kierkegaard1, 02/07/2018 10.39:
Non ho gli strumenti concettuali per fare un'analisi seria del soggetto ma quel che a memoria mi sembra certo è che la disassociazione come la conosciamo oggi è un fenomeno degli anni '50 nato in un contesto di maccartismo e guerra fredda dove la cospirazione nemica e la paura della quinta colonna
Si, come no: la quinta colonna, il KGB, eccetera.
Peccato che sta roba non c' entri nulla con la disassociazione, che è un provvedimento scritturale atto non a punire il peccatore ma a salvarlo e a proteggere la Congregazione (1 Corinti 5:5-6)
La disassociazione quindi va a beneficio e non contro il disassociato: è una forma di disciplina dura e amorevole nello stesso tempo da parte di Dio (Ebrei 12:5-11)
Poi, come detto, lo schiavo fedele e saggio evidenzia giustamente la necessità della lealtà alle norme divine, però ogni famiglia si regola come ritiene opportuno sulla base della propria coscienza.
E' scritto: ciascuno porterà il proprio carico (Galati 6:5)