{LOCATION: VIA DEL NORD}
Nelle Scaglie di Drago, lungo la Via del Nord, si nasconde fra le impervie montagne il luogo dell'Origine. Questo riverbera dell'antica storia della razza, più vecchio dell'anziano più vecchio nella razza mortale degli uomini. Laddove un tempo i Draghi nidificavano si è lentamente andato a creare il loro regno scavato nella montagna. Qui gli elementi, in simbiosi con i doni dati alle specie cromatiche dalle divinità dell'Aengard, hanno protetto per secoli questa magnifica razza. Si tratta di un luogo incontaminato che è riuscito a sopravvivere anche al declino portato dall'avvento dell'uomo.
La terra viva è stata plasmata in una struttura che si svolge in enormi cave interne sviluppate irregolarmente su diversi livelli. Ambienti grandi a sufficienza da contenere più esemplari contemporaneamente e le loro cucciolate, nei tempi che furono. Ora, questi luoghi, risuonano di un eco vuoto che mantiene solo la memoria di quello che fu.
{IL PONTE SOSPESO}
Dal sentiero che porta al Luogo dell'Origine si raggiun un passo montano che porta all'ingresso vero e proprio di quello che appare essere un villaggio. Per raggiungerlo è però necessario oltrepassare un ponte completamente costruito in pietra. I segni del tempo non sono stati gentili e sebbene percorribile la desolazione e devastazione della storia di questa razza ha lasciato il suo segno. Ancora resiste, però, la grossa struttura che sorregge quella che appare essere una testa di drago, sospesa proprio all'inizio del ponte e scolpita anch'essa nella pietra.
{IL VILLAGGIO}
Del villaggio vero e proprio poco rimane se non macerie e distruzione. L'abbandono a seguito del passato che ha quasi fatto estinguere la razza non è l'unico motivo dell'attuale stato, però. Durante la battaglia di riconquista della loro dimora, i drakaal hanno praticamente distrutto tutto quello che era miracolosamente rimasto in piedi, quel poco che era. Ad oggi sono soltanto macerie, da cui sarà compito dei superstiti ricostruire. Dietro il villaggio stesso, fiancheggiato da quello che è un torrente montano, si trova una caverna di ampie dimensioni dove una pozza di raccolta da via al corso d'acqua.
[In seguito al filone di razza di M. Zukho, il Villaggio dei Drakaal ha riacquistato l'antico splendore.]
{LA CAVERNA DELLA NASCITA}
L'ingresso delle Caverne dei Draghi si eleva sulla testa del villaggio ed il sentiero che ne connette l'entrata (1) allo stesso è un tortuoso percorso reso poco agibile dalla battaglia e dall'erosione stessa degli elementi sulla scalinata scavata nella roccia. L'accesso più facilitato è certamente in volo, connesso alle caverne fa un ampio tunnel (2). L'interno è articolato e discontinuo, ampio abbastanza da contenere diversi draghi contemporaneamente. Sono presenti diversi tunnel scavati nella pietra, ampie e che si addentrano in un complesso di grotte e caverne. Fra queste la Caverna della Nascita (3) da cui si può accedere direttamente dall'alto. Sono presenti qui dentro testimonianze del passato, ed è proprio in questo luogo pregno di magia che le uova sono custodite. Uova di drago, ancora chiuse ma pulsanti di vita e magia.
[Numero Uova: 2 Trama Villaggio + 1 Trama Ametista]
[A seguito del filone di razza di M. Zukho, le tre uova si sono schiuse (v. Draghi PNG)]
{I CRISTALLI}
Nel profondo delle caverne si trova un anfratto in particolare (5), superando un paio di svolte ed addentrandosi nelle profondità del luogo. Incastrate in una curiosa incisione circolare, suddivisa su più livelli non di troppo rientranti, ci sono delle gemme colorate incastonate. Ce n'è una per ogni Drago, tutti i colori conosciuti. La magia nei dintorni pulsa ed ai draghi è noto come basti poggiare il muso li davanti, soffiando lentamente, per attivarli tutti, di un riflesso molto vivace ma per nulla accecante. L'accesso alla memoria custodita nei luoghi dell'Origine. E' sufficiente pronunciare un nome per poter accedere a quello che interessa la sua storia, là dove nessun libro potrebbe narrarla con dovizia di particolari e trasmettendo anche quello che ognuno di loro ancora sente. Probabile anche si tratti di una sorta di memoria contenuta da ere, una specie di luogo nel quale alcune vicende passate sono state messe da parte per essere rivissute.
[A seguito del filone di M. Aruh, è possibile accedere alle memorie contenute nei Cristalli.]
[A seguito del filone di razza di M. Zukho, tramite contatto con i Cristalli delle Memorie i Drakaal possono permettere a Drago e Discendente di scambiarsi in corpo e spirito (f. elfica + f. ibrida). Fuori dai confini del Luogo dell'Origine, tale scambio ha durata massina pari ad
una settimana. La reversione è sempre possibile in qualsiasi momento, purché effettuata tramite contatto con i Cristalli stessi. Questo scambio è possibile
una sola volta al mese.]
{UN LUOGO PREGNO DI MAGIA}
La magia di questo luogo protegge i confini concedendo di trovare il passo solamente ai discendenti dei draghi. Chi non ha sangue di drago nelle vene, per tanto, potrebbe banalmente oltrepassare quest'antro della razza draconica senza accorgersi di aver mancato la strada che vi conduce. All'interno di questi confini la razza può liberamente tornare alla sua forma primordiale e non dovendo contare sulla sola magia del proprio sangue, ma entrando in simbiosi con quella presente in loco, la spossatezza che costringe ad un limite di tempo di permanenza in una forma piuttosto che l'altra è annullato. Qui i draghi possono tornare a spalancare le loro ali e librarsi nel cielo, qui il drago ed il mortale possono coesistere nel bilanciamento perfetto. In questo luogo, ed in questo luogo soltanto, il drakaal può liberamente tornare alle origini della propria natura.
[A seguito del filone di razza di M. Hestia, è possibile trasformarsi in Drakaal o in Drago con un turno soltanto e senza la necessità di stabilire dei tempi d'attesa o un massimo di permanenza nella forma che si preferisce.
Valido esclusivamente entro i confini del Luogo dell'Origine.]