 18/12/2017 14:53 |
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| | | OFFLINE | | Post: 75
| Registrato il: 13/09/2014
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A prova di impiegato scansafatiche o troppo zelante Chiedevo se era possibile reperire un fac simile per richiesta di accesso agli atti (come gli atti di morte)ancora presenti nell'archivio comunale senza dover spiegare all'impiegato di turno che, se ci sono, li posso consultare o che dopo 70 anni non c'è più la privacy. |
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| 18/12/2017 15:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.166
| Registrato il: 04/02/2010
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RICHIESTA CONSULATAZIONE ATTI DI STATO CIVILE
DELL’ARCHIVIO STORICO
All’ UFFICIALE DI STATO CIVILE
Del Comune di Brescello
Il sottoscritto ……………………………………………….. in qualità di ………………………..
per motivi……………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
- nel rispetto dell’art.177 del D.Lgs. 196/2003 che prevede la libera consultazione con possibilità
di rilascio copie di atti di Stato Civile decorsi 70 anni dalla formazione dell’atto (pur
permanendo la facoltà dell’Ufficiale di Stato Civile di occultare o non rendere visibili alcuni
dati personali dei soggetti, nel rispetto del principio della “riservatezza”, al fine di non ledere
interessi personali);
- visto il Regolamento generale per gli archivi comunali in vigore, che dispone le modalità di
accesso all’archivio storico;
- visto il Regolamento comunale di accesso agli atti;
C H I E D E
di poter prendere visione degli atti di stato civile presso l’archivio storico Comunale relativamente
agli anni : ……………………………………………………………………………………………
per la persona di:…………………………………………………………………………………….
relativamente ai componenti la famiglia di:…………………………………………………………
La presa visione degli atti di cui sopra avverrà in apposita sala sotto la sorveglianza del responsabile
dello Stato Civile o suo delegato.
Brescello, li
Il richiedente
……………………………..
All/fotocopia documento riconoscimento |
| 18/12/2017 16:35 |
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| | | OFFLINE | | Post: 75
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Kranebet, 18/12/2017 15.40:
RICHIESTA CONSULATAZIONE ATTI DI STATO CIVILE
DELL’ARCHIVIO STORICO
All’ UFFICIALE DI STATO CIVILE
Del Comune di Brescello
Il sottoscritto ……………………………………………….. in qualità di ………………………..
per motivi……………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………
- nel rispetto dell’art.177 del D.Lgs. 196/2003 che prevede la libera consultazione con possibilità
di rilascio copie di atti di Stato Civile decorsi 70 anni dalla formazione dell’atto (pur
permanendo la facoltà dell’Ufficiale di Stato Civile di occultare o non rendere visibili alcuni
dati personali dei soggetti, nel rispetto del principio della “riservatezza”, al fine di non ledere
interessi personali);
- visto il Regolamento generale per gli archivi comunali in vigore, che dispone le modalità di
accesso all’archivio storico;
- visto il Regolamento comunale di accesso agli atti;
C H I E D E
di poter prendere visione degli atti di stato civile presso l’archivio storico Comunale relativamente
agli anni : ……………………………………………………………………………………………
per la persona di:…………………………………………………………………………………….
relativamente ai componenti la famiglia di:…………………………………………………………
La presa visione degli atti di cui sopra avverrà in apposita sala sotto la sorveglianza del responsabile
dello Stato Civile o suo delegato.
Brescello, li
Il richiedente
……………………………..
All/fotocopia documento riconoscimento
GRAZIE!!! |
| 18/12/2017 16:54 |
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| | | OFFLINE | | Post: 76
| Registrato il: 13/09/2014
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Inoltre volevo sapere se corrisponde al vero che anche se faccio una foto col telefonino devo pagare le fotocopie. |
| 18/12/2017 17:09 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.167
| Registrato il: 04/02/2010
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No. Affatto. |
| 19/12/2017 11:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 4.168
| Registrato il: 04/02/2010
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Aggiungo ...
Per quanto concerne le "RIPRODUZIONI DIGITALI CON FOTOCAMERA PERSONALE"
occorre verificare le disposizioni di carattere generale contenute nei singoli Regolamenti delle singole "sale di studio". |
| 19/12/2017 13:21 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.033
| Registrato il: 15/04/2006
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Se ti può essere utile: mi sembra se ne sia trattato proprio anche nel forum...
Dallo scorso martedì 29 agosto, con la L. 124/2017, Art. 1, comma 171, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.189 del 14.08.2017, è entrata in vigore la nuova disciplina sulla riproduzione di beni culturali (ivi compresi i documenti archivistici) effettuata da parte dei privati con mezzi propri,
dalla quale si evince che:
a termini del comma 3 dell’articolo 108 del D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali), nessun canone è dovuto in caso che vengano richieste riproduzioni di beni culturali (ivi compresi i beni archivistici liberamente consultabili, a mente del successivo comma 3-bis nella versione modificata) per uso personale o per motivi di studio, o, ancora, per finalità di valorizzazione dei beni stessi, purché, in quest’ultimo caso, la richiesta provenga da soggetti pubblici o privati e non sia attuata per scopo di lucro. Nessun canone è parimenti dovuto, in tutte le fattispecie testé enumerate, qualora la riproduzione dei beni culturali di cui s’è detto venga eseguita direttamente dai privati interessati;
a termini del comma 3-bis, punto 1), del medesimo articolo 108, la libera riproduzione dei beni culturali, svolta senza scopo di lucro, per finalità di studio, ricerca, libera manifestazione del pensiero o espressione creativa, nonché per promozione della conoscenza del patrimonio culturale, ha ad oggetto anche i beni archivistici, purché essi non rientrino nelle tipologie sottoposte a regime di restrizione alla libera consultabilità, a mente degli articoli 122-127 del medesimo D.Lgs. n.42/2004. |
| 19/12/2017 14:18 |
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| | | OFFLINE | | Post: 79
| Registrato il: 13/09/2014
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Enzo1966, 19/12/2017 13.21:
Se ti può essere utile: mi sembra se ne sia trattato proprio anche nel forum...
Dallo scorso martedì 29 agosto, con la L. 124/2017, Art. 1, comma 171, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.189 del 14.08.2017, è entrata in vigore la nuova disciplina sulla riproduzione di beni culturali (ivi compresi i documenti archivistici) effettuata da parte dei privati con mezzi propri,
Utilissimo, grazie mille!!!
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| 27/12/2017 09:43 |
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| | | OFFLINE | | Post: 31
| Registrato il: 07/10/2014
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bri 59
qui dici
A prova di impiegato scansafatiche o troppo zelante
Chiedevo se era possibile reperire un fac simile per richiesta di accesso agli atti (come gli atti di morte)ancora presenti nell'archivio comunale senza dover spiegare all'impiegato di turno che, se ci sono, li posso consultare o che dopo 70 anni non c'è più la privacy.
quindi questi atti sono atti dell'archivio comunale a questi non si applica quanto indicato da Enzo che si riferisce agli archivi di stato
(Dallo scorso martedì 29 agosto, con la L. 124/2017, Art. 1, comma 171, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n.189 del 14.08.2017, è entrata in vigore la nuova disciplina sulla riproduzione di beni culturali (ivi compresi i documenti archivistici) effettuata da parte dei privati con mezzi propri, )
il fac simile da chiedere, per gli atti più vecchi di 70 anni, è la copia integrale per quelli dopo solo l'estratto
alla richiesta di atto fatta per email:
- come oggetto si può mettere ricerche genealogiche
- allegare fotocopia della carta d'identità
- chiedendo di ricevere il Documento come allegato alla mail (purtroppo non tutti i comuni usano questa modalità)
Saluti
Vincenzo
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| 30/12/2017 18:52 |
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| | | OFFLINE | | Post: 80
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Grazie Vincenzo, ma io devo necessariamente recarmi di persona presso l'archivio comunale e chiedere di visionare gli atti di diversi nominativi quindi dubito che si possa fare via mail... |
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