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Giro d'itali 2018 - il percorso ufficiale

Ultimo Aggiornamento: 17/01/2018 17:14
29/11/2017 19:18
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1a tappa: Gerusalemme – Gerusalemme (Cronometro, 9.7 km)
2a tappa: Haifa – Tel Aviv (167 km)
3a tappa: Be’er Sheva – Eilat (229 km)
Giorno di riposo
4a tappa: Catania – Caltagirone (191 km)
5a tappa: Agrigento – Santa Ninfa (152 km)
6a tappa: Caltanissetta – Etna (163 km)
7a tappa: Pizzo – Praia a Mare (159 km)
8a tappa: Praia a Mare – Montevergine di Mercogliano (208 km)
9a tappa: Pesco Sannita – Gran Sasso d'Italia (224 km)
Giorno di riposo
10a tappa: Penne – Gualdo Tadino (239 km)
11a tappa: Assisi – Osimo (156 km)
12a tappa: Osimo – Imola (213 km)
13a tappa: Ferrara – Nervesa della Battaglia (180 km)
14a tappa: San Vito al Tagliamento – Monte Zoncolan (181 km)
15a tappa: Tolmezzo – Sappada (176 km)
Giorno di riposo
16a tappa: Trento – Rovereto (Cronometro, 34.5 km)
17a tappa: Riva del Garda – Iseo (155 km)
18a tappa: Abbiategrasso – Prato Nevoso (196 km)
19a tappa: Venaria Reale – Bardonecchia (181 km)
20a tappa: Susa – Cervinia (214 km)
21a tappa: Roma – Roma (118 km)

Qui tutte le altimetrie

http://www.cicloweb.it/2017/11/29/anteprima-altimetrie-giro-2018/

[Modificato da mauro facoltosi 29/11/2017 19:20]

Mauro

www.ilciclismo.it/2009

29/11/2017 20:09
Post: 1.179
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Come già detto dopo i rumors...il giro è pessimo!poche tappe di montagna vera e mal disegnate!etna adatto al ritmo sky....mercogliano manco a parlare....gran sasso adatto al ritmo sky....zonocolan prima.vera tappa che puo dir qualcosa....anche se povera di salite significative prima del finale!tappa di sappada da fuga.....poi pratonevoso ideale per il ritmo sky....finestre a 80km dal traguardo e non come ultima.tappa che avrebbe potuto indurre qualcuno in un attacco kamikaze.....poi tanto falsopiano e discesa e arrivo secco!tappa di cervinia disegnata benino ma cervinia è adatta al famoso ritmo sky!conclusione? Mi pare un giro dove potrebbe non succedere niente in montagna....dove a ogni tappa si arriva dietro 2/4 gregari di froome! Spero di sbagliarmi ma il rischio è di rivedere il tour 2017 sulle strade rosa.....e con la complicità degli organizzatori
29/11/2017 21:45
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Per ora 8° tappa parte da Praia. Ma tutt'ora persiste un pericolo caduta massi sulla SS 18 tra Maratea e Sapri.

http://www.gazzettadellavaldagri.it/maratea-chiusa-caduta-massi-la-strada-statale-18-tirrena-inferiore/

mauro,

Dunque è possibile un accorciamento della tappa (partendo da Sapri o da Policastro) se il pericolo di caduta dei massi ancora periste sulla SS 18 tra Maratea e Sapri ?
[Modificato da magnagatto 29/11/2017 21:45]
30/11/2017 08:21
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Re:
magnagatto, 29/11/2017 21.45:

Per ora 8° tappa parte da Praia. Ma tutt'ora persiste un pericolo caduta massi sulla SS 18 tra Maratea e Sapri.

http://www.gazzettadellavaldagri.it/maratea-chiusa-caduta-massi-la-strada-statale-18-tirrena-inferiore/

mauro,

Dunque è possibile un accorciamento della tappa (partendo da Sapri o da Policastro) se il pericolo di caduta dei massi ancora periste sulla SS 18 tra Maratea e Sapri ?



Mancano quasi 5 mesi alla partenza del Giro. Da qui a maggio hanno il tempo per sistemare tutto, come hanno fatto quest'anno con la frana caduta sulla strada della Genna Silana.


[Modificato da mauro facoltosi 30/11/2017 08:22]

Mauro

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30/11/2017 11:15
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Se ci saranno come sembra Froome, Dumoulin e Landa la cosa si preannuncia interessante. Speriamo che anche Nibali decida alla fine di partecipare anche se il giro non pare rientrare nei suoi programmi.
30/11/2017 15:29
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Non un gran percorso sinceramente... Giro da bagarre negli ultimi 3-4 km degli arrivi in salita. Molto ben disegnata solo la tappa di Cervinia, Dolomiti praticamente ignorate. Non mi convince

"E quando verrà il momento,
se magari ci imbattessimo in unaltra famiglia del mulino bianco
salveremmo almeno gli scarponi muovendogli incontri i nostri residui passi ancor più liberi."
06/12/2017 02:36
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Re:
nisky, 29/11/2017 20.09:

Come già detto dopo i rumors...il giro è pessimo!poche tappe di montagna vera e mal disegnate!etna adatto al ritmo sky....mercogliano manco a parlare....gran sasso adatto al ritmo sky....zonocolan prima.vera tappa che puo dir qualcosa....anche se povera di salite significative prima del finale!tappa di sappada da fuga.....poi pratonevoso ideale per il ritmo sky....finestre a 80km dal traguardo e non come ultima.tappa che avrebbe potuto indurre qualcuno in un attacco kamikaze.....poi tanto falsopiano e discesa e arrivo secco!tappa di cervinia disegnata benino ma cervinia è adatta al famoso ritmo sky!conclusione? Mi pare un giro dove potrebbe non succedere niente in montagna....dove a ogni tappa si arriva dietro 2/4 gregari di froome! Spero di sbagliarmi ma il rischio è di rivedere il tour 2017 sulle strade rosa.....e con la complicità degli organizzatori



Beh nisky tu critiche le salite adatte al ritmo sky però ricorda che alla Vuelta sull'Angliru i tre Sky hanno staccato tutti eccetto Contador che era davanti dall'inizio. Non è solo questione di salita adatta al ritmo sky, il punto è un altro e cioè che la sky ha dei capitani che fanno i gregari. Se Landa al Tour 2017 ha fatto il gregario di Froome è ovvio che ogni salita fosse adatta al ritmo sky. Anche il Mont du Chat che presentava una pendenza media pari al Mortirolo (10%) e punte del 18% si è rivelato comodo per il ritmo Sky perchè i vari Thomas, Poels ecc erano sempre lì davanti. I gregari di Froome vanno come e più dei capitani delle altre squadre: questo è il problema. Se i gregari di Froome staccano Nibali e tutti gli altri su una salita come l'Angliru non significa che l'Angliru sia adatta al ritmo sky ma semplicemente che gli sky sono forti come i capitani delle altre squadre e che sono arrivati alla fine della Vuelta con più energie degli altri dato che l'Angliru era alla penultima frazione.


11/12/2017 14:04
Post: 1.180
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Concordo nebe, quello che volevo dire e che, al contrario dell.angliru.dove il.gruppo.è comunque esploso, quelle del.giro.sono salite adatta al.ritmo sky nel senso che arrivano su in 4 britannici e un 6/10corridori al gancio senza che nessuno provi uno.scatto prima dell ultimo km! Sul angliru, visto il.tipo.di salita, sono arrivati su poel e froome assieme ma c è stato sbrindellio e tutti han potuto fare la.propria.corsa!la.sky ha l abitune di fare un ritmo costante senza mai esagerare....giusto.quel.che basta per evitare scatti!la.uspostal di armstrong, altra squadra vergognosamente superiore alla media, almeno sbrindellava il gruppo fino.allo.sfinirsi di heras o.rubiera.....e ki di.solito restav in 2/3......e dopo armstrong attaccava!qua invece c è si il.ritmo vertiginoso.....ma controllato.....dei primi in pochi si staccano e nessuno.attacca.....sullo.zoncolan non sarà cosi.....a pratonevoso si.....etna si......cervinia si......ecc ecc
12/12/2017 01:19
Post: 3.028
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Quando ho scritto su ilciclismo.it l'articolo di commento sul percorso del giro ho puntualizzato che secondo me tra le varie controindicazione di una partenza da Israele vi era la tensione e le divisioni interne tra israeliani e palestinesi. La cosa secondo me sconsigliava una partenza da lì anche perchè in questo moido si rischiava di inserire nello sport una situazione politica che genera divisioni e strumentalizzazioni.
Ora con la vicenda dell'ambasciata americana e delle capitale a Gerusalemme sta succedendo esattamente ciò che temevo potesse succedere.
L'Italia ha firmato un documento in cui si schiera contro la decisione degli Stati Uniti e ora ci sono una serie di incontri tra i leader europei e il presidente israeliano che non sono certo incontri di cortesia, c'è una certa tensione.
Ora il Giro va a partire proprio da Gerusalemme... insomma non mi sembrava la scelta più adatta ed infatti si sta realizzando proprio il pericolo che avevo paventato. Non è che io voglia fare il profeta di sventura ma è la scelta in sé di Israele che doveva essere scartata propri per la possibilità che si verificassero simili situazioni
23/12/2017 14:24
Post: 276
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Secondo me e' un percorso che scontenta tutti.
Ci sara' bagarre tutti I giorni o quasi, l'etna, l'appennino, entrambe le dorsali alpine molto cercate con profili anche impegnativi, ma tante salite inserite in percorsi misti che inventivano solo le fughe: bello e impegnativo l'inizio al sud, ci sta anche il pedalabile approdo a montevergine ed e'interessante l'arrivo sopra I duemila metri del gran sasso con la scalata da calascio, prima del finale.
Pero' sono proprio poche le frazioni per I velocisti, tanti arrivi su finali accidentati che mettono sale alla corsa e sulle corde chi ambisce alla vittoria finale, ma di tutte quelle salite, che sono tante, si potevano trovare soluzioni piu' selettive: ok non si puo' arrivare alle sorgenti sul piave, ma lo zovo o il ciampigotto erano piu' credibili in una tappa alpina che salitelle arcigne eeche corte che si possono trovare in ogni regione d'italia.
Pratonevoso, scontata e poco selettiva, poteva far scegliere il percorso sul colle del prel: sicuramente gli ultimi due tapponi sono impegnativi, ma il finestre e' a 70km dall'arrivo, che rischia di concludersi al solo arrivo di bardonecchia, e lo tzecore, la piu' impegnativa salita del giorno dopo, e' solo la prima , lontana dal traguardo, che non ha visto quel finale negli ultimi km di cui si parlava.
Ci vuole tanto tanto coraggio per affrontarle con l'obiettivo di scuotere la classifica, ma sono situazioni che si ripetono sempre piu' difficilmente in questo ciclismo.
Vedremo; la start list, come sempre, indichera' le prospettive del tracciato progettato
17/01/2018 17:14
Post: 65
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Quello del Giro 101 a prima vista mi pare un percorso "vueltizzato" con tappe di bassa-media difficoltà varie e non banali, e la maggior parte di quelle di montagna con arrivo in salita "unipuerto".

Il disegno complessivo è equilibrato e come detto le tappe di minore difficoltà dai percorsi vari e ricchi di insidie, dovrebbero rendere la corsa interessante ogni giorno.
Tralasciando considerazioni extra-ciclistiche, la partenza in Israele offre una crono di apertura breve e tecnica, con due tappe in linea adatte ai velocisti, con l'incognita meteo che potrebbe mescolare le carte. Il soggiorno in Sicilia prevederà due tappe adatte a finisseur molto articolate e quella con il primo arrivo in salita secco sull'Etna inedito (che a parer mio può starci come prima tappa di montagna, per lunghezza e pendenze della salita). La risalita dello stivale proporrà poi altre tappe miste molto insidiose, come quella dei muri con arrivo ad Osimo, ma anche quelle più adatte a velocisti, che dovranno conquistarsi la volata dopo aver affrontato asperità di vario genere come quelle di Gualdo Tadino, Imola e Iseo.

Le mie principali perplessità stanno sul disegno delle tappe di montagna. Insensato mettere arrivi in salita "unipuerto" come Montevergine e Prato Nevoso (con pendenze sempre pedalabili) senza affrontare prima altre asperità, ancor più considerando che non sono precedute da tappe in grado di farsi sentire nelle gambe. Affascinante l'arrivo sul Gran Sasso, anche se personalmente avrei indurito la prima parte di tappa facendo affrontare prima di Roccaraso anche Macerone e Rionero Sannitico, invece di percorrere la nuova Statale. Interessante lo Zoncolan preceduto da più salite brevi e dure, anche se la mia perplessità qui è dovuta dal collocamento, lo preferisco sempre nell'ultimo weekend di gara. L'idea della tappa di Sappada sarebbe anche buona, ma dopo il Passo Sant'Antonio bisognava osare di più inserendo la Forcella Zovo invece del solo strappo che porta a Costalissoio. Mi piace invece l'accoppiata di tappe finali, perchè credo che nella tappa dello Jafferau (solitamente proposto dopo il solo Sestriere) nonostante molto distante dal traguardo, il Colle delle Finestre con la sua durezza possa aprire molti scenari, considerando che è la penultima occasione per gli uomini di classifica. Interessante vedere per la prima volta lo Tzecore, nella bella tappa di Cervinia.

[Modificato da SaloNico 17/01/2018 17:32]
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