scusa il ritardo del postare...
Ho cercato di essere piu completa possibile con lo lancio delle skill, ovviamente non avendo a disposizione le skill di Aasimar ho usato quelle normali...
Primo
[Varna - Cittadella] {Presso locanda} La sacerdotessa sorride dolcemente ascoltando le varie ancelle parlare mentre cammina al fianco della comitiva dei bambini, per la prima volta si è deciso di far uscire i bambini dall'asilo che è dentro la dimora quindi il celestiale ha deciso di accompagnare le ancelle fino alla cittadella, per dargli una mano e per sincerarsi che tutto va bene, ergo, la giovane indossa la sua solita tenuta da guerriera, l'armatura che cade sul corpo, la cintura che tiene la katana sul fianco destro e infine i copribraccia e gli stivali con la lama nascosta.
[Allora bambini, ora facciamo un piccolo giro fino alla spiaggia, se fate i bravi poi vi faccio salire sulla mia nave..] Piccola pausa. [E infine, biscotti e tisana in locanda!] Afferma sorridendo verso i piccoli bambini che sembrano al quanto felici per il programma illustrato dall'Aasimar.
La camminata fino alla cittadella è tranquilla mentre la giovane parla con i bambini e altre ancelle.
Gli occhi della giovane si spalancano leggermente, fermandosi di colpo,mentre il piccolo gruppo continua ad avanzare. I sensi percepiscono attorno quello che non è in equilibrio, quello che cozza con la naturale essenza, la presenza di creature che non devono essere li. Lo sguardo della giovane si sposta inizialmente a destra e successivamente a sinistra, cercando di capire chi oppure cosa stia minacciando la natura e l'equilibrio, notando poco lontano delle creature dalle sembianze umanoidi si palesano all'improvviso davanti al gruppo facendo tremare il terreno, per il modo in cui sono comparse.
{Skill Attive:Simbiosi con la natura} {Innate: armonia dei sensi/sensi sviluppati}
Secondo
[Varna - Cittadella] {Presso locanda} L'arrivo delle creature immonde è immediato,ma ciò non intacca l'aasimar dal momento che il suo corpo reagirà di conseguenza, per istinto di difesa, suo e del prossimo. Cerca con la mano sinistra di raggiunge l'elsa della spada che porta al fianco destro. Quello che ne segue è il tentativo di estrarre la propria arma, per muove la mano sinistra in avanti sorretta dal piede dello stesso lato, avanzandolo, rispetto al destro che rimane arretrato rispetto al sinistro. Cerca l'equilibrio,la stabilità,come difesa, se stessa rispetto ai bambini,come primo e forse unico muro difensivo. La mano sinistra sposta la lama tenuta leggermente in obliquo con la punta verso destra e infine,la mano destra si porta sul fianco destro della sacerdotessa. [VIA!] l'urlo della sacerdotessa dovrebbe essere chiaro al gruppetto che sostava con lei, nella speranza che il suo invito, quasi un ordine,venga accolto dalla popolazione e dalle ancelle. La struttura più vicina alle ancelle è la locanda, dovrebbero muoversi di conseguenza. L'aasimar sospingerebbe il passo verso i due cercando di richiamarne l'attenzione, nel caso non avesse urlato abbastanza per richiamare l'attenzione anche dei due, cercherebbe di avanzare, scostando i possibili ostacoli, per giungere avanti ai due. [Fermi!] intimerà loro con il chiaro intento di avere l'attenzione di entrambi su di se, di modo che non vada sugli altri.
{Skill Attive:Simbiosi con la natura}{Innate: armonia dei sensi/sensi sviluppati}
Terzo
[Varna - Cittadella] {Locanda/Sala principale} Il gruppo di bambini si muove, probabilmente agli occhi di uno di quei mostri, sembra una facile preda, perchè vi si ci scaglia contro. Potrebbe essere una mossa evasiva per fare altro, ma non lo sa. [No!] Dice con voce dura mentre la giovane tenterà così di avanzare verso la creatura, se niente glielo impedisse compresa la seconda creatura, andrà verso sinistra e per cercare di fermarla. [Forza rientra dentro!!] Dice la sacerdotessa verso l'ancella, cercando di mettersi tra la creatura e l'amica, mentre lei fa da scudo, la seconda creatura avanza verso di loro, riprendendo l'ancella libera. L'altra entrerà in locanda dalla finestra, distruggendola per la mole. Nel vedere la scena un [NO!] viene urlato, si trova ad un bivio, deve scegliere la strada tra due ugualmente importanti. Lyn senza pensarci, farà il suo ingresso alla locanda, tentando di mettersi tra la creatura e bambini. [Che la dea maledica il vostro intento/che il fuoco abbraccio di morwell vi accolga e vi bruci da dentro] La voce della sacerdotessa è dura,mentre gli occhi sono puntati sulla creatura. [I tuoi organi iniziano a bruciare,i polmoni presto iniziano ad essiccare.] L'aasimar incanala nell'ars il desiderio di protezione che vive dentro di lei, così da rendere più intenso il proprio timbro vocale. [Le gambe cedono e cadi al suolo/brucia mostro che ora sei solo] Un piccolo sospiro esce dalle labbra della giovane mentre tenterà di far credere al mostro di andare a fuoco, attingendo dal suo ars e tentando di farlo cadere al suolo.
{Skill Attive:Simbiosi con la natura}{Innate: armonia dei sensi/sensi sviluppati}
Lancio di Voce Arcana
Quarto
[Varna - Cittadella] {Locanda/Sala principale} Il canto, il modo dell'ars, dovrebbe aver se non totalmente stordito almeno intaccato i sensi altrui, per darle quanto meno possibilità di azione, di movimento. L'Aasimar cercherà di far leva sulla velocità, sulle capacità proprie della razza a cui appartiene, per muovere l'azione di difesa dei bambini. Il tempo fornitole, ammesso che vi sia, dovrebbe essere sufficiente per muoversi come arma ora e scudo allo stesso tempo. L'obiettivo è la creatura, cerca di giungere, spostando il piede destro, avanzandolo, il braccio sinistro si porta indietro e caricando la spalla, una volta arrivata nei pressi della creatura, il braccio sinistro avanzerà velocemente compiendo un movimento dall'indietro verso in avanti, puntando la katana all'altezza dell'addome del mostro, AFFONDO, che viene caricato non solo dalla spalla, ma anche dal corpo e piede destro che dovrebbe essere indietro rispetto al corpo, dando slancio alla ragazza. Se tutto dovesse andare come deve andare, la giovane dopo essersi accertata del colpo assorbito anche dalla lama che taglia la carne, sposterà lo sguardo verso le ancelle ed i bambini, il gruppo li rimasto [Scale..] diretto a dove possano muoversi, per allontanarsi dal caos scatenato. La creatura per l'entrata in locanda, contro la finestra, dovrebbe aver riportato qualche danno oltre l'azione dell'Aasimar contro la stessa. Controllo della creatura, muovendo la katana nuovamente, cerca di estrarla per vedere se ha colpito, per avere un'arma di difesa e controllare lo stato della creatura.
{Skill Attive:Simbiosi con la natura}{Innate: armonia dei sensi/sensi sviluppati}
Lancio:Potere degli Elementi uso fuoco/Iniziativa migliorata
Quinto
[Varna - Cittadella] {Locanda/Sala principale} Piccola pausa, la sua mentre estrae, la creatura all'effettivo non sembra dare segni, l'allenamento è servito a qualcosa. Indica alle ancelle dove andare, dove si trovano due rampe di sale, una che sale e l'altro che scende, le ancelle sono le uniche dopo le sacerdotesse a sapere dove sono i vari ingressi dei cunicoli sotterranei, quindi non dovrebbero esserci problemi nell'orientamento e nel tornare alla dimora. Lascia che le ancelle vadano, cercando di muoversi, lei stessa verso la porta, per andare a controllare lo stato delle cose, all'esterno, dove ha lasciato l'amica, una scelta difficile, che probabilmente l'Aasimar rimpiangerà, ma dopo, al momento potrebbe ancora avere una possibilità di salvarli entrambe. Il peso di più vite, contro una sola, sa che non ha motivo di essere reputata come scelta errata, ciò non toglie che rimangono sempre e comunque scelte difficili, che peseranno sull'animo della sacerdotessa, ora però non può lasciare spazio a dubbi od altro che potrebbero vanificare la propria azione difensiva nei confronti dei bambini, non sono ancora fuori pericolo, non totalmente. I sensi le dicono che la seconda creatura è ancora li, moto il suo diretto all'esterno, ad affrontarla, con la speranza che l'amica sia ancora in vita.
{Skill Attive:Simbiosi con la natura/Iniziativa migliorata}{Innate: armonia dei sensi/sensi sviluppati}
Sesto
[Varna - Cittadella] {Locanda/Sala principale} La seconda oscena creatura si muoverà verso la locanda, la giovane dirigerà il proprio passo verso l'immonda bestia per cercare di cogliere l'occasione, trovandosi lei appena fuori, con la creatura che le viene incontro. Cercherà di portare il braccio sinistro dal basso verso l'alto insieme alla katana, MONTANTE, puntando alla parte sotto la testa della creatura, sotto il collo, spingendo con tutta la forza che tiene in corpo usando come punto di forza il peso della creatura che si butta su di lei probabilmente con l'intenzione di mangiarsela od ucciderla. Inarcherà verso indietro leggermente la schiena portando le spalle fuori dall'asse di equilibrio. Facendo così, se l'attacco dovesse andar a buon fine, la giovane dovrebbe perdere l'equilibrio cadendo a terra con la creatura sopra di lei, morta però, e solo ora la giovane forse potrà notare come la creatura abbia tracce di sangue attorno alla bocca e le mani. Gli occhi dell'aasimar si spalancano leggermente immaginando il perche e la fine che ha fatto l'amica. Cercherà con lo sguardo eventuali resti, sperando di trovarli per darle almeno una degna sepoltura, un piccolo sospiro, quasi triste abbandona le labbra del celestiale mentre tenterà di togliersi il bestione oscuro di dosso,ma si lascia un attimo andare, rilassandosi osservando il soffitto della locanda.
[Che la dea accolga la tua anima, amica mia...]
Mormorerà la giovane, alla fine prova pur sempre emozioni umane, ma ha dovuto fare una scelta...
{Skill Attive:Simbiosi con la natura/Iniziativa migliorata}{Innate: armonia dei sensi/sensi sviluppati}
Rose SwanMcHoy - Ambasciatrice della Maschera-
Lyn Fairchild - Guardiana Degli Elementi -