Lunedì 12 novembre
Le mogli siano sottomesse ai loro mariti come al Signore, perché il marito è capo della moglie come anche il Cristo è capo della congregazione (Efes. 5:22, 23)
Questa disposizione non rende la moglie inferiore al marito. Al contrario, ubbidire a questo comando la aiuta ad assolvere le responsabilità che Dio aveva in mente per le mogli quando disse: “Non è bene che l’uomo [Adamo] stia solo. Gli farò un aiuto, come suo complemento” (Gen. 2:18). Se il marito esercita la propria autorità con amore a imitazione di Cristo, il “capo della congregazione”, la moglie prova un senso di sicurezza ed è felice di rispettarlo, sostenerlo ed essergli sottomessa. Per imitare l’esempio di Gesù i suoi seguaci devono amarsi l’un l’altro proprio come li amò lui (Giov. 13:34, 35; 15:12, 13; Efes. 5:25). Di conseguenza due coniugi cristiani dovrebbero amarsi così tanto da essere disposti a morire l’uno per l’altro, se necessario. w16.08 2:3, 4