15/05/2018 14:24 |
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| | | OFFLINE | | Post: 4.301 Post: 4.301 | Città: BARCELLONA POZZO DI GOTTO | Sesso: Maschile | Duca | |
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FERRARO ALLA VIGILIA DI GARA-2: «POSSIAMO FARE QUALCOSA DI BUONO»
A poche dal fischio d’inizio di Gara-2 di questa semifinale play off contro Barcellona, in casa Virtus parla Innocenzo Ferraro. «Siamo delusi ed arrabbiati – dice – per come è finita Gara-1. Delusi dal risultato ed arrabbiati per come è maturato». Domenica scorsa, all’esordio della serie, la Virtus è uscita sconfitta 86 – 77. Un risultato dilatato proprio nei secondi finali della gara, rimasta in bilico fino a 2,30 dal termine, quando una tripla di Scodavolpe aveva riportato la Virtus a soli due punti dalla corazzata Barcellona. «Al di là del risultato – aggiunge Ferraro – Gara-1 ci ha lasciato la consapevolezza di poter fare qualcosa di buono. Di potercela fare, perché anche loro, subendo la nostra rimonta nel terzo e nel quarto quarto, hanno dimostrato di avere dei limiti che noi dovremo essere bravi a sfruttare». |
Stasera va in scena la seconda gara della serie, sempre in terra Siciliana. Dopo di che, le due squadre si trasferiranno a valmontone, dove venerdì sera la Virtus esordirà di fronte al proprio pubblico. Bisconti e compagni sono scesi in palestra ieri e poi anche stamattina per un defatigante in attesa della palla a due di questa sera. Poco spazio a piani partita e mosse a sorpresa visti i tempi ravvicinati della gare. «In effetti – dice Ferraro – nei playoff a cinque gare i particolari fanno la differenza e giocando ogni due giorni non puoi preparare grandi cose. Per fare la differenza, basterà correggere le cose che non sono andate domenica sera e limitare le giocate facili che abbiamo concesso. Sappiamo di poter arrivare fino in fondo e io credo che, così facendo, avremo la possibilità di giocarcela fino alla fine». Ma chi potrà essere, in casa Virtus, l’uomo del match in gara-2. Ferraro indica i giovani: «Mathlouthi, Di Poce, Ugolini, Aatata e Misolic». Ed in effetti, con impegni così ravvicinati, la forza, la vitalità e le energie di coloro che escono dalla panchina potrebbero essere decisive per far pendere la bilancia da una parte o dall’altra. |
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