Bob, 16/04/2018 10:20:
Forma o non forma, Il Verbo di fatto è uguale a Dio perché ha le Sue stesse "capacità", vedi per esempio la creazione, il potere di perdonare il peccato o la possibilità di dare la vita eterna; tutte prerogative divine che nessun angelo ha mai avuto e che appartengono in toto al Cristo, che essendo uguale a Dio, rinuncia a questo stato per assumere la forma di servo: solo questo processo può incarnare la vera umiltà che intende rimarcare l'apostolo Paolo.
Il paragone con Adamo deve essere letto nei termini di due atteggiamenti opposti e non in termini di azioni che sono state compiute da ciascun interprete.
Adamo non era uguale a Dio in termini di conoscenza del bene e del male e, mangiando il frutto dell'albero, raggiunge questa condizione che non gli era dovuta.
Al contrario il Verbo, che invece era uguale a Dio, rinuncia a tutti i privilegi che derivano da questa condizione per assumere la forma di servo.
Caro Bob,
come sai, per essere "Dio" bisogna averne tutte le caratteristiche e Gesu' certamente non le aveva.
Ad esempio, la lettera agli Ebrei spende molte frasi per paragonarlo agli "angeli", quando avrebbe potuto semplicemente dire che era "Dio" e tutti avrebbero capito tutto subito, senza tanti giri di parole.
Simon