AGFA MICROFLEX 200

Ciao,
ho trovato a un mercatino questa microscopica e graziosa cinepresa. Talmente bellina che l'ho presa pur vedendo che il vano della pila al mercurio era bloccato e che era quasi certo che avrebbe avuto i contatti ossidati e da pulire.
Una volta a casa la situazione del vano della PX13 era pure peggio: invaso di acido ancora liquido, con un filo staccato e forse due piccoli contatti laterali consunti.
Ora ne ho trovata un'altra di Microflex 200 che forse è del tipo "B", cioè con l'alimentazione dell'esposimetro a carico delle due pile a stilo del motore (perché al posto del cappuccio metallico a vite del vano batteria ne ha uno in plastica che ha detta del venditore sembra inamovibile). Sperando quindi che inserendo le stilo il venditore notasse una qualche indicazione nel mirino ho atteso fiducioso al telefono il suo responso. Purtroppo, con la macchina in azione vedeva solo una spia giallo arancio che indicava, come la mia, il regolare scorrimento, ma nessun segnale, neanche di sottoesposizione. Fra alcuni giorni potremo incontrarci e verificare meglio, ma chiedo gentilmente agli esperti quali indicazioni esposimetriche dovrei attendermi di vedere nel mirino. Purtroppo ne io, ne il venditore (che non conosce minimamente la macchina) abbiamo le istruzioni.
Ringrazio anticipatamente chi potrà darmi qualche indicazione e mi scuso per la... descrizione non proprio "micro".
Ciao, Massimo

Ciao, Massimo.
In questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=fxmlcSPQvIg
è descritto il funzionamento dell'esposimetro delle Microflex.
Spiega anche il funzionamento del fuoco, ecc.

Ciao Kino,
mille grazie!
Dal video ho capito che la sagoma triangolare compare alla sinistra dell'inquadratura quando la luce è insufficiente.
Nella Microflex che ho attualmente questo segnale è perennemente visibile e sospettavo che fosse una specie di indicatore per confermare la corretta esposizione. Adesso spero di vederlo in azione nella nuova Microflex che dovrei acquistare.
Il video si riferisce alla capostipite della serie ed è molto interessante anche per lo stile della comunicazione oltre che per il grado di approfondimento.
Grazie ancora.
Massimo