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Compleanni sono legati ancora alla falsa religione

Ultimo Aggiornamento: 24/02/2021 14:32
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06/02/2021 18:19
 
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Encyclopaedia judaica second edition volume 3 pag723


COMPLEANNO. La celebrazione dei compleanni è sconosciuta nel rituale ebraico tradizionale.

L'unico riferimento a un compleanno nella Bibbia è quello celebrato dal Faraone
(Gen. 40:20).
è curioso che dice che successivamente avvenivano anniversari di matrimonio d'argento e d'oro
07/02/2021 01:12
 
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Compleanno

Storia del compleanno

L'usanza di celebrare la propria data di nascita ha origine da antiche usanze pagane, che, per l'occasione, erano soliti fare gli auguri al festeggiato nell'intento di proteggerlo dalle forze del male e di auspicare per lui salute e sicurezza per l'ulteriore anno che stava per iniziare.

I primi a celebrare tale usanza furono gli antichi Egizi, che erano soliti omaggiare il faraone preparando per lui un banchetto pieno di ogni sorta di prelibatezze.

In Mesopotamia ed in Egitto si riteneva importante registrare il giorno della propria nascita poiché era essenziale per realizzare l'oroscopo........

I primi cristiani non festeggiavano il compleanno, perché la ritenevano un pratica pagana; .....A motivo delle origini pagane l'usanza fu rigettata anche dagli ebrei in tempi posteriori al Cristianesimo.

Il compleanno come lo conosciamo oggi, vide la luce soltanto in epoca moderna, quando nel 1802 Johann Wolfgang von Goethe volle celebrare degnamente il suo cinquantatreesimo compleanno.

Le pratiche dei moderni riti di compleanno (auguri, torta, candeline, regali e canzoni) si consolidarono negli ambienti aristocratici e nella borghesia del XIX secolo e non raggiunsero gli ambienti popolari prima del XX secolo.[4]

Soffiare sulle candeline / Esprimere un desiderio

Soffiare sulle candeline è pratica comune durante i festeggiamenti .......... ma in epoche remote l'usanza di soffiare le candeline al termine dei festeggiamenti, aveva il solo scopo di allontanare dal festeggiato eventuali spiriti maligni, poiché si credeva che il fumo causato dallo spegnimento, allontanasse la presenza degli stessi durante la sua ascensione.

Alcuni ritenevano inoltre che il fumo sprigionato dalla fiamma potesse trasportare i desideri fino al cielo, tanto che ancora oggi per molte persone è consuetudine esprimere un desiderio prima di soffiare sulle candeline.[8][9]

Regali
Una delle pratiche comuni del compleanno, secondo l'odierna tradizione occidentale, è quella di offrire doni al festeggiato, spesso confezionati e avvolti da fogli (solitamente carta da regalo) dai colori vivaci o talvolta decorati per l'occasione.......

Le origini di tale usanza, sono da attribuirsi probabilmente ai Greci, che in occasione dei festeggiamenti erano soliti offrire dei doni al festeggiato poiché si credeva che tali doni (o la pratica stessa) avessero il potere di proteggere il festeggiato e i donatori stessi dagli spiriti maligni. Col tempo anche i Romani accettarono tale pratica come parte della loro tradizione.[10]

it.wikipedia.org/wiki/Compleanno

Come può qualcuno dichiararsi cristiano e fare queste cose?
cosa credono che sia il cristianesimo,un estensione del paganesimo?

(2 Corinti 6:14-18) ...Non mettetevi sotto lo stesso giogo con i non credenti, in un’unione male assortita. Che relazione c’è, infatti, tra la giustizia e l’illegalità? Cos’hanno in comune la luce e le tenebre? 15 Quale armonia c’è fra Cristo e Bèlial? Cos’ha da spartire un credente con un non credente? 16 E quale accordo c’è fra il tempio di Dio e gli idoli? ...

17 “‘Perciò uscite di mezzo a loro e separatevi’, dice Geova, ‘e smettete di toccare ciò che è impuro’”; “‘e io vi accoglierò’”. 18 “‘E io diventerò per voi un padre e voi diventerete per me figli e figlie’, dice Geova, l’Onnipotente...


[Modificato da Angelo Serafino53 07/02/2021 01:24]
07/02/2021 12:04
 
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Se interessa potete scaricare il pdf

www.academia.edu/42537089/IL_COMPLEANNO_ORIGINE_E_SVILUPPI_a_cura_di_Felice_Buon...
[Modificato da jwfelix 07/02/2021 12:04]
07/02/2021 12:37
 
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Re:
jwfelix, 07/02/2021 12:04:





Insomma gli adulti danno ai bambini nel giorno del compleanno un veleno camuffato in divertimento gioia e regali

adesso che lo sanno,

il prossimo compleanno come si comporteranno ?

errare humanum est, perseverare autem diabolicum






[Modificato da Angelo Serafino53 07/02/2021 12:40]
07/02/2021 13:36
 
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Re: Re: Re: Re:
jwfelix, 06/02/2021 17:55:




Infatti io non lo vedo come culto alla persona. Mica la idoleggi.

Tuttalpiù può essere il rispristino o continuazione di usanze pagane e spiritiche




Hai interpretato male il mio post, sto facendo esempi di culto alle persone. La festa e' indentica a quelle del compleanno con regali musica ecc..., gli sposi non vengono forse idoleggiati come re e regina per 1 giorno? Il laureato e' idoleggiato pure lui come re per un giorno.
07/02/2021 13:41
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
1107, 07/02/2021 13:36:




Hai interpretato male il mio post, sto facendo esempi di culto alle persone. La festa e' indentica a quelle del compleanno con regali musica ecc..., gli sposi non vengono forse idoleggiati come re e regina per 1 giorno? Il laureato e' idoleggiato pure lui come re per un giorno.




Anche tu hai male interpretato il mio post [SM=g8930]

1-1 palla al centro

Il mio post comincia con INFATTI ... e così ho espresso il MIO PARERE
07/02/2021 17:13
 
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Celebrare i compleanni...
Oggi giorno i compleanni sono visti come un pretesto per festeggiare semplicemente qualcuno. É una tradizione religiosa, ma sopratutto culturale visto che solo gli egiziani(all'epoca) avevano questo speciale interesse d'innalzare alla pari di un dio l'individuo nel giorno della sua nascita.

Essere"re/regina" per un giorno è una cosa che fa piacere a chiunque, ed è incontestabile il fatto che anno dopo anno, si aggiunge del vissuto alla nostra vita.

Ma secondo il pensiero di Dio (lui che considera il tempo e lo spazio in modo molto diverso dal nostro), la nostra vita è importante tutti i giorni, e non necessitiamo ricordare il giorno in cui abbiamo messo piede in questo mondo, ma bensì cosa abbiamo fatto durante tutta la nostra esistenza.Questo insegnamento lo traiamo da

Ecclesiaste 7:1 "Un buon nome è meglio del buon olio, e il giorno della morte è meglio del giorno della nascita".

E lo disse il saggio Salomone, che circondato da nazioni straniere, comprendeva realmente l'essenza di tali festeggiamenti.

Quello che noi sappiamo, è che sia gli ebrei che i cristiani del primo secolo non s'impregnarono di questa usanza. Lo sappiamo perchè quando venne al mondo Cristo, nessuno realmente s'interessò di quando nacque e nella bibbia non se ne menziona affatto, a differenza della sua morte e risurrezione che furono il punto cardine della nostra fede e del nostro riscatto.

Ma in caso si fosse saputo il giorno della sua nascita, si può anche solo immaginare l'impatto sociale e religioso che questo poteva scaturire? Per fanatismo o per superstizione, tutti avrebbero associato il Cristo ad un segno dell'oroscopo (e quindi si sarebbe mischiato Gesù con esoterismi di origene babilonese), molte donne avrebbero tentato di partorire verso un determinato mese, oppure il nostro sistema di contare i mesi e gli anni sarebbe stato molto diverso da quello attuale.

E che dire della nostra esistenza? Avrebbe avuto anch'essa la stessa rilevanza annuale o sarebbe stata influenzata pesantemente dal compleanno di un personaggio così importante?

Non lo sappiamo, ma quello che diamo per certo è che Gesù e i cristiani del primo secolo non davano importanza alla propria persona se non come mediatori di un messaggio ben preciso, affinchè i riflettori non ricadessero meramente su di loro, ma sulla promessa di una vita eterna
(che se si pensa a mente fredda una volta acquisita l'eternità, uno non conta neanche più gli anni)

07/02/2021 17:22
 
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Re: Celebrare i compleanni...
Helmwige, 2/7/2021 5:13 PM:

Oggi giorno i compleanni sono visti come un pretesto per festeggiare semplicemente qualcuno.

...

Non lo sappiamo, ma quello che diamo per certo è che Gesù e i cristiani del primo secolo non davano importanza alla propria persona se non come mediatori di un messaggio ben preciso, affinchè i riflettori non ricadessero meramente su di loro, ma sulla promessa di una vita eterna
(che se si pensa a mente fredda una volta acquisita l'eternità, uno non conta neanche più gli anni)



Mi sa proprio che è andata cosi'...

Simon
07/02/2021 18:34
 
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Re: Celebrare i compleanni...
Helmwige, 07/02/2021 17:13:



[.....]
(che se si pensa a mente fredda una volta acquisita l'eternità, uno non conta neanche più gli anni)





😁 Non ci avevo mai pensato!!
inutile prendersela tanto oggi, lamentarsi della mancanza di candeline e regali in carta colorata, quando nel nuovo mondo gli anni non avranno piu il valore di oggi!!

p.s. Che poi alle signore, il conto degli anni che passano non è che siano poi così gratificanti dopo gli anta.. e piu gli "..anta" avanzano nel pallottoliere e meno si ricordano volentieri! 😉
10/02/2021 10:49
 
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Re: Celebrare i compleanni...
Helmwige, 07/02/2021 17:13:

Oggi giorno i compleanni sono visti come un pretesto per festeggiare semplicemente qualcuno. É una tradizione religiosa, ma sopratutto culturale visto che solo gli egiziani(all'epoca) avevano questo speciale interesse d'innalzare alla pari di un dio l'individuo nel giorno della sua nascita.


Figurati se chi festeggia un compleanno pensano al culto degli egiziani. Come vi è stato già evidenziato ci sono tanti altri momenti che festeggiano i TdG(matrimonio, laurea...) e non mi pare che ci sia un culto idolatrico.



Ma secondo il pensiero di Dio (lui che considera il tempo e lo spazio in modo molto diverso dal nostro), la nostra vita è importante tutti i giorni, e non necessitiamo ricordare il giorno in cui abbiamo messo piede in questo mondo, ma bensì cosa abbiamo fatto durante tutta la nostra esistenza.


Dunque il comune TdG non dovrebbe festeggiare mai nulla.




Ecclesiaste 7:1 "Un buon nome è meglio del buon olio, e il giorno della morte è meglio del giorno della nascita".


Cosa c'entra questo passo di Ecclesiaste con il compleanno?



Quello che noi sappiamo, è che sia gli ebrei che i cristiani del primo secolo non s'impregnarono di questa usanza. Lo sappiamo perchè quando venne al mondo Cristo, nessuno realmente s'interessò di quando nacque e nella bibbia non se ne menziona affatto, a differenza della sua morte e risurrezione che furono il punto cardine della nostra fede e del nostro riscatto.


Falso. Basta leggere il capitolo 2 di Luca.


Ma in caso si fosse saputo il giorno della sua nascita, si può anche solo immaginare l'impatto sociale e religioso che questo poteva scaturire? Per fanatismo o per superstizione, tutti avrebbero associato il Cristo ad un segno dell'oroscopo (e quindi si sarebbe mischiato Gesù con esoterismi di origene babilonese), molte donne avrebbero tentato di partorire verso un determinato mese, oppure il nostro sistema di contare i mesi e gli anni sarebbe stato molto diverso da quello attuale.


Mi sembra banale focalizzarsi su una dato. Il cristiano si deve concentrare solo sull'evento della nascita del Salvatore, senza la quale non ci sarebbe salvezza per nessuno (se Cristo non fosse venuto sulla terra)


E che dire della nostra esistenza? Avrebbe avuto anch'essa la stessa rilevanza annuale o sarebbe stata influenzata pesantemente dal compleanno di un personaggio così importante?


Se la Bibbia dice che bisogna vivere per Cristo, non si capisce perchè ricordarne la nascita sia qualcosa di sbagliato.


Non lo sappiamo, ma quello che diamo per certo è che Gesù e i cristiani del primo secolo non davano importanza alla propria persona se non come mediatori di un messaggio ben preciso, affinchè i riflettori non ricadessero meramente su di loro, ma sulla promessa di una vita eterna
(che se si pensa a mente fredda una volta acquisita l'eternità, uno non conta neanche più gli anni)


Beh, penso che nessuno divinizzi la persona che compie gli anni, nè tanto meno il festeggiato ha la pretesa di eleggersi a dio anche per un solo giorno. Io alle feste di compleanno non ho mai visto nessuno prostrarsi? E tu?

10/02/2021 11:28
 
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Re: Re: Celebrare i compleanni...
VVRL, 10.02.2021 10:49:

(...)
Se la Bibbia dice che bisogna vivere per Cristo, non si capisce perchè ricordarne la nascita sia qualcosa di sbagliato.
(...)





... il 25 dicembre?
10/02/2021 12:57
 
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Re: Re: Celebrare i compleanni...



Quello che noi sappiamo, è che sia gli ebrei che i cristiani del primo secolo non s'impregnarono di questa usanza. Lo sappiamo perchè quando venne al mondo Cristo, nessuno realmente s'interessò di quando nacque e nella bibbia non se ne menziona affatto, a differenza della sua morte e risurrezione che furono il punto cardine della nostra fede e del nostro riscatto.


Falso. Basta leggere il capitolo 2 di Luca.



Cito da wikipedia:

In tempi posteriori alla nascita del Cristianesimo gli ebrei considerarono le feste di compleanno come parte di un'adorazione idolatrica, opinione che sarebbe stata confermata da ciò che vedevano nelle comuni usanze seguite in tali occasioni.[5] In seguito anche i cristiani a partire dal I secolo d.C. e fino al III secolo d.C. rigettavano tale usanza ritenendola, come nel caso degli ebrei, un'adorazione idolatrica.[6]

Nei primi secoli dopo Cristo: I primi cristiani non festeggiavano il compleanno, poiché la ritenevano una pratica pagana. Origene nel suo commentario "In Levit", mise per iscritto che i cristiani dovevano astenersi dal celebrare questa usanza.[19]

La celebrazione del Natale non è presente nei primi elenchi delle festività cristiane, per esempio in quello di Ireneo e in quello di Tertulliano, e Origene ricorda che nella Scrittura solo i peccatori festeggiavano la data del compleanno.[21]Le prime evidenze di una celebrazione del Natale provengono da Alessandria d'Egitto, circa 200 d.C., quando Clemente di Alessandria[22] disse che certi teologi egiziani, "molto curiosi", definirono non solo l'anno, ma anche il giorno della nascita di Gesù, il 25 Pachon, corrispondente al 20 maggio del ventottesimo anno di Augusto, ma fecero questo non perché ritenessero che il Cristo fosse nato quel giorno, ma solo perché quel mese era il nono del loro calendario.[23] Altri scelsero le date del 24 o 25 Pharmuthi (19 o 20 aprile).[21]


Comunque quello del compleanno, possiamo dire, è un "problema" ritornato in auge solo da qualche decennio. Nei secoli scorsi quasi nessuno festeggiava il proprio compleanno anzi la gente comune manco sapeva quanti anni avesse in realtà o quale fosse il proprio giorno esatto di nascita.









[Modificato da Pino2019 10/02/2021 13:00]
10/02/2021 15:15
 
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Re: Re: Celebrare i compleanni...
VVRL, 10/02/2021 10:49:

Helmwige, 07/02/2021 17:13:

Oggi giorno i compleanni sono visti come un pretesto per festeggiare semplicemente qualcuno. É una tradizione religiosa, ma sopratutto culturale visto che solo gli egiziani(all'epoca) avevano questo speciale interesse d'innalzare alla pari di un dio l'individuo nel giorno della sua nascita.


Figurati se chi festeggia un compleanno pensano al culto degli egiziani. Come vi è stato già evidenziato ci sono tanti altri momenti che festeggiano i TdG(matrimonio, laurea...) e non mi pare che ci sia un culto idolatrico.



Ma secondo il pensiero di Dio (lui che considera il tempo e lo spazio in modo molto diverso dal nostro), la nostra vita è importante tutti i giorni, e non necessitiamo ricordare il giorno in cui abbiamo messo piede in questo mondo, ma bensì cosa abbiamo fatto durante tutta la nostra esistenza.


Dunque il comune TdG non dovrebbe festeggiare mai nulla.




Ecclesiaste 7:1 "Un buon nome è meglio del buon olio, e il giorno della morte è meglio del giorno della nascita".


Cosa c'entra questo passo di Ecclesiaste con il compleanno?



Quello che noi sappiamo, è che sia gli ebrei che i cristiani del primo secolo non s'impregnarono di questa usanza. Lo sappiamo perchè quando venne al mondo Cristo, nessuno realmente s'interessò di quando nacque e nella bibbia non se ne menziona affatto, a differenza della sua morte e risurrezione che furono il punto cardine della nostra fede e del nostro riscatto.


Falso. Basta leggere il capitolo 2 di Luca.


Ma in caso si fosse saputo il giorno della sua nascita, si può anche solo immaginare l'impatto sociale e religioso che questo poteva scaturire? Per fanatismo o per superstizione, tutti avrebbero associato il Cristo ad un segno dell'oroscopo (e quindi si sarebbe mischiato Gesù con esoterismi di origene babilonese), molte donne avrebbero tentato di partorire verso un determinato mese, oppure il nostro sistema di contare i mesi e gli anni sarebbe stato molto diverso da quello attuale.


Mi sembra banale focalizzarsi su una dato. Il cristiano si deve concentrare solo sull'evento della nascita del Salvatore, senza la quale non ci sarebbe salvezza per nessuno (se Cristo non fosse venuto sulla terra)


E che dire della nostra esistenza? Avrebbe avuto anch'essa la stessa rilevanza annuale o sarebbe stata influenzata pesantemente dal compleanno di un personaggio così importante?


Se la Bibbia dice che bisogna vivere per Cristo, non si capisce perchè ricordarne la nascita sia qualcosa di sbagliato.


Non lo sappiamo, ma quello che diamo per certo è che Gesù e i cristiani del primo secolo non davano importanza alla propria persona se non come mediatori di un messaggio ben preciso, affinchè i riflettori non ricadessero meramente su di loro, ma sulla promessa di una vita eterna
(che se si pensa a mente fredda una volta acquisita l'eternità, uno non conta neanche più gli anni)


Beh, penso che nessuno divinizzi la persona che compie gli anni, nè tanto meno il festeggiato ha la pretesa di eleggersi a dio anche per un solo giorno. Io alle feste di compleanno non ho mai visto nessuno prostrarsi? E tu?





VVRL penso che non hai letto il pdf che ho allegato altrimenti non saresti di quest'idea


Liggilo
10/02/2021 16:29
 
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Re: Re: Re: Celebrare i compleanni...
I-gua, 10/02/2021 11:28:




... il 25 dicembre?



Come detto, non è il giorno che conta, ma l'evento della nascita di Gesù. Poteva anche essere il 15 Agosto, nulla sarebbe cambiato in merito al significato che la nascita di Gesù comporta per i cristiani.
10/02/2021 16:42
 
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Si ma andando indietro nei tempi alla nascita dei TdG si festeggiavano i compleanni, poi gli intendimenti progressivi...e poi la scomparsa della Croce, il Sangue e le trasfusioni, ma vedo che il non festeggiare i compleanni continua imperterrito a durare.
Mi domando perché? e vi chiedo per cortesia di lasciar perdere la Sacra Bibbia, l'interpretazione della stessa, se un bambino festeggia il compleanno che fa muore disintegrato a opera di Dio?
Viene punito? cosa gli succede? mi capite oppure sono fuori io per il ragionamento che faccio?

Ci vuole buon senso, per il Compleanno e per il Santo Natale così come per la Pasqua, ma perché dobbiamo rovinare la vita dei nostri bambini vietando questo o quello?

Scusatemi ma proprio non capisco.

___________________________________________________________________________________________________________________
"Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
(Giovanni 3,16)"
10/02/2021 16:51
 
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Re:

Ci vuole buon senso, per il Compleanno e per il Santo Natale così come per la Pasqua, ma perché dobbiamo rovinare la vita dei nostri bambini vietando questo o quello?



Boh, io sono cresciuto senza festeggiare natale compleanni ecc. ma non credo di aver avuto la vita rovinata. Ho fatto festa per altre cose quando e come mi è più piaciuto senza avere bisogno di una festa comandata.

Anzi nella mia congregazione in un certo periodo ogni fine settimana pratiamente una festa, altro che una volta all' anno.

Forse alcuni pensano che sia più educativo crescere conformandosi a quello che fa la maggioranza?



[Modificato da Pino2019 10/02/2021 16:52]
10/02/2021 16:57
 
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Re:
Pasquale(65), 10/02/2021 16:42:

Si ma andando indietro nei tempi alla nascita dei TdG si festeggiavano i compleanni, poi gli intendimenti progressivi...



Appunto perchè si è capito che non era poi così tanto cristiano


Pasquale(65), 10/02/2021 16:42:

e poi la scomparsa della Croce, il Sangue e le trasfusioni, ma vedo che il non festeggiare i compleanni continua imperterrito a durare.



E' lo stesso discorso della croce, del Natale e via dicendo Anche questi continuano a durare nel non festeggiarli più
Non hai il senso della misura


Pasquale(65), 10/02/2021 16:42:

Mi domando perché? e vi chiedo per cortesia di lasciar perdere la Sacra Bibbia, l'interpretazione della stessa,



Prima la chiami SACRA e poi dici di lasciarla perdere Ma ti rendi conto???
Ma sì lasciamo perdere la Parola di Dio e diamoci alla pazza gioia

Pasquale(65), 10/02/2021 16:42:

se un bambino festeggia il compleanno che fa muore disintegrato a opera di Dio?
Viene punito? cosa gli succede? mi capite oppure sono fuori io per il ragionamento che faccio?



E dagli con sti bambini.
Ma perchè sempre i bambini?
Trasfusioni: fate morire i bambini
Natale: non fate divertire i bambini
Compleanno: non fate festeggiare i bambini

MA vedi che ste cose le NON fanno anche i grandi

Non capisco che problemi ti poni

Pasquale(65), 10/02/2021 16:42:


Ci vuole buon senso, per il Compleanno e per il Santo Natale così come per la Pasqua, ma perché dobbiamo rovinare la vita dei nostri bambini vietando questo o quello?



E ancora con sti bambini.
Chiami SANTO il Natale e non ti rendi conto che stai festeggiando una festa pagana che con Gesù non ha nulla a che fare.

Pasquale(65), 10/02/2021 16:42:

Scusatemi ma proprio non capisco.



Il problema era se CAPIVI
10/02/2021 16:59
 
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Re: Re:
Pino2019, 10/02/2021 16:51:


Boh, io sono cresciuto senza festeggiare natale compleanni ecc. ma non credo di aver avuto la vita rovinata. Ho fatto festa per altre cose quando e come mi è più piaciuto senza avere bisogno di una festa comandata.





Beh a detta di Pasquale ti saresti dovuto come minimo dare le testate contro il muro per non averlo fatto e avere traumi grandi quanto una casa [SM=g8930] [SM=g8930] [SM=g8930]
10/02/2021 17:59
 
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Re: Re:
jwfelix, 10/02/2021 16:57:



Il problema era se CAPIVI



Ho....ecco il mio caro amico di Adrano..... io rimango sempre fedele alla pasticceria Alecci, anche se Savia e Privitera rimangono al primo posto ma che ci vuoi fare! piace ciò che piace.

Sacra Bibbia, si io lo posso dire, tu con tutto il rispetto dovresti parlare di "Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture" e non sono la stessa cosa.
Questo lo sai bene ma non voglio andare OT.

Il tuo punto di vedere i compleanni non lo condivido ovviamente, da Cattolico, ma credo non lo condivida la maggioranza, infatti chi vieta i compleanni?
Ma perché poi? perché un libro antico e storico interpretato in mille modi a seconda della convenienza, estrapolandone i contenuti, traducendolo a proprio piacimento, si esprime negativamente?
Ma ancora con questa storia? siamo ne 2021 non so se te ne sei accorto, Geova non è arrivato e non sappiamo quando e se si presenterà, io vivo certo che il mio prezzo della vita è la morte, e che il mio salario è il prezzo del peccato.
Nella speranza della resurrezione, e mi auguro di morire, a Dio piacendo quando lo vorrà ma dandomi il tempo di pentirmi veramente.
Ha già pagato Gesù Cristo per me, con il suo sangue.



___________________________________________________________________________________________________________________
"Perché Dio ha tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinchè chiunque crede in lui non perisca, ma abbia vita eterna.
(Giovanni 3,16)"
10/02/2021 21:08
 
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Re: Re: Re: Re: Celebrare i compleanni...
VVRL, 10.02.2021 16:29:



Come detto, non è il giorno che conta, ma l'evento della nascita di Gesù. Poteva anche essere il 15 Agosto, nulla sarebbe cambiato in merito al significato che la nascita di Gesù comporta per i cristiani.




Caro VVRL dici propio bene!
Sono d’accordo con te. Non è il giorno che conta, ma l’evento.... anzi: l’Avvento!
Ogni santo giorno il Cristiano ha motivo di gioire e ringraziare per l’avvento del Cristo in Terra, che non è nato il 25 dicembre.
Nondimeno, il Cristo - che non è nato tale, ma lo è divenuto con il suo battesimo a 30 anni- ha comandato ai suoi seguaci di commemorare l’ultima cena a ricordo del glorioso sacrificio di Riscatto e riconciliazione pagato con la vita da Gesù. Gesù è riuscito nella sua missione ed è stato glorificato dal Padre, è colui per mezzo del quale il Regno di Dio in Terra sarà instaurato. Ogni giorno è buono per ricordarselo ed essergli grati.


[SM=g1871112]
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