Sentirsi sprofondare?

parecchi mesi dopo aver perso le speranze sul riuscire ad ottenere spontaneamente un viaggio astrale, e dopo aver anche perso fede riguardo esso, sta mattina ho avuto più di uno sdoppiamento nel sonno.
Questa volta lo sdoppiamento è sempre stato completo ma non so davvero sicuro se ciò sia successo davvero oppure ho solo sognato. è vero che questa volta non sono rimasto attaccato al corpo fisico dalla testa o dal bacino come accadeva in passato ma è anche vero che riuscivo benissimo a muovere il corpo fisico dato che avevo capito di dover mettere le mani e braccia in una determinata posizione per riuscire a staccarmi dal corpo fisico. Ho avuto più di uno sdoppiamento perché, una volta fuori dal corpo fisico, mi sentivo costantemente trascinare verso il basso e per paura ritornavo nel mio corpo solo per ricominciare il tutto da capo. Dopo un paio di volte ho deciso di lasciarmi trascinare per vedere cosa sarebbe successo e, arrivato a circa un metro sotto al mio letto, mi sono fermato e non riuscivo a muovermi nello spazio, ero solo lì, fermo. Un altro dettaglio che mi fa intuire di aver sognato il tutto è il fatto che io abito al primo piano quindi se mi fossi dovuto trovare ad un metro sotto il letto mi sarei dovuto trovare davanti il tetto dei vicini ma invece vedevo il tutto come se né il mio pavimento né il tetto dei vicini fosse lì.
In verità non è neanche la prima volta che mi sentivo trascinare verso il basso : circa un anno fa mi è capitata la stessa cosa sul divano.
Nel caso l'esperienza fosse stata reale, perché mi sento trascinare verso il basso e perché, nonostante lo sdoppiamento totale, non riuscivo a muovermi?

Ciao Angel
probabilmente perché, quando quella piccola parte di conscio si risveglia nei territori dell'inconscio, cerca di agire come agirebbe nel mondo reale, con lo stesso tipo di "fisicità", e quando questo non accade, spesso si fa prendere dalle paure e si "blocca".
Ovviamente secondo me!

Nel caso l'esperienza fosse stata reale,

forse...e dico forse...dovremmo iniziare prima a distaccarci da questa idea fissa del reale...sono mondi diversi, seppur paralleli e li viviamo con "corpi" diversi, che sanno già come comportarsi, perché lo fanno sempre, tutte le notti, solo che normalmente non ne serbiamo il ricordo, come capita per alcuni sogni;
quando il conscio sconfina in questi mondi dovremmo cercare di farlo diventare solo un osservatore, e fidarci di quell'altra parte che è sempre parte del nostro IO, e che è portatrice di conoscenze molto più vaste di quelle del nostro piccolo "corpo" conscio.