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 12/09/2018 12:44 | |
A Certosa a dirla tutta alcuni esercenti hanno sicuramente difficoltà sopratutto quelli più vicini al ponte, poi dipende dalla tipologia di attività, altri praticamente non percepiscono per il momento un netto calo del giro di affari abituale, anzi...... Tanta gente che prima usciva a fare shopping nei centri commerciali adesso rimane in loco e io lo vedo in questi giorni nella mia attività, abbiamo tutti un modulo da compilare per una sorta di class action per ottenere un fondo come aiuto ma se lo accettassi firmandolo mi sentirei disonesto, allo stato attuale non posso quantificare nessuna perdita di incassi perché non è percepibile in quanto estremamente minima e in ogni caso potenzialmente compensata da chi oggi resta nel quartiere, solo fra un anno potrei essere più preciso e non è detto che l'esito, per il mio genere, sia negativo |
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| 14/09/2018 17:41 | |
Un mese è passato e la città si sta avviando, inesorabilmente, verso la paralisi completa.
Il traffico caotico che in questi 31 giorni ha paralizzato quotidianamente la zona tra Cornigliano/Sestri/Borzoli da qualche giorno ha conquistato Sampierdaraena e allunga i suoi tentacoli con code improvvise.
Si attende l'apertura della strada all'interno dell'ILVA per i mezzi pesanti diretti al bacino portuale di Sampierdarena che senz'altro sarà utile ma a mio parere non c'è un filtro sufficente per il traffico pesante in transito. In altre parole invece di prendere la A26 e allungare di 150 km si prendono il rischio-coda e attraversano il ponente cittadino.
Si attende anche la conclusione dei lavori in lungomare Canepa e del viadotto per la strada Guido Rossa ma ho forti dubbi che la promessa di accorciare i tempi lavorando su 3 turni sia stata mantenuta visto che di notte non ci lavora nessuno e i lavori languono.
Si attende anche il rilascio delle aree ferroviare per il ripristino dei collegamenti (cosa che dovrebbe avvenire oggi per una delle due linee) che consentirebbe di riaprire la linea per Ovada allegerendo l'affluenza sulla litoranea.
E la prossima settimana, con la riapertura delle scuole, nelle stazioni della valpolcevera e alla stazione della metropolitana di Brin (le uniche due vie di collegamento) sarà il caos totale.
In tutto questo scenario preferisco tacere sul governo del cambiamento perchè sarei senz'altro tacciato di partigianeria ma la situazione è sotto gli occhi di tutti... si aspetta di varo del Decreto Genova, si aspetta il nome del commissario e si vede Toninelli ridere con Vespa (governativo come sempre) davanti al plastico del ponte Morandi ![[SM=g27816]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/16/3198840.gif)
Mah... ----------------------------------------------------------------------------------------------------
Danilo - Admin. Forum MontePoggio
La libertà è come l'aria ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare (P. Calamandrei)
Si sta come d'autunno sugli alberi le foglie (Ungaretti)
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| 16/09/2018 19:04 | |
Ponte Morandi, inquietante perizia alla Procura: i costruttori risparmiarono su stralli e guaine
Meno cavi d’acciaio di quelli previsti dal progetto dell’ingegner Morandi. Il ponte fu costruito da Società Italiana per Condotte d’Acqua. All’epoca (e fino al 1970), la società era di proprietà dell’Amministrazione Speciale della Santa Sede e di Bastogi. Poi è stata acquistata dal finanziere Michele Sindona che l’ha venduta al gruppo IRI-Italstat
, materiali carenti, meno cavi d’acciaio di quelli previsti nel progetto dell’ingegner Morandi, guaine a protezione scarse o addirittura inesistenti negli stralli, quelli che il 14 agosto scorso hanno ceduto causando il cedimento e portando con sé auto, camion e 43 vite i bambini, anziani, uomini e donne. Insomma, per 51 anni ogni volta che siamo passati su quel maledetto ponte, per molti genovesi percorso quotidiano, abbiamo ballato sul Titanic.Una bomba a orologeria costruita nell’Italietta del boom economico degli anni ’60 risparmiando rispetto al progetto per la Società Italiana per Condotte d’Acqua. All’epoca (e fino al 1970), la società era è stata di proprietà dell’Amministrazione Speciale della Santa Sede e di Bastogi. Poi è stata acquistata dal finanziere Michele Sindona che l’ha venduta al gruppo IRI-Italstat.
È quanto hanno scoperto i consulenti della Procura Piergiorgio Malerba e Renato Buratti che, ispezionando i materiali sequestrati e portati nell’hangar di via Perlasca insieme ai pm Walter Cotugno, Paolo D’Ovidio e Massimo Terrile. Gli interventi di manutenzione al pilone 11 risalenti al triennio 1992-1994, quando la società Autostrade era pubblica, dell’Iri, avevano rivelato che tutti i piloni erano diversi dal progetto e quindi potenzialmente a rischio? Il ministero delle Infrastrutture sapeva? Sapeva la società privata subentrata all’Iri nella gestione? Morandi sapeva? È per questo che 14 anni dopo la costruzione cominciò a dire che il ponte aveva bisogno di interventi e che fino alla morte si dannò per chiedere di metterci mano?
Intanto, a seguito delle indagini, i nomi segnalati alla procura al Guardia di Finanza sono diventati 60. Nelle prossime ore si saprà se gli indagati, che ora sono 20, aumenteranno.
Eccoli, caro cugino e caro Angelo, i bei tempi passati, quando c'era più morale... eccoli che ci presentano il conto...[Modificato da Sextum 16/09/2018 19:05] ----------------------------------------------------------------------------------------------------
Danilo - Admin. Forum MontePoggio
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| 16/09/2018 21:51 | |
Stasera al TG1 hanno mandato un servizio in cui veniva intervistato un ingegnere che collaboro' con Morandi nella costruzione del ponte, oggi 87 anni e ben lucido
Con anche una parvenza di stizza ha detto senza mezze misure che sono "baggianate" le presunte irregolarita' nella costruzione del ponte, egli dà la colpa prevalentemente al passaggio di Tir estremamente pesanti che non avrebbero dovuto transitare sul viadotto.... [Modificato da Daniele S65 16/09/2018 22:00] |
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| 17/09/2018 18:23 | |
...........Eccoli, caro cugino e caro Angelo, i bei tempi passati, quando c'era più morale... eccoli che ci presentano il conto............
Ineccepibile se visto con la realtà dei fatti ( ad eccezione che allora non potevano pensare all'esorbitante aumento del traffico pesante negli anni)
Ma preferisco affiancare alla realtà anche un pò di cuore, e dunque insisto nell'affermare che amo il passato...........
Per te è passato remoto, per me ieri!
Devo scendere a valle..............come è il traffico? ----------------------------------------------
Alla nascita del Sole e di sua sorella la Luna, la loro madre morì.............
Così il Sole diede alla Terra il suo corpo dal quale sbocciò tutta la vita.........
......e dal petto di lei tirò fuori le stelle e le lanciò nel cielo notturno per ricordarsi della sua anima............. |
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| 17/09/2018 18:45 | |
Daniele S65, 16/09/2018 21.51:
Stasera al TG1 hanno mandato un servizio in cui veniva intervistato un ingegnere che collaboro' con Morandi nella costruzione del ponte, oggi 87 anni e ben lucido
Con anche una parvenza di stizza ha detto senza mezze misure che sono "baggianate" le presunte irregolarita' nella costruzione del ponte, egli dà la colpa prevalentemente al passaggio di Tir estremamente pesanti che non avrebbero dovuto transitare sul viadotto....
Quello del traffico pesante attuale, impensabile all'epoca della progettazione, è stato il mio primo pensiero e sicuramente avrà avuto un "peso" determinante nel collasso della struttura ma ora il materiale è lì, scoperto, accantonato, e non sarà difficile confrontarlo con quello previsto dal progetto.
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Danilo - Admin. Forum MontePoggio
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| 17/09/2018 18:49 | |
Oggi, a sorpresa, scorrevole ma.... leggiti qua
Uscita Genova Aeroporto, degrado sul viadotto: divieto di transito ai tir e rischio caos
GENOVA - I benefici che la strada dell'Ilva potrebbe portare al traffico cittadino rischiano di essere vanificati. A partire da oggi, infatti, è scattato il divieto di transito ai veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate sul viadotto di via Pionieri e Aviatori d’Italia, la strada che che sovrasta via Siffredi.
Un'ordinanza con effetto immediato che rischia di compromettere il già delicato sistema di viabilità, messo a punto dal Comune per il ponente genovese. Attualmente, infatti, i tir che escono a Genova Aeroporto utilizzano questa rampa per immettersi nella viabilità ordinaria, proseguire lungo l'anello di via Siffredi e via Albareto e poi attraversare Genova passando per via Guido Rossa. E mercoledì è prevista l'inaugurazione della cosiddetta “strada del papa”, che avrebbe dovuto collegare il traffico dei mezzi pesanti con la viabilità portuale, ma che senza quel viadotto diventa un'arteria inutile.
Mavaffanc.... ----------------------------------------------------------------------------------------------------
Danilo - Admin. Forum MontePoggio
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| 17/09/2018 19:21 | |
Eccoli, caro cugino e caro Angelo, i bei tempi passati, quando c'era più morale... eccoli che ci presentano il conto...
Ma perchè caro Danilo tu pensi che le grandi opere costruite negli ultimi 5/10 anni abbiano seguito una strada diversa?Si potrebbe fare una lunga lista....quando si tratta di palanche,come dite a Genova.....non c'è morale e tempi moderni che tengano..... |
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| 17/09/2018 23:24 | |
Sextum, 17/09/2018 18.49:
Oggi, a sorpresa, scorrevole ma.... leggiti qua
Uscita Genova Aeroporto, degrado sul viadotto: divieto di transito ai tir e rischio caos
GENOVA - I benefici che la strada dell'Ilva potrebbe portare al traffico cittadino rischiano di essere vanificati. A partire da oggi, infatti, è scattato il divieto di transito ai veicoli con massa complessiva a pieno carico superiore a 7,5 tonnellate sul viadotto di via Pionieri e Aviatori d’Italia, la strada che che sovrasta via Siffredi.
Un'ordinanza con effetto immediato che rischia di compromettere il già delicato sistema di viabilità, messo a punto dal Comune per il ponente genovese. Attualmente, infatti, i tir che escono a Genova Aeroporto utilizzano questa rampa per immettersi nella viabilità ordinaria, proseguire lungo l'anello di via Siffredi e via Albareto e poi attraversare Genova passando per via Guido Rossa. E mercoledì è prevista l'inaugurazione della cosiddetta “strada del papa”, che avrebbe dovuto collegare il traffico dei mezzi pesanti con la viabilità portuale, ma che senza quel viadotto diventa un'arteria inutile.
Mavaffanc....
Relativamente a questa notizia, da aggiungere la dichiarazione del Sindaco Bucci, in cui dice che "non si sa di chi sia compentenza quel ponte"...ma poco dopo "ci penseremo noi (come Comune) da subito"... quindi è di competenza del comune? Come immaginavo.
Tra l'altro, il tratto sotto la responsabilità di Autostrade finisce qualche metro prima del ponte in questione. Quel viadotto che collega l'uscita di Ge Aeroporto all'aerostazione fa parte del demanio, come tutta l'area aeroportuale... E quindi credo che 99 su 100 la competenza per quel viadotto (ci sono passato molte volte senza troppi pensieri ovviamente) è del comune ...
Allora mi viene un po' da ridere, perché si ripropone ciò che ha portato, in grande, al crollo del Morandi. Un rimbalzo di responsabilità.
Ora speriamo ci pongano rimedio al più presto, perché per Genova ogni giorno che passa è sempre peggio
Stefano
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| 18/09/2018 18:55 | |
Stamane puntata a Busalla, e transitando per la città, uscito all'Aeroporto, coda sino allo stradone Guido Rossa, facendo la grande rotonda ( eccellente comunque come idea) di Sestri.............
Invece a Certosa stamane sucecdeva questo:
Un’ondata di aspiranti utenti della metropolitana ha assaltato stamane la stazione di Brin, l’unico modo per chi è a piedi di arrivare in città visto che tutte le strade di sponda sono chiuse anche al transito pedonale a causa dei due monconi del Ponte Morandi che incombono sulla strada. Alle 7,30, con la stazione stracolma, gli addetti di Amt hanno dovuto chiudere i varchi. Fuori dalla stazione si è rischiata la rivolta, con una marea di persone che premevano per la riapertura. Qualcuno ha cominciato a dare in escandescenze. Per placare gli animi fino alla riapertura si è reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
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Alla nascita del Sole e di sua sorella la Luna, la loro madre morì.............
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......e dal petto di lei tirò fuori le stelle e le lanciò nel cielo notturno per ricordarsi della sua anima............. |
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| 18/09/2018 19:41 | |
Si, la gente è esasperata anche se sono stati costretti a chiudere l'accesso per ovvie ragioni di sicurezza, il quartiere in sé è abbastanza tranquillo ma per chi è costretto a convivere con il disagio degli spostamenti urbani è un dramna |
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| 18/09/2018 20:37 | |
Sextum, 14/09/2018 17.41:
E la prossima settimana, con la riapertura delle scuole, nelle stazioni della valpolcevera e alla stazione della metropolitana di Brin (le uniche due vie di collegamento) sarà il caos totale.
Non bisognava essere dei fenomeni per prevederlo!
Bastava usare un pò di cervello, nemmeno tanto... ad avercelo.
Intanto con la via del Papa praticamente inutilizzabile, il Decreto Genova licenziato, o forse no, e il nome del commissario che latita la città soccombe. ![[SM=g27826]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/26/10852140.gif)
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| 09/10/2018 18:06 | |
Facciamo un pò il punto... Dopo 45 giorni, il 29 settembre, è stato finalmente varato il Decreto Genova (45 giorni un record per un decreto che deve gestire un emergenza) e qualche giorno dopo è arrivata, finalmente, la nomina del Commissario Straordinario nella persona del Sindaco di Genova Bucci.
E sulla scelta, ponderata e azzeccata, nulla da ridire... ma dopo 50 giorni era il minimo.
Ora pare, anche a detta di Toninelli, contestato ieri a Genova il decreto andrà riscritto perche molto lacunoso e insufficente per le coperture aconomiche anche perchè qualche fenomeno pentastellato si è impuntato nel voler escludere Autostrade a priori innescando così un contenzioso che sarà infinito.
Non era meglio (e più furbo) tenere i toni bassi, fargli aprire il portafolgio, ricostruire il ponte e semmai revocargli la concessione dopo?
Intanto nel ponente e in valpolcevera continua il delirio quotidiano... ----------------------------------------------------------------------------------------------------
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| 09/10/2018 18:11 | |
Ora si lavora sul serio, come mai prima.
Aperta la via della Superba, a mezzo servizio per via del ponte dello svincolo autostradale che presenta dubbi di stabilità (è anche lui dei primi anni 60, del resto...) e deve essere rinforzato.
Si lavora alacremente in lungomare Canepa, e va già bene visto che i lavori procedevano (prima del 14 agosto) con una lentezza esasperante da anni.
E si lavora finalmente alacremente anche all'innesto dello svincolo autostradale sulla via Guido Rossa... anche li dopo oltre due anni di tentennamenti.
Finiti questi tre interventi dovrebbe andare meglio anche perchè la deviazione del traffico pesante in trantisto sulla A26/A7 è davvero una chimera. ----------------------------------------------------------------------------------------------------
Danilo - Admin. Forum MontePoggio
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| 09/10/2018 18:15 | |
Dopo quasi due mesi è stato liberato dai detriti solo il greto del polcevera (almeno se giovedi piove forte magari non straripiamo) e una delle due linee ferroviarie mentre sono sempre chiuse le strade interessate
E delle demolizione del ponte ancora non se ne parla... se ne straparla solo
E se in due mesi abbiamo fatto solo questo crediamo davvero di riavere il ponte a fine 2019 ???
Di questo passo sarà già tanto se avremo demolito l'esistente ----------------------------------------------------------------------------------------------------
Danilo - Admin. Forum MontePoggio
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| 09/10/2018 18:43 | |
Re: Facciamo un pò il punto... Sextum, 09/10/2018 18.06:
Dopo 45 giorni, il 29 settembre, è stato finalmente varato il Decreto Genova (45 giorni un record per un decreto che deve gestire un emergenza) e qualche giorno dopo è arrivata, finalmente, la nomina del Commissario Straordinario nella persona del Sindaco di Genova Bucci.
E sulla scelta, ponderata e azzeccata, nulla da ridire... ma dopo 50 giorni era il minimo.
Secondo me invece non è stata la scelta più azzeccata, escluderei i politici da tali ruoli anche per possibili conflitti d'interesse.
Invece sarebbe stato molto meglio Gemme, il manager di Fincantieri! [Modificato da Steneve 09/10/2018 20:10]
Stefano
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| 17/10/2018 15:33 | |
Aggiornamento crisi Ponte Morandi Domenica è stato aperto il bypass che permette ai mezzi pesanti in uscita dell'A10 a Genova Aeroporto di scavalcare Via Siffredi e linea ferroviaria e andare ad utilizzare la nuova Via della Superba a loro dedicata (la strada dentro l'ILVA in altre parole) ed è stata aperta (a senso unico alternato) via 30 giugno, cioè il lungopolcevera lato ponente (che non ha più il ponte sopra e che è stata liberata dalle macerie) interrompendo così l'isolamento urbano della valpolcevera verso il centro.
Immediati, già da lunedi mattina, i miglioramenti al traffico nel nodo sestrese e sull'A7 a Bolzaneto
Dopo 60 giorni di calvario si inizia a respirare.----------------------------------------------------------------------------------------------------
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| 17/10/2018 15:35 | |
Da sabato alle 10 Via Siffredi chiusa per 26 ore
Un lavoro importante, poiché verrà montato un impalcato metallico a cavallo della stazione ferroviaria. "Abbiamo bisogno di grande spazio di manovra. Perciò abbiamo concordato con ferrovie una finestra temporale nella quale poter fare i lavori", ha aggiunto Balleari.
Un viadotto lungo 62 metri e mezzo in acciaio, dal peso di 240 tonnellate, dipinto con una vernice che avrà un'ulteriore azione protettiva. "È una risposta importante alla città, perché questa accelerata (data grazie ai fondi governativi) permetterà agli operai di lavorare su tre turni di lavoro".
"L'accelerazione dei lavori - ha continuato Balleari - ne permetterà la consegna il 30 novembre e non a febbraio, come sembrava in un primo momento. La conclusione definitiva della strada sarà però a marzo, con due rampe a scendere e due rampe a salire dall'autostrada".[Modificato da Sextum 17/10/2018 15:35] ----------------------------------------------------------------------------------------------------
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| 17/10/2018 15:47 | |
E tanto che ci siamo riportiamo le cronostoria delle stronzate udite in questi due mesi
Il ponte Morandi è crollato alle 11,36 del 14 agosto 2018.
Il giorno dopo la concessionaria fece sapere con una nota di lavorare «alacremente alla definizione del progetto di ricostruzione del viadotto, che si completerebbe in 5 mesi dalla piena disponibilità delle aree».
Il 16 il governatore e il vice-ministro dalle Infrastrutture dichiararono all’unisono che «entro il 2019 i genovesi avranno un nuovo viadotto autostradale sul torrente Polcevera al posto del ponte crollato» e, il giorno successivo, il primo alzò la voce, invocando «un commissario con poteri straordinari che rimetta in piedi il ponte nel più breve tempo possibile, pretendo che il ponte in un anno sia di nuovo in piedi». Ma 5 giorni dopo il crollo, il concessionario cautamente si corresse: non più 5 ma 9 mesi.
Dopo 10 giorni il vice-ministro parlò di settembre per l’inizio della demolizione. A fine agosto il governatore prevedeva di finirla in ottobre. Dopo 20 giorni i partiti di governo s’impegnarono ad «assicurare che la ricostruzione avvenga in tempi non superiori a un anno».
Passò un mese e il governatore dettò su Facebook i nuovi «tempi previsti da noi: entro settembre inizio demolizione, entro novembre inizio cantiere».
Nell’anniversario della breccia di Porta Pia, il sindaco parlò ai media di rispetto dei tempi previsti. Ma il giorno dopo rispose il governatore che il ponte andava ricostruito in 11-15 mesi ossia entro dicembre 2019, mentre per i sindacati ci volevano 10 mesi di lavoro.
Il 30 settembre, un commissario in pectore, affermò alla stampa che otto mesi gli sembravano pochi, mentre il premier promise ai genovesi: «Faremo di tutto per consegnarvi il ponte entro la fine del 2019».
Il Decreto Genova vide la luce (salvo modifiche parlamentari) dopo 45 giorni dalla tragedia, il commissario fu nominato dopo 51 giorni investendo del sindaco degli agognati super-poteri, le previsioni delle autorità promisero l’inaugurazione del nuovo ponte per la fine del 2019.
Il 4 ottobre il sindaco-commissario affermò con coraggio che «le cose si possono fare in 12-16 mesi». Quattro giorni dopo il concessionario, durante un’audizione parlamentare, fece sapere che la società aveva «studiato diverse possibili soluzioni» e, tra queste, «quella con i tempi più accelerati» prevedeva circa 9 mesi tra demolizione e ricostruzione del viadotto.....
E intanto di giorni ne sono passati 65... cioè oltre due mesi e i monconi sono ancora lì così come tante macerie.... e alla fine del 2019 mancano solo 14 mesi.
Se tanto mi da tanto sarà già un successo vedere il vecchio ponte demolito
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| 20/10/2018 18:45 | |
Sextum, 17/10/2018 15.35:
Dalle 10 di sabato 20 alle 12 di domenica 21 ottobre rimarrà chiusa al traffico via Siffredi. Un totale di 26 ore di lavoro che consentiranno agli addetti ai lavori di montare il viadotto che collegherà la strada Guido Rossa al casello autostradale di Genova Aeroporto.
Se oggi avessero pensato bene di deviare tutto il traffico autostradale in transito sulla A26/A7 non sarebbe stato stato male per Sestri che invece sta pagando per l'ennesima volta pegno alla città.
E se anche i nostri concittadini avessero usato l'auto solo se strettamente necessario evitando di andere oggi all'Ikea o alla Fiumara oppure in gita in riviera o in appennino sarebbe stato ancora meglio.
Invece il risultato è che dalle 10 non ci si capisce più niente.
A ponente c'è coda, praticamente ferma, da questa mattina ad iniziare da Pegli/Multedo.
A levante la coda inizia dalla zona della Fiumara sia in via Cornigliano che nella via Giudo Rossa.
Io mi sono arreso e ho lasciato la macchina al lavoro e son tornato a casa in treno e stasera andro a lavorare con il treno, sperando di arrivare in orario.
Ma possiamo vivere così ?
[Modificato da Sextum 20/10/2018 18:46] ----------------------------------------------------------------------------------------------------
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