PRIMO POSTO, CON UN TOTALE DI 48,9/50
Yonoi., con “La guardiana della famiglia”
Grammatica e Stile: 9,5/10
La grammatica non presenta gravi errori, in particolar modo quasi tutti quelli che ho trovato durante la lettura sono di banalissima distrazione nell’ennesima rilettura (una doppia sfuggita, qualche virgola o lettera mancante, ecc.) e solo uno è di sintassi. Per quanto riguarda invece l’aspetto stilistico, dalla metà del primo capitolo in poi si è dimostrato ancora una volta il tuo punto di forza: hai usato un alto livello lessicale, coerentemente con la classe sociale dei personaggi e con l’epoca storica, e in generale hai anche mantenuto il realismo dei dialoghi e l’attenzione del lettore (o almeno, la mia di appassionato di storia). L’unica pecca sotto questo punto di vista è forse solo la descrizione iniziale, che nonostante presenti delle immagini molto suggestive è stata proprio un po’ troppo lunga.
Infine, un altro pregio è stato dato dalla scelta di non confermare né smentire totalmente le voci sul conto del principe, ma di riportare solo le voci di corridoio e le reazioni e i giudizi che esse hanno suscitato nei vari personaggi della vicenda.
Trama e Sviluppo del Pacchetto: 15/15
Il modo in cui hai deciso di costruire l’ucronia, ovvero partendo dal mai avvenuto risveglio di Eddy, è stato davvero geniale, e la costruzione della trama non è stata assolutamente da meno: hai ripercorso in un lungo flashback tutte le tappe salienti della vita del principe, per poi riprendere il racconto “in diretta”: la storia non ha mai avuto un calo di intensità, e ogni capitolo ha saputo tenermi attaccato allo schermo per l’ottimo alternarsi di introspezione e narrazione. Pacchetto rispettato perfettamente e ben approfondito.
L’ultima scena, infine, è stata veramente da brividi: anche Mary ha sentito il canto della banshee…
Caratterizzazione e introspezione dei personaggi: 10/10
Voglio partire dal protagonista, Alberto Vittorio: innanzitutto, la tua versione del suo personaggio mi ha veramente lasciato interdetto, in particolar modo per la spiegazione che ne hai dato. Una malinconia insita da sempre in una persona, infatti, non è una cosa facile da trovare e soprattutto da capire: ci hai presentato un personaggio trainato sia dall’inerzia che dalla voglia di conoscenza, dalla voglia di fare del bene e dal disinteresse verso lo Stato vero e proprio, dalle emozioni sincere ma raramente espresse… eppure non l’hai mai sdoppiato come se soffrisse di bipolarità, ma hai mantenuto intatto il suo essere secondo la tua visione, senza mai contraddirti nonostante i dubbi sul conto del personaggio. Centrata anche la scelta di farlo morire subito dopo l’incoronazione: non era destinato ad essere re, non in quella vita così fragile.
Altri personaggi mi hanno colpito molto, a partire dalla regina Vittoria che ammiro così tanto da non poter commentare… May, invece, è stata molto fedele a quella donna distrutta che depone la corona di fiori d’arancio sulla bara del promesso sposo: l’hai fatta avvicinare a Giorgio, come storicamente avvenne, ma non l’hai fatta nemmeno allontanare da Eddy; come si direbbe in una fanfiction, è perfettamente IC.
Infine Georgina, che passa in un secondo da povera orfanella a bambina da film horror e viceversa… un personaggio senza dubbio enigmatico, tanto quanto lo stesso principe.
Titolo: 4,5/5
Il titolo non mi ha convinto del tutto per un semplice motivo: la guardiana della famiglia (nonché banshee nonché signora dagli occhi rossi) è sì una figura importante all’interno della storia e che segna molto Eddy, ma a mio parere non è questo l’argomento più centrale dell’intera storia. Di sicuro è un titolo in grado di attirare e incuriosire i lettori, e per questo il punteggio resta comunque alto, ma a lettura finita ho subito pensato che svii l’attenzione dalla parte più emotiva della narrazione.
Gradimento personale: 9,9/10
Mi hai detto fin da subito di essere estremamente preoccupato per l’inserimento del genere soprannaturale, nonostante non fosse permesso dal bando, e questa cosa mi ha lasciato molto perplesso: infatti, come mi ha suggerito anche il titolo, hai voluto rendere parte fondamentale della storia un elemento che hai inserito per arricchirla, ma che a mio parere non ne è il vero centro. Il modo in cui hai trattato i contrasti dell’animo umano in ognuno dei personaggi è stato, in una sola parola, sublime, e ciò ha per me preso il sopravvento su tutto il resto (in un punto mi sono persino commosso – la morte della regina -, cosa che non mi succede nemmeno spessissimo). Amo molto la figura della regina Vittoria, e ho davvero amato il risalto che le hai dato. Inoltre, il lavoro di ricerca che hai svolto è stato semplicemente esemplare, in quanto sei riuscito a raccogliere molti particolari su qualsiasi aspetto della vita e della società dell’epoca: dall’abito bianco delle spose, al rituale d’incoronazione, fino alle febbri di cui il principe morì. Ti assegno 9,9 solo perché ho deciso di dare il punteggio pieno nel gradimento solo alla mia storia preferita, ma questa volta il primo posto te lo sei veramente guadagnato!