Lo stallo di Darrel

Erano ormai passati più due mesi a Villa Greencrown. Darrel era alacremente impegnato in ogni genere di attività il Buon Padre gli chiedesse di fare. Dal semplice spaccare pietre, al recarsi presso i villaggi più vicini a procurarsi ogni genere di necessità abbisognasse a lui e ai suoi lavoranti, al cucinare, rassettare, e ogni altro tipo di impiego.
Era stato dannatamente dedito e ossequioso nei confronti del Buon Padre, e sperava di entrare nelle sue grazie per potergli scucire, col tempo, qualche informazione.
Ma l'uomo era l'essere più guardingo e sospettoso che si fosse mai visto sulla terra. Parlava poco, diceva nulla.
Erano giorni che gli impartiva ordini, ma oltre a quello non scopriva in nulla le sue carte.
Un giorno si era allontanato per una passeggiata nelle terre adiacenti la Villa, scrutando l'orizzonte come se cercasse qualcosa.
Darrel gli si fece incontro cercando un pretesto per attaccare bottone.

"Buon Padre... Spero di non disturbarvi..."

Il Buon Padre fu sorpreso dell'intervento "Ditemi Darrel, posso esservi utile?"

"Mmm, posso assicurarti che il tuo impegno e la tua dedizione sono più che apprezzati Darrel. Non credo di aver avuto comportamenti atti a farti intendere il contrario. Ma se questo è quanto, me ne scuso".
Rimase pensoso un momento.
"Io mi devo assentare per lavoro. La locanda è ormai avviata e la gestione in buone mani. Ho dei prodotti da vendere a Maidenpool. Potresti occupartene tu se vuoi". Attese una risposta.

"Bene, allora preparatevi. Fra meno di un ora il convoglio partirà".

Dopo circa un ora quattro carri, con rispettivi cocchieri e sedici uomini armati, tra cui Darrel, partirono alla volta di Maidenpool.