Signore ! Signore ! compiendo segni e opere potenti in nome suo ma che vengono definiti da lui "operatori di illegalità" comprendiamo che nel corso della storia dopo Cristo questa entità pseudocristiana dominante si sarebbe imposta sulla scena mondiale sviando e dominando le masse .

Come già detto l'uomo dell'illegalità nel tempo della fine non'e' Babilonia la grande ma una parte predominante di Babilonia la grande. Comunque non si può dire che sono tutti gli illegali in senso generico ma solo gli illegali che dominano e che si presentano come rappresentanti di Cristo ma che in effetti sviano le masse circa la verità su Cristo e che quindi sono definiti da Cristo "operatori d'illegalita' " e da Paolo "uomo dell'illegalità" .

Tutto il discorso dell'illegalità fatto sia da Gesù che da Paolo ruota intorno a Cristo .

Qualsiasi altra religione o uomo che non segue Cristo e non pretende di insegnarne la verita è sicuramente un "illegale" ma non è "l'uomo dell'illegalità" ovvero colui che dice di seguire Cristo e insegnarlo ma che in realtà insegna e opera falsità riguardo a lui . È questo l'illegale di cui parlava Paolo altrimenti non ci sarebbe stato bisogno di una denominazione cosi peculiare . Sarebbe bastato dire che il mondo sarebbe stato dominato genericamente dagli "illegali" ma Paolo aveva in mente un "illegale" preciso : il "falso cristiano" , il "falso Cristo"
[Modificato da claudio2018 07/01/2019 13:28]
07/01/2019 22:18
 
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Aquila:

Il mistero dell' illegalità è già all' opera in epoca apostolica (versetto 7) e si rivelerà pienamente quando l' epoca degli apostoli finirà (versetto 8).
La rivelazione dell' illegale non avviene al tempo della parousìa di Cristo, , ma il Signore Gesù lo spazzerà via alla manifestazione della sua parousìa, è diverso

Vi è una differenza sostanziale tra "il mistero dell'illegalità" e l'uomo dell'illegalità.
Se prendiamo in esame ciò che unisce il tutto è la contesa universale.
Come già detto precedentemente i governi democraticamente eletti,le leggi,la dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, la coscienza e il libero albitrio sono ciò "che agisce da restrizione" verso il progetto dell'immagine della bestia descritta in rivelazione 13.
Quello che non riesco a comprendere rispetto all'ipotesi che siano stati gli apostoli ad agire da restrizione è l'espressione "si innalza sopra di chiunque è chiamato" dio",cosi che si mette a sedere nel tempio di Dio,mostrando pubblicamente di essere un dio"
Dopo la morte degli apostoli non c'è stato nessuno che ha assunto tale potere, perché tale potere è collegato al periodo del giudizio.

2 tessalonicesi 2:9,10"ma la presenza del l'illegale è secondo l'operazione di Satana con ogni opera potente e con ogni inganno per quelli che periscono perché non hanno accettato l'amore della verità per essere salvati"
Daniele: 11:36" e il re veramente fara secondo la sue propria volontà e si esalterà al di sopra di ogni dio e pronuncerà cose meravigliose contro l'iddio degli dei..."
Daniele 7:24" e proferira' parole contro l'altissimo e osteggera' di continuo gli stessi santi del supremo"
Rivelazione 13:5" e diceva cose grandi e bestemmie, e le fu data autorità di agira per quarantadue mesi"

"Il mistero dell'illegalità è già all'opera ma solo finché (fino a quando) colui che ora agisce da restrizione non sia tolto di mezzo
Allora,in realtà,(
(in pratica,quando non c'è più la restrizione) sara rivelato l'illegale.
07/01/2019 22:26
 
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Re:
claudio2018, 07/01/2019 13.24:

Dal contesto di Tessalonicesi si comprende che non si tratta di "illegalità qualsiasi" o genericamente di "uomini illegali" che esistevano prima e dopo Paolo ma di un'entità precisa, composita ,specifica , la cui illegalità consiste nel distorcere la verità cristiana , nella menzogna , nell'inganno . Confrontando i riferimenti di Gesù ai "falsi cristi" e a quelli che lo invocano "Signore ! Signore ! compiendo segni e opere potenti in nome suo ma che vengono definiti da lui "operatori di illegalità" comprendiamo che nel corso della storia dopo Cristo questa entità pseudocristiana dominante si sarebbe imposta sulla scena mondiale sviando e dominando le masse .

Come già detto l'uomo dell'illegalità nel tempo della fine non'e' Babilonia la grande ma una parte predominante di Babilonia la grande. Comunque non si può dire che sono tutti gli illegali in senso generico ma solo gli illegali che dominano e che si presentano come rappresentanti di Cristo ma che in effetti sviano le masse circa la verità su Cristo e che quindi sono definiti da Cristo "operatori d'illegalita' " e da Paolo "uomo dell'illegalità" .

Tutto il discorso dell'illegalità fatto sia da Gesù che da Paolo ruota intorno a Cristo .

Qualsiasi altra religione o uomo che non segue Cristo e non pretende di insegnarne la verita è sicuramente un "illegale" ma non è "l'uomo dell'illegalità" ovvero colui che dice di seguire Cristo e insegnarlo ma che in realtà insegna e opera falsità riguardo a lui . È questo l'illegale di cui parlava Paolo altrimenti non ci sarebbe stato bisogno di una denominazione cosi peculiare . Sarebbe bastato dire che il mondo sarebbe stato dominato genericamente dagli "illegali" ma Paolo aveva in mente un "illegale" preciso : il "falso cristiano" , il "falso Cristo"




era apostasia, che in greco significa "ribellione, allontanamento" e quindi il ribelle è un illegale (si confronti 3 Giovanni 3:4).
Paolo ne parla come di un mysterion (2 Tess. 2:7) perché all' epoca, benché gli apostoli avessero più volte segnalato la presenza e il pericolo di falsi maestri e falsi apostoli all' interno dell' ekklesìa, era ancora tutto "nebuloso".

La piena rivelazione dell' illegale ci sarebbe stata soltanto una volta terminata l' epoca apostolica…


[Modificato da Aquila-58 07/01/2019 22:28]
07/01/2019 22:28
 
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Mi pare che siete entrati in un loop...

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