efp news 2021
EFP | Il tuo Account | Ultime Storie | Storie scelte del sito | Storie scelte del Forum | Siti Consigliati - Top Manga

EFP News
Contattate l'amministrazione - Contest - Regolamento Contest - Staff
Harry Potter - Anime e Manga - Originali - Film, Telefilm, Videogiochi - Multifandom
 
Pagina precedente | « 2 3 4 | Pagina successiva

Contest: Sosta verso casa

Ultimo Aggiornamento: 17/04/2019 15:27
Autore
Stampa | Notifica email    
ONLINE
Post: 2.875
Giudice*****
03/01/2019 12:39
 
Quota

II
SECONDA CLASSIFICATA, CON UN TOTALE DI 42,15/45
Fire burning on snow, di Ile_W

Grammatica e Stile: 9,9/10
“ma non conoscono neanche…” – “ma non conosco…” errore di concordanza singolare-plurale (probabilmente di distrazione)
“il giorno prima in cui…” – “il giorno prima di quello in cui…”
La grammatica è praticamente perfetta, per cui ho deciso di assegnarti un punteggio di 9,75 su 10 a questo parametro per i due minimi errori presenti.
Lo stile invece… è assolutamente sublime, perfetto. In un certo senso questa storia mi ha ricordato una delle mie, per la tematica e l’ambientazione più o meno simili e soprattutto il modo in cui hai deciso di raccontare la vicenda: hai creato un perfetto equilibrio tra il mondo crudo e reale della guerra e quello onirico – accentuato anche dall’uso del corsivo – dei ricordi di casa e dell’incontro con la giovane russa (proprio questa parte della storia mi ha lasciato molto stranito fino a quando non sono arrivato al finale; te ne parlerò poi nella sezione apposita). La tua prosa è risultata molto poetica e incisiva, in grado di esprimere alla perfezione i sentimenti e gli stati d’animo del protagonista, nonostante la narrazione in prima persona che a volte può risultare controproducente. Anche il lessico è ottimamente dosato, molto semplice e per questo adatto al protagonista ma mai ripetitivo. Nessun dubbio sull’assegnarti il punteggio massimo.
Pertanto, facendo una media approssimata, il punteggio finale è vicinissimo al massimo.

Trama, Originalità e Caratterizzazione dei personaggi 9/10
Per quanto riguarda la trama non ho rilevato alcuna incongruenza, anche perché la stessa è comunque abbastanza semplice; in un certo senso, il fatto che quella narrata sia una storia vera ha penalizzato un po’ l’originalità, che non è data neppure dal modo in cui associ le descrizioni (ad esempio la neve) alla situazione del protagonista e a ciò che gli succederà alla fine della storia. Parlando però del finale, è stato davvero un colpo al cuore, fortissimo e inaspettato: in un certo senso non riesco a commentarlo, da quanto mi ha lasciato senza parole… soprattutto per il modo in cui l’hai raccontato, che l’ha reso davvero d’impatto.
Passando ai personaggi, sono essenzialmente due. Vincenzo, il protagonista, è molto ben delineato dall’introspezione, attraverso la quale non ci comunichi solo i suoi pensieri e i suoi sentimenti in quegli istanti, ma ciò che lo caratterizza come persona: le profonde radici che lo legano alla terra e alla famiglia, la semplicità sia della vita che dell’animo e l’espressione diretta dei sentimenti, senza interferenze. In questo modo sei riuscita a rendere giustizia a una persona vera, che continua a esserlo nonostante sia riportata su carta. Il flusso dei pensieri segue un ordine non propriamente logico, ma più “umano”: da una parola in una frase, infatti, ricrei la frase successiva, che magari non ha nulla a che vedere con la precedente. E in una storia come questa è certamente un pregio, che pone l’attenzione su ciò che la guerra provoca al singolo, e non sui suoi effetti generali.
La giovane russa, invece, è un personaggio molto particolare: non brilla certo per originalità, perché rappresenta il topos dell’inafferrabile speranza nel futuro, ma dal mio punto di vista è perfetta così. La sua descrizione è molto sentita, soggettiva, tanto che la conseguenza del loro primo incontro e il loro dialogo così “intimo” (parlo soprattutto del fatto che si capiscono con gli occhi nonostante si conoscano appena e dei piccoli gesti con cui parlano e lentamente si avvicinano) paiono davvero naturali, quasi inevitabili, come la morte che poi colpirà a Tambov.
Questa è una storia raccontata per non dimenticare una persona importante, e per questo ancora più intensa, e non nego che tutte le emozioni trasmesse dal modo in cui l’hai raccontata mi sono davvero arrivate, nonostante appunto la mancanza di una vera originalità a livello “letterario”.
Assegno 9/10.

Attinenza al contesto storico e ai contenuti del bando: 10/10 (5+5)
Non ho nulla da dire, entrambe le richieste sono state rispettate alla perfezione. Rileggendo la domanda che mi avevi fatto al momento dell’iscrizione ora ne ho capito il senso e, che dire, la tua idea è stata semplicemente perfetta. Giustamente tu e la tua famiglia non saprete mai tutta la verità, solo il tragico epilogo, ma questo racconto, un misto tra ciò che realmente è accaduto e ciò che sarebbe potuto accadere, è stato molto vero, sia dal punto di vista storico che da quello emotivo.

Pathos e Atmosfera: 4/5
L’atmosfera della tua storia, dove la neve è simbolo di morte e dolore, è forte già dall’introduzione e si accentua con l’inizio dell’introspezione; il contrasto tra l’interno della piccola casa e l’esterno è decisamente degno di nota, infatti a valorizzare questo aspetto è stata soprattutto la tua abilità nelle descrizioni degli ambienti. Quello che forse manca, rispetto alle altre storie, è proprio il pathos, la tensione, che tuttavia non sarebbe stata completamente adatta a una storia simbolica come questa.

Titolo e Introduzione: 4,25/5
Parlando del titolo, devo dire che è la parte dell’intera storia che mi ha convinto meno, sia per la lingua utilizzata, che stona con il contesto, che per il suo significato. È vero, il fuoco ardente sulla neve potrebbe essere un’immagine intrigante e iconica per rappresentare il soldato sulla neve che ancora vive, ma in un certo senso per il modo in cui è inserita perde un po’ d’incisività risultando quasi neutro; assegno 3,5 punti su 5. L’introduzione, invece, è scelta è perfettamente per quanto riguarda le frasi prese dal testo, per cui ad essa assegno il punteggio pieno. La media dei due punteggi risulta così 4,25 su 5.

Gradimento personale: 5/5
Credo che questa sia la storia che, nell’intero contest, mi ha colpito di più dal punto di vista emotivo; fin dalle prime righe era chiaro che l’avevi scritta veramente con il cuore, e anche senza leggere le note ho ritrovato la tua grande vicinanza alla vicenda narrata. Inoltre, amo molto queste storie ricche di contrasti tra la dura realtà e una felicità effimera, entrambe unite dai dolorosi ricordi di ciò che si ha lasciato alle spalle. Non posso che assegnare il punteggio pieno.

ONLINE
Post: 2.875
Giudice*****
03/01/2019 12:40
 
Quota

I
PRIMA CLASSIFICATA, CON UN TOTALE DI 42,75/45
La confessione, di Principe Ignoto

Grammatica e Stile: 9/10
“e per la Spagna dai rossi” – “e per difendere la Spagna dai Rossi”. Manca una parola, e “Rossi” dev’essere in maiuscolo in quanto indica “un’organizzazione” (in realtà non è una definizione corretta, ma in questa parte della valutazione mi limito a correggere la grammatica) e non un concetto
“Capii che era la prima volta” – “Capì che…” perché il soggetto è il prete
“nella testa: Io ti perdono” – Avrei inserito la citazione tra virgolette per un fattore di impaginazione, ma essendo soltanto un consiglio ciò non comporta una sottrazione di punteggio.
“fuori il portone aperto” – “fuori dal portone aperto”
La grammatica è quasi perfetta e solamente un errore è più di una semplice distrazione, per cui il punteggio che ho deciso di assegnare a questo parametro è 9,5.
Per quanto riguarda lo stile, invece, ho alcuni dubbi in più. In particolare, in tutta la parte precedente al primo flashback ho ritrovato un’eccessiva meccanicità nella suddivisione delle frasi, che sono così risultate poco fluide ed eccessivamente costruite “tanto per essere fatte”, in quanto introduzione alla vicenda vera e propria. Non credo che questa fosse la tua intenzione, ma l’effetto che ne è risultato è stato inferiore rispetto alle fasi successive della storia, molto più approfondite e curate nei particolari. Tuttavia, come nota positiva per quanto riguarda la prima parte della storia ti segnalo la citazione di Dostoevskij, utilizzata benissimo. MI è piaciuto anche molto il modo in cui hai deciso di collegare i flashback con il testo principale, grazie alla ripresa dei concetti chiave del testo. Assegno 8,5; la media risulta essere quindi 9.

Trama, Originalità e Caratterizzazione dei personaggi 9,25/10
Partendo dalla trama, non ci sono buchi o gravi errori, ma non posso negare che le prime 4/5 righe sono veramente troppo affrettate, in quanto hai presentato in pochissimo spazio una quantità di informazioni non indifferente. Di certo non si trattava della parte principale della storia, ma avrei preferito trovare un approfondimento maggiore anche come lettore comune, in quanto le prime righe sono un po’ il biglietto da visita del testo intero. Fortunatamente, la parte centrale presenta descrizioni e approfondimenti completi e ottimamente costruiti, oltre che originali. Mai mi sarei aspettato un l’incontro tra il protagonista e un secondo personaggio, e per di più che esso potesse avvenire all’interno di un confessionale! Da ciò ne segue un dialogo molto intenso, che hai saputo gestire molto bene, rendendolo ancor più coinvolgente grazie alle interruzioni dove descrivi i movimenti del protagonista al di là della tendina. Tra l’altro, queste interruzioni possono quasi considerarsi “di primo grado”, in quanto la stessa sequenza dialogata/descrittiva è interrotta da un flashback narrativo grazie al quale riusciamo a viaggiare in profondità nella mente del soldato comunista del POUM, caratterizzata da quel “ti perdono” che dal passato ritorna nel presente narrativo. La struttura che ne risulta è pertanto coinvolgente e dinamica, oltre che molto realistica per come funziona il flusso di pensieri umano; anche il dialogo è molto realistico, grazie alla cura impiegata nella caratterizzazione dei due personaggi. Tenendo conto dei piccoli problemi iniziali, assegno un punteggio di 9,25/10.

Attinenza al contesto storico e ai contenuti del bando: 10/10 (5+5)
Per quanto riguarda questo parametro, credo che la tua storia sia stata la migliore tra tutte quelle partecipanti al contest: infatti sono riuscito a ritrovare perfettamente la struttura richiesta dal bando, ovvero hai utilizzato la chiesa come luogo di sosta prima di proseguire il viaggio, e inoltre hai delineato perfettamente il contesto storico grazie a un accurato lavoro di ricerca sui particolari. Senza dilungarmi oltre, ti assegno il punteggio pieno.

Pathos e Atmosfera: 5/5
Anche in questo caso hai rispettato perfettamente la richiesta del contest, in quanto durante l’intera fase dialogata un climax crescente riesce a catturare perfettamente l’attenzione del lettore: fino all’ultimo ho pensato che alla fine avrebbe sparato, eppure sei riuscito a stupirmi con quel finale diverso. Inoltre, anche le diverse atmosfere sono state ben delineate, sia per quanto ha riguardato la chiesa abbandonata che, ovviamente in maniera minore ma sempre incisiva, le ambientazioni dei flashback. Ciò che ho apprezzato delle tue descrizioni è il fatto che siano molto soggettive, nonostante l’accuratezza storica.

Titolo e Introduzione: 4,75/5
Per quanto riguarda il titolo non ho assolutamente nulla da dire, se non che l’ho trovato veramente perfetto: per un racconto di guerra è insolito, e già questa cosa incuriosisce il lettore, e in più ha anche un duplice significato all’interno del testo: ciò che avviene nel confessionale, infatti, costituisce la parte cardine del testo, ma c’è anche un’altra confessione, quella che il protagonista fa a sé stesso nel corso dei suoi flashback. Per l’introduzione assegno invece una piccola penalità, dovuta sia all’eccessiva brevità, che la rende abbastanza neutra, che a una piccola imprecisione grammaticale (se stesso è preferibile senza accento). Pertanto assegno 4,5: la media dei due punteggi risulta così essere 4,75/5.

Gradimento personale: 4,75/5
Questa storia mi è decisamente piaciuta, sia per la scelta del contesto storico, che hai descritto molto accuratamente, che per l’analisi psicologica effettuata sui due personaggi, mirata ad esporre le debolezze interiori di entrambi oltre che le loro colpe più interiori. Davvero complimenti!
Mi scuso inoltre se questa valutazione è la più corta, ma essendo la tua storia la più breve e una di quelle con meno imprecisioni non avrei saputo cosa aggiungere.





OFFLINE
Post: 711
03/01/2019 13:03
 
Quota

Ciao Mystery!
Che dire... come sempre hai fatto un lavorone, non ti sei risparmiato e per questo è sempre un piacere, una grande soddisfazione partecipare ai tuoi contest!
Quindi anzitutto grazie per le tue valutazioni sempre precise, esaustive, che sanno cogliere e valutare con grande maturità tutti i dettagli. Le storie erano tutte veramente di grande pregio, le ho lette quasi tutte e tutto ciò che ho letto si è meritato un posto tra i preferiti. Direi che il nostro tallone d’Achille è stata soprattutto l’aderenza al bando... io in particolare ho pensato a una "sosta" dimenticandomi beatamente del "verso casa"... a mio discapito ma con tanta gioia del mio protagonista, che di tornare a casa non ne aveva veramente più voglia!
Leggendo le varie storie le avrei messe tutte ma proprio tutte sul podio: quindi davvero complimenti a tutti i partecipanti, mi avete fatto commuovere e ho potuto scoprire degli ottimi autori, che continuerò certamente a seguire. Grazie ancora, e non dimenticare di mettere la tua valutazione come recensione alla storia!
OFFLINE
Post: 619
03/01/2019 13:04
 
Quota

Re: VI
mystery_koopa, 03/01/2019 12.33:

SESTA CLASSIFICATA, CON UN TOTALE DI 37/45
Il duro viaggio del ritorno, di Arianna.1992

Grammatica e Stile: 6,5/10
Primo Capitolo:
“Va’ incontro” – “va incontro”, perché l’apostrofo rende il verbo un imperativo
“Non é bello” – “Non è bello” l’accento deve essere grave. È un errore commesso più volte all’interno del testo, per cui ho deciso di non segnalartelo ogni volta
“Ha un qualche senso” – “Abbia…” in quanto la subordinata esprime incertezza
“Dalle grinfie senza…” – “Dalle grinfie della morte senza…” oppure “dalle sue grinfie senza…”
“Con l’arresa della Germania” – “Con la resa…”
“Tutt’ora” – “Tuttora”. La forma apostrofata è un arcaismo, per cui te la segnalo anche se non sottraggo alcun punteggio in quanto non vi è nessun errore vero e proprio.
“Non hanno più importanza” – “Non abbiano” non si tratta di una certezza, ma di un’impressione, per cui ci vuole il congiuntivo
“sicuro i me” – “sicuro di me”, errore di battitura
“possiamo finalmente rivedere” – “potremo…” perché si parla di un’azione futura
“a me Siegfried” – “a me, Siegfried” il vocativo va posto tra virgole
Secondo Capitolo:
“se verrai scoperto, non posso sopportare” – servirebbe un segno di punteggiatura più forte della virgola, in quanto passi da una narrazione in seconda persona impersonale a una in prima persona interna.
“Nonostante quanto sia piccolo” – “Nonostante sia piccolo”, perché le parole “quanto” e “nonostante” esprimono lo stesso concetto
“da esso sentiamo provenire” – “da essa…” perché parli di una costruzione
“Ho sempre avuto le sue spalle” – Scusami, ma non ho davvero capito cosa significhi questa frase…
“e dal quale sembra” – “dalla quale” perché si parla di una donna
alla bell e meglio” – “alla bell’e meglio”

Come vedi ci sono parecchi errori, anche se solo pochissimi di essi sono gravi; in generale non si può dire che la grammatica sia poco curata, ma sono certo che con un’ulteriore rilettura avresti potuto correggerne la maggior parte. Per questo motivo ho deciso di non assegnarti un punteggio inferiore a 5,5, appena al di sotto della sufficienza, ma ti consiglio di stare più attenta e/o di utilizzare il correttore di word o un beta reader le prossime volte che pubblichi una storia.
Passando invece allo stile, devo ammettere che è evidente che questa sia una delle tue prime storie: il modo in cui vengono espressi i concetti è molto diretto, e in un racconto di questo genere è una cosa che apprezzo moltissimo, ma ci sono davvero tante frasi fin troppo ricche di subordinate e, soprattutto, di virgole. Nonostante ciò il testo appare ordinato, soprattutto per il buon uso che hai fatto della punteggiatura (ad eccezione di quelle poche virgole sostituibili da punti fermi) e per un buon calcolo degli spazi in fase di impaginazione.
Del tuo stile ho apprezzato soprattutto la facilità con cui riesce a trasmettere un’emozione, ma non ho trovato questo aspetto sviluppato fino in fondo: il momento in cui il protagonista esce dall’ospedale e ritrova la libertà mi ha davvero colpito, ma con uno stile più incisivo anche altri momenti, come il ritrovamento del bambino nella casa abbandonata, avrebbero avuto lo stesso impatto emotivo oltre a essere dei salti della trama. Buono anche l’utilizzo del lessico, anche se a tratti è un po’ ripetitivo. Bilanciando i pro e i contro, ho deciso di assegnarti un punteggio di 7,5.
Il punteggio finale, ovvero la media dei due punteggi parziali, è dunque 6,5/10.

Trama, Originalità e Caratterizzazione dei personaggi 8,25/10
Iniziando dalla trama, posso affermare senza dubbio che hai centrato in pieno la richiesta del contest, riuscendo anche a inserirci degli elementi originali, come per esempio l’inizio. Da questo contest ciò che mi sarei aspettato di leggere era sicuramente un avvio in medias res, mentre il fatto che il tuo incipit sia dato dal ricovero in un ospedale (nemico!) del protagonista e l’esordio coincida con la sua uscita da quella specie di prigione è stata una vera sorpresa, anche se molto gradita. Nel corso dell’intero racconto, poi, non ho trovato mai spazi morti o passaggi troppo affrettati, e anche a livello di trama non ci sono buchi o incongruenze; l’unico neo nella coerenza è dovuto a un particolare momento, che ti ho illustrato nella sezione “Attinenza al contesto storico” della valutazione.
Passando ai personaggi, il discorso si fa un po’ più complesso. Partendo dal protagonista, prima di tutto vorrei chiederti una cosa sul suo nome: nel secondo capitolo compare un “Michael”, e dato che il fratello si chiama Siegfried non può che riferirsi a lui, però dire all’inizio della storia il suo nome o non dirlo mai avrebbe sicuramente facilitato la comprensione di quel passaggio. Parlando di lui posso sicuramente affermare che l’introspezione è ben curata, soprattutto per quanto riguarda il suo lato umano, ma in certi tratti mi è parsa un po’ troppo “idealizzata”; provo a spiegarmi meglio: viene ripetuto più e più volte che lui è determinato a proteggere il fratello minore, anche indirettamente, e capisco molto bene questa cosa, ma al tempo stesso questo concetto viene espresso così spesso che mi pare quasi che riaffiori alla sua mente in automatico (stesso discorso per la patria, in quanto ogni volta che viene nominata ripeti che si tratta del Tirolo). Un altro lato che mi sarebbe piaciuto fosse più dettagliato è quello della sua esperienza bellica: dove ha combattuto (in Francia, va bene, ma ci furono diversi scenari del conflitto in quel paese), quali orrori ha visto? Ecco, queste cose le nomini appena durante dei flashback, e anche se la tematica principale della storia è un’altra se avessi speso due righe per narrarle un po’ di più non mi sarebbe dispiaciuto. Tuttavia l’introspezione, anche se leggermente banale, non risulta mai superficiale, e questo è sicuramente un pregio del tuo racconto. Passando a Siegfried, invece, l’ho trovato più stereotipato, forse perché ci manca proprio il suo punto di vista: sia in lui che nel fratello, però, un tratto comune è la costante incertezza che è forse uno dei temi portanti della tua storia. Per quanto riguarda l’ultimo personaggio, ovvero il bambino… beh, perfettamente realistico.
In conclusione, considerando sia i pregi dell’originalità che le imprecisioni nella caratterizzazione, ho deciso di assegnarti un punteggio di 8,25/10.

Attinenza al contesto storico e ai contenuti del bando: 9,5/10 (5+5)
Per quanto riguarda il primo parametro, ho deciso di toglierti solamente mezzo punto per un mio dubbio: perché, giungendo nel villaggio abbandonato, i due soldati hanno paura di venire arrestati dopo che i francesi stessi hanno curato Michael in un loro ospedale per quasi un mese? Dopo la guerra è giusto e coerente che i due siano sospettosi (ed è per questo che non ho menzionato questo punto nel parametro della caratterizzazione), ma vista appunto questa particolare situazione ciò non mi sembra completamente coerente. Per quanto riguarda l’attinenza al bando, invece, ho ritrovato un perfetto utilizzo e sviluppo di tutti i punti della richiesta, per cui il punteggio è massimo.

Pathos e Atmosfera: 4,5/5
Ho sicuramente ritrovato all’interno della tua storia questa specifica richiesta del contest: in particolare il momento più rappresentativo della situazione è l’ingresso dei due fratelli/soldati all’interno del villaggio e poi della casa abbandonata. Devo dire che hai costruito questo momento davvero bene sotto quasi ogni aspetto, tranne che per il particolare riguardante la paura di essere arrestati che ti ho fatto notare poc’anzi. Per il resto, non nego che le frasi avrebbero potuto essere leggermente meno meccaniche per “allungare” la narrazione e aumentare così la suspance, ma ho già valutato questa cosa nell’apposito parametro e pertanto non sottraggo un ulteriore punto. Per questi motivi ho deciso di assegnarti un punteggio di 4,5.

Titolo e Introduzione: 4,25/5
Per quanto riguarda il titolo ho deciso di assegnarti un punteggio di 4 punti su 5: infatti l’ho trovato molto adatto alla tua storia, ma non così particolare o “fatto su misura” per essa; in ogni caso il tema principale viene ben evidenziato, per cui non esito a definirlo un buon titolo. All’introduzione invece ho deciso di assegnare un punteggio di 4,5: per quanto riguarda il contenuto, infatti, è assolutamente perfetta per la tua storia; l’unico problema sono le frasi troppo lunghe per un anticipo della storia vera e propria, che rischiano di distogliere l’attenzione dalle parole fondamentali… per il resto, grandi complimenti. Il punteggio finale risulta quindi 4,25.

Gradimento personale: 4/5
Come avevo precedentemente espresso, la storia mi è piaciuta: hai saputo inserire il lato umano ed emotivo delle situazioni, che è una cosa certamente non facile da fare con naturalezza, e il finale aperto ha dal mio punto di vista arricchito una storia basata principalmente sulle sensazioni di due persone segnate dalla guerra ma decise ad andare avanti, verso qualsiasi cosa il futuro voglia riservare loro. Tenendo conto anche dell’aspetto formale non perfetto e delle altre storie in concorso, concludo assegnandoti un punteggio di 4/5. Se dovessi avere qualche dubbio sulla valutazione, non esitare a farmelo presente.

Ciao,
Grazie per la valutazione. Ora sono in bus e non ho testa per rispondere a tutto, anche se ammetto da subito che non mi sarei aspettata una posizione così bassa.
Con questo non voglio mettere in dubbio le tue valutazioni, ci mancherebbe altro. 😅
Domani o nel fine settimana vengo a rispondere in modo decente a tutto.

Contest indetti:

San Valentino is near... Contest scadenza 14/02/2019 NO proroghe
Imagine you OTP contest scadenza 01/03/2019 più possibile proroga di 15 giorni
Fluff e/o R18 contest scadenza 22/04/2019 NO proroghe

Contest a cui partecipo:

Sosta verso casa -> Originali -> 2/2 capitoli consegnati -> Sesta classificata
Il contest... Fastidioso -> 19 days -> Consegnata- Prima classificata parimerito
Mille e una fiaba -> 19 days -> scadenza 13/01/2019 -> Consegnata -> Seconda classificata parimerito
Missing Moments in flashfic -> Harry Potter -> Scadenza 16/03 + possibile proroga
Di amori, fiori e passioni -> 19 days -> scadenza 29/03/2019 no proroghe
Coincidenze perdute, appuntamenti mancati, scelte difficili: Sliding Doors Contest -> Boku no Hero Academia -> scadenza 02/04/2019
Lavoratori allo Sbaraglio -> Boku no Hero Academia -> scadenza 14/04/2019 più possibile proroga di 10 giorni
Da quale mio sogno sei uscito/a fuori? -> Yuri on Ice -> Scadenza 02/05/2019

Challenge a cui partecipo:
La challenge capricciosa -> Yuri on Ice
Challenge delle parole quasi intraducibili -> Yuri on ice +/o Voltron
About sex challenge -> Hetalia
Venti storie per un OTP -> 19 Days TianShan
Fandom 100's -> vari fandom
ONLINE
Post: 2.875
Giudice*****
03/01/2019 13:05
 
Quota

Ecco quindi la classifica finale:
I - 3 recensioni - Principe Ignoto
II - 2 recensioni - Ile_W
III - 1 recensione - yonoi.
IV - alessandroago_94
V - Red_and_Black
VI - Arianna.1992
VII - Ghostmaker

Assegno il premio speciale ad Alessandroago_94

ONLINE
Post: 2.875
Giudice*****
03/01/2019 13:08
 
Quota

Re:
yonoi., 03/01/2019 13.03:

Ciao Mystery!
Che dire... come sempre hai fatto un lavorone, non ti sei risparmiato e per questo è sempre un piacere, una grande soddisfazione partecipare ai tuoi contest!
Quindi anzitutto grazie per le tue valutazioni sempre precise, esaustive, che sanno cogliere e valutare con grande maturità tutti i dettagli. Le storie erano tutte veramente di grande pregio, le ho lette quasi tutte e tutto ciò che ho letto si è meritato un posto tra i preferiti. Direi che il nostro tallone d’Achille è stata soprattutto l’aderenza al bando... io in particolare ho pensato a una "sosta" dimenticandomi beatamente del "verso casa"... a mio discapito ma con tanta gioia del mio protagonista, che di tornare a casa non ne aveva veramente più voglia!
Leggendo le varie storie le avrei messe tutte ma proprio tutte sul podio: quindi davvero complimenti a tutti i partecipanti, mi avete fatto commuovere e ho potuto scoprire degli ottimi autori, che continuerò certamente a seguire. Grazie ancora, e non dimenticare di mettere la tua valutazione come recensione alla storia!



Ti ringrazio davvero di cuore, yonoi! Ti inserisco subito la valutazione come recensione, e mi complimento ancora per la tua storia davvero stupenda, anche se un po' sviata dal bando.
[SM=g27998] [SM=g27998]


ONLINE
Post: 2.875
Giudice*****
03/01/2019 13:10
 
Quota

Re: Re: VI
Arianna.1992, 03/01/2019 13.04:

Ciao,
Grazie per la valutazione. Ora sono in bus e non ho testa per rispondere a tutto, anche se ammetto da subito che non mi sarei aspettata una posizione così bassa.
Con questo non voglio mettere in dubbio le tue valutazioni, ci mancherebbe altro. 😅
Domani o nel fine settimana vengo a rispondere in modo decente a tutto.




Certamente, se avrai dei dubbi sono disponibilissimo a discuterne; ti chiedo solo di tenere conto non solo della classifica, ma anche dei singoli parametri.
A presto!

OFFLINE
Post: 994
Giudice*****
03/01/2019 13:14
 
Quota

Ciao e grazie per aver accettato la mia richiesta di prenderti in carico questo contest.

Colgo anche l'occasione di farti l'augurio che il 2019 sia decisamente migliore di quello appena concluso.

Detto questo, se lo sapevo, non ti chiedevo di valutarci 😆

A parte gli scherzi, non mi ero davvero resoconto di avere fatto tantissimi errori sui tempi verbali e scopro che quelli di battitura sono pochi (sulla mia media solita).

Concordo su tutto e ti ringrazio di nuovo ^^

Primo classificato nel contest “Il mio personale modus operandi" - Attraverso l’oscurità dello specchio
Primo classificato nel contest "The Dark Side of Nonsense" - Il mio tunnel
Secondo classificato nel contest “C'era una volta... un gatto" - L'istinto
Secondo classificato nel contest “Sull'amicizia" - Sei sempre qui con me
Secondo classificato al contest “Uno... due... tre... stella!" - Il cuore, la passione & l'amore
Terzo classificato al “Contest... fastidioso" - Io, postino
Terzo classificato al contest “Angst vs Fluff (Contest a squadre di edite e inedite)" - Benvenuta Meredith

Free Image Hosting at FunkyIMG.com

Free Image Hosting at FunkyIMG.com

ONLINE
Post: 2.875
Giudice*****
03/01/2019 13:18
 
Quota

Re:
Ghostmaker, 03/01/2019 13.14:

Ciao e grazie per aver accettato la mia richiesta di prenderti in carico questo contest.

Colgo anche l'occasione di farti l'augurio che il 2019 sia decisamente migliore di quello appena concluso.

Detto questo, se lo sapevo, non ti chiedevo di valutarci 😆

A parte gli scherzi, non mi ero davvero resoconto di avere fatto tantissimi errori sui tempi verbali e scopro che quelli di battitura sono pochi (sulla mia media solita).

Concordo su tutto e ti ringrazio di nuovo ^^




😉😉😉
passo a lasciarti la valutazione come recensione!

03/01/2019 18:04
 
Quota

Ti ringrazio tantissimo per l'impegno che hai messo nel fare da giudice a questo contest e per il dettagliatissimo giudizio, rispetto al quale non mi sento davvero di dissentire in nessun punto - soprattutto per quanto riguarda le osservazioni più critiche.
Sarei molto contenta di avere la valutazione come recensione :)

Grazie ancora e (spero) a presto!


ONLINE
Post: 2.875
Giudice*****
03/01/2019 19:15
 
Quota

Re:
Red_and_Black, 03/01/2019 18.04:

Ti ringrazio tantissimo per l'impegno che hai messo nel fare da giudice a questo contest e per il dettagliatissimo giudizio, rispetto al quale non mi sento davvero di dissentire in nessun punto - soprattutto per quanto riguarda le osservazioni più critiche.
Sarei molto contenta di avere la valutazione come recensione :)

Grazie ancora e (spero) a presto!





Sono io a dover ringraziare te per la bellissima storia e per la pazienza. Passo a lasciarti la recensione.


OFFLINE
Post: 523
Giudice*****
04/01/2019 19:22
 
Quota

Re: II
mystery_koopa, 03/01/2019 12.39:

SECONDA CLASSIFICATA, CON UN TOTALE DI 42,15/45
Fire burning on snow, di Ile_W

Grammatica e Stile: 9,9/10
“ma non conoscono neanche…” – “ma non conosco…” errore di concordanza singolare-plurale (probabilmente di distrazione)
“il giorno prima in cui…” – “il giorno prima di quello in cui…”
La grammatica è praticamente perfetta, per cui ho deciso di assegnarti un punteggio di 9,75 su 10 a questo parametro per i due minimi errori presenti.
Lo stile invece… è assolutamente sublime, perfetto. In un certo senso questa storia mi ha ricordato una delle mie, per la tematica e l’ambientazione più o meno simili e soprattutto il modo in cui hai deciso di raccontare la vicenda: hai creato un perfetto equilibrio tra il mondo crudo e reale della guerra e quello onirico – accentuato anche dall’uso del corsivo – dei ricordi di casa e dell’incontro con la giovane russa (proprio questa parte della storia mi ha lasciato molto stranito fino a quando non sono arrivato al finale; te ne parlerò poi nella sezione apposita). La tua prosa è risultata molto poetica e incisiva, in grado di esprimere alla perfezione i sentimenti e gli stati d’animo del protagonista, nonostante la narrazione in prima persona che a volte può risultare controproducente. Anche il lessico è ottimamente dosato, molto semplice e per questo adatto al protagonista ma mai ripetitivo. Nessun dubbio sull’assegnarti il punteggio massimo.
Pertanto, facendo una media approssimata, il punteggio finale è vicinissimo al massimo.

Trama, Originalità e Caratterizzazione dei personaggi 9/10
Per quanto riguarda la trama non ho rilevato alcuna incongruenza, anche perché la stessa è comunque abbastanza semplice; in un certo senso, il fatto che quella narrata sia una storia vera ha penalizzato un po’ l’originalità, che non è data neppure dal modo in cui associ le descrizioni (ad esempio la neve) alla situazione del protagonista e a ciò che gli succederà alla fine della storia. Parlando però del finale, è stato davvero un colpo al cuore, fortissimo e inaspettato: in un certo senso non riesco a commentarlo, da quanto mi ha lasciato senza parole… soprattutto per il modo in cui l’hai raccontato, che l’ha reso davvero d’impatto.
Passando ai personaggi, sono essenzialmente due. Vincenzo, il protagonista, è molto ben delineato dall’introspezione, attraverso la quale non ci comunichi solo i suoi pensieri e i suoi sentimenti in quegli istanti, ma ciò che lo caratterizza come persona: le profonde radici che lo legano alla terra e alla famiglia, la semplicità sia della vita che dell’animo e l’espressione diretta dei sentimenti, senza interferenze. In questo modo sei riuscita a rendere giustizia a una persona vera, che continua a esserlo nonostante sia riportata su carta. Il flusso dei pensieri segue un ordine non propriamente logico, ma più “umano”: da una parola in una frase, infatti, ricrei la frase successiva, che magari non ha nulla a che vedere con la precedente. E in una storia come questa è certamente un pregio, che pone l’attenzione su ciò che la guerra provoca al singolo, e non sui suoi effetti generali.
La giovane russa, invece, è un personaggio molto particolare: non brilla certo per originalità, perché rappresenta il topos dell’inafferrabile speranza nel futuro, ma dal mio punto di vista è perfetta così. La sua descrizione è molto sentita, soggettiva, tanto che la conseguenza del loro primo incontro e il loro dialogo così “intimo” (parlo soprattutto del fatto che si capiscono con gli occhi nonostante si conoscano appena e dei piccoli gesti con cui parlano e lentamente si avvicinano) paiono davvero naturali, quasi inevitabili, come la morte che poi colpirà a Tambov.
Questa è una storia raccontata per non dimenticare una persona importante, e per questo ancora più intensa, e non nego che tutte le emozioni trasmesse dal modo in cui l’hai raccontata mi sono davvero arrivate, nonostante appunto la mancanza di una vera originalità a livello “letterario”.
Assegno 9/10.

Attinenza al contesto storico e ai contenuti del bando: 10/10 (5+5)
Non ho nulla da dire, entrambe le richieste sono state rispettate alla perfezione. Rileggendo la domanda che mi avevi fatto al momento dell’iscrizione ora ne ho capito il senso e, che dire, la tua idea è stata semplicemente perfetta. Giustamente tu e la tua famiglia non saprete mai tutta la verità, solo il tragico epilogo, ma questo racconto, un misto tra ciò che realmente è accaduto e ciò che sarebbe potuto accadere, è stato molto vero, sia dal punto di vista storico che da quello emotivo.

Pathos e Atmosfera: 4/5
L’atmosfera della tua storia, dove la neve è simbolo di morte e dolore, è forte già dall’introduzione e si accentua con l’inizio dell’introspezione; il contrasto tra l’interno della piccola casa e l’esterno è decisamente degno di nota, infatti a valorizzare questo aspetto è stata soprattutto la tua abilità nelle descrizioni degli ambienti. Quello che forse manca, rispetto alle altre storie, è proprio il pathos, la tensione, che tuttavia non sarebbe stata completamente adatta a una storia simbolica come questa.

Titolo e Introduzione: 4,25/5
Parlando del titolo, devo dire che è la parte dell’intera storia che mi ha convinto meno, sia per la lingua utilizzata, che stona con il contesto, che per il suo significato. È vero, il fuoco ardente sulla neve potrebbe essere un’immagine intrigante e iconica per rappresentare il soldato sulla neve che ancora vive, ma in un certo senso per il modo in cui è inserita perde un po’ d’incisività risultando quasi neutro; assegno 3,5 punti su 5. L’introduzione, invece, è scelta è perfettamente per quanto riguarda le frasi prese dal testo, per cui ad essa assegno il punteggio pieno. La media dei due punteggi risulta così 4,25 su 5.

Gradimento personale: 5/5
Credo che questa sia la storia che, nell’intero contest, mi ha colpito di più dal punto di vista emotivo; fin dalle prime righe era chiaro che l’avevi scritta veramente con il cuore, e anche senza leggere le note ho ritrovato la tua grande vicinanza alla vicenda narrata. Inoltre, amo molto queste storie ricche di contrasti tra la dura realtà e una felicità effimera, entrambe unite dai dolorosi ricordi di ciò che si ha lasciato alle spalle. Non posso che assegnare il punteggio pieno.





Ciao!
Scusa il ritardo, ma arrivo solo adesso. Innanzitutto grazie mille per la recensione dettagliata e per il tempo che hai speso in questo impegno, nonostante le difficoltà che hai avuto.
Poi, devo dirlo, non mi aspettavo assolutamente di arrivare addirittura seconda in classifica!
Mentre scrivevo la storia non avevo uno schema in testa; se ricordi mi sono buttata all'ultimo secondo, quindi non era preventivato... è una delle più uniche che rare storie originali che decido di scrivere. Il tema mi ha preso da subito, ho pensato a Vincenzo e via! Non essendo appunto pratica di originali - aggiungi pure storica, che non è proprio il mio forte - mi hai lasciato piacevolmente sorpresa. Ma, soprattutto, sono rimasta stupefatta quando hai parlato della mia "abilità nella descrizione degli ambienti", poiché io sono molto introspettiva e, di solito, penso che non mi riesca bene appunto la descrizione di altro: dal movimento dei miei personaggi alla descrizione materiale all'ambiente. Grazie, grazie mille, ho apprezzato davvero!
Eh sì, per il titolo me lo aspettavo: non è il mio forte per nulla, neanche quando scrivo gli articoli di giornale. È il mio tallone d'achille principale. 😂
Per me va bene se inserisci la valutazione come recensione, mentre per quanto riguarda le recensioni premio hai libera scelta dove vuoi.
Ti ringrazio ancora tantissimo e spero di sentirti presto a qualche altro contest,
Ile.
[Modificato da Ile_W 04/01/2019 19:22]
ONLINE
Post: 2.875
Giudice*****
04/01/2019 19:25
 
Quota

Re: Re: II
Ile_W, 04/01/2019 19.22:





Ciao!
Scusa il ritardo, ma arrivo solo adesso. Innanzitutto grazie mille per la recensione dettagliata e per il tempo che hai speso in questo impegno, nonostante le difficoltà che hai avuto.
Poi, devo dirlo, non mi aspettavo assolutamente di arrivare addirittura seconda in classifica!
Mentre scrivevo la storia non avevo uno schema in testa; se ricordi mi sono buttata all'ultimo secondo, quindi non era preventivato... è una delle più uniche che rare storie originali che decido di scrivere. Il tema mi ha preso da subito, ho pensato a Vincenzo e via! Non essendo appunto pratica di originali - aggiungi pure storica, che non è proprio il mio forte - mi hai lasciato piacevolmente sorpresa. Ma, soprattutto, sono rimasta stupefatta quando hai parlato della mia "abilità nella descrizione degli ambienti", poiché io sono molto introspettiva e, di solito, penso che non mi riesca bene appunto la descrizione di altro: dal movimento dei miei personaggi alla descrizione materiale all'ambiente. Grazie, grazie mille, ho apprezzato davvero!
Eh sì, per il titolo me lo aspettavo: non è il mio forte per nulla, neanche quando scrivo gli articoli di giornale. È il mio tallone d'achille principale. 😂
Per me va bene se inserisci la valutazione come recensione, mentre per quanto riguarda le recensioni premio hai libera scelta dove vuoi.
Ti ringrazio ancora tantissimo e spero di sentirti presto a qualche altro contest,
Ile.



Ti ringrazio per la comprensione e, soprattutto, per la bellissima storia che hai scritto. Passo subito con la valutazione; per il futuro... io sono quasi sempre sulle originali, ma come partecipante nei multifandom magari proverò un tuo contest!
Alla prossima^^

alessandroago_94
[Non Registrato]
05/01/2019 10:32
 
Quota

Ringraziamenti
Grazie di cuore per l'accurata valutazione :) grazie :)
ONLINE
Post: 2.875
Giudice*****
05/01/2019 12:18
 
Quota

Re: Ringraziamenti
alessandroago_94, 05/01/2019 10.32:

Grazie di cuore per l'accurata valutazione :) grazie :)




Grazie a te per la pazienza. Passo subito a lasciartela come recensione e presto ti invio il banner :)

OFFLINE
Post: 619
14/01/2019 22:05
 
Quota

Re: VI
mystery_koopa, 03/01/2019 12.33:

SESTA CLASSIFICATA, CON UN TOTALE DI 37/45
Il duro viaggio del ritorno, di Arianna.1992

Grammatica e Stile: 6,5/10
Primo Capitolo:
“Va’ incontro” – “va incontro”, perché l’apostrofo rende il verbo un imperativo
“Non é bello” – “Non è bello” l’accento deve essere grave. È un errore commesso più volte all’interno del testo, per cui ho deciso di non segnalartelo ogni volta
“Ha un qualche senso” – “Abbia…” in quanto la subordinata esprime incertezza
“Dalle grinfie senza…” – “Dalle grinfie della morte senza…” oppure “dalle sue grinfie senza…”
“Con l’arresa della Germania” – “Con la resa…”
“Tutt’ora” – “Tuttora”. La forma apostrofata è un arcaismo, per cui te la segnalo anche se non sottraggo alcun punteggio in quanto non vi è nessun errore vero e proprio.
“Non hanno più importanza” – “Non abbiano” non si tratta di una certezza, ma di un’impressione, per cui ci vuole il congiuntivo
“sicuro i me” – “sicuro di me”, errore di battitura
“possiamo finalmente rivedere” – “potremo…” perché si parla di un’azione futura
“a me Siegfried” – “a me, Siegfried” il vocativo va posto tra virgole
Secondo Capitolo:
“se verrai scoperto, non posso sopportare” – servirebbe un segno di punteggiatura più forte della virgola, in quanto passi da una narrazione in seconda persona impersonale a una in prima persona interna.
“Nonostante quanto sia piccolo” – “Nonostante sia piccolo”, perché le parole “quanto” e “nonostante” esprimono lo stesso concetto
“da esso sentiamo provenire” – “da essa…” perché parli di una costruzione
“Ho sempre avuto le sue spalle” – Scusami, ma non ho davvero capito cosa significhi questa frase…
“e dal quale sembra” – “dalla quale” perché si parla di una donna
alla bell e meglio” – “alla bell’e meglio”

Come vedi ci sono parecchi errori, anche se solo pochissimi di essi sono gravi; in generale non si può dire che la grammatica sia poco curata, ma sono certo che con un’ulteriore rilettura avresti potuto correggerne la maggior parte. Per questo motivo ho deciso di non assegnarti un punteggio inferiore a 5,5, appena al di sotto della sufficienza, ma ti consiglio di stare più attenta e/o di utilizzare il correttore di word o un beta reader le prossime volte che pubblichi una storia.
Passando invece allo stile, devo ammettere che è evidente che questa sia una delle tue prime storie: il modo in cui vengono espressi i concetti è molto diretto, e in un racconto di questo genere è una cosa che apprezzo moltissimo, ma ci sono davvero tante frasi fin troppo ricche di subordinate e, soprattutto, di virgole. Nonostante ciò il testo appare ordinato, soprattutto per il buon uso che hai fatto della punteggiatura (ad eccezione di quelle poche virgole sostituibili da punti fermi) e per un buon calcolo degli spazi in fase di impaginazione.
Del tuo stile ho apprezzato soprattutto la facilità con cui riesce a trasmettere un’emozione, ma non ho trovato questo aspetto sviluppato fino in fondo: il momento in cui il protagonista esce dall’ospedale e ritrova la libertà mi ha davvero colpito, ma con uno stile più incisivo anche altri momenti, come il ritrovamento del bambino nella casa abbandonata, avrebbero avuto lo stesso impatto emotivo oltre a essere dei salti della trama. Buono anche l’utilizzo del lessico, anche se a tratti è un po’ ripetitivo. Bilanciando i pro e i contro, ho deciso di assegnarti un punteggio di 7,5.
Il punteggio finale, ovvero la media dei due punteggi parziali, è dunque 6,5/10.

Trama, Originalità e Caratterizzazione dei personaggi 8,25/10
Iniziando dalla trama, posso affermare senza dubbio che hai centrato in pieno la richiesta del contest, riuscendo anche a inserirci degli elementi originali, come per esempio l’inizio. Da questo contest ciò che mi sarei aspettato di leggere era sicuramente un avvio in medias res, mentre il fatto che il tuo incipit sia dato dal ricovero in un ospedale (nemico!) del protagonista e l’esordio coincida con la sua uscita da quella specie di prigione è stata una vera sorpresa, anche se molto gradita. Nel corso dell’intero racconto, poi, non ho trovato mai spazi morti o passaggi troppo affrettati, e anche a livello di trama non ci sono buchi o incongruenze; l’unico neo nella coerenza è dovuto a un particolare momento, che ti ho illustrato nella sezione “Attinenza al contesto storico” della valutazione.
Passando ai personaggi, il discorso si fa un po’ più complesso. Partendo dal protagonista, prima di tutto vorrei chiederti una cosa sul suo nome: nel secondo capitolo compare un “Michael”, e dato che il fratello si chiama Siegfried non può che riferirsi a lui, però dire all’inizio della storia il suo nome o non dirlo mai avrebbe sicuramente facilitato la comprensione di quel passaggio. Parlando di lui posso sicuramente affermare che l’introspezione è ben curata, soprattutto per quanto riguarda il suo lato umano, ma in certi tratti mi è parsa un po’ troppo “idealizzata”; provo a spiegarmi meglio: viene ripetuto più e più volte che lui è determinato a proteggere il fratello minore, anche indirettamente, e capisco molto bene questa cosa, ma al tempo stesso questo concetto viene espresso così spesso che mi pare quasi che riaffiori alla sua mente in automatico (stesso discorso per la patria, in quanto ogni volta che viene nominata ripeti che si tratta del Tirolo). Un altro lato che mi sarebbe piaciuto fosse più dettagliato è quello della sua esperienza bellica: dove ha combattuto (in Francia, va bene, ma ci furono diversi scenari del conflitto in quel paese), quali orrori ha visto? Ecco, queste cose le nomini appena durante dei flashback, e anche se la tematica principale della storia è un’altra se avessi speso due righe per narrarle un po’ di più non mi sarebbe dispiaciuto. Tuttavia l’introspezione, anche se leggermente banale, non risulta mai superficiale, e questo è sicuramente un pregio del tuo racconto. Passando a Siegfried, invece, l’ho trovato più stereotipato, forse perché ci manca proprio il suo punto di vista: sia in lui che nel fratello, però, un tratto comune è la costante incertezza che è forse uno dei temi portanti della tua storia. Per quanto riguarda l’ultimo personaggio, ovvero il bambino… beh, perfettamente realistico.
In conclusione, considerando sia i pregi dell’originalità che le imprecisioni nella caratterizzazione, ho deciso di assegnarti un punteggio di 8,25/10.

Attinenza al contesto storico e ai contenuti del bando: 9,5/10 (5+5)
Per quanto riguarda il primo parametro, ho deciso di toglierti solamente mezzo punto per un mio dubbio: perché, giungendo nel villaggio abbandonato, i due soldati hanno paura di venire arrestati dopo che i francesi stessi hanno curato Michael in un loro ospedale per quasi un mese? Dopo la guerra è giusto e coerente che i due siano sospettosi (ed è per questo che non ho menzionato questo punto nel parametro della caratterizzazione), ma vista appunto questa particolare situazione ciò non mi sembra completamente coerente. Per quanto riguarda l’attinenza al bando, invece, ho ritrovato un perfetto utilizzo e sviluppo di tutti i punti della richiesta, per cui il punteggio è massimo.

Pathos e Atmosfera: 4,5/5
Ho sicuramente ritrovato all’interno della tua storia questa specifica richiesta del contest: in particolare il momento più rappresentativo della situazione è l’ingresso dei due fratelli/soldati all’interno del villaggio e poi della casa abbandonata. Devo dire che hai costruito questo momento davvero bene sotto quasi ogni aspetto, tranne che per il particolare riguardante la paura di essere arrestati che ti ho fatto notare poc’anzi. Per il resto, non nego che le frasi avrebbero potuto essere leggermente meno meccaniche per “allungare” la narrazione e aumentare così la suspance, ma ho già valutato questa cosa nell’apposito parametro e pertanto non sottraggo un ulteriore punto. Per questi motivi ho deciso di assegnarti un punteggio di 4,5.

Titolo e Introduzione: 4,25/5
Per quanto riguarda il titolo ho deciso di assegnarti un punteggio di 4 punti su 5: infatti l’ho trovato molto adatto alla tua storia, ma non così particolare o “fatto su misura” per essa; in ogni caso il tema principale viene ben evidenziato, per cui non esito a definirlo un buon titolo. All’introduzione invece ho deciso di assegnare un punteggio di 4,5: per quanto riguarda il contenuto, infatti, è assolutamente perfetta per la tua storia; l’unico problema sono le frasi troppo lunghe per un anticipo della storia vera e propria, che rischiano di distogliere l’attenzione dalle parole fondamentali… per il resto, grandi complimenti. Il punteggio finale risulta quindi 4,25.

Gradimento personale: 4/5
Come avevo precedentemente espresso, la storia mi è piaciuta: hai saputo inserire il lato umano ed emotivo delle situazioni, che è una cosa certamente non facile da fare con naturalezza, e il finale aperto ha dal mio punto di vista arricchito una storia basata principalmente sulle sensazioni di due persone segnate dalla guerra ma decise ad andare avanti, verso qualsiasi cosa il futuro voglia riservare loro. Tenendo conto anche dell’aspetto formale non perfetto e delle altre storie in concorso, concludo assegnandoti un punteggio di 4/5. Se dovessi avere qualche dubbio sulla valutazione, non esitare a farmelo presente.



Dopo un sacco eccomi, scusa. Le valutazioni del mio contest mi hanno preso molto tempo e solo ora mi sono pure ricordata che alla fine non ho lasciato una risposta.

Per prima cosa grazie per la valutazione e mi farebbe piacere se la mettessi come recensione.

Di solito mi avvalgo di una beta-reader, soprattutto se accettata dal giudice, ovviamente, ma in questo caso era stata troppo presa dal resto e non ha avuto il tempo di correggermela. Grazie per le correzioni, appena ho un momento abbastanza libero metto a posto tutto. In fin dei conti, anche se il primo criterio ha un punteggio basso sono felice di essere stata in grado di trasmettere facilmente le emozioni che provava il protagonista. Terrò comunque conto del tuo commento per le storie future.

Mi sono chiesta a lungo come poter iniziare la storia e dopo averci pensato molto sono arrivata alla conclusione che quello era il metodo migliore. Mi è sembrata da subito un'idea decisamente fuori dall'ordinario e contemporaneamente non volevo partire da clichè, ma da un punto di vista che difficilmente si trova.
Mi sono detta che prima o poi un nome al protagonista dovevo darlo e, lo ammetto, questa era la primissima storia che scrivevo in prima persona... quindi é stata una doppia fatica per me.
Si ripete che la sua patria è il Tirolo perché comunque dopo non molto sarebbe passato ad essere italiano, anche se non poteva ovviamente saperlo.
Non volevo concentrarmi molto su dove ha combattuto, però capisco il tuo punto di vista; avrebbe sicuramente dato un po' di pepe in più, non c'è dubbio.

Per quanto riguarda la loro paura: sono stati sì curati proprio dai francesi, ma non sapevano cosa aspettarsi... nel senso che magari avevano avuto fortuna nel venire curati, ma non potevano essere sicuri di averne altrettanta se avessero incontrati dei soldati.
Non so se mi sono spiegata ora.

Alla fin fine sono soddisfatta. All'inizio ero totalmente delusa, ma ora che rileggo con tutta calma hai perfettamente ragione.


Contest indetti:

San Valentino is near... Contest scadenza 14/02/2019 NO proroghe
Imagine you OTP contest scadenza 01/03/2019 più possibile proroga di 15 giorni
Fluff e/o R18 contest scadenza 22/04/2019 NO proroghe

Contest a cui partecipo:

Sosta verso casa -> Originali -> 2/2 capitoli consegnati -> Sesta classificata
Il contest... Fastidioso -> 19 days -> Consegnata- Prima classificata parimerito
Mille e una fiaba -> 19 days -> scadenza 13/01/2019 -> Consegnata -> Seconda classificata parimerito
Missing Moments in flashfic -> Harry Potter -> Scadenza 16/03 + possibile proroga
Di amori, fiori e passioni -> 19 days -> scadenza 29/03/2019 no proroghe
Coincidenze perdute, appuntamenti mancati, scelte difficili: Sliding Doors Contest -> Boku no Hero Academia -> scadenza 02/04/2019
Lavoratori allo Sbaraglio -> Boku no Hero Academia -> scadenza 14/04/2019 più possibile proroga di 10 giorni
Da quale mio sogno sei uscito/a fuori? -> Yuri on Ice -> Scadenza 02/05/2019

Challenge a cui partecipo:
La challenge capricciosa -> Yuri on Ice
Challenge delle parole quasi intraducibili -> Yuri on ice +/o Voltron
About sex challenge -> Hetalia
Venti storie per un OTP -> 19 Days TianShan
Fandom 100's -> vari fandom
OFFLINE
Post: 619
14/01/2019 22:05
 
Quota

Re: VI


[Modificato da Arianna.1992 14/01/2019 22:06]

Contest indetti:

San Valentino is near... Contest scadenza 14/02/2019 NO proroghe
Imagine you OTP contest scadenza 01/03/2019 più possibile proroga di 15 giorni
Fluff e/o R18 contest scadenza 22/04/2019 NO proroghe

Contest a cui partecipo:

Sosta verso casa -> Originali -> 2/2 capitoli consegnati -> Sesta classificata
Il contest... Fastidioso -> 19 days -> Consegnata- Prima classificata parimerito
Mille e una fiaba -> 19 days -> scadenza 13/01/2019 -> Consegnata -> Seconda classificata parimerito
Missing Moments in flashfic -> Harry Potter -> Scadenza 16/03 + possibile proroga
Di amori, fiori e passioni -> 19 days -> scadenza 29/03/2019 no proroghe
Coincidenze perdute, appuntamenti mancati, scelte difficili: Sliding Doors Contest -> Boku no Hero Academia -> scadenza 02/04/2019
Lavoratori allo Sbaraglio -> Boku no Hero Academia -> scadenza 14/04/2019 più possibile proroga di 10 giorni
Da quale mio sogno sei uscito/a fuori? -> Yuri on Ice -> Scadenza 02/05/2019

Challenge a cui partecipo:
La challenge capricciosa -> Yuri on Ice
Challenge delle parole quasi intraducibili -> Yuri on ice +/o Voltron
About sex challenge -> Hetalia
Venti storie per un OTP -> 19 Days TianShan
Fandom 100's -> vari fandom
ONLINE
Post: 2.875
Giudice*****
14/01/2019 22:33
 
Quota

Re: Re: VI
Arianna.1992, 14/01/2019 22.05:



Dopo un sacco eccomi, scusa. Le valutazioni del mio contest mi hanno preso molto tempo e solo ora mi sono pure ricordata che alla fine non ho lasciato una risposta.

Per prima cosa grazie per la valutazione e mi farebbe piacere se la mettessi come recensione.

Di solito mi avvalgo di una beta-reader, soprattutto se accettata dal giudice, ovviamente, ma in questo caso era stata troppo presa dal resto e non ha avuto il tempo di correggermela. Grazie per le correzioni, appena ho un momento abbastanza libero metto a posto tutto. In fin dei conti, anche se il primo criterio ha un punteggio basso sono felice di essere stata in grado di trasmettere facilmente le emozioni che provava il protagonista. Terrò comunque conto del tuo commento per le storie future.

Mi sono chiesta a lungo come poter iniziare la storia e dopo averci pensato molto sono arrivata alla conclusione che quello era il metodo migliore. Mi è sembrata da subito un'idea decisamente fuori dall'ordinario e contemporaneamente non volevo partire da clichè, ma da un punto di vista che difficilmente si trova.
Mi sono detta che prima o poi un nome al protagonista dovevo darlo e, lo ammetto, questa era la primissima storia che scrivevo in prima persona... quindi é stata una doppia fatica per me.
Si ripete che la sua patria è il Tirolo perché comunque dopo non molto sarebbe passato ad essere italiano, anche se non poteva ovviamente saperlo.
Non volevo concentrarmi molto su dove ha combattuto, però capisco il tuo punto di vista; avrebbe sicuramente dato un po' di pepe in più, non c'è dubbio.

Per quanto riguarda la loro paura: sono stati sì curati proprio dai francesi, ma non sapevano cosa aspettarsi... nel senso che magari avevano avuto fortuna nel venire curati, ma non potevano essere sicuri di averne altrettanta se avessero incontrati dei soldati.
Non so se mi sono spiegata ora.

Alla fin fine sono soddisfatta. All'inizio ero totalmente delusa, ma ora che rileggo con tutta calma hai perfettamente ragione.




Ho inserito come recensione. Ti ringrazio per il chiarimento sulla loro paura, l'avevo immaginato ma avevo preferito esprimere ugualmente questo mio dubbio...
Alla prossima allora, se ci sarà occasione!


Principe Ignoto
[Non Registrato]
26/01/2019 10:40
 
Quota

Re: I
mystery_koopa, 03/01/2019 12.40:

PRIMA CLASSIFICATA, CON UN TOTALE DI 42,75/45
La confessione, di Principe Ignoto

Grammatica e Stile: 9/10
“e per la Spagna dai rossi” – “e per difendere la Spagna dai Rossi”. Manca una parola, e “Rossi” dev’essere in maiuscolo in quanto indica “un’organizzazione” (in realtà non è una definizione corretta, ma in questa parte della valutazione mi limito a correggere la grammatica) e non un concetto
“Capii che era la prima volta” – “Capì che…” perché il soggetto è il prete
“nella testa: Io ti perdono” – Avrei inserito la citazione tra virgolette per un fattore di impaginazione, ma essendo soltanto un consiglio ciò non comporta una sottrazione di punteggio.
“fuori il portone aperto” – “fuori dal portone aperto”
La grammatica è quasi perfetta e solamente un errore è più di una semplice distrazione, per cui il punteggio che ho deciso di assegnare a questo parametro è 9,5.
Per quanto riguarda lo stile, invece, ho alcuni dubbi in più. In particolare, in tutta la parte precedente al primo flashback ho ritrovato un’eccessiva meccanicità nella suddivisione delle frasi, che sono così risultate poco fluide ed eccessivamente costruite “tanto per essere fatte”, in quanto introduzione alla vicenda vera e propria. Non credo che questa fosse la tua intenzione, ma l’effetto che ne è risultato è stato inferiore rispetto alle fasi successive della storia, molto più approfondite e curate nei particolari. Tuttavia, come nota positiva per quanto riguarda la prima parte della storia ti segnalo la citazione di Dostoevskij, utilizzata benissimo. MI è piaciuto anche molto il modo in cui hai deciso di collegare i flashback con il testo principale, grazie alla ripresa dei concetti chiave del testo. Assegno 8,5; la media risulta essere quindi 9.

Trama, Originalità e Caratterizzazione dei personaggi 9,25/10
Partendo dalla trama, non ci sono buchi o gravi errori, ma non posso negare che le prime 4/5 righe sono veramente troppo affrettate, in quanto hai presentato in pochissimo spazio una quantità di informazioni non indifferente. Di certo non si trattava della parte principale della storia, ma avrei preferito trovare un approfondimento maggiore anche come lettore comune, in quanto le prime righe sono un po’ il biglietto da visita del testo intero. Fortunatamente, la parte centrale presenta descrizioni e approfondimenti completi e ottimamente costruiti, oltre che originali. Mai mi sarei aspettato un l’incontro tra il protagonista e un secondo personaggio, e per di più che esso potesse avvenire all’interno di un confessionale! Da ciò ne segue un dialogo molto intenso, che hai saputo gestire molto bene, rendendolo ancor più coinvolgente grazie alle interruzioni dove descrivi i movimenti del protagonista al di là della tendina. Tra l’altro, queste interruzioni possono quasi considerarsi “di primo grado”, in quanto la stessa sequenza dialogata/descrittiva è interrotta da un flashback narrativo grazie al quale riusciamo a viaggiare in profondità nella mente del soldato comunista del POUM, caratterizzata da quel “ti perdono” che dal passato ritorna nel presente narrativo. La struttura che ne risulta è pertanto coinvolgente e dinamica, oltre che molto realistica per come funziona il flusso di pensieri umano; anche il dialogo è molto realistico, grazie alla cura impiegata nella caratterizzazione dei due personaggi. Tenendo conto dei piccoli problemi iniziali, assegno un punteggio di 9,25/10.

Attinenza al contesto storico e ai contenuti del bando: 10/10 (5+5)
Per quanto riguarda questo parametro, credo che la tua storia sia stata la migliore tra tutte quelle partecipanti al contest: infatti sono riuscito a ritrovare perfettamente la struttura richiesta dal bando, ovvero hai utilizzato la chiesa come luogo di sosta prima di proseguire il viaggio, e inoltre hai delineato perfettamente il contesto storico grazie a un accurato lavoro di ricerca sui particolari. Senza dilungarmi oltre, ti assegno il punteggio pieno.

Pathos e Atmosfera: 5/5
Anche in questo caso hai rispettato perfettamente la richiesta del contest, in quanto durante l’intera fase dialogata un climax crescente riesce a catturare perfettamente l’attenzione del lettore: fino all’ultimo ho pensato che alla fine avrebbe sparato, eppure sei riuscito a stupirmi con quel finale diverso. Inoltre, anche le diverse atmosfere sono state ben delineate, sia per quanto ha riguardato la chiesa abbandonata che, ovviamente in maniera minore ma sempre incisiva, le ambientazioni dei flashback. Ciò che ho apprezzato delle tue descrizioni è il fatto che siano molto soggettive, nonostante l’accuratezza storica.

Titolo e Introduzione: 4,75/5
Per quanto riguarda il titolo non ho assolutamente nulla da dire, se non che l’ho trovato veramente perfetto: per un racconto di guerra è insolito, e già questa cosa incuriosisce il lettore, e in più ha anche un duplice significato all’interno del testo: ciò che avviene nel confessionale, infatti, costituisce la parte cardine del testo, ma c’è anche un’altra confessione, quella che il protagonista fa a sé stesso nel corso dei suoi flashback. Per l’introduzione assegno invece una piccola penalità, dovuta sia all’eccessiva brevità, che la rende abbastanza neutra, che a una piccola imprecisione grammaticale (se stesso è preferibile senza accento). Pertanto assegno 4,5: la media dei due punteggi risulta così essere 4,75/5.

Gradimento personale: 4,75/5
Questa storia mi è decisamente piaciuta, sia per la scelta del contesto storico, che hai descritto molto accuratamente, che per l’analisi psicologica effettuata sui due personaggi, mirata ad esporre le debolezze interiori di entrambi oltre che le loro colpe più interiori. Davvero complimenti!
Mi scuso inoltre se questa valutazione è la più corta, ma essendo la tua storia la più breve e una di quelle con meno imprecisioni non avrei saputo cosa aggiungere.








Principe Ignoto
[Non Registrato]
26/01/2019 10:41
 
Quota

Re: I
mystery_koopa, 03/01/2019 12.40:

PRIMA CLASSIFICATA, CON UN TOTALE DI 42,75/45
La confessione, di Principe Ignoto

Grammatica e Stile: 9/10
“e per la Spagna dai rossi” – “e per difendere la Spagna dai Rossi”. Manca una parola, e “Rossi” dev’essere in maiuscolo in quanto indica “un’organizzazione” (in realtà non è una definizione corretta, ma in questa parte della valutazione mi limito a correggere la grammatica) e non un concetto
“Capii che era la prima volta” – “Capì che…” perché il soggetto è il prete
“nella testa: Io ti perdono” – Avrei inserito la citazione tra virgolette per un fattore di impaginazione, ma essendo soltanto un consiglio ciò non comporta una sottrazione di punteggio.
“fuori il portone aperto” – “fuori dal portone aperto”
La grammatica è quasi perfetta e solamente un errore è più di una semplice distrazione, per cui il punteggio che ho deciso di assegnare a questo parametro è 9,5.
Per quanto riguarda lo stile, invece, ho alcuni dubbi in più. In particolare, in tutta la parte precedente al primo flashback ho ritrovato un’eccessiva meccanicità nella suddivisione delle frasi, che sono così risultate poco fluide ed eccessivamente costruite “tanto per essere fatte”, in quanto introduzione alla vicenda vera e propria. Non credo che questa fosse la tua intenzione, ma l’effetto che ne è risultato è stato inferiore rispetto alle fasi successive della storia, molto più approfondite e curate nei particolari. Tuttavia, come nota positiva per quanto riguarda la prima parte della storia ti segnalo la citazione di Dostoevskij, utilizzata benissimo. MI è piaciuto anche molto il modo in cui hai deciso di collegare i flashback con il testo principale, grazie alla ripresa dei concetti chiave del testo. Assegno 8,5; la media risulta essere quindi 9.

Trama, Originalità e Caratterizzazione dei personaggi 9,25/10
Partendo dalla trama, non ci sono buchi o gravi errori, ma non posso negare che le prime 4/5 righe sono veramente troppo affrettate, in quanto hai presentato in pochissimo spazio una quantità di informazioni non indifferente. Di certo non si trattava della parte principale della storia, ma avrei preferito trovare un approfondimento maggiore anche come lettore comune, in quanto le prime righe sono un po’ il biglietto da visita del testo intero. Fortunatamente, la parte centrale presenta descrizioni e approfondimenti completi e ottimamente costruiti, oltre che originali. Mai mi sarei aspettato un l’incontro tra il protagonista e un secondo personaggio, e per di più che esso potesse avvenire all’interno di un confessionale! Da ciò ne segue un dialogo molto intenso, che hai saputo gestire molto bene, rendendolo ancor più coinvolgente grazie alle interruzioni dove descrivi i movimenti del protagonista al di là della tendina. Tra l’altro, queste interruzioni possono quasi considerarsi “di primo grado”, in quanto la stessa sequenza dialogata/descrittiva è interrotta da un flashback narrativo grazie al quale riusciamo a viaggiare in profondità nella mente del soldato comunista del POUM, caratterizzata da quel “ti perdono” che dal passato ritorna nel presente narrativo. La struttura che ne risulta è pertanto coinvolgente e dinamica, oltre che molto realistica per come funziona il flusso di pensieri umano; anche il dialogo è molto realistico, grazie alla cura impiegata nella caratterizzazione dei due personaggi. Tenendo conto dei piccoli problemi iniziali, assegno un punteggio di 9,25/10.

Attinenza al contesto storico e ai contenuti del bando: 10/10 (5+5)
Per quanto riguarda questo parametro, credo che la tua storia sia stata la migliore tra tutte quelle partecipanti al contest: infatti sono riuscito a ritrovare perfettamente la struttura richiesta dal bando, ovvero hai utilizzato la chiesa come luogo di sosta prima di proseguire il viaggio, e inoltre hai delineato perfettamente il contesto storico grazie a un accurato lavoro di ricerca sui particolari. Senza dilungarmi oltre, ti assegno il punteggio pieno.

Pathos e Atmosfera: 5/5
Anche in questo caso hai rispettato perfettamente la richiesta del contest, in quanto durante l’intera fase dialogata un climax crescente riesce a catturare perfettamente l’attenzione del lettore: fino all’ultimo ho pensato che alla fine avrebbe sparato, eppure sei riuscito a stupirmi con quel finale diverso. Inoltre, anche le diverse atmosfere sono state ben delineate, sia per quanto ha riguardato la chiesa abbandonata che, ovviamente in maniera minore ma sempre incisiva, le ambientazioni dei flashback. Ciò che ho apprezzato delle tue descrizioni è il fatto che siano molto soggettive, nonostante l’accuratezza storica.

Titolo e Introduzione: 4,75/5
Per quanto riguarda il titolo non ho assolutamente nulla da dire, se non che l’ho trovato veramente perfetto: per un racconto di guerra è insolito, e già questa cosa incuriosisce il lettore, e in più ha anche un duplice significato all’interno del testo: ciò che avviene nel confessionale, infatti, costituisce la parte cardine del testo, ma c’è anche un’altra confessione, quella che il protagonista fa a sé stesso nel corso dei suoi flashback. Per l’introduzione assegno invece una piccola penalità, dovuta sia all’eccessiva brevità, che la rende abbastanza neutra, che a una piccola imprecisione grammaticale (se stesso è preferibile senza accento). Pertanto assegno 4,5: la media dei due punteggi risulta così essere 4,75/5.

Gradimento personale: 4,75/5
Questa storia mi è decisamente piaciuta, sia per la scelta del contesto storico, che hai descritto molto accuratamente, che per l’analisi psicologica effettuata sui due personaggi, mirata ad esporre le debolezze interiori di entrambi oltre che le loro colpe più interiori. Davvero complimenti!
Mi scuso inoltre se questa valutazione è la più corta, ma essendo la tua storia la più breve e una di quelle con meno imprecisioni non avrei saputo cosa aggiungere.







Caro Mystery koopa,
per prima cosa chiedo scusa per il terribile ritardo con cui invio questa risposta. Negli ultimi mesi sono stato molto impegnato. Di recente mi sono laureato all'università e ho dovuto affrontare alcuni problemi di salute legati alla vista. Oltretutto sto per affrontare alcuni progetti editoriali abbastanza complessi. Solo ora scopro il risultato del concorso e solo in questo momento ho letto la recensione. Ti ringrazio molto per la tua valutazione e, in particolar modo, per la segnalazione dei difetti. Questa recensione è molto costruttiva per me e ne farò tesoro. Chiedo, poi, scusa per il messaggio forse troppo breve. Aggiungo solo che sono molto contento del gradimento che ha ricevuto questo racconto.
A questo punto non mi resta che augurare la buona serata.
Cordialmente,
Pasquale
ONLINE
Post: 2.875
Giudice*****
26/01/2019 11:47
 
Quota

Re: Re: I
Principe Ignoto, 26/01/2019 10.41:



Caro Mystery koopa,
per prima cosa chiedo scusa per il terribile ritardo con cui invio questa risposta. Negli ultimi mesi sono stato molto impegnato. Di recente mi sono laureato all'università e ho dovuto affrontare alcuni problemi di salute legati alla vista. Oltretutto sto per affrontare alcuni progetti editoriali abbastanza complessi. Solo ora scopro il risultato del concorso e solo in questo momento ho letto la recensione. Ti ringrazio molto per la tua valutazione e, in particolar modo, per la segnalazione dei difetti. Questa recensione è molto costruttiva per me e ne farò tesoro. Chiedo, poi, scusa per il messaggio forse troppo breve. Aggiungo solo che sono molto contento del gradimento che ha ricevuto questo racconto.
A questo punto non mi resta che augurare la buona serata.
Cordialmente,
Pasquale



Ciao.
Sono felice che questa recensione ti abbia lasciato soddisfatto, e per il ritardo, davvero, non c'è nessun problema! Per i premi posso scegliere io, o vorresti suggerirmi qualcosa?
In ogni caso, alla prossima!


Principe Ignoto
[Non Registrato]
27/01/2019 10:26
 
Quota

Re: Re: Re: I
mystery_koopa, 26/01/2019 11.47:



Ciao.
Sono felice che questa recensione ti abbia lasciato soddisfatto, e per il ritardo, davvero, non c'è nessun problema! Per i premi posso scegliere io, o vorresti suggerirmi qualcosa?
In ogni caso, alla prossima!





Buongiorno. Per il premio preferisco che sia tu a scegliere. Ancora grazie di tutto, specie per la pazienza.
ONLINE
Post: 2.875
Giudice*****
27/01/2019 10:55
 
Quota

Re: Re: Re: Re: I
Principe Ignoto, 27/01/2019 10.26:




Buongiorno. Per il premio preferisco che sia tu a scegliere. Ancora grazie di tutto, specie per la pazienza.




[SM=g28002]

ONLINE
Post: 2.875
Giudice*****
27/01/2019 10:58
 
Quota

Recensioni premio
Principe Ignoto: 3/3
Ile_W: 2/2
Yonoi: 1/1

Banner: 1/1

Tutte le recensioni premio rilasciate!
[Modificato da mystery_koopa 17/04/2019 15:27]

Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | « 2 3 4 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
contest scaduto (2 messaggi, agg.: 01/10/2016 00:07)
Contest scaduto (2 messaggi, agg.: 12/10/2016 10:45)
consegna valutazioni (1 messaggio, agg.: 12/10/2016 22:03)
giudice attualmente non reperibile (4 messaggi, agg.: 26/10/2016 03:22)
Contest Scaduto (1 messaggio, agg.: 27/10/2016 19:07)
Contest concluso (7 messaggi, agg.: 01/11/2016 18:22)

Feed | Forum | Bacheca | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:24. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com