Forse non ti è chiaro che il nostro obiettivo non è redarguire o educare le persone e se hai letto attentamente quanto ho riportato non era quello l'obiettivo della conversazione col mio conoscente.
Il mio obiettivo era identico a quello dei primi cristiani: analizzare le abitudini intrise di superstizione, prendendone le distanze!
Per i primi cristiani e anche per noi il miglior metodo per prendere le distanze è evitare del tutto un'abitudine in cui la maggior parte delle persone vive con superstizione.
I primi cristiani non cominciarono a redarguire le persone rimproverandole di come vivevano il compleanno per poi proporgli di festeggiarlo in un altro modo, che è un po' quello che proponi tu.
Per comprendere meglio il criterio che seguiamo possiamo fare un esempio. Anticamente si usava del trucco simile all'odierno mascara come protezione dal malocchio.[
Fonte] In tal caso un servitore di Dio non l'avrebbe usato, non perché ci fosse qualcosa di male in se, ma per prendere le distanze da un qualcosa che dalla maggior parte delle persone veniva vissuto in senso superstizioso.
E' evidente che oggi
nessuno usa più il mascara per questo motivo, quindi non abbiamo problemi ad usarlo.
Stessa cosa per quanto riguarda il compleanno. Come dice Sea se un giorno in futuro le cose cambieranno forse ne riparleremo...