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Richiesta informazioni prigionieri italiani Castelletto(Monte Tofana) e Mauthausen

Ultimo Aggiornamento: 18/02/2018 19:32
12/01/2018 02:29
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Buongiorno a tutti,

Sto ricostruendo i fatti storici e di guerra del mio nonno paterno, della classe 1892, originario di Belluno, che ha combattuto la Grande Guerra come soldato di leva 1ª categoria nelle fila del 7º Reggimento Alpini, Battaglione Belluno.

- Mio nonno è stato catturato l'11 Novembre 1915 di sotto il Castelletto – Monte Tofana (Dolomiti) e deportato nel campo di concentramento di Mauthausen in Austria fino all’armistizio di 1918.

- Il 10 Novembre 1918, è rientrato in patria e mandato nel campo di concentramento di Foggia (Puglie) destinato ai prigionieri rimpatriati.

- In Dicembre 1918, è tornato nel 7º Reggimento Alpini di Belluno centro, poi, è stato inviato in licenza illimitata il 31 Marzo 1919.

(Mio nonno si sposò in Gennaio 1920 e emmigrò in Francia con mia nonna dove ebbero insieme 8 figli tra questi mio padre...)

=>L’UNICO documento militare di mio nonno che ho, è il foglio matricolare, ma le informazioni rimangono incomplete e insufficienti.


Queste sono le domande a cui cerco risposta :

1- Dal momento in cui viene fatto prigioniero di sotto il Castelletto fino a Mauthausen, per me niente è chiaro :
- a quale Compagnia e Plotone facesse parte ?
- il suo plotone era capeggiato da chi ?
- con chi fu stato catturato ?
- quale fu il percorso di mio nonno dalla sua cattura fino al campo di Mauthausen ?

2- Non ho traccia nè testimonianza della vita di mio nonno nel campo di Mauthausen tra 1915-1918 :
Sto cercando documenti storici in cui potrebbe apparire il nome di mio nonno : " carta d'identità " di prigioniero, rapporto di salute, di lavoro, foto, elenco dei prigionieri italiani del campo, ecc...

3- Non ho traccia nè testimonianza del breve soggiorno di mio nonno nel campo di concentramento di Foggia (Puglie) destinato ai prigionieri rimpatriati.
Sto cercando documenti in cui potrebbe apparire il nome di mio nonno (rapporto ufficiale, foto,ecc...), e anche docuemnti su questo campo.

Ringrazio anticipatamente e di cuore chi mi potesse aiutare.

Cordiali saluti dalla Francia a tutti voi.

Patricia


19/01/2018 22:38
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Strano: se è vero che tuo nonno era del Batt. Belluno, l'11 novembre del 1915 si sarebbe dovuto trovare al Col di Lana. Il Belluno è stato chiamato ad operare in zona Tofane dal 22 dicembre dello stesso anno.
19/01/2018 22:38
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Strano: se è vero che tuo nonno era del Batt. Belluno, l'11 novembre del 1915 si sarebbe dovuto trovare al Col di Lana. Il Belluno è stato chiamato ad operare in zona Tofane dal 22 dicembre dello stesso anno.
24/01/2018 16:22
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Azione del 24 Settembre 1915
Buongiorno Robedaciodi,
Grazie per il tuo messaggio.

In realtà, per essere più precisi, mio nonno fu catturato durante l’azione del 24 Settembre 1915 sul Castelletto, dato inizialmente come disperso :
Sul foglio matricolare c'è scritto che mio nonno era "Disperso nel fatto d'armi di sotto Castelletto - Monte Tofana...24 Settembre 1915 ".

Mio nonno fu riconosciuto prigioniero di guerra (probabilmente in seguito a comunicazione della Croce Rossa) l’11 Novembre 1915.


Ecco le uniche informazioni che ho per quanto riguarda l'azione del 24 Settembre 1915 :
>>> L’azione svoltasi dal 23 al 25 Settembre 1915 fu un attacco italiano contro la posizione denominata Castelletto compiuta dai battaglioni alpini “Belluno” e “Val Chisone”e dalla Compagnia Volontari Alpini “Feltre”. L’azione prevedeva il piazzamento di una mitragliatrice italiana sulla posizione “dello scudo” che avrebbe dovuto appoggiare l’ assalto italiano. A causa della strada e del buio la mitragliatrice fu posizionata in ritardo.

>>> Un plotone della 78^ Compagnia, comandato dal Sottotenente Attilio Carrera (avuto in prestito dalla 77^) non fu avvisato del ritardo, pertanto, come da programma alle due di notte del 24 Settembre attaccò la posizione conosciuta come “Sasso Misterioso”. Il plotone riuscì a penetrare nella trincea avversaria, ma il mancato arrivo dei rinforzi ed un contrattacco guidato dal Sottotenente August Beringer degli Jager ricacciò indietro gli attaccanti.Il S.Ten Carrera fu ferito due volte e catturato.


Non ho nessun documento storico che testimonia e che conferma a quale compagnia e a qual plotone facesse parte esattamente mio nonno... ma molto probabilmente facesse parte del plotone comandato dal Sottotenente Attilio Carrera, mandato anche lui in Austria nel campo di concentramento di Mauthausen. Sto cercando documenti/testimonianze dell'azione e cattura del 24 Settembre 1915 e della deportazione in Austria, in cui verrebbe scritto il nome di mio nonno.

Se nel gruppo, ci sono delle persone che hanno informazioni dettagliate sulla cattura del Sottotenente Attilio Carrera, o che hanno un nonno (o bisnonno) che faceva parte di questo plotone durante l'azione del 24 Settembre 1915, grazie di contattarmi.

Un sentito ringraziamento in anticipo per l'aiuto che saprete dimostrare nei miei confronti.

Un caro saluto dalla Francia. [SM=g7285]
Patricia
27/01/2018 19:52
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Re: Azione del 24 Settembre 1915
PATRICIA.DEON, 24/01/2018 16.22:

>>> Un plotone della 78^ Compagnia, comandato dal Sottotenente Attilio Carrera (avuto in prestito dalla 77^) non fu avvisato del ritardo, pertanto, come da programma alle due di notte del 24 Settembre attaccò la posizione conosciuta come “Sasso Misterioso”. Il plotone riuscì a penetrare nella trincea avversaria, ma il mancato arrivo dei rinforzi ed un contrattacco guidato dal Sottotenente August Beringer degli Jager ricacciò indietro gli attaccanti.Il S.Ten Carrera fu ferito due volte e catturato.



Il fatto del plotone del tenente Attilio Carrera viene raccontato con diversi particolari nel libro di Luciano Viazzi "Le aquile delle Tofane" Ed. Mursia (nell' edizione che ho io, del 1976, viene però indicata la 68a compagnia, probabilmente un errore di stampa, la 68a era del Batt. Pieve di Cadore).
E' raccontato anche dal punto di vista degli Jȁger tedeschi.

Nella stessa occasione vi sono stati altri alpini italiani della 78a compagnia del Belluno presi prigionieri dagli Jȁger tedeschi, nel canalone tra il Castelletto e la Tofana:

sempre nel libro di Viazzi e in un altro libro ("La nostra guerra tra l Tofane" di Piero Pieri, Lint Edizioni, Trieste) si parla anche di altri 3 plotoni della 78a Compagnia del Batt.Belluno che allo stesso tempo dovevano risalire il "Canalone Centrale" posto tra la Tofana e il Castelletto per occupare la forcella alla sommità del Canalone.
Questo attacco avvenne più tardi, dopo il fatto del ten. Carrera.

Dopo mezzanotte gli alpini dei 3 plotoni della 78a Comp. riuscirono ad arrivare sulla forcella alla sommità del Canalone Centrale, ma a seguito di un contrattacco portato da unità del 1° Reggimento Jȁger Bavaresi, dovettero ritirarsi, lasciando un ufficiale e 12 alpini prigionieri dei tedeschi (ma non sono riportati nomi).


Ciao - Enrico
[Modificato da Hunold 27/01/2018 19:56]
27/01/2018 21:44
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Castelletto, Tofana e Canalone Centrale

30/01/2018 21:36
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ringraziamenti
Grazie Enrico per la tua cortese risposta.

Non conoscevo questo libro "Le aquile delle Tofane" e lo leggerò con piacere quando lo troverò (non credo che sia in Francia).

Grazie per queste informazioni aggiuntive sull'azione della 78 compagnia.

Spero un giorno di trovare in quale plotone facesse parte mio Nonno durante l'azione sul Castelletto ed essere in grado di trovare documenti in cui potrebbe comparire il nome di mio nonno.

Vivi ringraziamenti per il tuo sostegno. [SM=g2467376]

Patricia
31/01/2018 10:56
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Qualche informazione aggiuntiva:


Ma, nonostante il possesso della Tofana I, gli italiani non riuscivano ad eliminare la minaccia austriaca del Castelletto, in quanto impossibilitati a scendere lungo quella direttrice. Optarono allora per una triplice azione (24 settembre):
- una pattuglia di mitraglieri sarebbe dovuta salire fino nei pressi dello Scudo per poi di lì aprire il fuoco;
- un plotone della 78ª (agli ordini del s.ten. Carrera della 77ª) si sarebbe spinto fino al Sasso Misterioso (Gespaltener Fels, Sasso Spaccato) presso Forcella Col dei Bos per attirare l'attenzione;
- il 3° gruppo (i rimanenti 3 plotoni della 78ª) doveva raggiungere la sella del Castelletto passando per il famigerato canalone.
Gli scalatori riescono ad issare nella postazione prestabilita una sola arma con 12 nastri di munizioni e 2 bidoni d'acqua per il raffreddamento (operazione eseguita unicamente con l'ausilio di filo telefonico) ma anzichè 6 ore come previsto, ne sono necessarie 18! Al s.ten. Carrera non giunge l'ordine di sospensione o rinvio dell'attacco, così partito alle 2 del 24 settembre, giunge al Sasso Misterioso; il suo plotone rimane isolato dietro le linee austriache e viene praticamente distrutto dalle truppe del capo plotone Beringer (lo stesso Carrera è ferito due volte e poi catturato: al ritorno dalla prigionia verrà insignito della medaglia d'argento). Poco prima delle 24 il ten. Masini fa fuoco con la mitragliatrice a circa 150 metri dai cecchini austriaci, e riesce ad eliminarne alcuni. A questo punto, la 78ª dovrebbe avanzare ma attende troppo tempo e le munizioni della mitragliatrice finiscono; alcuni alpini giungono comunque nei pressi della forcella, ma vengono respinti dalla 1ª/I Jäger.



Se mi confermate che l'azione è quella del 24.09 in cui venne catturato Carrera, se volete, ho a disposizione il Mod. F11 (interrogatorio dei prigionieri di guerra al rientro in Italia) dello stesso Carrera. Non si troveranno nomi ... ma almeno il suo punto di vista è sicuro!

Tra l'altro, la leggenda del "Sasso del Mistero" nacque proprio quel giorno, in quanto il plotone Carrera sembrò sparito nel nulla agli osservatori; si scoprì poi che i prigionieri italiani venivano portati nelle seconde linee mediante sentieri e camminamenti non visibili dalle linee italiane

[Modificato da FlorianDimai 31/01/2018 11:03]
^-^-^-*-^-^-^-*-^-^-^-*-^-^-^-*-^-^-^
... dev'essere stato come prendere d'assalto il cielo (H. G. Wells, descrivendo la Guerra sulle Dolomiti)
::: (Socio ASCeT Tessera N. 20/2007) :::
03/02/2018 02:29
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Vivi ringrazimaneti a FlorianDimai
Vivi ringrazimaneti a FlorianDimai per il suo gentile messaggio del 31 Gennaio 2018 e per queste nuove informazioni sull'azione del 24 Settembre 1915.

Secondo il foglio matricolare di mio nonno, c'è scritto che è stato "Disperso nel fatto d'armi di sotto Castelletto - Monte Tofana " il 24 Settembre 1915, poi riconosciuto "prigioniero di guerra nel fatto d'armi di sotto Castelletto - Monte Tofana" il 11 Novembre 1915.
(poi, è stato deportato a Mauthausen in Austria nel campo di concentramento)
Su questo foglio non c'è scritto in quale compagnia e quale plotone facesse parte mio nonno - ma spero scoprirlo un giorno -, c'è soltanto scritto che era soldato di leva 1ª categoria, classe 1892, distretto Belluno, Tale nel 7º Reggimento Alpini, Battaglione Belluno.

Secondo due persone che conoscono bene la storia degli alpini sul fronte dolomitico, sono quasi sicuri che mio nonno facesse parte della 78 compagnia, plotone capeggiato dal Sottotenente Attilio Carrera.

Sarei molto interessata e molto contenta di potere leggere il Mod. F11 (interrogatorio dei prigionieri di guerra al rientro in Italia) del Sottotenente Attilio Carrera, e La ringrazio in anticipo se Lei puo inviarmi questi documenti.

Vuole la mia email?

In attesa della sua risposta,
Le invio i miei più cari saluti dalla Francia.



03/02/2018 09:51
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Re: Vivi ringrazimaneti a FlorianDimai
PATRICIA.DEON, 03/02/2018 02.29:


Sarei molto interessata e molto contenta di potere leggere il Mod. F11 (interrogatorio dei prigionieri di guerra al rientro in Italia) del Sottotenente Attilio Carrera, e La ringrazio in anticipo se Lei puo inviarmi questi documenti.

Vuole la mia email?



Va bene, me la mandi pure tramite messaggio privato (onde evitare di renderla pubblica qui sul forum), altrimenti mi può scrivere a:

enricovar (at) gmail.com

A presto

PS: l'offerta dell'F11 di Carrera vale per tutti gli interessati

^-^-^-*-^-^-^-*-^-^-^-*-^-^-^-*-^-^-^
... dev'essere stato come prendere d'assalto il cielo (H. G. Wells, descrivendo la Guerra sulle Dolomiti)
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06/02/2018 00:22
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messaggio a FlorianDimai
ForianDimai :
Ho appena inviato un messaggio privato sulla Sua email.
La ringrazio in anticipo per la Sua risposta.
Cordiali saluti.
18/02/2018 15:38
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Registrato il: 22/02/2015
Per quanto riguarda il periodo di prigionia a Mauthausen, provi a scrivere alla Croce Nera Austriaca al seguente indirizzo:
landesstelle.ooe@osk.at

Di solito rispondono nel giro di qualche mese.
18/02/2018 16:54
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Post: 9
Registrato il: 02/01/2018
Grazie a Giovanni.Quaranta
Grazie a Giovanni.Quaranta per il tuo post e per i tuoi consigli.
Ho già scritto alla Croce Nera Austriaca e mi ha risposto che ha soltanto l'elenco dei soldati italiani caduti e morti in Austria e nei loro campo di concentramento (come Mauthausen), ma non ha nessun elenco dei prigionieri italiani in Austria (Mauthausen) che sono sopravissuto alla vita di prigioniero nei campi di concentramento. Niente documento niente traccia. L'Archivio di Stato e di Guerra dell'Austria mi ha risposto la stessa cosa.

L'unica cosa che devo fare : andare a Roma presso l'Archivio di Stato per verificare documenti storici su questo periodo della Grande Guerra.

Io pensavo trovare almeno un documento in Austria che poteva testimoniare i tre anni di vita di prigioniero di guerra di mio Nonno, ma NIENTE. E sul suo foglio matricolare non è neanche specificato che era stato mandato a Mauthausen, soltanto scritto "Tale prigioniero di Guerra...11 Nov 1915" poi "Rimpatriato....Nov 1918".

Io trovo anche STRANO che a quell'epoca il 7° reggimento Alpini del Battaglione Belluno (in cui facesse parte il mio Nonno) non abbia scritto sul foglio matricolare dove era in prigionia ? Perché ?

Come erano informati e quale ente informava che un soldato italiano era stato fatto priginoiero di guerra e mandato in campo di concentramento all'estero ??

I giornali di quell'epoca (1915) scrivevano l'elenco dei prigionieri di guerra italiani per informare il popolo italiano ?

Grazie per il Vostro sostegno.

Con i miei calorosi saluti dalla Francia
18/02/2018 17:49
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Post: 380
Registrato il: 24/06/2009
Ciao.
Io ho scoperto che mio prozio è stato a Mauthausen da Giugno 1916 a Novembre 1918 perchè nell'Archivio del Comune di provenienza ho trovato
una cartolina della Croce Rossa dove il mio bisnonno sottoscriveva un abbonamento per l'invio di pane al figlio, con le esatte indicazioni di numero matricola, baracca etc.
Perchè non provi anche tu? Di sicuro la famiglia veniva avvisata dell'avvenuta prigionia, se non direttamente da chi di competenza, almeno con una cartolina o lettera da parte del congiunto.
Chissa', magari si sono conosciuti i nostri due...
Buona ricerca, Marco el Cremunees.
18/02/2018 18:15
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Post: 10
Registrato il: 02/01/2018
messaggio a mustang64
Grazie mustang64 per la tua risposta.

>>> Tu pensi che io dovrei scrivere alla Croce Rossa Internazionale ?
Ho visto il loro sito www.icrc.org dove si puo anche cercare i nomi dei prigionieri di guerra. Non so se la Croce Rossa Internazionale ha finito il censimento dei prigionieri della Grande Guerra e se tutti i nomi sono stati definitivamente messi online. Ma finora, non ho trovato il nome di mio Nonno sul loro sito...


>>>O tu pensi che io dovrei scrivere all'Archivio della comune dove resideva mio nonno a quell'epoca ?


>>> Probabilmente mio nonno e tuo prozio si sono conosciuti....
Chi sa ?

Penso che i prigionieri italiani nel campo di Mauthausen dovevano rimanere insieme e creare una "comunità italiana" attraverso la quale potevano trovare supporto morale e solidarietà. Se ci sono delle informazioni scritte nelle cartolline di tuo prozio che potrebbero aiutare a capire l'ambiente di questo campo, mi piacerbbe leggerle. Posso darti la mia email se vuoi ?
18/02/2018 18:21
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Post: 103
Registrato il: 22/02/2015
Le famiglie chiedevano notizie, tramite i Comitati locali, all'Ufficio per le notizie alle famiglie dei militari di terra e di mare (che aveva sede a Bologna).
All'Archivio di Stato di Reggio Calabria possiedono un fondo con migliaia di schede sui militari della provincia appartenuto alla locale SottoSezione.
Ho trovato anche qualche cartolina allegata.
Prova a chiedere all'Archivio di Stato della tua provincia, poi a quello di Bologna e all'Archivio Centrale dello Stato a Roma.
Chissà che non trovi qualcosa.
18/02/2018 19:32
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Post: 11
Registrato il: 02/01/2018
OK Giovanni.Quaranta
grazie per i tuoi consigli e per le procedure da seguire per trovare testimonianze sulla vita di prigioniero di guerra di mio nonno.
Un caro saluto.

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