 20/05/2018 22:34 |
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Salve a tutti: ad un solo giorno di distanza dal quesito posto dall’amico “Mito65” anch’io ho una domanda molto simile. Leggendo il libro “Uomini del Carso”, ambientato alle pendici del San Michele, l’autore, Giuseppe Poli, che di se non scrive praticamente nulla, nemmeno se è ufficiale o soldato, ma soprattutto se ne guarda bene dal citare il suo reparto di appartenenza (che comunque dovrebbe essere di Fanteria) narrando episodi vari, ognuno costituente un capitolo del libro, in uno di essa riporta il cognome (non molto comune) di un mio parente, poi caduto proprio li (sul San Michele) il 29 Giugno 1916.
L’autore, nella prefazione, scrive comunque “ I personaggi di questo libro non sono frutto della mia immaginazione: sono veramente esistiti”.
L’autore dedica il libro “alla memoria del Capitano Carlo Giraudi, due volte decorato di MA” che però non compare nell’Albo d’Oro (per cui, supponendo fosse del suo reggimento, avrei avuto qualche info già più “mirata”, ma purtroppo non è così)
Da quel che si riporta nella presentazione (di un per me sconosciuto Adolfo Cotronei) si scrive che l’autore (il citato Giuseppe Poli) è di origini milanesi e che “ egli ci viene dallo sport, campione di pugilato, critico spregiudicato e coraggioso di boxe, cittadino animoso in pace come fu nella guerra ecc. ecc.”
Inutile dire che una generica ricerca su internet di un pugile milanese a nome Giuseppe Poli mi ha dato esiti negativi.
Qualcuno ne ha mai sentito parlare? Giusto per capire in quale Reggimento (se di fanteria) era inquadrato durante la guerra: di sicuro era alle pendici del San Michele, ma purtroppo non cita una data che sia una (salvo un breve cenno ad un capodanno 1916). Grazie a tutti coloro che mi forniranno qualche info.
[Modificato da Enzo1966 20/05/2018 22:37] |
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| 20/05/2018 23:31 |
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Enzo1966, 20/05/2018 22.34:
Inutile dire che una generica ricerca su internet di un pugile milanese a nome Giuseppe Poli mi ha dato esiti negativi.
...strano..
eccolo qui: ""Il primo è stato Giuseppe Poli quasi cento anni fa, nel 1913"" ... da:
www.boxevaldisieve.it/tag/box/page/373/
ciao boces
al alias JFK |
| 20/05/2018 23:36 |
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altro...
www.sportenote.com/news_e.asp?da=38&id=1760
Domani magari cerco altro...
ciao boces
al alias JFK |
| 21/05/2018 09:01 |
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Grazie "Michel.g": è già qualcosa. Teoricamente ora dovrei recuperare il suo foglio matricolare (Archivio di Stato di Milano suppongo) e sperare che vi sia riportato, oltre al Reggimento di prima assegnazione, la sua (eventuale) ri-assegnazione ad altri... A meno che qualcuno dei forumisti non conosca un metodo più rapido e meno complesso..
[Modificato da Enzo1966 21/05/2018 09:52] |
| 21/05/2018 16:16 |
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Pensavo di riuscire a trovare qualcosa per esserti di aiuto su Poli. Quello che posso dirti che GIRAUDI era un Bersagliere dove poi finisce a comandare un reparto mitragliatrici sicuramente Divisionale in quanto partecipa alla battaglia del San Michele dell'Agosto del 16 dove viene decorato con medaglia d'argento.
I reparti Divisionali di Mitragliatrici nell'agosto 16 erano i seguenti
31^ Div Brigata Pisa e Regina - 8° - 11° - 23°
27^ divisione Brigata Brescia e Ferrara 4° e 44° Fiat e 83 - 86 Saint Etienne.
Altro che posso aggiungere riguarda il capitolo del Cambio e Capodanno del 1916 dove narra dei due Ufficiali Clemente e Dorigo, che si trovano dislocati tra Cima tre e Cima uno nel dicembre 1915 si trovava la 27^ Divisione con La BRigata Lazio e La Perugia però c'era anche il 54^ Battaglione Bersaglieri, che potrebbe essere quello di Giraudi e forse quello di Poli, ma dubito riguardo quest'ultimo, dove credo invece che nel suo libro narri fatti diversi che lui ha conosciuto e messo insieme.
Mauro -*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
Scrivimi ...scrivimi lungamente e tanto .... scrivimi di te sempre ....solo le tue parole mi tengono in vita in questa vita d'inferno.
-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*-*
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| 21/05/2018 16:40 |
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Mauro A., 5/21/2018 4:16 PM:
Pensavo di riuscire a trovare qualcosa per esserti di aiuto su Poli.
Altro che posso aggiungere riguarda il capitolo del Cambio e Capodanno del 1916 dove narra dei due Ufficiali Clemente e Dorigo, che si trovano dislocati tra Cima tre e Cima uno nel dicembre 1915 si trovava la 27^ Divisione con La BRigata Lazio e La Perugia però c'era anche il 54^ Battaglione Bersaglieri, che potrebbe essere quello di Giraudi e forse quello di Poli, ma dubito riguardo quest'ultimo, dove credo invece che nel suo libro narri fatti diversi che lui ha conosciuto e messo insieme.
Mauro
Grazie anche a te Mauro: da quel che scrivi con particolari riportati nel libro, deduco che anche tu ne possegga una copia....
Mah.... da "come" è impostato il breve dialoga fra il Tenente ed i tre militari che gli si presentano, mi fa supporre che questo citato "Bardelli" nel Dicembre 15-Gennaio 16 sia un soldato semplice, mente il "mio" Bardelli giunse al fronte col suo 30° Rgt. già coi gradi da Sergente, guadagnati ancora a Nocera Inferiore...
Temo si tratti di una omonimia: la certezza si avrebbe scoprendo a quale Reggimento appartenesse il Poli.
[Modificato da Enzo1966 21/05/2018 16:42] |
| 29/05/2018 02:09 |
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"Uomini del Carso" credo sia un testo piuttosto problematico al fine dell' esatta individuazione di nomi, azioni, località, ecc...
Di tutti i caduti presenti, ad esempio, volutamente mancanti di riferimenti precisi ( il nome di battesimo, in primis, ma anche di luoghi, date, reparti, ecc.. ) è pressochè impossibile trovare riscontro sull'Albo d'oro.
Ad esempio in "Pais" intendiamo che i due soldati siano piemontesi, per cui dovrebbe essere relativamente facile risalire alle identità, incrociando nomi, reparti e data di morte, ma in Albo d'Oro vi sono numerosissimi caduti di nome Busso, e nessun Raverio ( tipico cognome del cuneese potrebbe invece essere Cravero ).
Poli stesso, del resto, afferma nella prefazione di "...aver cambiato qua e là qualche nome, qualche data, per ragioni che sarebbe lungo spiegare ma, ripeto, qui non vi sono che realtà".
A dieci anni dal termine del conflitto era comunque cosa comprensibilissima.
UN dettaglio però potrebbe tornare utile: l'ultimo capitolo fa riferimento al suo reparto che, alla notizia di Caporetto abbandona il Carso, mestamente..."uno dei migliori reggimenti della meravigliosa fanteria italiana"..."che aveva combattuto ovunque, Oslavia, San Michele, Pecinka, Monflacone, Castagnevizza" e poi avrebbe dovuto passare il Tagliamneto a Codroipo.
Contrastando eroicamente ma sfortunatamente le avanguardie austrotedesche sacrificando parecchi reparti prigionieri in mano nemica
Questi scarni riferimenti potrebbero sommariamente corrispondere alle vicende della brigata Lombardia ( 73° e 74° Reggimento )
.............................................
Gli chiedo:
"Chi sei,tu?"
Risponde:
"Io? Sono un'ondata, io...".
.............................................
WIR STARBEN ALS OPFER, WIR MAHNEN ZUM FRIEDEN
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| 29/05/2018 13:35 |
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Non credo si tratti della Lombardia. Dal 19 ottobre, infatti, si trovava a riposo nella zona di Codroipo; il 29, per la strada Spilimbergo-Pinzano-Forgaria, prese posizione sulle alture sovrastanti il ponte ferroviario di Cornino, dove qualche giorno dopo avvenne lo sfondamento, dopo una sanguinosa resistenza si ritirò nelle valli delle Prealpi carniche, dove venne praticamente distrutta.
Gianpietro |
| 29/05/2018 16:30 |
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Un grazie sia a "Ronco78" (quel che è riportato nell'ultimo capitolo e che tu citi mi era sfuggito) che a "Giappy50" per la puntualizzazione.
Temo da quanto ho letto, che il mio quesito abbia trovato risposta e che purtroppo, seppure a malincuore, debba riconoscere che la mia "ricerca" si sia interrotta (o meglio: avendo trovato, seppure in modo indiretto, risposta, si sia conclusa).
Il mio scopo era infatti di verificare non tanto "a quale Reggimento" apparteneva il Poli, quanto a verificare se tale Reggimento avesse potuto essere il 30° (o anche il 29°) della Brg. "Pisa". Purtroppo, evidentemente, non è nessuno dei due, dato che nel Giugno 1917 la "Pisa" viene trasferita sugli Altipiani, come riportato nel diario storico: " Il 4 Giugno (1917) essa si trasferisce nella zona di Marostica, quindi nei pressi di Gallio ed il 24 Luglio passa dipendenze della 57a Divisione, nel settore di Camporovere".
E nel Novembre, subito dopo Caporetto, ancora si riporta che la Brigata continua a rimanere in zona (Altipiani): " Viene così disposto che la Brigata Pisa si schieri il 10 Novembre lungo il tratto Cima Echar-Costalunga-M. Valbella-Zaibena-il Buso e invii il I e II/30° Fanteria a prendere posizione lungo la linea Gallio-M. Ferragh-M. Sisemol ecc.".
Quindi il "Bardelli" citato nelle pagine del Poli non può essere il mio... ![[SM=g7364]](https://im0.freeforumzone.it/up/0/64/2938236.gif)
[Modificato da Enzo1966 29/05/2018 16:33] |
| 31/05/2018 23:28 |
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Enzo1966, 29/05/2018 16.30:
Un grazie sia a "Ronco78" (quel che è riportato nell'ultimo capitolo e che tu citi mi era sfuggito) che a "Giappy50" per la puntualizzazione.
Temo da quanto ho letto, che il mio quesito abbia trovato risposta e che purtroppo, seppure a malincuore, debba riconoscere che la mia "ricerca" si sia interrotta (o meglio: avendo trovato, seppure in modo indiretto, risposta, si sia conclusa).
Il mio scopo era infatti di verificare non tanto "a quale Reggimento" apparteneva il Poli, quanto a verificare se tale Reggimento avesse potuto essere il 30° (o anche il 29°) della Brg. "Pisa". Purtroppo, evidentemente, non è nessuno dei due, dato che nel Giugno 1917 la "Pisa" viene trasferita sugli Altipiani, come riportato nel diario storico: " Il 4 Giugno (1917) essa si trasferisce nella zona di Marostica, quindi nei pressi di Gallio ed il 24 Luglio passa dipendenze della 57a Divisione, nel settore di Camporovere".
E nel Novembre, subito dopo Caporetto, ancora si riporta che la Brigata continua a rimanere in zona (Altipiani): " Viene così disposto che la Brigata Pisa si schieri il 10 Novembre lungo il tratto Cima Echar-Costalunga-M. Valbella-Zaibena-il Buso e invii il I e II/30° Fanteria a prendere posizione lungo la linea Gallio-M. Ferragh-M. Sisemol ecc.".
Quindi il "Bardelli" citato nelle pagine del Poli non può essere il mio...
Ciao Enzo,
se sei interessato alle vicende della Brigata Pisa, ti consiglio in merito - se già non li conosci : Achille Contino - "Terza Armata: Memorie di un ufficiale subalterno del 29° reggimento fanteria" e Piero Leoni "Sei mesi sul Carso", Ufficiali rispettivamente del 29° e del 30° Rgt.
Leoni narra nel suo diario le vicende dal gennaio al giugno del '16, Contino invece dall'estate del 16 fino all'abbandono del Carso nel Maggio del '17.
Sono purtroppo testi di non facilissima reperibilità.
C'è poi la Monografia "Davanti a S. Martino del Carso colla Brigata Pisa" del Gen. Faccini, edita negli anni '30 dall' Ufficio Storico ( Collana di monografie storiche della Grande Guerra )
ciao! .............................................
Gli chiedo:
"Chi sei,tu?"
Risponde:
"Io? Sono un'ondata, io...".
.............................................
WIR STARBEN ALS OPFER, WIR MAHNEN ZUM FRIEDEN
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| 04/06/2018 10:06 |
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ronco78, 5/31/2018 11:28 PM:
Ciao Enzo,
se sei interessato alle vicende della Brigata Pisa, ti consiglio in merito - se già non li conosci : Achille Contino - "Terza Armata: Memorie di un ufficiale subalterno del 29° reggimento fanteria" e Piero Leoni "Sei mesi sul Carso", Ufficiali rispettivamente del 29° e del 30° Rgt.
Leoni narra nel suo diario le vicende dal gennaio al giugno del '16, Contino invece dall'estate del 16 fino all'abbandono del Carso nel Maggio del '17.
Sono purtroppo testi di non facilissima reperibilità.
C'è poi la Monografia "Davanti a S. Martino del Carso colla Brigata Pisa" del Gen. Faccini, edita negli anni '30 dall' Ufficio Storico ( Collana di monografie storiche della Grande Guerra )
ciao!
Ti ringrazio: conoscevo già i 3 testi citati.
Il Contino purtroppo arriva in linea dopo il 29 Giugno del 1916, per cui dell'episodio coi gas ne riferisce solo "per sentito dire".
Viceversa il Leoni deve abbandonare la prima linea la sera del 28 Giugno, essendo stato ferito gravemente alla gamba sinistra e ricoverato nelle retrovie: quindi anche lui non può parlare dell'episodio del 29 Giugno in prima persona.
Il libro del Faccini è invece quanto di più completo ho sinora trovato. Ti ringrazio comunque per il tuo interessamento.
[Modificato da Enzo1966 04/06/2018 10:07] |
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