Giandujotta.50, 02/01/2018 09:24:
Quanto mi piace Rodari!
Lui insegnava proprio così!
leggete questa filastrocca "L'ago di Garda"
C’era una volta un lago, e uno scolaro
un po’ somaro, un po’ mago,
con un piccolo apostrofo
lo trasformò in un ago.
“Oh, guarda, guarda”
la gente diceva
“l’ago di Garda!”
“Un ago importante:
è segnato perfino sull’atlante”.
“Dicono che è pescoso.
Il fatto è misterioso:
dove staranno i pesci, nella cruna?”
“E dove si specchierà la luna?”
“Sulla punta si pungerà,
si farà male…”
“Ho letto che si naviga un battello”.
“Sarà piuttosto un ditale”.
Da tante critiche punto sul vivo
il mago distratto cancellò l’errore,
ma lo fece con tanta furia
che, per colmo d’ingiuria,
si rovesciò l’inchiostro
formando un lago nero e senza apostrofo.
Mi torna in mente "Tante storie per giocare", uno scrittore per piccoli, con un occhio ai grandi.
Simon