The Stones of Venice (micrometraggio in super 8 ektachrome 100 d)

ciao a tutti!
in attesa di un nuovo festival del super 8,
vi allego il mio ultimo lavoro girato con una bobina
di pellicola Ektachrome 100 d!
spero vi possa interessar!

Davvero pregevole, turbogas, ricco di poesia, con i densi colori della Ektachrome che risaltano.
Girato con notevole conoscenza della grammatica cinematografica, si vede in primis dalla gestione dei piani stretti e come questi si legano con il resto.

L'unica cosa che avrei cambiato, ma è una questione di gusto personale, sono i titoli, perché gradisco girarli con la pellicola stessa; quando sono in digitale non preferisco che si veda la differenza di tecnologia con il resto.

ciao Kino! ti ringrazio!
mi piacerebbe farne anche una versione scansionata con telecinema in hd.

Il font è stato realizzato a mano dal grafico e poi rielaborato in illustrator. ''Ho sviluppato un font personalizzato ispirato all'architettura di fine 800 / inizio 900 (per contestualizzare la citazione di Ruskin), ma con alcune caratteristiche di alcune grafiche che uscivano nei 70...''

Teniamoci in contatto, nel prossimo mi piacerebbe avere dei titoli girati direttamente in pellicola. Lasciami il tuo contatto!

ciao Camillo

www.cineoptica.altervista.org

Sempre lavori ottimi , potresti dirci un po' delle riprese , macchina , esposizione post montaggio . Sembra di vedere un po' l otturatore una striscia nera

Turbogas, non è il font o la scelta estetica in sé, che è decisamente ben abbinata, ma è proprio la maggior "pulizia" del digitale rispetto al caldo della pellicola che non incontra i miei gusti.
Anche il secondo corto è pregevole, sai fare ottimo uso della figura umana, io non sono così capace.
Comunque sono d'accordo con stef, dicci di più circa la realizzazione. :)

grazie! scusate il ritardo nella risposta! Il micrometraggio è ispirato da un libretto d'artista realizzato a Venezia da Damocle Edizioni. L'ho girato in un due ore con una Beaulieu 4008 (ma ho usato anche una Canon Auto Zoom 814 Electronic giusto per testarla). Non c'era molto tempo ed ho usato l'esposimetro interno. Pellicola ektachrome 100 d sviluppata da Frank Bruinsma al Super 8 Reversal Lab. Il telecinema è casalingo, per quello si vede l'otturatore ma non mi dispiace anzi. Anche se vorrei farne anche una versione scansionata con un telecinema professionale ma purtroppo il mini budjet era finito!Per le riprese in barca abbiamo usato una barca tradizionale: una Sampierota!

Complimenti Camillo!
Anche se con notevole ritardo desidero aggiungermi al gruppo dei tuoi estimatori.
"The stones of Venice" l'ho visto stasera ed è veramente una piccola "chicca" molto suggestiva.
La fotografia e la colonna sonora, entrambe di notevole fattura, sono armonizzate alla perfezione dal montaggio asciutto ed efficace.

A proposito di montaggio, vorrei chiederti se per un lavoro come questo il tuo modus operandi t'impone di realizzare una piccola sceneggiatura, oppure, se procedi con un più istintivo montaggio in macchina, ancorché basato su una solida idea.

Ti ringrazio e alla prossima!

Massimo

ciao Massimo, ti ringrazio.
Di solito cerco di lavorare su una solida idea e porto
con me dei semplici appunti/promemoria con alcune inquadrature.
Dove possibile (dipende dagli spostamenti) cerco di montare in camera e poi affino con l'editing. In questa fase però mi può anche capitare di prendere altre strade. ciao Camillo