| | | | Post: 2.834 | Città: VASTO | Sesso: Maschile | Utente Veteran | | OFFLINE |
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07/05/2018 15:51 | |
Stefano, se ti riferisci ai film commerciali (quelli Derann, per intenderci), non c'entra niente! Si tratta di due diverse declinazioni e interpretazioni del nostro hobby, tant'e che la vasta maggioranza dei superottisti o colleziona o gira film propri; che facciano entrambe le cose è raro.
Invece, a mio parere, ha ragione Danzyc: se lo scopo deve essere diffondere la cultura dell'analogico e preservarlo nel tempo, si deve partire anche dai giovani: ma oggi filmare in S/8 è perfino più costoso che farlo in 16 (forse anche in termini assoluti): lo diceva già 15+ anni fa un "guru" del settore come Roger Evans (l'inventore della Workprinter) che ha una grande conoscenza del settore, dei professionisti e dei semi-pro ai quali il S/8 potrebbe servire/piacere.
E i costi sono arrivati al cielo quasi all'improvviso all'indomani della cessazione della Ekta 100 di cui l'Agfa proposta da Wittner è un indegno rimpiazzo. Ma non c'era di meglio e Wittner che fa ormai i prezzi a livello globale (e probabilmente ha agganci "interessanti"), ha potuto fare quello che voleva in quanto a prezzi... Infatti c'era sempre qualcuno che gliela comprava, tant'è che ora è finita per sempre. Per inciso, non mi stupirei - in forza di quanto sopra - se fra pochissimo la Kodak commercializzasse la nuova Ekta. Ma al di là di questo, è evidente che la Kodak non può da un lato, piangere miseria ("nessuno mi coompra la pellicola"), dall'altro vedere ricarichi sul prezzo di produzione con percentuali a due cifre (e dubito che la prima delle due sia un numero inferiore al 3).
E' bene che tutti gli stakeholders di questa faccenda si mettano in testa che per realizzare un certo profitto occorre vendere (ma anche fabbricare) un certo numero di pezzi, abbassando i relativi prezzi e tale che l'introito finale non cambi. Occorrono procedure produttive e distributive più agili ed efficienti, magari basate sul marketing diretto, esempio: la Kodak mi chiede quanti pezzi voglio per il 2019, io glielo dico, mi blocca il relativo importo sulla carta di credito e quando li produce, me lo addebita e mi invia tutto direttamente. Produzione "just in time", niente scorte di magazzino (zero costi), niente rischi di obsolescenza "di scaffale", e niente intermediari a speculare. Mi domando se sia così complicato nell'epoca di internet... |