Ron ed il serpentese

Allora riscrivo qui più o meno quello che avevo scritto nell'altro post...
Durante la battaglia finale Ron ed Hermione tornano nella Camera dei Segreti per prendere la zanna del basilisco e Ron apre la porta parlando il serpentese... ora va bene la magia e tutto il resto ma se proprio la Rowling voleva utilizzare questo escamotage, avrebbero potuto far chiedere a Ron d farsi dire in serpentese da Harry le parole e poi andare nella Camera con Hermione. Lì le avrebbe ripetute alla perfezione (elogio d Hermione per la memoria e la prontezza nel pensare al basilisco) e poi prendere la zanna e tornare alla battaglia. Invece così scritto com'è nel libro sembra che cada un po' tutto dal cielo, com'è possibile che Ron d ricordi le parole esatte dopo 5 anni ed avendole sentite una volta sola? La scusa che utilizza Ron, quando Herm gli chiede spiegazioni, è che Harry parla nel sonno... direi una cosa un po' troppo raffazzonata.. voi cosa ne pensate?

Si hai ragione!!

E puoi solo i Rettilofono possono aprire la camera dei segreti!

Ciao,
sono Vania.2018 sul forum di EFP. Rispondo al tuo dubbio.
Ron ha aperto la Camera dei Segreti con le stesse parole sentite da Harry NON cinque anni prima,
come credi, ma con le parole con cui Harry aveva aperto il medaglione di Serpeverde
qualche mese precedente, quando Harry, Ron ed Hermione finiscono nel bosco dove
li aveva fatti smaterializzare Hermione.

A me invece la cosa mi è piaciuta perché finalmente, così, Ron Weasley ha più visibilità e la
giusta importanza dato che negli ultimi film Hermione era sempre addosso ai due come se
fosse lei la protagonista. A me personalmente è piaciuto, perché Ronald NON deve diventare
l'ora di Hermione, semmai devono essere alla pari entrambi.

Hai ragione ma i film hanno sbagliato molte cose

Hai ragione ma i film hanno sbagliato molte cose

Vania.2018
Comunque il fatto che Ron si ricordi le parole che ha usato Harry mesi prima , mi sembra comunque una forzatura e poi, come dice Luce, solo i rettilofoni possono aprire la camera...

Ha senso se uno pensa al Serpentese come una vera e propria lingua che può essere imparata (mi sembra che anche Silente lo parlasse, ma potrei sbagliarmi). Se Ron fosse stato in grado di imparare qualche suono e ripeterlo, avrebbe senso che la porta lo percepisse come una parola/frase (?)

Dunque secondo me la faccenda si complica ulteriormente perché il serpentese è "la lingua dei serpenti" e perché, secondo quello che dice Ron nel 2libro, lo parlava Voldemort che è un mago oscuro. Noi sappiamo che anche Silente lo parla, che non è un mago oscuro quando si svolgono i fatti, ma in passato che ha "seguito percorsi alternativi" diciamo così; il fatto che si parli di una lingua, e che quindi possa essere imparata (come sostiene Bella Black), avrebbe senso se stessimo parlando di una lingua d un popolo (elfi, streghe, umani) ma penso che il discorso fosse che solo chi sia in qualche modo connesso con i serpenti lo possa parlare. Infatti, quando nel 2libro, Harry sente il basilisco che "ha voglia d uccidere", Ron ed Hermione non riescono a sentire nulla perché non hanno una connessione con i serpenti.

E' chiaramente un espediente narrativo che non ha senso, ma la Rowling non è nuova a queste forzature.
Esempio: ha sostenuto che Harry non poteva inizialmente vedere i thestral perchè da piccolo non aveva visto la morte della madre.