Dal dramma profondo e disperatissimo alla commedia: storia di una serie di deliri alla ricerca della verosimiglianza perduta
Io ve lo dico, ve la butto lì come una sorta di suggerimento: per raccontare un
Autore occorre leggere le sue storie. In
teoria è tutto quanto lì. I deliri che ha in testa, perlomeno. In
pratica è giusto e carino presentarsi, trovare le parole giuste, le frasi abbastanza simpatiche in grado di far sorridere te, che mi stai leggendo in questo momento.
Dopo
eoni di tempo dalla mia iscrizione e anni di scrittura solitaria e disperatissima nascosta ai più, ma vissuta allegramente (al contrario del Leopardi), ho deciso per vie traverse e noiose che non vi sto a raccontare di postare qui parte della mia produzione legata al variegato e magico mondo delle fanfiction.
Il mio mantra? La
verosimiglianza. Dialoghi, personaggi e situazioni devono essere il più possibile credibili, anche se i protagonisti vestono tenute improbabili in mondi inventati da un infreddolito norreno un migliaio d’anni fa o giù di lì. E qui veniamo al punto del cosa.
L’ispirazione, voi lo sapete bene quanto me, è una bestiaccia strana: io sono in un momento di grazia (trad. it: scrivo tutti i giorni su tutti i supporti e nel traffico creo note vocali), ma solo di due fandom in particolare, chiedo venia. Trattasi di
Avengers/Thor e la colpa di tutto fu un vecchio libro di miti e leggende che trovai a sette anni. Sembra l’inizio di una commediola americana, e invece…
Ma veniamo all’altra questione: quali sono i tratti salienti della mia produzione, i rating eccetera?
-
Rating: dal giallo in su. Mi ritrovo a scrivere trame che hanno sempre qualche risvolto serio, drammatico, problematico, oppure l’uso di certa terminologia mi spinge a orientarmi sempre verso questa tipologia di rating.
-
Genere:
What if,
Avventura,
Romantico prevalentemente. Si indugia in scene necessariamente violente nelle battaglie o necessariamente d’amore se serve, sottolineo se serve. Il mio spirito propende per le storie drammatiche, dai toni decisamente angst, ma non disdegna la commedia. A stregarmi è l'ipotesi, la possibilità, lo spazio vuoto lasciato dal canone, ma anche la possibilità di far vivere nuove avventure.
- Quanto mi sta a cuore l’IC?
Tanto, quindi quando scrivo cerco di porre i personaggi che amiamo in un contesto verosimile e con reazioni verosimili.
Insomma, vuoi leggere una serie di storie con personaggi su cui mi arrovello per giorni, dialoghi che limo fino alla nausea, frasi che leggo e rileggo, trame che elaboro mentre sono nel traffico o in fila da qualche parte?
Allora
palesati, batti un colpo. Con questa chiusa breve ma intensa, ti linko la mia pagina e ti invito a farmi visita, o Lettore!
Qui la mia storia più lunga (completa)
Tutte le tue bugie
Qui una shot cui sono affezionata
Mia sfuggente ombraQui la mia ultima storia in ordine di aggiornamento.
Oltre l'ingannoS.