Le trombe annunciarono il suo ritorno.
Sarebbe tornato nella sua casa, lo aveva giurato e neanche due mesi dopo lord Walder Frey sedeva nuovamente sullo scranno dei lord del Guado.
Gli portarono i prigionieri, dieci soldati Arryn e circa qualche centinaio di persone del popolino che avevano abbracciato la causa della Trota dopo la caduta delle Twins.
Da una parte lord Walder non si sentiva di biasimarli, anche lui si era dato per vinto e finito, e di certo quella piccola vittoria non significava che sarebbe stata definitiva. Anzi tutt’altro...forse esponeva ancora di più Casa Tully all’odio ingiustificato delle altre Casate, che certamente non avrebbero visto di buon grado quell’ostinata voglia di non darsi per vinti.
Si alzò in piedi e parló:
“Gli armigeri Arryn che siano impiccati senza altra sofferenza. La loro colpa è quella di servire un signore folle e avido che quasi sicuramente neanche si interesserà della loro morte. Questi bastardi traditori del loro stesso popolo invece...” fece una pausa carica di minacce e proseguì “...che siano denudati uno ad uno, uomini e donne, che venga loro riempita la bocca di piume di aquila, e vengano lasciati sulla strada per lord Harroway’s Town. Vedremo chi prenderà le loro vite, se i lupi, i banditi o gli uomini di Arryn che tanto avevano voglia di servire”.
Detto questo si allontanò dal suo scranno per recarsi nelle sue stanze.
Ordinò a suo figlio Petyr di raddoppiare la sorveglianza del castello e di far preparare dal maestro un corvo per Re Rickard Stark.
[Modificato da AXL BARATHEON 08/02/2018 23:49]
Walder Frey, Lord delle Twins
"Se un uomo non ha sogni da inseguire, o i suoi sogni non valgono nulla o non vale nulla lui"
"O al problema c'è soluzione e allora è inutile preoccuparsi, o al problema non c'è soluzione e allora è inutile preoccuparsi"
"Meglio tenere la bocca chiusa e sembrare stupidi, che aprirla e togliere ogni dubbio"