28/01/2018 18:28 |
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buonasera a tutti
cerco notizie su questo reggimento a cui è appartenuto mio nonno dall'inizio della guerra fino alla ritirata di caporetto |
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16/02/2018 13:17 |
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Ciao, scusa la frammentarietà delle info che seguono ma al momento non sono in grado di dirti di più . . .
Nome 9° Reggimento "Brennero"
Anno 1893
Motto "Cum peditibus in proelio versari"
Combattere con i Fanti.
Allo scoppio delle ostilità, mi risulta essere reggimento di supporto al XI Corpo d'Armata.
Alla fine del 1916 " . . a disposizione del Comando Superiore per la costituzione di nuove Unità."
Tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre 1918, si articolava su 2 Gruppi, a loro volta articolati ciascuno su 4 batterie obici.
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"nessuno muore del tutto finchè ne sia conservato il ricordo"
Jorge Luis Borges |
16/02/2018 14:13 |
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I reggimenti di artiglieria da campagna erano dotati di cannoni da 75 e non da obici. Gli obici (da 149) li avevano i gruppi artiglieria pesante da campale |
17/02/2018 14:21 |
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Si conosco la differenza e prima o poi troverò le informazioni per dirimere i miei dubbi perché trovo continuamente dizioni diverse anche se a grandi linee concordo con la tua affermazione e ritengo che in quel periodo i piccoli calibri fossero cannoni.
E a conferma di quanto da te detto allego una tabella sui materiali in distribuzione
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"nessuno muore del tutto finchè ne sia conservato il ricordo"
Jorge Luis Borges |
17/02/2018 14:27 |
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"nessuno muore del tutto finchè ne sia conservato il ricordo"
Jorge Luis Borges |
17/02/2018 22:49 |
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salve posso confermare i cannoni da 75 così mi diceva mio nonno e so che erano trainati dai cavalli. |
17/02/2018 22:52 |
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mi risulta che a inizio 1915 la caserma di aquartieramento fosse a pavia. |
19/02/2018 08:51 |
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Alla data del 24/10/1917 (giorno dell'attacco austro-tedesco a Caporetto) il 9° artiglieria era alle dipendenze della 32a divisione fanteria, che era inquadrata nel X corpo d'armata in val d'Astico. (provincia di Vicenza). |
19/02/2018 15:52 |
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salve
ho dei dubbi sul ubicazione in tale data del 9 reg.art. camp. era sicuramente in quella zona nel 1918,ma allora mio nonno non era più con quel reggimento ,perchè arrivato al piave nella ritirata ,era stat passato al 4 genio pontieri, e mi diceva che la mattina del 25 stava portando il caffè in linea e su una collina si è trovato degli italiani che si ritiravano di corsa, un ufficiale gli disse "ma cosa fate che hanno sfondato" allora hanno mollato il mulo o cavallo che portava il caffè e si sono messi a correre giù per la collina insieme agli altri a quel punto hanno visto sbucare in cima alla collina i soldati austriaci e sono arrivati invace ai piedi della collina dei bersaglieri che si sono messi a terra e a sparare agli austriaci che hanno risposto al fuoco e loro si sono trovati tra i due fuochi e dio vuole non sono stati colpiti in una grandine di proiettili.poi ha proseguito la ritirata fino al piave. |
19/02/2018 16:32 |
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Allo scoppio del conflitto il cannone da 75/27 era uno dei pezzi più all'avanguardia.
Era infatti un pezzo campale a tiro rapido, a code divaricate e freno idropneumatico, caratterizzato da grande mobilità e velocità di tiro, era il migliore al mondo nella sua categoria, per la precisione del tiro e per la potenza delle munizioni. Con sei serventi, sparava un proiettile da kg. 7,300 con una gittata massima di 8500 metri e una cadenza di 25 colpi al minuto senza spostamento dell'affusto per le capacità del freno idraulico.
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"nessuno muore del tutto finchè ne sia conservato il ricordo"
Jorge Luis Borges |
20/02/2018 08:59 |
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La mia fonte è questa:
Relazione ufficiale italiana, Volume 4, tomo 3 bis, pag. 186.
Un errore è possibile, ma di sicuro non è mio. |
20/02/2018 12:27 |
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Come ben sappiamp capitava spesso che batterie, sezioni se non addirittura singoli pezzi fossero distaccata a supporto di Unità diverse da quelle cui era originariamente destinato il Reggimento/Gruppo, quindi ci può stare che il Reggimento con il Comando e alcune Unità dipendenti si trovassero in un posto e altre Unità in un altro posto.
Però, perdonami Paolo, non mi è chiaro il tuo dubbio . . .
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"nessuno muore del tutto finchè ne sia conservato il ricordo"
Jorge Luis Borges |
21/02/2018 13:52 |
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polesano75, 16/02/2018 14.13:
I reggimenti di artiglieria da campagna erano dotati di cannoni da 75 e non da obici. Gli obici (da 149) li avevano i gruppi artiglieria pesante da campale
Ciao polesano75, lungi da me voler far polemica fine a sè stessa ma nel tentativo di capire, ti allego una tabella presa da una pubblicazione "autorevole" che riporta la terminologia "cannoni" un po' per tutti i pezzi.
Come ben sappiamo la differenza tra cannone e obice non è una questione di calibro ma direi più di affusto ed organi di alzo.
Quindi non capisco se in passato i due termini erano usati senza fare alcuna differenza, ma non credo, o se il parco pezzi era così tanto variegato.
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"nessuno muore del tutto finchè ne sia conservato il ricordo"
Jorge Luis Borges |
21/02/2018 21:14 |
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salve ti dirò che mi lascia perplesso perchè non gli ho mai sentito menzionare la val d'astico ma parlava sempre del montello del sabotino di cividale del friuli del monte nero del plava da quel che mi ricordo |
21/02/2018 21:16 |
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e i dirò di più mi sembra che avesse attraversato l'isonzo sul ponte di spilimbergo |
21/02/2018 21:16 |
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scusa il tagliamento non l'isonzo |
25/02/2018 19:09 |
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chiedo ancora un informazione vorrei sapere che reggimenti componevano la 58à e la 31à divisione del xi corpo d'armata.
grazie a chi mi può aiutare |
26/02/2018 08:35 |
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Paolo ti consiglio di indicare sempre una data precisa o comunque il periodo di tempo che ti interessa.
Questo perchè le grandi unità, sia elementari sia complesse, venivano riarticolate continuamente in base alle esigenze operative contingenti.
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"nessuno muore del tutto finchè ne sia conservato il ricordo"
Jorge Luis Borges |
26/02/2018 09:11 |
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grazie hai perfettamente ragione
ottobre 1917 |
06/03/2018 20:10 |
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58a Divisione
dal 25 agosto al 15 ottobre 1917:
Brigate di Fanteria Ancona e Tevere
Regg. Artiglieria 47° e 54°
Battaglione Genio XXXII
dal 16 ottobre al 27 ottobre:
invariato tranne
Regg. Artiglieria 38° 44° 54°
dal 28 ottobre al 1 novembre:
invariato tranne
Regg. artiglieria 38° e 54°
________________________________________
31a divisione
dal 25 settembre al 17 ottobre 1917:
Brigate di Fanteria Parma e Ancona
Regg. Artiglieria 38° e 44°
Battaglione Genio XII
dal 18 ottobre al 23
invariato tranne
Brigate di Fanteria Parma e Lecce
Regg. Artiglieria solo 47°
dal 24 ottobre al 26
invariato tranne
Brigate di Fanteria Torino e Lecce
dal 27 ottobre al 28
invariato tranne
Regg. Artiglieria 44° e 47°
dal 28 ottobre al 29
si aggiungono le Brigate di Fanteria Ancona e Tevere
dal 29 ottobre al 1 novembre
invariato tranne
Brigate di Fanteria Torino Lecce Caserta
Fonte: Le Grandi Unità nella Gueera Italo-Austriaca - Vol. 2° - 1926
Ciao
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