Eccoci!
Rispondo in ordine :)
1) Ho notato ora che, poco fa, è cambiata la postilla che riguarda le "trasformazioni da bg". Infatti il BG della precedente candidatura giustificava la "scoperta" come una presa di coscienza della maledizione, dal momento che (come indicato da Rael nelle condizioni per la presentazione della candidatura) il PG non era consapevole delle trasformazioni né aveva alcun ricordo in merito.
Vista la modifica apportata, per far quadrare le cose a livello logico direi che si potrebbe apportare una semplice modifica basandosi sul nuovo inquadramento : non è sempre stato Mannaro (quindi non si è trasmessa la maledizione dal sangue della madre come riportato) ma è stata una maledizione subita in seguito al patricidio. Credo sia la cosa più semplice per non snaturare le cose ed allinearle ai nuovi requisiti, ferma restando l'insindacabile necessità della tua approvazione, ovviamente :)
2) In ON Urur è stato maledetto da Khorr in seguito ad alcuni avvenimenti durante una quest, se vedi nelle note infatti è segnato che deve sconfiggere alcuni Campioni inviati dal Dio stesso per riavere il suo benestare. Da quando ho perso la razza chiusa ho giustificato, giocandolo in ON, la sensazione di "debolezza" (dovuto al cambiamento dei parametri di razza) percepita da Urur come effetto della punizione divina. Idem per le trasformazioni (di cui era divenuto cosciente a seguito di quest). All'epoca l'ho ritenuto essere il "cavillo" più logico, per giustificare in ON le modifiche OFF, senza dover snaturare o forzare il gioco :)
3) Con oggi sto giusto all'ottava giocata mensile, senza problemi. Ho nuovamente un ritmo stabile e riesco a mantenere il filo senza impedimenti :)
4) Urur, già di suo, è violento, istintivo ed irascibile. Molto.
Seguendo questa base, già all'epoca ho sempre giocato un Mannaro totalmente fuori controllo vista la trasformazione. E' territoriale, molto più violento, molto più istintivo, molto più cattivo. Quindi, semplicemente, distrugge tutto ciò che respira attorno a lui senza distinzioni di sorta. L'ho sempre giocato come una bestia primitiva che NON controlla gli istinti (fatica da Umano normale, figuriamoci da Mannaro ed in forma bestiale). Per questioni di coerenza con tutto questo, infatti, non presi mai l'apposita skill che serviva a "controllare" la trasformazione. Non avrebbe avuto alcun senso ed avrebbe cozzato fortemente con il PG ed il suo gioco.
Per quanto riguarda l'azione : in passato l'Orso non temeva il fuoco come da manuale (grazie all'apposita skill, in ON giustificata con la ferocia esplosiva ed incontrollabile della bestia).
In questo post non terrò conto della cosa ed azionerò come se fosse un normale Mannaro suscettibile al fuoco, se lo desideri posso anche postarti l'azione "modificata". Ovviamente la reazione sarà diversa.
Inspira a fondo, inala l'aria fredda della notte. E' immobile nell'oscurità rischiarata dal bianco disco lunare, gli artigli affondano nel terreno mentre dalla massiccia figura nera sale un basso ringhio minaccioso. Le fauci sono aperte, quel verso bestiale e feroce scopre le possenti e letali zanne. Gli occhi, rossi come tizzoni ardenti, sono fissi su quella figura che vede dinanzi a se. Ne percepisce l'odore. Il ringhio prosegue ininterrottamente, mentre saggia nuovamente l'aria. E' nel suo territorio, non importa quanto forte possa essere l'altro. E' nel suo territorio e lo sfida, la risposta non può che essere una. Si solleva sulle zampe posteriori [WAAAAAAAAAAAAARGGGGHHHHH!] Un ruggito bestiale mentre ricade in avanti. Non appena le zampe anteriori affondano nel terreno, dalle posteriori parte la micidiale spinta che slancia l'imponente mole dell'Orso in avanti. Una folle carica omicida dritta verso quell'essere che lo sbeffeggia, che semplicemente osa calpestare il suo territorio. E probabilmente lo raggiungerebbe se non fosse che, all'improvviso, dinanzi a lui s'alza un muro incandescente di fiamme. E' l'istinto a frenarlo, un istinto primordiale più forte della selvaggia irruenza dell'Orso. E' quella paura atavica, intrinseca nel suo sangue, per il fuoco che lo fa arrestare. Scopre ancora le zanne in un ringhio rabbioso, frustato da quell'ostacolo che teme e dal quale si tiene ben lontano. Si sposta lateralmente, sbuffa dal naso e gli artigli affondano nel terreno mentre avanza parallelo alle fiamme. Il muso sollevato verso l'alto, annusa l'aria alla ricerca dell'odore dell'avversario. Non osa avvicinarsi al fuoco ma continua a muoversi alla ricerca di un varco...[Modificato da Urur 28/11/2018 21:00]